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giovedì 4 marzo 2021

PAIN AU CHOCOLAT

 



Il desiderio di partire e viaggiare è immenso, infinito e dopo un anno di pandemia anche terribilmente agognato.

Volevo mangiare il mio pezzo di colazione preferito in assoluto e desideravo andare a comprarlo in una boulangerie francese  a Parigi, perché lo volevo buono, suntuoso...vero...originale! Ma non si può!

 Ma lo sapete non sono una che si arrende subito e così complice il fatto che mi sono procurata le barrette di cioccolato apposta per i pain au chocolat di Callebaut ... ci ho provato e nonostante non mi trovassi sulla Rive Gauche della Senna ...mi sono trovata il mio mare dorato di fronte e ho addentato un sogno!!!



PAIN AU CHOCOLAT  ( di Bread Ahead)

Per 18 pezzi


1 dose di sfoglia per croissant:

500 g di farina 00 forte ( io ho usato la " Brioche soft" di Molino Dallagiovanna W320)

+ farina per spolverare 

12 g sale fino 

55 g zucchero

40 g burro ammorbidito

30 g di lievito di birra fresco ( se usate quello disidratato usatene 8.5 g- ma per una preparazione simile vi consiglio di usare quello fresco)

140 g latte intero

140 g acqua 


Per la sfogliatura:

250 g di burro bavarese 


1 uovo per la spennellatura 


36 barrette di cioccolato fondente Barry Callebaut 

Vi metto la mia tabella di marcia per avere i pain au chocolat caldi la mattina seguente a colazione.

La mattina mescolate nella ciotola della planetaria ( ovviamente io KitchenAid) con il gancio a foglia la farina con lo zucchero, il sale per 30 secondi a velocità 2. Subito dopo aggiungete il burro a fiocchetti con la macchina in movimento giusto altri 30 secondi, solo il tempo che gli ingredienti si mescolino. 

In una brocchetta mescolate acqua e latte (lievemente tipedidi) e scioglieteci il lievito di birra ( se usate quello disidratato invece va mescolato alla farina).

Accendete la macchina a velocità 2 ed aggiungete i liquidi. Lavorate massimo per un minuto ( ma vi servirà anche meno) non di più perché se lavorate troppo l'impasto rovinereste tutto il lavoro, non deve incordare!!!

Formate una palla rimettete nella ciotola, schiacciate come un disco e coprite con pellicola trasparente o come nel mio caso con una bella cuffia della doccia( che usonsoloninncucina eh). Mettete in frigo da 8 a 12 ore ( io ho iniziato alle 10.00 del mattino e alle 10.15 era già tutto in frigo, perché volevo iniziare a lavorare alle 18...ma poi mi ci sono messa alle 19.00, non cambia nulla dipende da come vi siete organizzati).

Prendete il burro ( i 250 grammi) e tra due fogli di carta forno battendo con il mattarello formate un quadrato di 18 cm per lato, ad uno spessore di ½ cm,  e riponete in frigo avvolto in pellicola per alimenti.

Dopo 8-12 ore (a voi appunto la scelta) prendete l'impasto  e posizionatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato ( io lavoro su un tavolo di marmo che per queste preparazioni è ottimale). Date una lieve spolverata di farina sopra la superficie e con il mattarello fate un quadrato di 18 cm per lato, poi sempre con il mattarello stendete ogni angolo allungandolo a 10 cm e formando una croce. Al centro vi resterà una montagnola più gonfia di impasto. Con un pennellino spolverate via tutta la farina in eccesso e posizionate al centro il quadrato di burro che avevate riposto in frigo. 




Ciudete i lembi dell'impasto sul burro, sigillate bene e con il mattarello date dei colpettini leggeri per appiattire un po' ed essere certi di aver chiuso bene l'impasto.

Infarinate il piano di lavoro e stendetelo ad un rettangolo lungo 65 cm. Spazzolate via con un pennello tutta la farina in eccesso e ripiegate un terzo dell'impasto, partendo dalla parte in alto, verso il centro e poi ripiegate il resto sopra questo. Ricordate di spennellare via sempre la farina in più. Chiudete bene in pellicola e riponete in frigo per un'ora.



Passata quest'ora riprendete il panetto e stendetelo nuovamente sul piano leggermente infarinato, e ripetete le pieghe a 3, richiudete in pellicola e rimettetelo in frigo un'ora.

Rifate per la terza e ultima volta la piega a tre e riponete nuovamente in frigo un'altra ora o anche 2 ore( io essendo arrivata alle 21.00 o scelto un'ora sola in modo da poter proseguire).

Spolverate il piano di lavoro con la farina, posizionate l'impasto e per fare i pain au chocolat stendete con il mattarello formando un rettangolo di 50 cm x 38 cm, con uno spessore di circa ½ cm.




Con un coltellino ben affilato dividete il lato di 38 cm in 3 e poi dividete quello di 50 in 6 strisce  Otterrete 18 rettangoli più piccoli in cui vedrete perfettamente la laminazione del vostri magnifico impasto.




Posizionate una barretta di cioccolato Barry Callebaut su un lato di un rettangolo e ripiegatelo e mettetene una seconda e chiudete.



 La chiusura di ogni rettangolo deve stare sotto. Posizionate ogni pezzo su una teglia rivestita di carta forno, spennellate la superficie con uovo sbattuto e poi coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo per 8-10 ore*. In relata la ricetta dice di fare lievitare un paio di ore ...m per me il pain au chocolat doveva essere pronto a colazione.

Il mattino seguente tirate fuori la teglia un paio di ore ( anche 1 ½ ore dipende in quale periodo dell'anno siamo...presumo che a Luglio anche un'ora possa bastare) prima rispetto a quando volete cuocerli. 



Dopo un'ora e ½ accendete il forno ventilato a 200⁰C, spennellate ancora la superficie dei pain au chocolat( che saranno raddoppiati di volume) con uovo sbattuto ed infornate per 15-20 minuti, devono prendere un bellissimo color dorato scuro quindi dipende un po' dal forno. 

Abbiate la pazienza di lasciarli intiepidire un po' per gustarli, anzi divorarli al meglio. Ma vi assicuro che anche dopo due tre ore sono favolosi.



*Metà di questi non li ho riposti in frigo ma messi su un vassoio e passati in freezer, il giorno dopo li ho messi in un sacchetto per alimenti perchè voglio vedere cosa accade a scongelare una notte intera e se il risultato mi soddisferà avrete ottime notizie.

Ovviamente un paio li congelerò anche da cotti e anche qui avrete presto notizie. 


Enjoyyy!!!






venerdì 10 novembre 2017

LA FINTA SFOGLIA di ADRIANO e DANISH SALATE



Come dicevo QUI, ai mie tè non manca mai una "nota" salata e l'ultima volta oltre a dei panini ai 5 cereali ho servito anche dei favolosi Danish con gli spinaci. La cosa bella è che invece della classica sfoglia o di quella invertita ho voluto provare la finta sfoglia di Adriano  e devo dire che è stata una magnifica scoperta!!! 
Richiede solo un riposo di una notte in frigo, ma oltre che velocissima da impastare è veramente rapida da finire, nel senso che richiede solo tre giri di pieghe in tutto.
Anche il sapore non mi ha delusa affatto e c'è chi tra i miei invitati ha detto che anche con qualcosa di dolce si sposerebbe benissimo!
Il mio consiglio, se già non la conoscevate, è di provarci una volta almeno!



FINTA SFOGLIA  (di Adriano Cotinisio)

250 g farina 00
250 g formaggio spalmabile (Philadelphia o similari)
160 g burro morbido
2 pizzichi abbondanti di sale

Setacciate la farina con il sale in una ciotola, unite il formaggio ed il burro a pezzetti e mescolate con l’aiuto di una forchetta o con il taglio di una spatola rigida, fino ad ottenere un insieme di briciole più o meno regolare.


Stendete sul piano di lavoro un foglio di pellicola trasparente per alimenti e versate il composto ottenuto e avvolgete tutto nella pellicola. Compattate la massa e formiate un rettangolo con un lato di una metà più lungo dell’altro, alto un po’ meno di un dito.


Trasferite in frigo fino al giorno successivo.
Sistemate l’impasto sul piano di lavoro infarinata e date un giro semplice (a tre), come per la comune pasta sfoglia. Richiudete nella pellicola e fate riposare in frigo per mezz’ora.


Ripetete l’operazione per  altre due volte, tre giri semplici in tutto. All’inizio l’impasto apparirà granuloso e disomogeneo, ma al terzo giro si uniformerà perfettamente.


Infarinate il piano di lavoro e stendete la sfoglia ad uno spessore di 2-3 mm di spessore.



Aquesto posto è pronta per l’utilizzo oppure avvolgetela in carta forno, in modo che non si appiccichi su se stessa, chiudete il rotolo in pellicola trasparente per alimenti e potete congelare per quando vi servirà.

Pre riscaldate il forno a 210°C.

Per i Danish

Per fare le Danish  tagliate la finta sfoglia in quadrati di 6cm o della grandezza che preferite, ritagliate i bordi come nella foto e ripiegate incrociando sul lato opposto (guardate la foto che fate prima).


Per il ripieno agli spinaci
100 g di spinaci lessati
100 g di formaggio Philadelphia
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale

Tuorlo d’uovo per  spennellare

Strizzate bene gli spinaci, metteteli in una ciotola con gli altri ingredienti e frullate tutto con un frullatore ad immersione. Assaggiate di sale e mettete il composto ottenuto dentro una sac à poche e riempite i Danish.


Mettete su una teglia con carta forno, spennellate i bordi con il tuorlo d’uovo e cuocete per circa 11-12 minuti.

ENJOYYYYY