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lunedì 9 gennaio 2017

GALLETTE DES ROIS - La gallette dei re Magi con Frangipane e confettura di lamponi




E dopo la sfoglia invertita dovevo per forza farvi vedere per cosa l’ho usata: per la mia prima Gallette des Rois al frangipane per il giorno dell’Epifania.
Ricordo che in un viaggio a Capodanno a Madrid, per il nostro primo San Silvestro da “sposini” , le vetrine delle pasticcerie della città erano piene zeppe di queste corone di pasta brioche decorata di coloratissimi canditi e mi chiesi che sapore aveva, cosa rappresentava e quando mi spiegarono che era il “Roscòn des Reyes”, la corona dei re Magi, che si mangiava per tradizione il6 gennaio, giorno in cui i tre re giunsero nella grotta dove era nato Gesù bambino. All’interno il Roscòn contiene una piccola statuina di porcellana e quando si taglia chi riceverà la fetta con il dono sarà il Re della giornata. Ne comprai uno che portai ai miei genitori, con i quali avremmo festeggiato il giorno dell’Epifani e trovo una statuina a forma di civetta (animaletti di cui faceva collezione) proprio la mia mamma. Quella statuina è sempre lì a ricordarci quel giorno che dopo qualche anno è diventata una bella data perché è nata Lulu, la terzogenita di mio fratello.
Ora quando Roberta (si sempre lei) ci parlò della Gallette des Rois, mi sono resa conto che come tradizione era la stessa, più o meno, ma la ricetta e le basi completamente diverse. Conoscevo già la versione di pasta brioche di terra Iberica, non potevo non provare qualcosa di nuovo.
Concludo dicendovi che il risultato è esaltante, il dolce della Frangipane ben si sposa con il salato della sfoglia e la confettura di lamponi con quella nota acidula completa l’equilibrio in maniera perfetta, mio marito non esagera mai troppo con i dolci e con i complimenti, ma in questo caso nel giro di due giorni se l’è quasi finita tutta continuando a farmi elogi e standing ovation…e che vi devo dire son soddisfazioni…va da sé che se mi fossi ricordata di inserire la “favette” ( o statuina ) l’avrebbe trovata lui..ma poco importa perché lui lo tratto sempre come un RE  (TANTO NON LEGGE AHAHAHAHAHAH).

Buon rientro a tutti alla normalità..io vado a smontare il Natale.



GALLETTE DES ROIS con frangipane (liberamente tratta da Mercotte)
Per un dolce di 16 cm di diametro

300 g di crema Frangipane
4 cucchiai di confettura di lamponi
1 tuorlo per spennellare

Per la Frangipane
100g di farina di mandorle (o mandorle pelate)
100 di burro appena ammorbidito
100g di zucchero semolato
1 uovo
30g di maizena (va bene anche la fecola di patate)

Montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungete l'uovo leggermente sbattuto sempre lavorando con lo sbattitore, incorporate la farina di mandorle (o le mandorle precedentemente tritate finemente nel mixer con un paio di cucchiai di zucchero) poco per volta e la maizena, continuando a montare.

Procedimento

Io mi sono aiutata con un cerchio apribile per dolci, ma va bene anche una teglia apribile rivestita di carta forno ful fondo).
Tagliate due dischi di pasta sfoglia, uno di 16 cm di diametro e uno più grande di 18-19 cm. E mettete in frigo 15 minuti.
Preriscaldate il forno a 180°C .
Su una teglia poggiate un foglio di carta forno e mettete il disco di pasta sfoglia più piccolo, riempite il centro con la crema Frangipane, stendete, lasciando un bordi circa 3 cm, e poi mettete sopra la crema la confettura di lamponi. Inserite la favetta, o la statuina di porcellana, premendo bene nella crema. Spennellate il bordo, lasciando “pulito” il bordino più esterno e poggiate sopra il disco di sfoglia più grande, premete bene la parte interna quella che gira attorno al ripieno e pressate leggermente la parte più esterna. Fate delle leggere incisioni sulla sfoglia, come delle decorazioni, leggere, per non tagliare il guscio, spennellate il tuorlo, evitando il bordo di un centimetro.






Informate ed abbassate il forno a 175°C e cuocete per 30 minuti circa o fino a che vedrete la vostra Gallette ben dorata, cospargete di zucchero semolato o meglio ancora con sciroppo di zucchero e ultimate la cottura altri 5 minuti.

Servite tiepida.
È ottima anche dopo un paio di giorni basterà scaldarla qualche secondo al microonde o qualche minuto in forno.


Noi l’abbiamo completata con qualche cucchiaino di panna acida, ma ci starebbero bene anche del gelato al fiordilatte, della panna montata o crema Inglese.


domenica 8 gennaio 2017

LA SFOGLIA INVERTITA di Mercotte




Ho finito le vacanze!
Va bene lo so che le hanno finite in tanti, ma io parlo delle vacanze dal blog. Ma non pensiate che abbia battuto la fiacca, perché mi sono dedicata alla cucina, iniziando con due tè Natalizi degni del miglior Fairmont, proseguendo con il pranzo di Natale e con auguri pre Capodanno a base di scacciate e dolci.
Il livello glicemico dei miei menu è stato da record, ma vedere facce felici, satolle e soddisfatte è stato per me il più bel regalo in assoluto!
Inizio con la fine in poche parole, per la Befana, grazie sempre al gruppo magnifico del Pudding di Natale( ve ne parlo QUI, QUI e QUI) finito il “Pudding mood” a causa dell’astinenza ho chiesto “ e ora che facciamo?” e subito prontissime, Roberta in testa, siamo giunte alla Gallette des Rois  (sarà la prossima ricetta di questo anno nuovo) mi sono lanciata a fare la Sfoglia Invertita di Mercotte e il risultato è di quelli che non mollo più!
Che cos’è la Sfoglia Invertita? La mia risposta banale è che otteniamo una cosa troppo buona, versatile sia per i dolci che per i salati e che si tratta di una sfoglia dove il pestello è all’interno e il burro all’esterno.
Otteniamo una sfoglia più veloce e anche più semplice da fare, poiché avendo il burro all’esterno invece che all’interno, ovviamo il problema del burro che fuoriesce,e anche perché lavoriamo con pieghe doppie, a portafoglio, e dimezziamo i tempi…come risposta mi sembra esaustiva e se non lo è..provateci.
Buon inizio di “ripresa” a tutti.



SFOGLIA INVERTITA di Mercotte

Primo impasto
375 g di burro a pomata
75 g di farina 00
75 g di farina Manitoba
Mescolate il burro con le farine e formate un impasto. Stendete ad un quadrato dallo spessore di 2 cm. Avvolgente nella pellicola trasparente e riponete in frigo 2-3 ore, questo riposo è importante perché farà in modo che l’impasto risulti elastico e non tenda a ritirarsi.


Secondo impasto (pestello)
175 g di farina 00
175 g di farina Manitoba
150 ml di acqua
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
15 g di sale

Quando saranno già passate almeno due ore dal riposo in frigo del primo impasto, sciogliete il sale nell’acqua e mescolate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto liscio, ma non troppo molle. Stendete un quadrato di 2 cm di spessore.



Infarinate leggermente il piano di lavoro (io ho lavorato su marmo ) , prendete il primo impasto e stendetelo fino a formare un quadrato dello spessore i 1 cm. Appoggiate al centro in posizione obliqua il secondo impasto e chiudete i lembi del primo impasto sopra al secondo a “fazzoletto”. 




Sigillate bene le “chiusure” date una leggerissima passata con il mattarello, chiudete in pellicola trasparente e mettete in frigo a riposare minimo un’ora, fino ad un massimo di 48 ore.



Prendete l’impasto, infarinate il piano di lavoro  e stendetelo fino ad ottenere un rettangolo di un paio di cm di spessore e ripiegate a portafoglio (vedi foto). Girate di 90°, chiudete in pellicola e riponete in frigo per mezz’ora (se volete fare prima basteranno 10 minuti in freezer)*.





Ripetete l’operazione per altre due volte. Dopo di che la sfoglia sarà pronta per l’uso, oppure la richiudete arrotolandola su carta forno e chiudete bene in pellicola trasparente per alimenti e riponete in freezer.

*In realtà se rispettate i tempi di un’ora in frigo è meglio, perché il tempo dà all’impasto la giusta elasticità per evitare a volte l’inconveniente che si restringa in cottura.


Perché l’uso dell’aceto? Perché si ottiene una migliore conservazione dell’impasto, proprio per avere la possibilità di tenerla in frigo fino a 48 ore.
La quantità di acqua per l’impasto può variare a seconda del potere di assorbimento della farina. È meglio aggiungere l’acqua un po’ alla volta perché con un impasto troppo morbido non otterrete una laminazione migliore.
Burro: io uso solo ed esclusivamente un burro bavarese con una percentuale di grassi dell’82,5% di grassi che si avvicina molto a quello Francese che ne ha l’84%, ideale per una stratificazione perfetta.


Per la cottura della sfoglia 



Prelevate il quantitativo di sfoglia necessaria e stendetela ad uno spessore di 2 cm, potete fare un unico rettangolo grande quanto la vostra teglia (io ho usato la teglia microforata con apposito tappetino in silicone sempre microforato (se non avete teglie o tappetini microforati, usate della carta forno) e fate riposare un’oretta, due in frigorifero, per lo stesso principio d cui sopra*, che il riposo aiuta ad evitare che si restringa in cottura.
Preriscaldate il forno a 230 ° C.
Cospargete con zucchero semolato la superficie della sfoglia ed infornatela a 190 ° C, fate cuocere per 10 minuti e  per evitare l’eccessivo aumento della sfoglia coprite con una griglia o un’altra teglia della stessa dimensione  e cuocete per altri 5 minuti.

Con l’aiuto di un foglio di carta forno ribaltate la sfoglia velocemente, alzate nuovamente la temperatura a 230°C, cospargete di zucchero semolato e  cuocete per 7-8 minuti o fino alla giusta colorazione della sfoglia.
Fate raffreddare e tagliate la vostra sfoglia come desiderate.


giovedì 17 febbraio 2011

LA CUPOLA..E' SERVITA.... !!THE DOME IS ON THE TABLE!!!




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Cosa c'è sotto alla cupola??? Oggi è giovedì...e vi tocca lo "scherzetto" delle (St)renne di Carnevale...e se niente è come sembra sappiate che...la ricetta di oggi è l'unica che non vi aveva detto della mia festa di compleanno: una bella cupola di pasta sfoglia ...con all'interno...tanta buona pasta con ragù e tuma fresca!!! Buon appetito



CUPOLA DI PASTA AL FORNO TUMA E RAGU'

1 pasta sfoglia
1kg pasta mezze maniche
400 gr di tuma fresca (o un formaggio fresco tipo una caciotta)
150 gr Parmigiano Reggiano grattugiato

ragù: 2 bottiglie di passata di pomodoro Mutti
       500 gr carne macinata di vitello
       300 gr salsiccia ( o macinato di maiale più magro che grasso)
       1 cipolla media a tocchetti piccoli
       2 gambi di sedano a tocchetti piccoli
       2 carote a tocchetti piccoli
       1 cucchiaio di burro
       2 cucchiai olio EVO
       sale e pepe
       1 pizzico di noce moscata

Preparare il ragù, mettendo a soffriggere nell'olio e nel burro le carote, la cipolla e il sedano, dopo circa 10 minuti aggiungere le carni e faarle rosolare 5-10 minuti con sal e pepe. Aggiungere la salsa di pomodoro e mescolare bene. Far cuocere per circa due ore, aggiustare di sale e pepe.
Cuocere la pasta al dente e nel frattempo rivestire l'interno di una ciotola a forma di zuccotto grande con pellicola trasparente. Tagliare la tuma o il formaggio a tocchetti, scolare la pasta e condirla con tutto il ragù, il Parmigiano e la tuma. Versare tutta la pasta nella ciotola e pressare bene, coprire con altra pellicola trasparente e mettere da parte a raffreddare qualche ora. La si può preparare anche il giorno prima e conservare in frigorifero.
Togliere dal frigo, sformare la pasta su un piatto da forno , levare la pellicola trasparente e coprire con la sfoglia pressando bene e decorando a vostro piacere..infornare a 200°C per circa mezz'ora, o fino a quando la cupola di pasta sfoglia sarà ben dorata... servire tiepida!!!




English version

What's under the dome?? Today is Thursday ... and it's the day of the Carnival Reindeers' "trick" ... and if nothing is as it seems now I'm posting to you the only dish I didn't tell you about my last B'day party ... : a beautiful dome of puff pastry filled ... with a lot of good pasta with meat sauce and fresh tuma (that's a very good fresh Sicilian cheese...you can use a fresh Cheddar)! Bon appetite


 




BAKED PASTA UNDER A DOME!!

puff pastry 
1kg pasta mezze maniche (maccheroni are good too)
400 gr fresh tuma (you can use a fresh Cheddar)
150 g grated Parmigiano Reggiano

sauce: 2 bottles of tomato sauce
500 gr minced veal
300 gr sausage (or ground pork leaner than fat)
1 medium onion diced small
2 stalks celery, diced small
2 carrots, diced small
1 tablespoon butter
2 tablespoons oil EVO
salt and pepper
1 pinch nutmeg

Prepare the sauce,put in oil and butter the carrots, onion and celery, after about 10 minutes add the meat and cook 5-10 minutes with sal and pepper. Add the tomato sauce and mix well. Cook for about two hours, adjust salt and pepper.

Cook pasta "al dente" and in the meantime, coat the inside of a great bowl-shaped with plastic wrap. Cut the cheese into chunks, drain the pasta(two minutes before the time cooking) and season with all the meat sauce, Parmesan and Tuma. Put all the dough in the bowl and press down well, cover with more plastic wrap and set aside to cool a few hours. This can also be prepared the day before and refrigerate.
Remove from refrigerator, unmold the dough on a baking dish, remove plastic wrap and cover well and pressing the puff pastry .. bake at 400 ° F for about half an hour, or until the dome of puff pastry is golden. .. serve warm!



giovedì 27 gennaio 2011

I FALSI ARANCINI AL FORNO- BAKED SPINACH RICE CROQUETTES



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Avevo promesso che avrei partecipato al contest di Zagara e io ci tengo a mantenere le promesse, sul filo di lana...ma ci sono riuscita. Questo contest era sulla pasta sfoglia, andava bene anche quella comprata al supermercato, ma io volevo che la ricetta per Zagara fosse fatta con la sfoglia fatta in casa!
Ci sono tante ricette e io ho voluto usare quella più semplice, quella che utilizza la "margarina sfoglia", già stesa per questo impasto.
Così ieri mattina mi sono messa all'opera ed oggi con la mia sfoglia home made ho sfornato i miei "falsi" arancini al forno. Li chiamo falsi semplicemente perchè si tratta semplicemente di riso con spinaci conditi con olio Evo e Parmigiano e all'interno un po' di scamorza..tutto qui, niente burro , besciamella o prosciutto cotto!! Però sono venuti bene e soprattutto la sfoglia mi ha dato una gran soddisfazione. Una parte l'ho stesa e arrotolata nella carta forno e messa in freezer, pronta all'uso.


Con questa ricetta partecipo al contest di Zagara:







 
 
PER LA PASTA SFOGLIA


300 gr farina 00
100 gr farina 0
500 gr margarina sfoglia
acqua q.b.


Impastare le farina con circa un quarto del peso di acqua. Lavorare fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Formare un panetto basso , avvolgerlo in un panno ben umido e mettere in frigo circa mezz'ora . Stendere il panetto e formare un rettangolo e mettere al centro il panetto di margarina sfoglia. Ripiegare a libro l'impasto sulla margarina, e ripiegare anche i due lembi opposti in modo da avvolgere e racchiudere bene la margarina. Dopo almeno 20 minuti (ma anche di più) allargare l'impasto aiutandosi battendo il mattarello e stendere la sfoglia, aiutandosi con altra farina, ripetere l'operazione di ripiegare l'impasto a libro da entrambi i lati. Rimettere in frigo a riposare per almeno 20 minuti. Ripetere questa operazione per almeno altre due volte. Gli intervalli in frigo possono essere anche più lunghi (io per esempio l'ho messa in frigo tutta la notte). A questo punto la pasta sfoglia è pronta, stenderla sottile ed utilizzarla a piacere.




















PER GLI ARANCINI



200 gr riso Carnaroli
150 gr spinaci lessati
80/90 gr Parmigiano Reggiano
Olio Evo per condire il riso
sale (per la cottura del riso)
pepe nero
farina
scamorza o Emmenthal o Cheddar a tocchetti
1 uovo sbattuto


Fare cuocere il riso in acqua salata. Scolare il riso e condirlo con gli spinaci, l'olio, il Parmigiano e il pepe e mezzo uovo sbattuto. Formare delle palline mettendo all'interno dei tocchetti di formaggio e passarle nella farina.
Con la pasta sfoglia formare dei cerchietti e delle croci , poggiare la pallina sulla croce di sfoglia, chiudere la croce e poggiare sul cerchietto di sfoglia, passare un po' di uovo sulla sfoglia. Appoggiare gli arancini su una teglia con un foglio di carta forno. Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti. Servire caldi o tiepidi. Sono buoni anche scaldati mezza giornata dopo.








English version

 
Some weeks ago I promised that I participated in the Zagara's contest and I really want to keep my promises, at the ens ... but I did. This contest was on the pastry, that was fine also bought at the supermarket, but I wanted that the recipe for Zagara's contest must be a homemade pastry!
There are many recipes and I wanted to use the simplest, one that uses the "margarine for pastry", already stretched to the mixture.
 So yesterday morning I started work and with my homemade pastry I baked my "false" rise croquettes in the oven. I call them false simply because it is just rice with spinaches and seasoned with olive oil and Parmesan in a bit of smoked cheese (but Cheddar is good too), no butter, white sauce or ham!Here in Sicily we call them "ARANCINI" (little oranges), and they are fried!! But they were very tasty and above all the dough has given me great satisfaction. I stretched and rolled in wax paper and put in the freezer a part of this pastry, ready to use.



With this recipe I join to Zagara's contest:




FOR THE PASTRY

400 gr all porpuse flour
500 gr puff pastry margarine
water (the necessary for pastry)

Mix the flour with about one quarter the weight of water. Mix to obtain a smooth and elastic dough. Form a loaf down, wrap it in a very damp cloth and refrigerate about an hour. Roll out the dough and form a rectangle and put in dough's center the margarine. Fold the dough like a book on margarine, and even fold the two opposite edges to enclose and wrap well margarine. After at least 20 minutes (or more) helping expand the dough from the rolling pin and roll out the dough, using more flour, repeat the fold the dough by folding both sides. Put in fridge to rest for at least 20 minutes. Repeat this for at least two more times. The ranges in the refrigerator may be even longer ( I put it in the fridge overnight). At this point, the pastry is ready, roll out thin and use as desired.



FOR ARANCINI

200 gr Carnaroli rise
150 gr boiled spinachs
80/90 gr Parmigiano Reggiano
Evo oil to flavor the rice
salt (for rice water cooking )
black pepper
flour
chopped Emmental or Cheddar or smoked cheese
1 beaten egg
















Cook rice in salted water. Drain the rice and season it with spinach, olive oil, Parmesan cheese and pepper and half the beaten egg. Shape into balls by putting cubes of cheese inside and roll in flour.
Cut pastry circles and crosses as you see in pics, place the ball of dough on the cross, close cross in the circle of dough and place, spend some 'egg on the pastry. Place the "arancini" on a tray with a sheet of parchment paper. Bake in preheated oven at 400°F for about 20 minutes. Serve hot or warm. They are also good warmed half a day later.



Have a great Friday!!! Hugs..your Flavia