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sabato 22 ottobre 2022

GENOVESI di MARIA GRAMMATICO ERICE




Per chi è stato ad Erice in provincia di Trapani, sa di cosa parlo, di quei "biscotti" di frolla ripieni di favolosa crema che ti servono tiepidi e che non vorresti mai che terminassero.

La ricetta si trova proprio sul libro dove sono raccolte tante ottime preparazioni della pasticceria 'ericina', di Maria Grammatico, un'istituzione in questo paese così ricco di storia antica.

Insomma se vi trovate da quelle parti non rinunciate a farvi una bella passeggiata e ad assaggiare queste delizie locali.


GENOVESI DI ERICE ( da " Mandorle Amare " Mart Taylor Simeti e Maria Grammatico)



Per la frolla 

250 g di farina di semola rimacinata di grano duro
250 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
200 g di burro tagliato a tocchetti
4 tuorli
Qualche cucchiaio di acqua fredda

Se lavorate con la planetaria( io KitchenAid), versate nella ciotola le farine e lo zucchero e con la frusta piatta e il bordo in silicone accendete e mescolate qualche secondi a velocità 1. Aggiungete il burro e mescolate sempre a velocità 1, e poi sempre con la macchina in movimento versate un tuorlo alla volta. A questo punto aggiungete qualche cucchiaio di acqua fredda e vedrete come si compatta subito e bene l'impasto.


Versate su un piano di lavoro infarinato, formate una palla e chiudetele in pellicola trasparente e mettete in frigo minimo 30 minuti, ma se la fate il giorno prima secondo me è meglio.
In frigo questa frolla ci può stare fino a 4-5 giorni, se la volete fare ancora prima potete conservarla in freezer anche un mese.
( con questo quantitativo volendo fate una crostata potete riveatite una tortiera da 28-30 cm).



Per la crema 


2 tuorli 
150 g di zucchero semolato
40 g di maizena
½ litro di latte intero 
Scorza grattugiata di 1 limone 


Dentro ad una casseruola dal fondo spesso sbattete con una frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena ed amalgamate bene, versate a filo il latte piano piano e mescolate benissimo con la frusta.
Cuocete a fiamma molto bassa, sempre mescolando con la frusta per 10-12 minuti, fino a quando la crema sarà molto molto densa, quasi come un budino. Spegnete il fuoco e aggiungete la scorza di limone. Coprite con pellicola trasparente per alimenti a contatto e lasciate raffreddare.
Se la fate il giorno prima, cosa che consiglio per praticità, ponetela in frigo.
In frigo può stare fino a tre giorni.


Composizione delle Genovesi 


Preriscaldate il forno a 220⁰C.

Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta frolla, io ho fatto dei rettangoli di circa ½ cm di spessore, su ognuno ho messo due cucchiaini di crema ben fredda e poi ho coperto on un'altra striscia si frolla. Premete bene sui bordi, facendo fuoriacire l'aria. Dopodiché con un coppa pasta di circa 8 cm di diametro ritagliate le Genovesi.






Man mano che le preprate mettetele su un  vassoio e poi ripassatele in freezer 5-10 minuti.




Quando saranno tutte pronte, rivestite di carta forno la leccarda ed infornate  per circa 7 minuti, il tempo che si dorino.
Fatele raffreddare su una griglia, spargete di zucchero a velo.
Se riuscite a mangiarle tiepide vi sentirete in Paradiso.


ENJOYYY!!!




giovedì 22 aprile 2021

PEANUT BUTTER COOKIES ( Biscotti al burro di arachidi)


Ho fatto passare un mese dall'ultima volta in cui ho scritto qui sul blog, non perché non abbia cucinato, anzi, ma perché le ricette che mi viene da pubblicare con più "gusto" sono dolci, pasta fatta in casa e il mondo del pane ahahahahah...insomma son tutti carboidrati felici!!! Ma vi assicuro che mangiamo anche carne, pesce e verdure!!! 
Mio marito è uno sportivo e ogni giorno si ritaglia il tempo necessario per fare qualcosa che sia tennis, cross fit ( all'aperto eh) o Yoga, e lo fa perché così può mangiare liberamente senza sensi di colpa. 
La mattina fa colazione ed è ormai un rito che a prepararla sia io. Nei weekend cappuccino, ma durante la settimana tè e siccome gli piace con il latte, i biscotti devono essere solo i chocolate chip cookies, ma ama anche il burro di arachidi e quindi essendo una decina di giorni che me ne fa richiesta, ho finalmente fatto i biscotti col burro d'arachidi.
Ricetta americanissima, quanto facilissima, di Laurel Evans dal suo "Buon appetito America".

PEANUT BUTTER COOKIES

100 g di burro a temperatura ambiente 
100 g zucchero di canna integrale
100 g zucchero semolato 
130 g di burro di arachidi
1 uovo 
160 g di farina 00
½ cucchiaino di bicarbonato 
½ cucchiaino di lievito per dolci 
1 pizzico di sale 

Nella ciotola della planetaria (KitchenAid) con il gancio "foglia" con bordo in silicone( se ancora non l'aveten usate quella normale)inserite gli zuccheri, il burro ed il burro di arachidi ed azionate a velocità 2 per un minuto e poi aggiungete l'uovo e fate lavorare per altri 2-3minuti.

Nel frattempo mettete in una ciotola la farina, il lievito, il bicarbonato ed il pizzico di sale e mescolate con una frusta a mano due secondi.
Aggiungete piano piano al composto di burri e zuccheri con la macchina in movimento, fate amalgamare bene tutto, coprite e riponete in frigo per un'oretta.
Un quarto d'ora prima di riprendere il composti, preriscaldate il forno a 175⁰C.
Prendete il composto, formate delle pallette di circa 4 cm di diametro e riponetele distanti l'una dall'altra 8 cm circa  su una teglia rivestita di carta forno. Schiacciate leggermente il palmo della mano ogni palletta e poi premete con i rebbi di una forchetta incrociando in modo da dare il tipico disegno di questi biscotti al burro di arachidi. 


Infornate per 10-11 minuti fino a quando i bordi iniziano a prendere colore. 
Fateli raffreddare 5-10 minuti sulla teglia stessa e siccome saranno ancora morbidissimi spostateli con una spatola su una gratella. Fateli raffreddare bene prima di conservarli in una scatola di latta.

venerdì 24 aprile 2020

BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)



Siamo ancora in quarantena Covid-19...ma sembra che stiamo per uscirne, e lo speriamo tutti. 
Mio marito durante la colazione mangia sempre due biscotti con farine integrali e poco zucchero, e stavano per finire, ed è entrato nel panico, perchè lui di fondo è un abitudinario e guai a cambiargli la colazione, ce dice che gli va storta la mattina!!!
Avevo della farina di grano Saraceno in frigo presa all'inizio della quarantena perchè sentivo che mi sarebbe servita, e non sto parlando di questi biscotti, e così ho letto a grandi linee gli ingredienti sulla confezione di quelli comprati e mi sono fatta sta frolla senza burro e beh...sono rimasta sorpresa io stessa del risultato. La nota ce faccio è ce la prossima volta anziché stendere l'impasto a 0,5 cm la stenderà di più e non solo per farli assomigliare di più agli originali, ma anche perchè se ci si spalma sopra del burro di arachidi (parte integrante della colazione di mio marito) o del miele, sia tutto equilibrato nei sapori, così spessi prendono troppo il sopravvento, dice il marito di cui sopra!!!  Ma sono davvero contenta del risultato. 



BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)

200 g di farina di Grano Saraceno
50 g di farina 00
80 g di zucchero di canna Demerara
2 uova piccole
75 ml di olio di mais (o comunque di semi)
buccia di mezza arancia grattugiata
1 pizzico di sale
2 grammi di lievito per dolci

Se avete la planetaria (io uso KitchenAid, ma si può fare tranquillamente anche a mano) con il gancio a foglia o "K" mescolate le farine, il lievito con lo zucchero, la buccia di arancia, il pizzico di sale ed aggiungete le uova e poi l'olio. Appena l'impasto si sarà formato, avvolgetelo in pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta in frigo, ma solo per i sapori, non essendoci burro in realtà non è proprio un passaggio necessario. 


Preriscaldate il forno a 180°C.
Stendete l'impasto su un piano di lavoro, io lavoro su marmo e la presenza dell'olio non richiede la farina, ma se siete su un piano di legno, magari date una spolverata leggerissima,allo spesso di 3 mm, e formate i biscotti con un coppa pasta rotondo di 5 cm, se avete qualche timbrino pressatelo sopra ogni biscotto, o ripassate leggermente il mattarello sopra. 


Io o utilizzato una teglia micro forata, in mancanza mettete della carta forno sulla leccarda del forno ed infornate 10-15 minuti, dipende dal forno quindi controllate sempre che il colore sia proprio quello di un biscotto.
Si conservano in vaso di vetro con chiusura ermetica o un Tupperware anche un mese.

ENJOYYY!!!

lunedì 6 aprile 2020

BISCOTTI... CUCÚ ... o "nascondini"



Non avevo idea esistessero dei biscotti che si chiamano "Nascondini", poi un giorno su facebook ho visto una foto con una ricetta della Signora Maria Cerami, e ho voluto provare a fare questi dolcetti fatti con lo stesso impasto ma che all'interno diventava di cioccolato.
Ora il fatto è che non so se le dimensioni che ho dato ai miei "Cucù" siano come gli originali, ma ho badato alla sostanza e alla qualità... e siccome non ho nemmeno mai assaggiato gli "altri", preferisco il nome "Cucù", che è tanto più simpatico, non trovate???
Mi auguro che anche quelli famosi siano buoni come questi, perchè sono perfetti  a colazione, all'ora del tè e per quel momento dopo cena quando si ha voglia di una coccola dolce.


CUCÚ (di Maria Cerami)

300 g di farina 00
120 g di fecola di patate
150 g di zucchero
70 ml di latte intero (+ un cucchiaino)
130 g di burro a temperatura ambiente
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

per l'aggiunta della parte al cioccolato:
1 cucchiaino di latte
10 g di cacao amaro in polvere
20 g di cioccolato fondente tritato

In una ciotola mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete il tuorlo, il latte e la vaniglia e mescolate bene. Versate la farina con la fecola, il lievito ed il sale, amalgamate bene tutto e formate una palla, avvolgete in pellicola trasparente e mettete in frigo per un'oretta minimo.
Prelevate 200 g di di impasto e lavoratelo con il cacao, il cucchiaino di latte ed il cioccolato fondente grattugiato. Amalgamate bene e poi stendete l'impasto su un piano infarinato dello spessore di 1 cm e lungo 16 cm,; tagliate in strisce di 3 cm, chiudete ogni striscia in pellicola e riponete in freezer circa 30 minuti.


Prendete l'impasto di base e sul piano di lavoro infarinato stendetelo allo spessore di 0,5 mm e poi tagliate in rettangoli lunghi 16 cm e larghi 10 cm.
Posizionate su ogni rettangolo di impasto un "blocchetto" di impasto al cioccolato e richiudete con l'impasto bianco. pressate bene e fate fuoriuscire l'aria. Con un riga gnocchi pressate sulla superficie e poi tagliate in tocchetti di 5 cm. Mettete i biscotti su una teglia con carta forno o se l'avete su una teglia micro forata e riponete in freezer almeno 30 minuti.


Accendete il forno a 180°C e quando sarà a temperatura infornate i dolcetti per circa 15 minuti, ma controllate sempre qualche minuto prima che non si cuociano troppo o potrebbe essere che a seconda del forno abbiamo bisogno di uno due minuti pi più di cottura. Devono avere un bel colore dorato.
Fateli raffreddare su una griglia prima di assaggiarli.


Enjoyyy!!!

venerdì 1 novembre 2019

TETÚ



In questi giorni nelle pasticcerie, nei bar e nei panifici Siciliani è una gara a chi fa più dolci per le feste di Ognissanti e dei Defunti ...in ogni città dell'isola ci sono tradizioni da rispettare  e dolcetti da gustare.
È un " epidemia" di Frutta Martorana, Rame di Napoli, Pupi cu Zuccaru, Ossa dei Morti, 'Nzuddi, Totò e Tetù, che nonostante l'assonanza del nome, non sono la stessa cosa.
A Catania si fanno i Totò, biscotti al cioccolato, che nella forma potrebbero assomigliare ai Tetù di Palermo, che in realtà nascono bianchi, con glassa bianca o al cioccolato, la variante al cioccolato diciamo che è una liberissima interpretazione e a differenza dei dolcetti di Catania contengono anche farina di mandorle.
So che ora sto per fare una rivelazione assurda, ma io non ho mai assaggiato i Totò... e nemmeno i Tetù, ma ho iniziato a rimediare facendo i Tetù con anche la variante al cioccolato. Per il prossimo anno chissà che io non faccia i Totò. Per ora sappiate che i Tetù (Uno a te ed uno a me, a volerne fare una "traduzione")  ci sono piaciuti tantissimo.
Ho seguito "liberamente" la ricetta di Alba Allotta  modificando le quantità dei vari ingredienti rispetto a 500 grammi di farina, eliminando la vanillina, che proprio non amo, e appunto facendo una versione al cacao, che nella tradizione a quanto ho capito non è prevista, e mettendo l'ammoniaca per dolci, cosa trovata in tantissime ricette al posto del bicarbonato, l'unica cosa che si avvicina al cacao o cioccolato è che una parte dei Tetù si può glassare con una glassa a cacao appunto.


TETÚ 
(per 50 biscotti circa)

500 g di farina 00
100 g di farina di mandorle
100 g di strutto
150 g di zucchero
2 uova
15 g di ammoniaca per dolci
1  cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

Per la versione al cacao ( da utilizzare in metà del totale dell' impasto sopra)

20 g di cacao amaro in polvere

Per le glasse:
Zucchero a velo
acqua bollente
cacao in polvere amaro

Setacciate la farina con l'ammoniaca per dolci nella ciotola della planetaria (potete lavorare agevolmente anche a mano), e poi aggiungete lo strutto, lo zucchero e la farina di mandorle, a seguire le ova ed il pizzico di sale con l'estratto di vaniglia. Fate lavorare bene con il gancio a "K" o foglia e quando il tutto sarà ben amalgamato e l'impasto risulterà morbido sarà pronto. A questo punto se vorrete anche la versione al cioccolato, dividete l'impasto a età e una parte mescolatela col cacao.
Preriscaldate il forno a 170°C.
Adagiate della carta forno sulle leccarde e cominciate a formare i biscotti.
Fate dei rotolini, dai quali ricavare delle palline poco più grandi di una noce e sistemarle man mano sulle leccarde.
Infornate per circa 30 minuti.

Fate raffreddare e nel frattempo fate le glasse. Mescolate lo zucchero a velo con qualche cucchiaio di acqua bollente, fino ad ottenere una consistenza liscia, lucida e bianca, questa sarà la glassa da colare sui biscotti bianchi, mentre aggiungendo un cucchiaio di cacao amaro (dosate l'acqua sempre bollente se risultasse troppo denso) otterrete quella al cacao.

Glassate i biscotti e lasciate asciugare.
I Tetù si conservano molto bene per alcuni giorni in una scatola di latta.

ENJOYYY!!!


martedì 22 ottobre 2019

REGINELLE, BISCOTTI AL SESAMO "NCIMINATI"



"Nciminati", biscotti ricoperti col "cimino", semini di sesamo, a Palermo chiamati "Reginelle". Li ho sempre visti, e parlo qui nel Catanese, a fine pasto, ad accompagnare Passito, Malvasia, Limoncello, Marsala o Vin Santo, insomma vini e liquori da dessert. I semini si sesamo  si chiamano anche  Giggiulena o Ciciulena, quindi in maniera più generale li si può chiamare anche Biscotti con la Giggiulena.
Spesso si comprano nei panifici, ma desideravo da tempo farli in casa, ma tra che rimandavo e tra che non riuscivo a scegliere tra le tantissime ricette in circolazione, non mi decidevo mai.
Poi ho letto una ricetta che usava una parte di farina di semola di grano duro e sono andata " a simpatia", nel senso che che per me ci poteva proprio stare la semola e così ho preso la ricetta della signora Maria Grazia Di Maria, e ho fatto solo due piccole modifiche, ho tolto la vanillina, che non riesco proprio a farmi piacere e l'ho sostituita con dell'estratto puro di vaniglia,  insieme al profumo della scorza di limone e ho aggiunto un uovo, che non era previsto dalla ricetta.
Non sono biscotti dolcissimi, ma per me sono perfetti così, proprio in previsione di accompagnarli ad un buon Passito Siciliano, o ad una Malvasia.
L'origine del nome non la si conosce, forse per la presenza del sesamo che ha reso dei semplici biscotti in qualcosa di più "prezioso", non si sa, e non c'è modo di saperlo.


REGINELLE o " 'nciminati" (di Maria Grazia Di Maria in rosso le mie aggiunte)

350 g di farina di semola di grano duro
150 g di farina 00
150 g di zucchero
130 g di latte
140 g di strutto
9 g di ammoniaca per dolci 
1 uovo medio
scorza grattugiata di mezzo limone
1/2 cucchiaino di estratto puro di vaniglia 
un pizzico di sale 
Sesamo (quello che serve)


Mescolate le farine con lo zucchero, l'ammoniaca per dolci ed aggiungete lo strutto, lavorate e poi aggiungete il pizzico di sale , la scorza di limone e l'estratto di vaniglia ed infine l'uovo. Otterrete una bella frolla.
Pre riscaldate il forno a 220°C.
Su un piano di lavoro, io ho lavorato su marmo e non ho avuto assolutamente bisogno di infarinarlo, formate dei bastoncini di impasto del diametro di 2 cm circa, e tagliate dei tozzetti di circa 4 cm. e ripassateli bene nei semini di Sesamo, pressateli leggermente e posizionateli sulla leccarda del forno rivestita di carta forno.




Infornate a 220°C per 10 minuti e poi abbassate la temperatura a 150°C e cuocete per altri 10/15 minuti, fino a completa doratura ( a me sono bastati 10 minuti).

Lasciateli raffreddare e poi conservateli in una scatola di latta o contenitore tipo Tupperware. Hanno una buona durata e accompagnano bene anche la colazione o una tazza di tè nel pomeriggio.



Enjoyyy!!!








venerdì 11 ottobre 2019

BISCOTTI AL LIMONE



Capita spesso che io pubblichi pochi dolci, quando siamo in periodi lontani da feste e festività, ma poi me ne ricordo e qualcosina ce la faccio sempre uscire.
Cercavo qualcosa di facile e veloce, ma che soprattutto si potesse fare con gli ingredienti "base" che non mancano mai in una cucina e così cercando cercando ho trovato questa ricetta pubblicata in un commento in un gruppo dalla Signora Francesca Ferrante e mi sono subito messa al lavoro!!!
Cosa aggiungere??? Beh ecco raddoppierò la dose la prossima volta in modo da avere un buona scorta per l'ora del tè o da regalare se capita!!!


BISCOTTI AL LIMONE (di Francesca Ferrante)

260 g di farina 00
110 g di zucchero
100 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
succo e scorza grattugiata di UN limone
1/2 bustina di lievito per dolci

zucchero semolato e zucchero a velo


In una terrina mescolate lo zucchero con il  burro e la scorza del limone grattugiata, aggiungete la farina con il lievito, otterrete un composto di grumi e briciole, aggiungete l'uovo, mescolate ed  amalgamate anche il succo di limone.
Formate una palla, richiudetela in pellicola trasparente e fate riposare in frigo un paio d'ore.


Con l'impasto ottenuto formate delle palline grandi come noci (circa 18 grammi cadauna), passatele prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo.



Preriscaldate il forno a 180°C. E mettete la teglia in freezer il tempo che il forno arrivi a temperatura.
Posizionatele distanti tra loro su una placca da forno rivestita di carta forno e cuocete per 8-10 minuti. I biscotti devono restare chiari e morbidi.




martedì 30 luglio 2019

GELATO BISCOTTO (gelato al fiordilatte)



Non potete immaginare, fino a che non proverete, cosa significhi tornare a casa dal mare, con ancora i capelli umidi di acqua salata, aprire il freezer e prendere al volo un gelato biscotto fatto in casa, e sedersi in giardino!!!
Sono gli aspetti belli dell'Estate, sono ricordi che resteranno! Anche quest'anno la mia nipote "grande", la prima di quattro, è tornata dalla zia preferita  (ndr) per la terza Esteta di seguito e io ne approfitto per viziarla. Passa i pomeriggi a studiare per gli esami dell'Università e io la tengo in forza con granite, tè freddi e ovviamente gelati...e beh la ragazza non mi delude, come si dice? "Buon sangue non mente!!!".

La ricetta del gelato al Fior di latte, è di Grazia Citro (come quelle del gelato di nocciola, pistacchio e gianduia, o allo yogurt, che non mollo più per la perfezione raggiunta!) prese dal gruppo Facebook " Noi il gelato lo facciamo in casa", mentre il biscotto è una ricetta presa da Instagram, da uno dei millemila profili di Martha Stewart, e l'unica nota su questa ricetta è che la prossima volta utilizzerò una teglia di pochissimo più piccola rispetto a quella consigliata, ma solo perchè usandone una più grande, che ho adattato un po' alla "faidatè", non ho steso benissimo i bordi, ma non è un problema, i ritagli dei bordi li ho fatti con gelato e ... sono dei piccoli "bon bon" da rubare al volo dal freezer quando si apre per prendere qualcosa ahahahhaahahah.

p.s. Se non avete Destrosio, Farina di semi di carrube e latte in polvere magro, potete anche fare una ricetta "ibrida" di fiordilatte , ma ho imparato che un gelato fatto gli ingredienti di cui sopra (che sono tutti naturali e nei supermercati ben forniti, o nei NaturaSì o Biologici, o su internet si trovano), dovrete utilizzarlo subito, perchè si formeranno i cristalli di ghiaccio rendendo il gelato un blocco di ghiaccio, buono eh, ma potendo semplificarsi la vita, perchè non approfittarne!?


BISCOTTO GELATO CON FIORDILATTE


Gelato al Fiordilatte di Grazia Citro

600 g di latte
50 g di latte in polvere
170 g di panna
100 g di zucchero
40 g di destrosio
20 g di fruttosio
5 g di farina di semi di carrube


In una pentolina portate il latte e la panna alla temperatura di  85°C**, dopo di ché versate lo zucchero, il destosio, il latte in polvere e la farina di semi di carrube e fate sciogliere bene mescolando, per un paio di minuti, e poi frullate velocemente con un frullatore ad immersione. Fate raffreddare il più velocemente possibile (io riempio di acqua fredda  e un pugno di sale grosso, il lavello con le freezerine e immergo il contenitore con la miscela fino ad arrivare a temperatura ambiente, ma se avete un abbattitore ancora meglio); mettete in frigo per tutta la notte, chiuso in un contenitore a chiusura ermetica, comunque per minimo 5-6 ore.
L'indomani versate la miscela nella gelatiera con le pale in movimento e fate mantecare, 20-25 minuti. Riponete il gelato in freezer e dopo un paio d'ore sarà pronto all'uso


** ** se avete il Bimby potete pastorizzare mettendo il latte e la panna portando alla temperatura di 85°C vel. 1 per 12 minuti. Aggiungete le polveri e fate cuocere a vel. 6-7 per 2 minuti.

Biscotto per gelato di Martha Stewart

100 g  di zucchero
55 g di burro sciolto
1 uovo grande
60 g di farina 00
35 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale

Imburrate il fondo di una teglia rettangolare 25 cm x 35 cm e rivestitela con carta forno, lasciando due lembi sui bordi in modo che potrete sformare il biscotto una volta cotto senza difficoltà e mettete da parte.
Preriscaldate forno a 180°C.
Con le fruste (io uso il KitchenAid con frusta a filo) sbattete lo zucchero con il burro  precedentemente sciolto, aggiungete l'uovo ( se usate il KitchenAid  e l'avete potete cambiare   la frusta con il gancio a foglia e lato in silicone) e mescolate bene prima di versare la farina con il cacao e l'estratto di vaniglia, amalgamate bene tutto aggiungete il sale.
Versate il composto nella teglia, livellatelo e infornate per 10-12 minuti. Quando vedrete il biscotto cotto, ma vedrete che i bordi si staccano dalla teglia stessa.
Lasciate raffreddare nella teglia, poi sformatelo e con un coltello grande ed affilato dividete a metà.
Su un bel pezzo di pellicola trasparente mettete con la parte liscia verso il basso una metà del biscotto, spargete tanto gelato di Fiordilatte, con l'aiuto d una spatola, bene fino a bordi, e coprite con l'altra metà del biscotto, ma questa volta la parte liscia fatela sopra sulla parte superiore.  Pressate e richiudete benissimo, stringendo bene con la pellicola trasparente. e posizionate in freezer almeno 2 ore.
Prendete il biscotto gelato dal freezer, e con un coltello affilato rifilate i bordi (quelli di cui sopra quando ho scritto, che conservati in freezer sono ottimi "bon bon"), e poi con il coltello pulito ad ogni taglio dividete il biscotto in 8 biscotti (potete anche farli più grandi o più piccoli a voi la scelta) e conservate in un contenitore in freezer.
NOTE: la voglia di mangiarlo subito ci annienterà, ma e avrete la pazienza di farlo riposare in freezer almeno mezza giornata, il biscotto diventerà morbido come un gelato biscotto richiede, ma a voi l'ardua sentenza!!!

 Enjoyyy!!!

mercoledì 26 giugno 2019

BISCOTTI FROLLINI per LA COLAZIONE



La colazione, dicono gli esperti sia il pasto più importante, quello che ci dà le energie necessarie per affrontare la giornata, ed è vero, ma di fatto io a colazione prendo un bel tazzone di latte macchiato con l'immancabile caffè espresso, che finisco di bere nell'arco della mattinata. Perchè io anche solo due gocce, ma alla mattina ho bisogno del caffè espresso! Però se sono in vacanza, in qualche bell' albergo, beh, non guardo in faccia nessuno e mangio di tutto, perchè normalmente saltiamo il pranzo, o tutto al più prendiamo un gelato o un piccolo aperitivo per arrivare all'ora di cena. Ricordo ancora che mi sono innamorata dei ramen giapponesi durante la colazione al New Otani di Tokyo, e che le salsiccette con le patate che fanno al Palmer House Hilton di Chicago sono insuperabili... insomma non sono tra quelli che disdegnano il salato a colazione, ma solo se sono in viaggio e in relax!
Ma la scorsa settimana mi è presa la frenesia di far dei biscotti, e non so perchè, visto che questo implicava accendere il forno...ma tant'è che domenica quando il termometro esterno ha raggiunto i 39°C io ho ben pensato di fare questi biscotti.. a volte non mi capisco nemmeno io.
Comunque ho mescolato ingredienti così " a sentimento" e vi evo dire che sono usciti fuori dei frollini favolosi. Magari però fateli in Autunno!!! Ah secondo me son buonissimi anche con il tè e anzi quando le temperature esterne torneranno umane li rifarò proprio per uno dei mie tè pomeridiani con le amiche.


FROLLINI
200 g di farina 00
50 g di farina di semola di grano duro
80 g di zucchero
100 g di burro freddo
1 uovo medio
50 g di latte intero
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale

Latte e cristalli di zucchero (in mancanza zucchero di canna) per la finitura

Potete lavorare a mano dentro ad una ciotola, ma io ho preferito fare tutto con la planetaria (io uso KitchenAid) con il gancio a foglia "K".
Inserite nella ciotola le farine con il bicarbonato di sodio, mescolate ed aggiungete il burro a tocchetti, dopo pochissimi secondi aggiungete l'uovo, il latte e l'estratto di vaniglia, mescolate un minuto, versate il sale e dopo 30 secondi formate una palla e chiudetela in pellicola per alimenti e riponete in frigo almeno mezz'ora (considerando le temperature di questi giorni di più è ancora meglio).
Preriscaldate il forno a 180°C.
Spolverate leggermente di farina il piano di lavoro e stendete l'impasto a circa mezzo cm di spessore. Con il cutter formate i biscotti, spennellateli con un po' di latte e pressateli sui cristalli di zucchero( in mancanza va bene anche dello zucchero di canna) e poggiateli mano mano sulla leccarda del forno rivestita di carta forno. Mettete la leccarda o la teglia 10-15 minuti in freezer e poi infornate il tempo che i biscotti iniziano a dorarsi bene.
Fateli raffreddare e conservateli in una scatola d latta sul cui fondo avrete messo un disco di carta forno.



Enjoyyyy!!!

lunedì 3 giugno 2019

LEMON MELTAWAYS



Fatti a Dicembre e non so come, perchè ritengo sia impossibile, dimenticati! O meglio forse ero anche convinta di averli pubblicati!
Per fortuna la mia amica Alessia, che li ha tanto apprezzati durante uno dei miei Tè di Natale, ogni tanto continua a chiedermi la ricetta, e complice l'ultimo appuntamento a Teatro per questa stagione, stamattina ho avuto il flash ( " come si dice "a volte ritornano"...insieme alla memoria :D ): io non avevo mai pubblicato questa magnifica ricetta, oltre tutto anche facile da fare, conosciuta grazie a Valentina Von Happiness, che a sua volta l'aveva presa dal Pasqualina Phillysday.
Ed ecco qua la ricetta mia cara Alessia, così almeno potrai farteli quando vuoi.
Comunque fatti a Dicembre, ma sono buonissimi sempre, anche a giugno con un favoloso tè freddo!


LEMON MELTAWAYS ( di Valentina e Pasqualina)

170 g di Burro, a temperatura ambiente
100 g di zucchero a velo
265 g di farina 00
15 g di maizena
2 cucchiai di suco di limone fresco
2 limoni (buccia grattugiata)
¼ cucchiaino di semini di Vaniglia
1 pizzico di sale
Zucchero a velo, per spolverare


Montate a crema soffice il burro e lo zucchero a velo, aggiungete il succo e la buccia di limone, il sale, la vaniglia e mescolate.
Setacciate insieme la  farina e la maizena, aggiungetele alla crema di burro e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Dividete l’impasto in 2 parti uguali e aiutandovi con della carta forno formate 2 cilindri di non più di 4 cm di diametro. Ponete minimo  un’oretta in freezer.
Tagliate i due cilindri di impasto congelato a rondelle di 1 cm, posizionatele sulle placche del forno rivestite di carta forno ed infornate a 180°C per 9-10 minuti, facendo attenzione che rimangano belli bianche e non prendano colore.
Lasciate raffreddare i biscotti e ricopriteli di tantissimo zucchero a velo.


ENJOY!!!

sabato 20 aprile 2019

BISCOTTI OCCHI DI BUE di Pasqualina




Sono stata monotona forse questo mese con biscotti, dolcetti e biscottini, ma avevamo uno Swap di Pasqua da rispettare e mi sono potuta scatenare. Ricordavo dello Swap Natalizio in cui ricevetti i biscotti insieme a altre bellissime cose, da Pasqualina Filisdeo ed inutile dire che la bontà di ognuno era qualcosa che rasentava il Paradisiaco, ma quelli che più di tutti mi sono entrati nel cuore sono stati gli occhi di bue, che non sapevo fossero anche stati i protagonisti della prima ricetta che pubblicò sul suo blog ben 9 (NOVEEEEEEEEEEE) anni fa. Da allora ne sono passate di ricette che sono diventate anche garanzia assoluta  per tutto il mondo culinario e dolciario del web.
Mi sono divertita visto il periodo Pasquale a giocare con alcuni mini cutter a tema e così ecco qua i mie primi veri Occhi di Bue, che con la forma dell'occhio del bue non hanno nulla a che vedere aahahah.


OCCHI DI BUE di Pasqualina Filisdeo (ottimi anche per fare semplici canestrelli)


200 g burro
80 g di zucchero a velo
80 g di fecola di patate
240 g di farina 00
1 pizzico di vaniglia (semini di mezzo baccello)
1 pizzico di sale

Setacciate la farina con la fecola, la vaniglia ed il sale, nella ciotola  della planetaria ( io uso KitchenAid con gancio a foglia o “K”), unite il burro a temperatura ambiente e sabbiate. Unite lo zucchero a velo e continuate ad impastare. Dopo un pochino si ottiene un composto compatto.
Fate riposare 15 minuti in frigo. Stendete su un foglio di carta forno allo spesso di 4 mm e  con i cutter desiderato tagliate le formine.
Preriscaldate il forno a 160°C.
Alla metà di questi biscotti praticate un foro nel centro e posizionateli sulla leccarda del forno rivestita di carta forno.
Riponete in frigo 15-20 minuti (o anche 10 minuti in freezer per non far perdere la forma durante la cottura)
Infornate  per circa 10 minuti (non devono assolutamente scurire).
Scaldate della confettura di albicocche o quella che preferite in un pentolino.
Spolverate tutti i biscotti con il foro al centro di zucchero a velo e mettete da parte.
Una volta cotti prendete il biscotto non forato e girarlo sottosopra in modo tale che la parte a contatto con la teglia sia la parte interna del biscotto, quella su cui verrà poggiata la farcitura. Farcire con marmellata calda, poggiate il dischetto forato ricoperto di zucchero a velo (che io ho scordato :D ), così quando si raffredda forma una pellicina e restano puliti e "presentabili".

BUONA PASQUA a TUTTI!!!

lunedì 15 aprile 2019

BISCOTTI AL LIMONE CANDITO



Questi biscotti facevano (perchè sono già belli che finiti) del pacco regalo dello Swap di Pasqua delle Pie Donne & pies, che ho spedito insieme ai biscotti Bresciani, la Colomba Pasquale, e i pasticcini di mandorle . Ricetta molto basica, una frolla che ho reso più "saporita" aggiungendo delle scorzette di limone candito che trovo qua dal mio fornitore di pistacchi, spezie e canditi.
Io come avrete capito adoro il limone, il suo sapore, il suo profumo, la sua "asprezza", quindi rassegnatevi non sarà l'ultima ricetta del genere che pubblicherò.
Io gli ho dato un "taglio" Pasquale, ma in effetti si possono fare delle forme che si vuole!
Inizia la Settimana Santa e tra vacanze che cominciano, pranzi da organizzare e dolci della tradizione da fare vi immagino tutti impegnati a lavorare... e allora questa settimana sarò breve nei miei post.


BISCOTTI AL LIMONE CANDITO


150 g di farina 00
100 g di burro a temperatura ambiente
50 g di zucchero
50 g di scorze di limone candito
1 pizzico di sale
1 tuorlo di uovo piccolo

In un robot da cucina con le lame in acciaio (io uso il Bimby) mettete lo zucchero con le scorzette candite e tritate a massima velocità, aggiungete il burro e mescolate (questo lo potete fare anche a mano), versate il sale e la farina ed infine l'uovo. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, formate una palla, chiudete in pellicola per alimenti e mettete in frigo a riposare almeno un'ora (ma potete tenerlo in frigo anche 2-3 giorni.
Infarinate il piano di lavoro, meglio se freddo (io uso il tavolo di marmo), e stendete l'impasto ad uno spessore di 1/2 cm. Tagliate i biscotti con un cutter o taglia biscotti a vostra scelta.
Appoggiate i biscotti sulla leccarda del forno foderata di carta forno e rimettete in frigo per una trentina di minuti, o in freezer 10-15 minuti; preriscaldate il forno a 180°C ed infornate 8-10 minuti, o fino a che non inizieranno a prendere il colore dei classici biscotti.


Mescolate un cucchiaio di zucchero a velo con una goccina di acqua se volete creare un "collante" per attaccare zuccherini, tipo la coda che ho messo a questi biscotti a forma di coniglietto.

Conservate in una scatola di latta o in un Tupperware. 

Enjoy your cookies!!!

venerdì 12 aprile 2019

BISCOTTI SALATI AL PARMIGIANO REGGIANO


In un periodo in cui la voglia di far biscotti si fa prepotente, ho ricordato di aver preparato anche quelli salati al Parmigiano Reggiano che aveva pubblicato qualche tempo fa Lucia, che da servire come appetizer con un aperitivo, o anche ad un tè sono ottimi.
Di facile esecuzione, se preparati e congelati prima della cottura sono anche perfetti da avere pronti in qualsiasi momento.
Credo che per credermi sulla parola non resti che mettervi al lavoro e prepararli.



BISCOTTI SALATI AL PARMIGIANO (di Le Ricette di Luci)

280 g di farina 00
80 g di burro salato
100 g di parmigiano grattugiato
1 uovo intero
50 ml di latte
un pizzico di sale

In una planetaria o robot da cucina (io uso il KitchenAid con gancio a foglia o “k”) inserite il burro salato a pezzetti precedentemente tolto dal frigo in modo da renderlo morbido. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e lavorate l'impasto a velocità media fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea.
Chiudete l’impasto in pellicola per alimento e lasciate riposare in frigo per mezz'ora.
Mentre l'impasto riposa in frigo, preparate due teglie da forno e rivestitele con carta forno. Prendete l'impasto dei biscottini dal frigo e prelevatene una parte.
Preriscaldate il forno a 180°C.
Con l'aiuto del mattarello stendete l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm di spessore e formate i biscottini con l'aiuto di uno stampino. Io ho utilizzato uno stampino a forma di fiore del diametro di 4 cm.
Prendete un uovo e prelevate l'albume. Montate leggermente l'albume con una forchetta e, con l'aiuto di un pennello, cospargete di albume la parte superiore del biscotto per poi aggiungere semini a vostra scelta (io non li ho messi, ma fanno molta coreografia sia i semi di papavero, che quelli di sesamo e nigella.*
Cuocete in forno a 180° per 14 minuti circa. Controllate sempre dopo 10 minuti in quanto i tempi di cottura possono variare da forno a forno.
Ripetete l'operazione fino ad esaurimento dell'impasto.
Man mano che i biscottini saranno cotti, trasferiteli su una griglia e fateli raffreddare. Una volta freddi conservateli in una busta da alimenti ben sigillata.

NOTE:
*Questi biscottini a mio avviso sono magnifici serviti appena fatti, e la soluzione migliore per poter avere questa fortuna, è che una volta formati, li si congeli direttamente da crudi. Quando si vorranno servire, sarà sufficiente infornarli mezz'ora prima, direttamente congelati allungando i tempi di cottura di 5-6 minuti.