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mercoledì 9 ottobre 2024

TOMATOE SOUP- ZUPPA DI POMODORI ... A volte ritornano

 



"A volte ritornano" non è una minaccia, non è il titolo di un film dell'orrore e non è nemmeno il sequel di un romanzo da premio Bancarella... sono semplicemente io che quando cucino qualcosa di cui devo assolutamente ricordare la ricetta per le prossime volte vengo a scrivere un post sul blog che è di base il mio ricettario on line.

Sono praticamente sei mesi che non scrivo ma vi assicuro che cucino perché mi piace, perché adoro avere amici a casa tra un aperitivo  una cena o un pranzo e nel mentre mi faccio qualche viaggetto.

Sono stata a Salina sulle isole Eolie dove ho fatto bagni favolosi e cene superlative e dove ho gustato la granita di ricotta che mi ha fatto letteralmente impazzire e poi ...ho fatto uno dei miei viaggi da sogno... che non è un atollo nel Pacifico a bere cocktail sotto una palma da cocco... ma è stata un'esperienza di vita che non dimenticherò più e che desideravo da un po'!

Sono stata in Alaska, volevo godere del fresco, atterrare con un elicottero su un ghiacciaio e volevo stare tra gli orsi!!!

Abbiano camminato tantissimo in mezza alla natura incontaminata e ogni sera ci gustavamo ottime cene, e quasi sempre oltre al dolce includeva la "zuppa del giorno", che fosse di favoloso salmone o saporitissimo Halibut o di mais non importa ma ritempravano sempre.

Una delle mie preferite è stata quella di pomodori del Piper's ad Anchorage, dove si riuniscono tutti quelli che lavorano nell'ambito di aerei e aeroporti, perché in Alaska l'80% di chi ha la patente ha un aereo!!

Tornata a casa ho voluto fare una zuppa di pomodori, non proprio come quella del Piper's ma davvero tanto buona.



ZUPPA DI POMODORO

( dose per 2 persone)


600 g di pomodorini datterino 

Latte

40 g Burro

1 Cipolla rossa media

Prezzemolo

Sale 

Pepe nero

2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva


Rosolate in un tegame la cipolla affettata con l'olio, il burro e una bella macinata di pepe nero.

Nel frattempo lavate i pomodorini a metà e tritate il prezzemolo.

Aggiungete i pomodorini al soffritto, mettete il sale, mescolate e portate a bollore. Coprite col coperchio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere circa quarantacinque minuti. Dopodiché con un frullatore ad immersione frullate bene tutto e riducete ad una "passata", aggiungete il latte ed il prezzemolo e rimettete sul fuoco un quarti d'ora.

Servite la zuppa calda con dei crostini o con cracker ... vi assicuro che la prossima volta raddoppierete le dosi.




ENJOYYY!!!

giovedì 31 agosto 2023

CASERECCE fatte in casa con PESCESPADA


A dire la verità anche se le temperature si sono leggermente abbassate e oggi sono arrivate alcune nuvole a coprire un po' questo sole di fine Agosto, sono certa che l'Estate non sia ancora finita. 
Il piatto di pasta di oggi per me è  ESTATE nel vero senso della parola, ma in realtà credo sia perfetto in qualsiasi periodo dell'anno.
La pasta l'ho fatta io con l'accessorio per la pasta del mio favoloso KitchenAid usando la trafila per caserecce di Pastidea.


CASERECCE fatte in casa con PESCESPADA 
Per 2 persone 

Per le caserecce 

150 g di farina di semola di grano duro ( non la rimacinata)
60 g di acqua tiepida

Per il condimento al Pescespada

300 g di pescespada ( in un'unica fetta )
60-70 g di cipolla finemente affettata 
100 g di pomodorini datteri
2 cucchiai di capperi
2 cucchiai di olive verdi
Un pezzetto di peperoncino
Sale
Origano
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

Iniziate a fare la pasta, anzi se la fate uno o due giorni prima è anche meglio!
Mettete la farina nella ciotola del KitchenAid e con il gancio piatto iniziate a mescolare a velocità 2 e aggiungete piano piano l'acqua fate amalgamare e mescolare per 7-8 minuti, otterrete delle briciole. Fermate la macchina coprite con pellicola per alimenti e lasciate riposare un'oretta.

Montate nel KitchenAid il torchio per la pasta, azionate a velocità 2 e versate piano piano il miscuglio di farina e acqua e man mano che la pasta fuoriesce tagliatela alla lunghezza preferita e posizionatela su un vassoio di cartone per alimenti.
Potete cuocerla subito, o farla essiccare all'aria anche per un paio di giorni.
Le Caserecce sono un formato di pasta che può essere conservata, una volta ben essiccata, anche dentro sacchetti per alimenti fino ad un mese ed  oltre.

Preparate il condimento.

In una padella mettete l'olio extra vergine di oliva e fate soffriggere dolcemente la cipolla, mescolate e se serve aggiungete uno due cucchiai di acqua. Aggiungete un po' di peperoncino, mescolate e non aggiungete le olive ed i capperi se non dopo che le cipolle si saranno ammorbidite per bene. Fate andare per un cinque minuti e poi versate i pomodorini tagliati a tocchetti, aggiungete una spolverata di origano e fate cuocere una decina di minuti.
Mentre il condimento procede nella cottura tagliate a cubetti il pescespada.

Mettete sul fuoco la pentola con l'acqua per cuocere la pasta.

Mentre aspettate che l'acqua arrivi a bollore, versate nel sugo il pesce spada e fate cuocere a fuoco vivace mescolando. Assaggiate se serve sale ed in vaso aggiungetelo.
Nel frattempo quando l'acqua bolle salate e versate le caserecce. Cuocetele al dente, se la pasta è stata fatta il giorno prima in 4-5 minuti sarà pronta per essere scolata e versata nella padella del condimento, mescolate bene tutto sul fuoco, impiattate, date un' altra spolverata di origano e servite!!!



venerdì 2 giugno 2023

PASTA FREDDA con ZUCCHINE e RICOTTA SALATA




Complice una serata più tiepida, rispetto a tutto il mese di Maggio in cui ha piovuto spesso e le temperature non sono state clementi, e la finale di Coppa con una ROMA finalista, mio marito ha riunito i due amici di una vita  "testimoni " del nostro primo incontro e anche tifosi della Roma calcio come lui, due sere fa ho preparato una cenetta leggera con le loro moglie e nonostante purtroppo la Roma non annia visto la serata è stata piacevole.

Sulla tavola qualche salume, formaggio e una bella insalatona con grissini e pane, ma il pezzo forte è stata la pasta fredda preparata prima di pranzo che è stata molto apprezzata. 

È una ricetta siciliana per la presenza della ricotta salata, con le zucchine fritte e l'aggiunta della pancetta affumicata. Questa credo sarà uno dei MUST dell'estate che stiamo aspettando, ottima per quando rientrando dal mare dopo la doccia sarà già pronta da gustare


Buon weekend del 2 Giugno a tutti!!!



PASTA FREDDA con ZUCCHINE e RICOTTA SALATA 

Per 6 persone 


450 di mezzi Rigatoni 

250 g di pancetta affumicata a cubetti 

3 zucchine verdi 

Ricotta salata di pecora

qualche fogliolina di menta

3 cucchiai di olio extra vergine di olive 


Olio di semi per friggere 


Lavate  e tagliate a rondelle le zucchine e nel frattempo portate a temperatura l'olio abbondante per friggerle.

Friggete le zucchine e scolatele e intanto portate ad ebollizione l'acqua per la pasta a cui aggiungerete il sale.

Cuocete la pasta al dente, scolatela e mescolate subito con l'olio extra vergine di oliva per evitare che raffreddano si attacchi.

Aggiungete subito con la pasta ancora bollente la pancetta affumicata e a seguire le zucchine ( tenetene qualcuna da parte per la presentazione finale ), amalgamate bene e grattuggiate un po' di ricotta salata. Mescolate, coprite il contenitore con un coperchio o pellicola per alimenti e fate raffreddare. Una volta a temperatura ambiente mettete in frigo, potete farla anche la sera prima per il giorno dopo.

Prima.di servire fate una bella mescolata, aggiungete una bella grattugiata di ricotta salata, decorate con qualche rondella si zucchina fritta e fogliolina di menta e godete!!!



ENJOYYY!!!

lunedì 25 ottobre 2021

LASAGNE VERDI ALLA BOLOGNESE


Potrei dire che questo per gli Emiliani è un piatto delle feste o comunque della Domenica, ma se faccio un giro da Nord a Sud...sono un piatto molto Italiano e tanto amato anche all'estero!!!
Mia nonna, quella di Bologna, la domenica mattina si alzava presto, anzi prima, come gli altri giorni della settimana, ma la domenica, beh la domenica sfilava il suo tagliere da sfoglia dal tavolo, il lungo mattarello e iniziava la giornata rovesciando la bianca farina e aprendo le gialle uova ed iniziava la magia... partiva con una forchetta e poi continuava ad impastare con le sue mani e si muoveva come se stesse facendo una danza, era un rituale... ogni domenica, potevano essere tagliatelle, o tortellini, o tortelloni...o lasagne, ma ogni domenica lei faceva la sfoglia per la pasta fresca!!!
La sua sfoglia ...magnifica, setosa, buona, profumata e qualsiasi fosse il formato di pasta, beh sul fuoco c'era sempre il suo ragù bolognese che borbottava.
In quasi dieci di anni di blog non ho mai pubblicato le lasagne verdi alla Bolognese e ho voluto rimediare!!!
Oggi è anche il World Pasta DAY e non potrei festeggiare meglio, no?!



Vi servirà dell'ottimo ragù alla bolognese 
1 litro di besciamella 
Parmigiano Reggiano grattugiato 


LASAGNE VERDI 

300 g di farina 00
3 uova
40 g spinaci freschi, sbollentati, strizzatissimi  dentro un canovaccio 

Per fare la sfoglia bolognese a mano leggete QUI. Questa volta vi dico come ho impastato e lavorato con il KitchenAid.
Intanto rendete gli spinaci tipo una purea aiutandovi con un frullatore ad immersione( ovviamente io sempre KitchenAid).
Nella ciotola della planetaria, utilizzando il gancio ad uncino inserite la farina e gli spinaci e con la macchina in movimento a velocità 1 inserite le uova e fate lavorare qualche minuto, il tempo che la farina assorba le uova, e quindi aumentate la velocità a 4. Dopo un paio di minuti, fermate la macchina e con l'aiuto di una spatola pulite le pareti della ciotola e compattate l'impasto e rimettete in moto a velocità 4 per altri 2-3 minuti.
Su un piano di lavoro rovesciate l'impasto e lavoratelo velocemente e formate una palla, che coprirete a campana per una mezz'ora, o chiudetela dentro un involucro cerato Beeopak (ho deciso di abolire la pellicola trasparente dalla mia cucina e questo è un metodo che mi piace tantissimo).
Se avete la "sfogliatrice" del KitchenAid p
assato il tempo del riposo, tagliate un pezzo di impasto ed iniziate a passarlo a spessore 1, ripiegate il pezzo che è appena uscito dalla sfogliatrice e ripassatelo a spessore 1.  Vedrete che comincerà ad assottigliarsi e continuate così fino allo spessore 7, sempre parlando di KitchenAid.
Per le lasagne dovete fare una sfoglia non troppo sottile, io sono stata sul millimetro di spessore e come risultato finale all’assaggio l’equilibrio tra il condimento e la pasta era direi perfetto.
Poggiate la lasagna su una tovaglia grande e  continuate così fino ad esaurimento della sfoglia. 
Una volta pronte le lasagne portate, in una pentola capiente, abbondante acqua salata a bollore.
Sbollentate velocemente ogni striscia di impasto, proprio 9-10 secondo w poi tiratele fuori dall'acqua con l'aiuto di una Romina e poggiatela su un bel canovaccio e continuate.
Sul fondo della teglia spargete un bel cucchiaiodi besciamella e fate un primo strato di lasagne, ragù, besciamella e Parmigiano Reggiano abbondante e poi ancora una strato di lasagne e così via. Dicono che la lasagna Bolohmese deve avere 7 strati di pasta, voi fate come volete. Ultimate con un bello strato di Besciamella e Parmigiano Reggiano.
Potete coprire con pellicola o Beeopak e riporre in frigo anche il.giorno prima oppure cuocerle subito.
Accendete il forno a 180⁰C ed infornate quando è caldo .
Quando la superficie delle vostre lasagne inizierà ad abbrustolire potete spegnere e portare a tavola. Fate intiepidire 5 minuti saranno ancora più buone.



ENJOYYY!!!

mercoledì 20 ottobre 2021

FUSILLI fatti in casa (KitchenAid) con ZUCCA E SALSA AL GORGONZOLA con NOCI



Da quando ho comprato il"set pasta" di KitchenAid per la mia planetaria mi sono data alla produzione di pasta e non ne compro più.

Man mano che sperimentavo e mi confrontavo con gli amici del nostro gruppo Facebook KITCHENAID le percentuali tra farina di semola di grano duro ( non quella rimacinata)  e acqua sono lievemente cambiate rispetto alle prime prove con gli spaghetti, ma il risultato se posso dirlo è ancora meglio. Se li si fa seccare, all'aria, la cottura può essere allungata di qualche minuto, e vi assicuro che la cottura e la consistenza sono perfette.

Ero piccola e mi trovavo a Milano quando mangiai (e mi innamorai perdutamente) per la prima volta la  pasta ai Quattro formaggi, dove il Gorgonzola ben si equilibrava al resto degli ingredienti, e dove il formato della pasta erano i fusilli, che non conoscevo ( avevo 5-6 anni e parliamo della metà degli anni '70)...che dire?! Nulla, se non che per me il Gorgonzola vuole il Fusillo o il Fusillo chiama il Gorgonzola.

Quindi quando ho preso queste trafile con torchio per il mio KitchenAid, non avevo dubbi che quando mi sarei messa all'opera con i Fusilli ci sarebbe stato anche il Gorgonzola tra i protagonisti... e vista la stagione ci ho aggiunto la zucca 🎃!!! 

Le noci son servite per avere qualcosa di croccante tra i denti... e se devo trovare una critica al piatto è che ne ho fatta poca!!!




FUSILLI ZUCCA con salsa al GORGONZOLA e NOCI 


Per i Fusilli


250 g di farina di semola di grano duro 

97 g di acqua 


Nella ciotola del KitchenAid con il gancio piatto mescolate la farina di semola a velocità 2 ed intanto versare a filo l'acqua. Lasciate lavorare la macchina 7-8 minuti e non vi allarmate se non otterrete un inpasto compatto, ma invece risulterà grumo, è così che deve essere.

Coprite la ciotola bene e lasciate riposare per 3 ore, ma anche 4 vanno benissimo.

Passato il tempo richiesto perché il glutine faccia il suo dovere, montate il torchio al KitchenAid dopo aver inserito la trafila "fusilli", accendete la macchina a 4 di velocità e iniziate a versare il briciolame di impasto nel torchio. Non pressatelo, se mai con il manico di un cucchiaio di legno aiutate a smuovere l'impasto.

Mano mano che escono i fusilli tagliateli alla misura richiesta e posizionateli su un vassoio di cartone alimentare o se li avete su vassoi traforati. 




Fateli seccare all'aria.

Se desiderate mangiarli in giornata quando li verserete in acqua bollente salata ricordate che saranno velocissimi a cuocere e qui di assaggiate già dopo due minuti. Se invece li fateswccarebene e poi li conservate in un sacchetto per alimenti, la cottura richiederà qualche minuto in più, ma siccome è soggettiva la cosa assaggiate sempre.




Per la salsa alla zucca

300 g di polpa di zucca al netto

½ cipolla

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

Sale 

Pepe nero macinato al momento 


In una casseruola fate appassire la cipolla tagliata finemente, con una bella macinata di pepe. Aggiungete la zucca tagliata a cubetti con il sale e coprite con un coperchio e fate cuocere fino a che la zucca non sarà morbidissima. Assaggiate di sale ed eventualmente aggiungetene un po'.


Per la salsa al Gorgonzola 


200 g di Gorgonzola dolce

100 ml di latte

1 noce di burro 

2 cucchiaini di maizena 

1 pizzico di sale


In una casseruola fate sciogliere il burro e poi aggiungete la maizena e mescolate velocemente, versate il latte e mescolate con il sale, fino ad ottenere una specie di besciamella. Spegnete il fuoco ed aggiungete il Gorgonzola a tocchi mescolando.

Nel frattempo cuocete i fusilli, scolati bene al dente e versate la pasta cotta nella salsa di zucca, mescolate bene ed impiattate e versate sopra la salsa di Gorgonzola e noci spezzettate.

ENJOYYY!!!

sabato 24 aprile 2021

PAPPARDELLE con GAMBERI, VONGOLE, PESCE SPADA e POMODORINI




Questa ricetta è per dimostrarvi che mi diletto anche con il pesce... ma si lo so, è pasta, un "carboidrato felice", ma posso pubblicare una ricetta della fettina di carne arrostita? No dai!!!
Comunque mi diletto davvero tantissimo a usare il set pasta corto di KitchenAid, che noi chiamiamo più velocemente e affettuosamente torchio, e sono onesta non sto più comprando pasta confezionata, ma tanta tantissima farina, e con le trafile è nato un amore con la semola( non rimacinata, proprio semola) e siccome mi trovo felicemente bene anche con la sfogliatrice KitchenAid, ieri ho voluto fare delle pappardelle e ho mescolato la farina 00 con uovo e semola e beh... chiedetemi se sono felice come i carboidrati? 

PAPPARDELLE con GAMBERI, VONGOLE, PESCE SPADA e POMODORINI 




per le pappardelle 

175 g farina di semola di grano duro
150 g farina 00 
3 uova 

Inserite le farine nella ciotola della planetaria con gancio ad uncino e mescolate pochi secondi, aggiungete le uova e fate lavorare 5 minuti a velocità 2 e poi smuovete con una spatola tutti i residui dalle pareti e ripartite e fate lavorare la macchina altri 5 minuti a velocità 2. Fermate e valutate se deve impastare ancora un altro po'.
Spolverate un piano di lavoro formate una palla e coprite a campana con una ciotola e fate riposare mezz'ora.
Montate la sfogliatrice e fate le strisce di pasta fino alla tacca 7.
Mettetele ad asciugare una trentina di minuti su panni di cotone.
Arrotolate ogni striscia di pasta e tagliate le vostre pappardelle della larghezza che desiderate.

Per il condimento 

200 g di gamberi ( al netto)
400 g di vongole con guscio
100 g di pesce spada tagliato a cubetti
10- 12 pomodorini Datterini
1 spicchio d'aglio 
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale 
Pepe 
Prezzemolo 



In una padella versate un cucchiaio di olio, mezzo spicchio d'aglio, 4-5 gambi di prezzemolo e macinate del pepe. Mettete sul fuoco e dopo 2-3 minuti rovesciate le vongole e coprite con un coperchio. In 5 minuti le vongole si saranno aperte. Spegnete il fuoco. Sgusciate quasi tutte le vongole e mettete da parte senza buttare il il loro seghetto.
In un'altra tegame versate il resto dell'olio, l'aglio rimasto, qualche altro gambo di prezzemolo e il pepe e fate saltare 2-3 minuti i gamberi. Lavateli e nello stesso olio rovesciate il pesce spada, aggiungete un po' di sale e mescolate, anche qui solo un paio di minuti. Levate il pesce e versate i pomodorini, lavati, mondati e tagliati a metà e versateli aggiungendo un po' di sale. Mescolate e dopo 5 minuti versate i gamberetti, il 0esce spada e le vongole e mezzo bicchiere del oro sughetto filtrato. Mescolate con fiamma alta per un paio di minuti e spegnete.

Cuocete per pochissimi minuti le pappardelle in acqua bollente salata. Scolatele quando sono ancora bene al dente e versatele nella padella con vongole, gamberi e pesce spada. Una spolverata di pepe e prezzemolo tritato e servite subito.



ENJOYYY!!!

lunedì 4 gennaio 2021

SFORMATO di CREPES con SALMONE e PISTACCHI


Un anno per molti difficile è passato  tanti non vedevano l'ora di levarselo di torno. Per molti il 2020 è un anno da dimenticare, ma la verità è che non lo scorderemo mai. Però per alcuni è comunque stato un anno bello nonostante le difficoltà, gli impedimenti, i lockdown e varie, sono nati bambini, ci sono stati comunque matrimoni, ragazzi che si sono laureati...insomma è stato un periodo di vita e non è che il 31 Dicembre sia tutto finito, abbiamo ancora strada da fare prima di poter dire che questa pandemia ce la siamo lasciata alle spalle ma crediamoci, davvero in un modo o in un altro, prima o poi finirà...speriamo solo che finisca bene per tutti. 
Fatta questa premessa e facendo a chi sta leggendo gli auguri per un anno sereno, solo sereno che vale già tutto, noi il 31 dicembre benché solo in quattro abbiamo festeggiato il Capodanno, ci siamo vestiti carini, abbiamo apparecchiato una bella tavola e ho curato un menù di pesce e come primo ho creato uno sformato di crepes con salmone fresco, pistacchi e una delicata besciamella allo zafferano! Ovviamente abbiamo anche ballato i classici balli brasiliani che tanto fanno veglione dell'ultimo dell'anno...immaginate la faccia del cane!!! 

SFROMATO DI CREPES AL SALMONE, PISTACCHI E BESCIAMELLA ALLO ZAFFERANO 

per 6 persone - 1 teglia 28x20 cm

Per 10 crepes diametro 20 cm

2 uova L
3 cucchiai colmi di farina
Latte qb

Nella ciotola della planetaria ( io uso KitchenAid) con la frusta a filo sbattete  le uova a velocità sostenuta ed aggiungete la farina, subito a seguire versate il latte tanto da ottenere un composto liquido ma denso.
Imburrate leggermente un padellino antiaderente, ionuso una crepiere in ferro e versateci un mestolino di composto, dopo un paio di minuti girare la crêpe, la prima dinsolito non esce perfetta, non è un problema perché con questa dose a me ne escono 11-12 pezzi, dopo un altro paio di minuti circa sarà pronta!! Procedete fino ad esaurimento della pastella e mettete le vostre crepes di lato.

Ripieno di salmone 

500 g di salmone fresco
100 g di ricotta fresca ( io ho usato quella di pecora ma va bene anche quella vaccina)
1 cucchiaio di farina di pistacchi di Bronte 
Sale 
Pepe
Burro
Aneto ( va bene anche secco)
1 cipolla media

In una padella mettete due noci di burro con una bella macinata di pepe nero e quando sarà sciolto versate la cipolla finemente affettata e fatela appassire mescolando spesso ed aggiungendo 1-2 cucchiai di acqua se serve. Una volta che la cipolla sarà ammorbidita aggiungete il salmone ben pulito da pelle e lische e fate cuocere 4-5 minuti ( non deve essere cotto del tutto perchè poi seguirà la cottura in forno), aggiungete il sale, l'aceto e mescolate. Spegnete il fuoco ed aggiungete la farina di pistacchi e la ricotta, mescolate e mettete da parte.
Nel frattempo preparate la besciamella.

Besciamella allo zafferano 
750 g di latte intero 
75 g di farina 
50 g di burro
4 g di sale 
Pistilli di zafferano ( o in mancanza una bustina di polvere) 

Fate fondere il burro a fuoco basso. Versate la farina, mescolate con una frusta a filo fino ad ottenere una crema liscia. Appena il composto accenna a schiumare (non deve prendere colore), versate 3/4  del latte. Raggiunta l'ebollizione, quando il composto comincia ad ispessirsi aggiungete il resto del latte, salate e mescolate senza fermarvi per una decina di minuti, aggiungete lo zafferano e continuate  mescolare per un altro paio di minuti.

Prendete la teglia e versate sul fondo 1/3 della besciamella.
Prendete una crepe, versate e spalmate su metà di questa il composto di salmone, pagate a metà e poi ad 1/4 tipo fazzoletto e riempite la teglia sovrapponendo un po' ogni crepe con quella successiva. Una volta riempita la teglia, versate tutta la besciamella e coprite bene tutte le crepes e spargete sopra altra farina o granella di pistacchi. 
A questo punto potete cuocere 15-20 minuti in forno a 180⁰, oppure coprite con pellicola per alimenti e mettete in frigo anche e comodamente il giorno prima.

ENJOY E BUON SERENO 2021!!!

venerdì 15 maggio 2020

RAGÚ di POLPO




Siamo al secondo weekend della cosiddetta "fase DUE", anche se a guardare le  immagini dei tg pare che la gente si sa data alla libertà assoluta, e allora mi chiedo perché i parrucchieri non hanno ancora aperto?
Sono onesta avendo optato per un taglio molto corto e un bel colore sfumato e soprattutto avendo avuto l'ultimo appuntamento con la parrucchiera cinque giorni prima dell'isolamento totale di tutta la nazione, i miei capelli hanno retto bene il colpo...ma diciamo che adesso inizio ad aver voglia di andare in quel bel salone con stanza a vetri che dà su un magnifico giardino all'interno, dove mi "instagnolano" tutti i capelli e nessuno ci vede, ho desiderio di ricevere quelle coccole, di passare qualche ora parlando del più e del meno con altre signore "instagnolate"...insomma inizio ad avere la necessità di avere i capelli un po' più corti.
Nel frattempo si continua a cucinare e fare esperimenti e a scambiarci ricette e consigli di cucina. Qualche giorno fa la mia Antonellina mi parla di un magnifico ragù di polpo preparato con la pasta a pranzo... allora indovinate cosa ho fatto io  il giorno seguente? Il ragù di polpo!!! E già domani lo rifaccio perchè è buonissimooooo.

Una cosa importante come consiglia lo chef il polpo va comprato freschissimo e poi messo in freezer un 24 ore perchè ne guadagnano dice, le fibre stesse del polpo.



 RAGÚ di POLPO ( di Casa Pappagallo)

700 g di polpo (comprato fresco e passato in freezer 24 ore)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 macinata di pepe
prezzemolo (con i gambi)
1 spicchio d'aglio
50 ml di vino rosso
3  cucchiai di soffritto di sedano, carota, cipolla
1 1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
4 cucchiai di salsa di pomodoro


Tagliate il polpo a tocchetti di circa 1-2 cm e mettete da parte.
In una padella abbastanza capiente soffriggete l'olio con i  gambi di prezzemolo e lo spicchio di aglio e una macinata di pepe nero al momento, per un paio di minuti.
Versate il polpo e cuocete per circa 25-30 minuti a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. DIventerà tutto denso, di un bel color vinaccia... va bene così.
Togliete i gambi del prezzemolo e lo spicchio di aglio e sfumate il  vino rosso. Versate il soffritto di sedano, carota e cipolla con il concentrato di pomodoro e mescolate bene tutto. Aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere altri 30/40 minuti, il polpo dovrà risultare morbidissimo.
Cuocete la pasta al dente e conditela con questo buonissimo ragù e spolverate del prezzemolo tritato fresco.


Buon weekend a tutti e come sempre enjoyyy!!!

venerdì 8 maggio 2020

PASTA CON SUGO DI FAVETTE FRESCHE, POMODORINI e PECORINO



Come già scritto in qualche post recente con questa quarantena si è sviluppato un "mercato nero" e di "baratti" incredibile. Tra i vari doni giunti alla mia porta ci sono state delle favette fresche fresche appena raccolte dall'orto del papà di Laura, che non solo è una delle mie più care amiche, ma anche vicinissima di casa! sempre con mascherina, facciamo scambi merce sul pianerottolo... ridiamo per questa situazione alla 007, ma in fondo siamo anche un pochino tristi perchè non possiamo sederci in giardino insieme a berci un caffè...ma almeno dai balconi interni del palazzo ci sbracciamo in saluti. Poi ovviamente l'attività su whatsapp è sempre in movimento, consigli, "cortili", acquisti on line, e oltre a provare ricette varie ci siamo rimesse a cucire come se dovessimo fare otto corredi nel giro di una settimana!!!
E comunque suo padre ha un orticello che cura con passione e qualche giorno fa ha iniziato a raccogliere le favette, e ne ha date qualcosa come 10 kg a Laura, che me ne ha portata una busta, lei dice che le mangia solo crude e ben venga per me così ci ho potuto fare un sughetto per la pasta che spero di poter rifare prima che la stagione "fave" finisca!!!

Intanto vi avviso, vi pubblico un post anche sulle mascherine "homemade" che mi sono fatta, lavabili in lavatrice e con "filtro" ... e sono proprio contenta!!!


PASTA AL SUGO DI FAVETTE FRESCHE, POMODORINI e PECORINO

300 g di favette al netto (pulite dal baccello e dalla pellicina che le protegge)
2 cipollette fresche
6-7 pomodorini ciliegino
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero macinato fresco

Pecorino Siciliano grattugiato

160 g di pasta all'uovo

In una padella versate l'olio, macinate un po' di pepe e soffriggete velocemente le cipollette tagliate finemente. Dopo un paio di minuti aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, mescolate aggiungete il sale e dopo 3-4 minuti versate le favette e fate cuocere a fuoco vivace alcuni minuti, aggiungete qualche cucchiaio di acqua se serve e fate cuocere il tempo che le fave si ammorbidiscano. Aggiustate di sale e nel frattempo mettete sul fuoco la pentola con l'acqua per la pasta. Quando bolle salate l'acqua e buttate la pasta, che essendo all'uovo cuoce molto in fretta. Scolate la pasta e versatela nella padella con le fave , saltate qualche istante mescolando sul fuoco, servite con tanto buon Pecorino Siciliano grattugiato grossolanamente.

Enjoyyy!!!

mercoledì 22 aprile 2020

TORTELLONI con SALSA "BURRO E ORO"



In realtà questi sono venuti fuori perchè avevo preparato dei tortelloni per pranzo.
Il tortellone così con ricotta e prezzemolo va benissimo condito ance solo con burro aromatizzato con qualche foglia di salvia fresca, ma a me è un tipo di pasta ripiena che alla "burro e oro" piacciono al Top della classifica personale.
"Burro e oro" è una semplicissima salsa cotta con burro e sale et voilà...una volta cotti i tortelloni il pranzo è pronto!

La ricetta prevede quanto burro quanto pomodoro, ma sono sincera non sono stata così generosa nella ricetta fatta per questi tortelloni, perciò vi do la ricetta come va realmente fatta e in rosso le mie "modifiche" ben consapevole che la vera ricetta per avere il colore dell'oro vuole tantissimo burro.



TORTELLONI "BURRO E ORO"

(per 30-35 tortelloni)

per l'impasto 

2 uova
200  g di farina 00

Per la sfoglia bolognese a mano seguite questi consigli, ma decidete voi se impastare con una planetaria e tirare poi la pasta a mano o con la macchinetta.

per il ripieno

300 g di ricotta fresca
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
25 g di prezzemolo tritato finemente
1 uovo piccolo
sale

per la salsa

250 g di pomodori pelati o anche di passata di pomodoro
250 g di burro (io molto ma molto meno)
sale grosso
noce moscata

Mescolate in una terrina tutti gli ingredienti, assaggiate di sale ed inserite in una sacca da pasticcere. e tenete da parte il tempo di tirare la sfoglia e tagliarla.

Una volta tirata la sfoglia, tagliatela a quadrati di circa 5 cm ognuno. Riempite il centro di ogni quadrato con il ripieno di ricotta e chiuderli prima a triangolo pressando bene sui bordi e poi unendo le due punte del lato più lungo. Poggiare ogni tortellone su un vassoio infarinato.

Preparate la salsa, mettendo il burro e i pomodori o la salsa ed il sale e fate cuocere alcuni minuti, con un frullatore ad immersione, mixate bene tutto e date una spolveratina di noce moscata.
Quando l'acqua della pasta bolle, salatela e cuocete i tortelloni, ci metteranno pochissimo eh, quindi occhio, appena vengono a galla scolateli e conditeli, e serviteli subito con una bella grattugiata di Parmigiano Reggiano.

Enjoyyy!!!

venerdì 10 aprile 2020

TAGLIATELLE con BOTTARGA di TONNO e LIMONE


Oggi pasta fatta in casa, cotta e gustata con dell'ottima Bottarga di Tonno che prendo a Marzamemi ogni volta ce ci vado a fare una passeggiata. La conservo molto bene chiusa in frigo e ogni volta che la grattugiamo su qualcosa di buono non ci delude mai.
Le tagliatelle sono quelle classiche Bolognesi semplicemente fatte con uova e farina come nella tradizionale pasta sfoglia , così come mi ha insegnato mia nonna e di solito le preparo almeno un giorno prima, ma farle e cuocerle fresche devo ammetterlo è una cosa deliziosa.

Questa ricetta avendo appunto la Bottarga in frigo è quella ce i può fare nel giro di mezz'ora, almeno per me è stato così, fatto la sfoglia, tirato l'impasto, tagliato le tagliatelle, buttate nell'acqua bollente salata et voilà... pronto in tavola!!!


TAGLIATELLE FRESCHE con BOTTARGA di TONNO e LIMONE
(per 2 persone)

Tagliatelle fresche Bolognesi 
Bottarga di Tonno da grattugiare
1 limone
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe macinato fresco

Una volta che avete le tagliatelle pronte, mettete sul fuoco la pentola con l'acqua per cuocerle e nel frattempo in un padellino, scaldate l'olio,, con metà della scorza del limone grattugiata e fate  profumare l'olio. Spegnete in fuoco e grattugiate un pizzico di Bottarga che sfrigolerà, aggiungete qualche goccia di succo di limone, mescolate e cuocete le tagliatelle, che come sapete essendo fresche ci metteranno davvero 1 o 2 minuti.
Scolate la pasta e conditela subito con l'olio profumato , mescolate e servite con tanta tantissima Bottarga grattugiata sopra, una macinata di pepe e il resto della scorza di limone grattugiata e godetevi il vostro bel piattone  di tagliatelle... e gli auguri di Pasqua desidero farveli a Pasqua.

Enjoyyy!!!

 


giovedì 12 dicembre 2019

RISOTTO ALLE CAROTE


Io non amo le carote crude e non le ama nemmeno Ronald Reagan, che non è il defunto Presidente degli Stati Uniti, ma il mio magnifico e buffissimo cane. Ma le compro e le uso tantissimo per preparare le basi del soffritto, o per cuocerci legumi, o anche per fare degli ottimi contorni come le carote al Brown sugar e bacon o pancetta.



Quando me ne avanzano le trito con cipolla e sedano e congelo, in modo da avare già una base pronta all'uso. Ebbene la settimana scorsa mi sono ritrovata una decina di carote e non sapevo cosa farci!!!
Ho perso 5 minuti buoni a pensarci e volendo mangiare riso a pranzo ci ho fatto un buon risotto, che fosse buono l'ho scoperto, ma mi sono così impegnata che credo comprerò le carote proprio per rifarlo spesso.

Aggiungo che è anche abbastanza light e ve ne renderete conto appena leggerete gli ingredienti.


RISOTTO ALLE CAROTE
(per 4 porzoni)

250 g di Riso Carnaroli
8-10 carote fresche
2 scalogni
80 g di salsiccia tagliata a tocchetti
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
sale
pepe nero
prezzemolo
Parmigiano Reggiano

In un tegame mettete l'olio con il pepe e gli scalogni affettati finemente con due cucchiai di acqua e fate stufare.
Nel frattempo pulite e pelate le carote, tagliatele a rondelle, mettete da parte qualche rondella e tritate tutto il resto.
Quando lo scalogno si sarà ammorbidito, versate tutte le carote sia tritate che in rondelle nel tegame, aggiungete del sale e mescolate, versate anche la salsiccia e fate cuocere una ventina di minuti.
Portate dell'acqua a bollore e mantenetela calda.
Aggiungete il riso alle carote e fatelo tostare, mescolando, per circa 2 minuti, aggiungete un po' d'acqua, il sale e mescolate, man mano che l'acqua viene assorbita dal riso aggiungetene, assaggiando di sale.
Quando il riso sarà al dente ( questo dipende più o meno dalla marca del riso che avrete utilizzato) mantecate con del Parmigiano Reggiano grattugiato.
Servite subito con una spolverata di prezzemolo finemente tritato.

Enjoyyy!!!

lunedì 11 novembre 2019

PASTA E LENTICCHIE



Finalmente a Novembre inoltrato posso dire che è Autunno. Diciamo che stiamo sui 20°C e che non c'è più il caldo torrido, umido e fastidioso che ancora ci tormentava fino a qualche settimana, poi abbiamo avuto un ottobre con quei magnifici 25°C che io amo, tanto che davvero fino alla settimana scorsa giravo ancora con le infradito e mi passavo i pomeriggi in giardini a guardare il mare...  ma finalmente è tornato l'Autunno, e lo dico con la consapevolezza che in realtà io le stagioni le amo tutte e quattro, e che vorrei fossero ben distinte e separate ogni anno che passa.
Quindi ora posso essere felice di preparare zuppe e zuppette e piatti caldi, cosa che non mi ispirava assolutamente fino a due settimane fa.
Ho iniziato anche a cuocere i legumi e una bella pasta con le lenticchie uno dei primi giorni di pioggia con le temperature leggermente più basse non ce l'ha tolta nessuno. Il profumo che sprigiona questa zuppa di legumi mi riporta a quando ero davvero piccola e capitava nel menu all'asilo, ricordo che amavo il profumo così quanto odiavo doverla mangiare, ora invece mi piace tantissimo e forse proprio perchè mi riporta indietro a quel periodo della mia vita senza pensieri.
Buon Autunno a tutti!!!


PASTA E LENTICCHIE

400 g di lenticchie secche
160 g di pasta piccola (tubetti)
1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1/2 carota
1/2 cipolla piccola
1 spicchio d'aglio
1 costa piccola di sedano
2 cucchiai di olio extra vergine d oliva
1 foglia di alloro
sale
pepe nero
acqua

La sera prima mettete in ammollo in acqua le lenticchie.
Il giorno seguente in una pentola versate l'olio e o spicchio d'aglio, accendete il fuoco e dopo un minuti aggiungete la carota, il sedano e la cipolla tritate finemente, la foglia di alloro e una macinata di pepe nero. Fate rosolare, e poi versate le lenticchie ed aggiungete acqua fino a coprirle, mescolate, mettete il concentrato di pomodoro e fate cuocere per un'oretta abbondante, controllate la cottura, versate il sale, e dopo 5/10 minuti versate un po' d'acqua bollente e la pasta, che cuocerete al dente.
Servite subito.


Enjoyyy!

venerdì 18 ottobre 2019

PASTA AL PESTO DI ZUCCHINE A CRUDO



Sempre per il discorso che a pranzo stiamo cercando di fare piatto unico con un primo, oggi vi parlo di un pesto, ma lo chiamerei più salsa a crudo, di zucchine verdi, che lo so non sono più di stagione, ma in verità questo piatto l'ho preparato a Settembre e so anche che potevo tenerla sospesa fino alla stagione giusta, ma avrebbe significato farla finire nel dimenticatoio e sinceramente è una cosa così veloce e buona che mi dispiacerebbe non ritrovarmela più nel blog e quindi la pubblico, ma voi ricordatevi poi quando in Primavera inoltrata le zucchine torneranno a  fare bella mostra sui banchi del mercato, di questa ricettina, che vi risolverebbe un pranzo in pochissimi minuti, il tempo di cuocere la pasta e via!!!



PASTA AL PESTO DI ZUCCHINE CRUDE

(per 4 porzioni)

280 g di Spaccatelle (ma anche Fusilli, Strozzapreti, o Caserecce vanno bene)
2 zucchine verdi medie
30 g di mandorle spellate
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
1/2 spicchio di aglio piccolo

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portate a bollore.
Nel frattempo lavate e mondate le zucchine, tagliatele a tocchetti e mettetele in un boccale o contenitore alto e stretto, aggiungete le mandorle, possibilmente già tritate un po', l'olio, il sale, il pepe e l'aglio e frullate tutto molto molto bene. Assaggiate di sale e se serve aggiustate il sapore.
Quando l'acqua bolle  aggiungete il sale grosso e versate la pasta e cuocetela al dente.
Prelevate 2-3 cucchiai di acqua della pasta e mescolatela bene con la salsa di zucchine aiutandovi col frullatore ad immersione.
Scolate la pasta, conditela e servite calda, aggiungendo del buon Parmigiano Reggiano grattugiato.

Enjoyyy!


lunedì 14 ottobre 2019

PASTA AI PEPERONI (buonissima)


Spesso quando mi capita di mangiare pasta condita con i peperoni, 'è l'aggiunta della panna, che per carità ammetto sia tanto buona, ma in realtà ho anche scoperto che con la ricetta giusta è possibile ottenere una salsa di peperoni che risulti cremosa e saporita senza aggiunta di altri grassi se non un paio di cucchiai di ottimo olio extra vergine di oliva.
Ultimamente stiamo cercando qui in casa di seguire un'alimentazione più "equilibrata" e questa comprende un piatto di pasta o riso per pranzo, come piatto unico e devo dire che ci stiamo trovando bene, soprattutto perchè sto scoprendo che con le verdure o ortaggi è una cosa che fa variare i condimenti e ci regalano gusto senza dover fare troppe rinunce.
Tutto è partito dai peperoni arrostiti che ho fatto qui, ma da noi spesso dai fruttivendoli o nei panifici si trovano in vendita insieme alle melanzane e alle cipolle, in modo che tornati a casa si deve solo sbucciare e condire a piacere.




PASTA AI PEPERONI (buonissima e volendo light)
(per 4 porzioni)

280 g di pennette lisce (ma vanno bene anche maccheroncini rigati, fusilli, quello che preferite)
3 peperoni arrostiti
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
prezzemolo fresco

Per i peperoni seguite la ricetta che ho pubblicato qui , che potete preparare anche il giorno prima, omettendo ovviamente i capperi, che magari se piacciono li aggiungete dopo a decorazione del piatto.
Una volta che avrete i vostri filetti di peperoni, puliti e conditi, metteteli in una boccale o contenitore alto e stretto e frullate bene con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una salsa cremosa e densa. Coprite e mettete da parte, in frigo se la preparate qualche ora prima di cuocere la pasta.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, quando bolle aggiungete il sale grosso e versate la pasta, che cuocerete al dente.
Scolate la pasta e condite con la salsa di peperoni e servite subito accompagnata con dell'ottimo Parmigiano Reggiano grattugiato se vi piace.


Enjoyyy!!!

giovedì 3 ottobre 2019

ORECCHIETTE ALLA NORMA RIVISITATA


Qua da noi a Catania la Pasta alla Norma è un MUST, tanto che esiste anche a pizza alla Norma! Di conseguenza, so a qualcuno verrà da storcere il naso, ma le melanzane le si trova tutto l'anno, ma va considerato anche che qua da noi il clima è mite e il periodo delle coltivazioni in serra è praticamente inesistente.
Quindi non ho nessuna remora a proporvi una Norma "rivisitata" in Ottobre, anche se da noi appunto siamo ancora in Estate, con temperature più gradevoli, rispetto a quelle afose di un mese fa, ma un bagno al mare lo si può ancora tranquillamente fare.
Una ricetta dal gusto armonioso che  noi è piaciuta tantissimo e che ben si adatta a tanti tipi di pasta fatta in casa, tipo i Busiati  se si preferisce la pasta lunga.




ORECCHIETTE alla NORMA "RIVISITATA"
per 4 persone

320 grammi di orecchiette  (io me le faccio in casa)
1 melanzana
300 g di pomodorini datterini
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Ricotta salata

olio di mais o arachidi per friggere la melanzana

Per fare i pomodorini confit:

timo fresco
sale
olio extra vergine d'oliva
zucchero
pepe nero


Tagliate la melanzana a tocchetti piccoli, eliminando il picciolo e metteteli in un contenitore con acqua e sale grosso e lasciateli lì per un'oretta, nel frattempo lavate e mondate i pomodorini e procedete a farli confit (clickate sul link e vedete il semplice procedimento).
Strizzate i tocchetti di melanzane e poggiateli su un panno, in una paella mettete abbondante olio di mais o di arachidi e quando l'olio è a temperatura versate i tocchetti e lasciate dorare molto bene. Fate scolare e mettete da parte.

In una pentola molto capiente portate l'acqua a bollore, salate e versate le orecchiette e fatele cuocere, al dente. Scolate la pasta, mettetela in una zuppiera e conditela con i pomodorini confit, un giro d'olio e coprite con la melanzana e una bella grattugiata di ricotta salate e servite subito.


NOTE: sia le melanzane fritte che i pomodorini confit potete prepararli anche mezza giornata prima, così dovrete solo cuocere la pasta.

Enjoyyy!!!

giovedì 26 settembre 2019

SPAGHETTI con PESTO di POMODORINI SECCHI, MANDORLE e CAPPERI



Questo pesto di pomodorini secchi è tanto semplice e può apparire tanto estivo, quanto in realtà adatto ad ogni stagione, proprio per la presenza dei pomodorini secchi e delle mandorle, e quindi risulta un ottima cosa da preparare anche al volo all'ultimo minuto. Se però conservato con olio extra vergine di oliva e chiuso bene in un vasetto lo si può preparare anche uno o due giorni prima.
Io ho la fortuna di poter utilizzare fantastici ingredienti come i pomodorini ciliegino secchi di Pachino, le mandorle di Avola ed i capperi di Lipari, tutti prodotti Siciliani di eccellenza in effetti!
E comunque poichè sono tutti ingredienti che si conservano bene, questo pesto porterà il bel sole estivo anche nei periodi di freddo e giornate grigie.



SPAGHETTI con PESTO di POMODORINI SECCHI, MANDORLE e CAPPERI
per 4 porzioni

320 g di spaghetti
250 g di pomodorini secchi
50 g di mandorle pelate
2 cucchiai di capperi
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
foglioline di basilico

Ammollate i pomodorini un paio di minuti in acqua calda, strizzateli e poggiateli su un panno asciutto
Mentre portate ad ebollizione l'acqua in una pentola capiente per cuocere gli spaghetti, in un contenitore alto e stretto versate i pomodorini, il basilico, le mandorle, i capperi, il pepe e l'olio e con un frullatore d immersione frullate bene tutto, ripetutamente. Assaggiate di sale e se serve aggiungetene.
Probabilmente l'acqua della pasta avrà iniziato a  bollire salatela e versate gli spaghetti, cuoceteli al dente, e versate nel contenitore del pesto 3-4 cucchiai di acqua di cottura della pasta e frullate bene.
Appena gli spaghetti sono cotti, scolateli e conditeli con il pesto.
Servite subito on qualche fogliolina di basilico come decorazione.


Enjoyyy!!!