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mercoledì 25 maggio 2016

CHEESECAKE ALLA VANIGLIA CON SHORTBREAD- VANILLA CHEESECAKE

Presto presto che è già tardi...anzi no, tardissimo!! Non tedierò Fabio e Annalù con un post lungo come una casa, perchè credo stiano già odiando con tutta l'anima l'ultimo giorno della sfida n.57 dell'MTC, poichè praticamente sono sempre tutti in ritardo e arrivano solo nelle ultime 10-12 ore di gara anche oltre 50 ricette, stavolta mi ci metto anche io nel mezzo, ma la colpa non è MIA, ma degli sfidanti, che arrivano sempre tutti di corsa e io per sistemare i link, asterischi e varie perdo ore ore oreeeeeee e quindi mi sono ridotta all'ultimo.... però come vedete ho la "giustificazione". E ne ho due a dire il vero, perchè ho dovuto pubblicare prima un paio di ricette che mi servivano per questo cheesecake, gli shortbread e le fragoleconservate!!

La mia ricetta è un classico, che più classico non si può, ma che ci posso fare un cheesecake così lo si può poi accompagnare a tutto e quindi desideravo averlo in questa sfida!!

Unica nota ho esagerato con la cottura (oltre un'ora e 15 minuti, ma un'ora in totale trovo sia più che sufficiente e nella ricetta ho messo i tempi che seguirò dalla prossima volta!!) ENJOYYYYYYYYYYYY


Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC n.57



CHEESECAKE ALLA VANIGLIA

Per la base

400 g di shortbreadcookies sbriciolati finemente
100 g di nocciole tostate e tritate finemente

Per il ripieno

450 g di formaggio Philadelphia a temperatura ambiente
450 g di ricotta
350 g di zucchero
2 cucchiai di maizena
4 uova grandi ( a temperatura ambiente)
2 cucchiaini di estratto puro di vaniglia
Semini di un baccello di vaniglia
400 g di panna acida



Per il topping

250 g di panna fresca
200 g di panna acida

Preriscaldate il forno a 220°C.
Foderate una teglia a cerniera diametro 26 cm, con carta forno sul fondo e sui lati
In un mixer mescolate bene le briciole degli shortbread cookies con le nocciole.
Pressate bene sul fondo e sui bordi, solo per un paio di cm della teglia ed infornate per 5 minuti.
In una ciotola di una planetaria (io KitchenAid) con la frusta lavorate bene il formaggio Philadelphia con la ricotta. In una ciotola a parte mescolate lo zucchero con la maizena e poi aggiungeteli alla crema di formaggio.
Fate lavorare bene fino a che non risulterà ben amalgamato. Aggiungete le uova una alla volta, mescolando bene prima di aggiungerne un altro, versate l’estratto puro di vaniglia, i semini di vaniglia e la panna acida fino a che non sarà ben amalgamato.

Versate il composto sulla base di biscotti e cuocete in forno al centro, i primi 15 minuti a 220°C e poi abbassate la temperatura a 150°C, per altri 45-50 minuti.

Lasciate raffreddare il cheesecake nella teglia e poi copritelo con della pellicola per alimenti e mettete in frigo un paio di ore almeno o fino a quando desidererete servirlo.

Sformate e decorate con il topping, fatto di panna montata soda insieme alla panna acida, e servite con qualche fragola conservata.

Se ben coperta o chiusa in un porta torta può stare in frigo fino a 6-7 giorni.




giovedì 4 luglio 2013

GELATO ALLA VANIGLIA(con o senza la gelatiera)-VANILLA ICE-CREAM (with or without the ice cream maker)



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Spero davvero questo mese di riuscire a postare un po’ delle ricette estive che ci stiamo gustando in questo periodo e di non essere pigra come a Giugno.
In realtà sono già in fase organizzare le valigie per le vacanze (ormai siamo a meno un mese ..yeaaaaaaah) e anche al “repulisti” pre-trasloco in casa nuova in città…. Insomma Luglio si presenta ricco di cose da programmare e fare  per concludersi con l’inizio delle vacanze, prima dai miei genitori, finalmente, dove Mou e Topsy trascorreranno delle belle vacanze, mentre noi saremo in Giappone (ri-yeaaaaaaaaaaaaaaah)… al ritorno farò i conti con cartoni e scatoloni…. Cose da selezionare, cose da chiudere in garage, cose da cestinare e cose che dovranno essere sempre e comunque con me…. .
Intanto comincio con una ricetta fresca ed estiva per eccellenza, ricetta di Mapi …. E onestamente… è una ricetta eccellente e ve la consiglio.
La riporto esattamente come l’ha scritta Mapi sul suo blog perché io ho usato la gelateria, ma è un gelato che dà grandi soddisfazioni anche per chi non ne possiede una.
E visto che dicono che sta arrivando l’anticiclone delle Azzorre: BUONA ESTATE A TUTTI!!!!...e buon gelato!!!






GELATO ALLA VANIGLIA di Mapi
(Da: Caroline Liddell, Robin Weir – Gelati e Sorbetti – Newton Compton)

300 ml latte
300 g zucchero semolato
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
Resa: 800 ml

Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangi fiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne la temperatura cambiando l’acqua . Quando il composto si sarà raffreddato coprire (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
A questo punto:
Se non avete la gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38, altrimenti suddividetelo in più contenitori piccoli, in modo che congeli uniformemente), tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20 minuti.
Anche chi possiede una gelatiera dovrà seguire alcuni importanti accorgimenti: la ciotola dell’apparecchio va riempita per non più di ¾, lasciando spazio per l’aumento di volume del composto. La miscela va montata per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza della panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di montarla troppo, perché il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro o, se si sta preparando un sorbetto, di assumere la consistenza della neve pressata.
Se il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Tappare, etichettare e mettere in freezer: così facendo limiteremo la presenza di aria umida nella vaschetta del nostro gelato e impediremo la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.

ATTENZIONE: durante il condensamento in gelatiera i semini di vaniglia tendono a depositarsi sul fondo della ciotola o del contenitore. Mescolare molto velocemente per distribuirli uniformemente in tutta la miscela, prima di coprirla con la carta forno e passarla in freezer.

English version


                   Happy Independence Day



I really hope to post some of the Summer recipes we are tasting in this period … and I hope not to be lazy as I was in June .
Anyway this July I’m really busy to plan and organize luggages for our next holidays and trip. We go to visit my parents and to leave Mou and Topsy there for their holidays, while we are going to spend mre then two weeks in Japan. I’m also start to prepare boxes for our “fall moving” in the new house in town …so when we will be back from Summer holidays I will start to select things to keep and things to give away …. It will be an hard period , but full of new things.
Today I post the Summer recipe above all: homemade ice cream … vanilla icecream and trust me t is really easy to make . Try it even if you don’t get an icecream maker.

VANILLA ICE CREAM 
(From: Caroline Liddell, Robin Weir –“ Ice cream and sorbets “- Newton Compton)

1 ¼ cup whole  milk

1 ½ cup caster sugar
1 cup fresh cream
3 yolks (from large eggs)
1 vanilla bean

Yield: 3 ¼ cups

Halve the vanilla bean and place in a saucepan with the milk and half the sugar. Stir to dissolve the sugar, then put on fire and bring almost to a boil. Remove the saucepan  from heat, cover and leave to infuse for at least 15 minutes to get  more vanilla’s aroma.
Meanwhile, beat the egg yolks with the remaining sugar until the mixture "writes".
Bring the milk almost to a boil and pour in the whipped eggs, stirring constantly with a whisk. Pour into a saucepan protected from flame with a “firebreaker” and thicken the custard until it veils  back of a spoon and reaches a temperature of 175 °F. Do not exceed this temperature or the stage of the sails of the spoon, otherwise the cream curdles . Remove from heat and immediately immerse the base of the pot in a bowl containing ice water and stirring continuously, otherwise it cools only the one in contact with the edges of the container, while the rest remains hot. If the water cools replace it with cold water and ice to knock down the temperature rapidly. When the cream is cold place it in a airtight jar (still leaving in  the vanilla bean) and let stand in refrigerator at least one hour, even overnight : the mixture should be at refrigerator temperature before moving on to the later stages of processing. Remove the vanilla bean and helping with the smooth blade of a knife, scrape all the seeds and mix the cream, combine the cream to the mixture and mix well.
At this point: if you do not have the ice cream maker: Transfer the mixture into a lauf pan shape, long and narrow with a lid), seal and store in the coldest part of the freezer for 60-90 minutes. After this time the mixture will be frozen on the base and on the edges, but soft in the center. Mix it very quickly with an electric mixer to ensure uniform density (meaning it can quickly transfer into the food processor to blend it), then place it back in the loaf pan , level the ice cream well and put it back in the freezer. Repeat the process 2 more times after an hour and a half each, and after the third time, transfer the ice cream into the pan that will contain, preferably polypropylene and filled up to 6 mm from the edge, cover the mixture with a rectangular piece of baking paper  adhered to its surface (to limit the presence of moist air and prevent the formation of crystals annoying condensation on the surface), and  put in the freezer for 30-60 minutes to get to the ice cream reach the right consistency. Before serving, put  it in the refrigerator for 20 minutes.
Even those who own an ice cream maker will have to follow some important tips:. The bowl of the appliance must  be filled to not more than ¾, leaving room for the increase of volume of the compound. The mixture should be mounted no more than 20 minutes *, once it reaches the consistency of lightly whipped cream, do not be tempted to mount it too, because the ice cream is ruined and is likely to become similar to butter or, if you're preparing a sorbet, to assume the consistency of the packed snow.
If the ice cream is not to be served immediately, transfer it immediately into a container filling up to 6 mm then cover it with parchment paper that must adhere perfectly to the surface. Cover , label and put in the freezer: doing so will limit the presence of moist air into the tank of our ice cream and will prevent the formation of crystals annoying condensation on its surface. To harden the ice cream from 30 to 60 minutes and transfer it in the refrigerator for 20-30 minutes before serving, so that it is soft .

*in my ice cream maker I melt it for 40 minutes.

CAUTION: When condensation in ice cream vanilla seeds tend to sink to the bottom of the bowl or container stir very quickly to distribute evenly throughout the mixture, before covering it with parchment paper and put  it in the freezer.

giovedì 15 marzo 2012

A COLAZIONE DA TIFFANY- mini cake - BREAKFAST AT TIFFANY'S

                                    
                                          Scroll down for English version

Può sembrare futile il mio post di oggi, me ne rendo conto. Però sinceramente dedicare la mia ricetta di oggi ad Audrey Hepburn ha un suo perché. Per me una donna che ha vissuto, nonostante le aristocratiche origini, l’infanzia di una bambina abbandonata dal padre,  l’angoscia delle persecuzioni naziste della seconda guerra mondiale , che ha sofferto la malnutrizione , che è comunque riuscita a diventare una grande attrice, che è diventata un’ambasciatrice Unicef , che ha saputo prendere il bello della vita, che ha lottato ed è stata sconfitta da un cancro.. è una donna straordinaria.
Non è un’attrice dalla filmografia immensa, ma quei pochi film che ha fatto sono entrati nel cuore di tutti…. Per me il SUO film è stato “A colazione da Tiffany”… perché quel vestito nero, quegli occhiali da sole, quella città….. hanno fatto moda … e tutt’ora la fanno. Se oggi su un red carpet si presentasse un’attrice vestita allo stesso modo secondo me sarebbe chic all’ennesima potenza.
Ma lo straordinario di questa donna sta nell’essersi cibata con i bulbi di tulipani, quando non avevano nulla da mangiare e nell’aver vissuto il dramma di un cancro aggressivo con una dignità che tante donne hanno avuto, hanno ed avranno.




E ora vi faccio ridere…per entrare da Tiffany a New York in Fifth Avenue al secondo piano (quello dei diamanti e dei brillanti) bisogna davvero indossare occhiali da sole scuri..perchè la rifrazione della luce è immensa , è accecante, ma è un sogno…io quando ci sono entrata l’ultima volta non me lo scordo più… esco dall’ascensore e mi avvio verso quelle calamite che sono i gioielli di Tiffany con brillanti… e mi viene incontro un gentilissimo ed elegantissimo commesso, con un sorriso splendido e mi chiede “ Signora, posso farla sognare???” …. Indicandomi dei brillanti carrè da urlo, e gli ho permesso di farmi sognare, quelli di mio gusto li ho indossati tutti, uno ad uno…. E mentre io sognavo, maritozzo tremava ahahahahahahahahha….



Questa ricetta rientra nella (st)raordinaria collezione delle (ST)RENNE “Donne (st)raordinarie” di marzo, che condivido con gli amici di Menuturistico il lunedì, Assaggi di Viaggio il martedì, Cardamomo & co il mercoledì , e La Apple Pie di Mary Pie il venerdì, poi la quarta settimana di queste (st)renne sarà condivisa con le (st)rennine per un mese  Eleonora, MaiGaia, Greta e Patti …. , che come quelle delle mesi scorsi e quelle dei prossimi mesi avranno la possibilità di vincere un weekend in un bellissimo agriturismo in Sicilia avendo proposto ricette gluten free inerenti al tema delle (st)renne in corso , quindi se avete una donna (st)raordinaria che vi ispira una ricetta  gluten free correte da Stefania e partecipate.


MINICAKE TIFFANY di Cuocicucidici

Sciroppo di lampone
PDZ (colori  in pasta Wilton sky blue, yellow gold e blue navy)



Crema (senza uova) alla vaniglia ( datami da Mimma)

250 ml di latte
90 gr zucchero
38 gr farina
12 gr amido
estratto di vaniglia
40 gr burro temp ambiente
Setacciate le polveri in un pentolino, mettete sul fuoco e aggiungete il latte a filo e l’estratto di vaniglia mescolando  per circa 10 minuti.
(Per chi ha il Bimby mettete nel boccale zucchero+ farina+più amido a vel 4 per qualche secondo).
(poi a filo versi il latte e l’estratto di vaniglia  nel boccale del Bimby, 10 minuti 90° vel 4).
Fate  raffreddare (se è fredda di frigo è  meglio).
Mettete in una ciotola in burro a tocchetti e con le fruste  elettriche montatelo, poi aggiungete sempre con le fruste in movimento la crema e montate bene, fino a che vi risulterà una crema vellutata e liscia.
(per chi ha il Bimby montare il burro prima e la crema poi con la farfalla)

















Montaggio della minicake.

Con un taglia biscotti o un coppa pasta  tagliate dei quadrati di Pan di Spagna alti un cm .
 All’interno dello stesso coppa pasta (se no io ho usato un taglia biscotti quadrato e all’interno ci ho messo delle “pareti” di acetato) inserite un quadrato di Pan di Spagna, bagnatelo con un cucchiaino di sciroppo di lampone,  fate uno strato di crema e coprite con un altro strato di Pan di Spagna, bagnatelo con lo sciroppo e coprite con la crema alla vaniglia, e un ultimo strato di Pan di Spagna. Riponete in frigo qualche ora, o meglio una mezz’oretta in freezer.
Sformate la minicake dal coppa pasta e rivesti telo di crema al burro e riposate in frigo per qualche ora (tutta la notte sarebbe meglio).
Ricoprite con la pdz color Tiffany e rifinite con un nastrino fatto con pasta di zucchero bianca.
 E buon appetito

English version

Today as a “reindeer” I have to post a recipe inspired by an extraordinary woman…. I know that maybe my choice may seem particularly , but in my opinion I think that a woman who has lived, despite the aristocratic origins, the childhood of a girl abandoned by her father, the anguish of the Nazi persecution of the Second World War, who suffered malnutrition, which has managed to become a great actress,  has become an ambassador for UNICEF, which has been able to catch the beauty of life, who fought and was defeated by a cancer .. is an extraordinary woman.
She played great movies, but I think HER movie was  "A Breakfast at Tiffany's" ... because that black dress, those sunglasses, that city … are timeless.  If today an actress walks  on the  red carpet actress dressed in the same way I think she would be chic and the  finest.
But the extraordinary  in this woman was her dignity long her life , always… she was a great example for all the women with cancer !!!














So I dedicate this mini cake to extraordinary  Audrey Hepburn

TIFFANY’S MINICAKE

Sponge cake
Raspberry syrup
Fondant (Wilton paste colors sky blue, navy blue and yellow gold)
Butter cream


eggless vanilla cream

1 cup milk
90 grams sugar
2 Tbsp ½ tsp  g flour
1 Tbsp  starch
vanilla extract
2 ½ Tbsp butter, room temp

Sift the flour, starch and sugar in a saucepan, place over heat and add milk to the wire and the vanilla extract, stirring for about 10 minutes.
Let cool (even in the fridge).
Put  butter into pieces in a bowl  and mount it with the electric whisk, then add eggless cream  and  whip, until there will be a creamy and smooth.


 For  the mini cake
:

With a square cookie cutter prepare sponge cake squares.
Then use the same cookie cutter  and put inside  "walls" of acetate; placed a square of sponge, wet it with a teaspoon of raspberry syrup, make a layer of eggless vanilla cream and cover with another layer of sponge, soak it with syrup and cover with vanilla cream, and a final layer of sponge cake. Store in refrigerator several hours or more a half hour in the freezer.
Turn out the mini cake  from cookie cutter and covered with butter cream and put  in the fridge for a few hours (overnight would be better).
Cover with the colored Tiffany fondant  and finished with a ribbon made ​​with white fondant.
  And enjoy !!