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venerdì 16 giugno 2023

GELATO "MALAGA di SICILIA"




Dicono che tra pochi giorni arriverà il caldo, l'Estate torrida, ma premesso che nonostante le temperature in questi giorni siano gradevoli e ci farei la firma, qua l'umidità è già eccessiva, insomma non iniziamo con le migliori delle prospettive, ma insieme all'estate per me inizia anche il periodo dei gelati! EVVAIIIIII!!!

A dire il vero per me la stagione dei gelati e dei gelati è iniziata da più di un mese e mezzo, ma sono brava me li concedo una sola volta a settimana e quel giorno me lo godo già dal mattino. 

Tra i miei ormai cavalli di battaglia, come il pistacchio, la nocciola, il Fiordilatte,  etc etc ora mi sto sbizzarrendo con delle new entry, e oggi pubblico la ricetta del gelato al gusto MALAGA, che altro non è che un favoloso gelato alla Crema pasticcera con aggiunta di uvetta ammollata nel Rum, ma io l'ho resa Siciliana usando dell'ottimo Marsala che regala un profumo ancora piu buono.







GELATO MALAGA di SICILIA 

1 dose di gelato di Crema di Grazia Citro 

80 g di uvetta sultanina 

Marsala Superiore (io Florio)




Seguite la ricetta della crema, quando preparate la miscela mettete anche in ammollo l'uvetta nel Marsala, coprendola bene con il liquore, coprite con pellicola trasparente e lasciate coso fino al metto di aggiungerlo al gelato in mantecazione.

Quando il giorno dopo metterete il composto alla Crema a mantecare nella gelatiera, intanto scolate l'uvetta dal Marsala.

Una volta che il gelato alla Crema sarà  mantecato in gelatiera, 5 minuti prima di estrarlo dalla macchina versate l'uvetta con le pale ancora in movimento e fate amalgamare.

Spegnete la gelatiera e versate in un contenitore xon coperchio e ponete in freezer fino al momento di servirlo.

È buonissimo!

ENJOYYY!!!

sabato 3 agosto 2019

GELATO alla CREMA

 



Questa è decisamente la stagione giusta per un sano e gustoso gelato, anche se per quanro mi riguarda io il gelato lo mangio volentieri anche a Capodanno. Dopo vari gusti sono arrivata a provarne uno nuovo, quello alla Crema.

Quando ero ragazzina mia mamma adorava il gelato alla Crema del Bar Biagi a Casalecchio di Reno, facevano solo tre gusti, Fiordilatte, cioccolato e Crema e quest'ultimo era una cosa favolosa.

Grazie al gruppo Facebook " Noi il gelato lo facciamo in casa" ho imparato a conoscere le ricette di una gelataia professionista,  Grazia Citro, e credetemi sembra davvero di avere i gelati di una gelateria artigianale di quelle serie e sono grandissime soddisfazioni.

Gli ingredienti di base sono fondamentali per ottenere risultati top, nonnsono sostituibili, ma sono tutti ingredienti naturali che si trovano sia nei negozi forniti per pasticcerie che on line.


GELATO ALLA CREMA di Grazia Citro 


600 g di latte intero 

100 g panna fresca 

20 g di destrosio 

150 g di zucchero semolato 

60 g di latte scremato in polvere

80 g di tuorli

5 g di farina di SEMI di carrube



Sbattete con le fruste elettriche se le avete  ( io uso il  KitchenAid  con la frusta a filo), i tuorli con zucchero semolato, il destrosio ed il latte nagro in polvere,  nel frattempo portate il latte con la panna alla temperatura di 85⁰C ( io uso il Bimby a velocità 1 ) per 12 minuti; aggiungete il mix di tuorli e continuate a mescolare  e aggiungete la farina di SEMI di carrube ( con il Bimby io alzo la velocità a Turbo in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti per due minuti) per un paio di minuti.

Mettete il composto in un contenitore e portate a temperatura ambiente il più belicemente possibile, io inserisco il contenitore in una bacinella con acqua e ghiaccio o freezerine, ma se avete un abbattitore di temperature ancora meglio. Una volta a temperatura ambiente mettete il contenitore ben chiuso in frigorifero per almeno 5-6 ore, ma tutta la notte è meglio. Essendoci uova non superate le 24 ore per la maturazione in frigo.

Versate il composto nella gelatiera e fate mantecare dai 25 ai 45 minuti, dipende da che tipo di gelatiera avete, e conservate in freezer fino al momento di gustarlo.


ENJOYYY!!!





martedì 30 luglio 2019

GELATO BISCOTTO (gelato al fiordilatte)



Non potete immaginare, fino a che non proverete, cosa significhi tornare a casa dal mare, con ancora i capelli umidi di acqua salata, aprire il freezer e prendere al volo un gelato biscotto fatto in casa, e sedersi in giardino!!!
Sono gli aspetti belli dell'Estate, sono ricordi che resteranno! Anche quest'anno la mia nipote "grande", la prima di quattro, è tornata dalla zia preferita  (ndr) per la terza Esteta di seguito e io ne approfitto per viziarla. Passa i pomeriggi a studiare per gli esami dell'Università e io la tengo in forza con granite, tè freddi e ovviamente gelati...e beh la ragazza non mi delude, come si dice? "Buon sangue non mente!!!".

La ricetta del gelato al Fior di latte, è di Grazia Citro (come quelle del gelato di nocciola, pistacchio e gianduia, o allo yogurt, che non mollo più per la perfezione raggiunta!) prese dal gruppo Facebook " Noi il gelato lo facciamo in casa", mentre il biscotto è una ricetta presa da Instagram, da uno dei millemila profili di Martha Stewart, e l'unica nota su questa ricetta è che la prossima volta utilizzerò una teglia di pochissimo più piccola rispetto a quella consigliata, ma solo perchè usandone una più grande, che ho adattato un po' alla "faidatè", non ho steso benissimo i bordi, ma non è un problema, i ritagli dei bordi li ho fatti con gelato e ... sono dei piccoli "bon bon" da rubare al volo dal freezer quando si apre per prendere qualcosa ahahahhaahahah.

p.s. Se non avete Destrosio, Farina di semi di carrube e latte in polvere magro, potete anche fare una ricetta "ibrida" di fiordilatte , ma ho imparato che un gelato fatto gli ingredienti di cui sopra (che sono tutti naturali e nei supermercati ben forniti, o nei NaturaSì o Biologici, o su internet si trovano), dovrete utilizzarlo subito, perchè si formeranno i cristalli di ghiaccio rendendo il gelato un blocco di ghiaccio, buono eh, ma potendo semplificarsi la vita, perchè non approfittarne!?


BISCOTTO GELATO CON FIORDILATTE


Gelato al Fiordilatte di Grazia Citro

600 g di latte
50 g di latte in polvere
170 g di panna
100 g di zucchero
40 g di destrosio
20 g di fruttosio
5 g di farina di semi di carrube


In una pentolina portate il latte e la panna alla temperatura di  85°C**, dopo di ché versate lo zucchero, il destosio, il latte in polvere e la farina di semi di carrube e fate sciogliere bene mescolando, per un paio di minuti, e poi frullate velocemente con un frullatore ad immersione. Fate raffreddare il più velocemente possibile (io riempio di acqua fredda  e un pugno di sale grosso, il lavello con le freezerine e immergo il contenitore con la miscela fino ad arrivare a temperatura ambiente, ma se avete un abbattitore ancora meglio); mettete in frigo per tutta la notte, chiuso in un contenitore a chiusura ermetica, comunque per minimo 5-6 ore.
L'indomani versate la miscela nella gelatiera con le pale in movimento e fate mantecare, 20-25 minuti. Riponete il gelato in freezer e dopo un paio d'ore sarà pronto all'uso


** ** se avete il Bimby potete pastorizzare mettendo il latte e la panna portando alla temperatura di 85°C vel. 1 per 12 minuti. Aggiungete le polveri e fate cuocere a vel. 6-7 per 2 minuti.

Biscotto per gelato di Martha Stewart

100 g  di zucchero
55 g di burro sciolto
1 uovo grande
60 g di farina 00
35 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale

Imburrate il fondo di una teglia rettangolare 25 cm x 35 cm e rivestitela con carta forno, lasciando due lembi sui bordi in modo che potrete sformare il biscotto una volta cotto senza difficoltà e mettete da parte.
Preriscaldate forno a 180°C.
Con le fruste (io uso il KitchenAid con frusta a filo) sbattete lo zucchero con il burro  precedentemente sciolto, aggiungete l'uovo ( se usate il KitchenAid  e l'avete potete cambiare   la frusta con il gancio a foglia e lato in silicone) e mescolate bene prima di versare la farina con il cacao e l'estratto di vaniglia, amalgamate bene tutto aggiungete il sale.
Versate il composto nella teglia, livellatelo e infornate per 10-12 minuti. Quando vedrete il biscotto cotto, ma vedrete che i bordi si staccano dalla teglia stessa.
Lasciate raffreddare nella teglia, poi sformatelo e con un coltello grande ed affilato dividete a metà.
Su un bel pezzo di pellicola trasparente mettete con la parte liscia verso il basso una metà del biscotto, spargete tanto gelato di Fiordilatte, con l'aiuto d una spatola, bene fino a bordi, e coprite con l'altra metà del biscotto, ma questa volta la parte liscia fatela sopra sulla parte superiore.  Pressate e richiudete benissimo, stringendo bene con la pellicola trasparente. e posizionate in freezer almeno 2 ore.
Prendete il biscotto gelato dal freezer, e con un coltello affilato rifilate i bordi (quelli di cui sopra quando ho scritto, che conservati in freezer sono ottimi "bon bon"), e poi con il coltello pulito ad ogni taglio dividete il biscotto in 8 biscotti (potete anche farli più grandi o più piccoli a voi la scelta) e conservate in un contenitore in freezer.
NOTE: la voglia di mangiarlo subito ci annienterà, ma e avrete la pazienza di farlo riposare in freezer almeno mezza giornata, il biscotto diventerà morbido come un gelato biscotto richiede, ma a voi l'ardua sentenza!!!

 Enjoyyy!!!

lunedì 29 aprile 2019

GELATO ALLO YOGURT




Tra Pasqua, Pasquetta, il ponte del 25 Aprile e quello in corso del Primo Maggio, direi che le occasioni per qualche bella scampagnata o riunione con amici e parenti non è mancata. Le giornate si sono decisamente allungate, anche se manca un mese alla fine dell scuole e all'inizio delle vacanze, direi che anche la stagione dei gelati è cominciata!
Dopo quelli già pubblicati qua sul mio blog, ho voluto provare a fare il gelato allo Yogurt da accompagnare alla macedonia, e avevo trovato la ricetta sempre superba che Grazia Citro ha regalato al gruppo FB "Noi che il gelato lo facciamo in casa" , ma che io ho dovuto leggermente modificare avendo sbagliato a comprare lo yogurt!
Mi spiego meglio, la ricetta nasce bilanciata per uno yogurt bianco intero NON zuccherato, ma io nella fretta ho preso dal banco frigo della Lidl il barattolone dello yogurt al Fiordilatte, e ora a posteriori vi assicuro che è stato un errore non voluto, ma che ha dato risultati fantastici e super soddisfacenti.
Accompagnato con uno sciroppo di fragole fatto in casa, e qualche cono a cialdina, già avete risolto sia il desiderio di dolce che di gelato, ma anche su una buona macedonia vi assicuro sarete più che soddisfatti... per questo la doe che vi passo è il doppio rispetto a quello di Grazia Citro, la cui ricetta in caso di gelato PURO allo yogurt vi riporto sotto.
Ciò detto, se scegliete uno yogurt intero alla frutta ( con un 16-18% di zuccheri) tenete presente le dosi delle mie modifiche e buon gelato!



GELATO ALLO YOGURT  (di Grazia Citro)

500 g di yogurt bianco intero (io 1 kg di yogurt Fiordilatte 16% zuccheri)
130 g di panna fresca (io 260 grammi)
130 g di latte intero (io 260 grammi)
40 g di latte in polvere scremato* (io 80 grammi)
200 g di zucchero (io 300 grammi, praticamente di 200 grammi per mezza dose ne servono 150)
20 g di destrosio** (io 40 grammi)
5 g di farina di semi di carrube *** (io 10 grammi)

Scaldate il latte con la panna e portate ad 85°C (io per  tutta questa operazione uso il Bimby, quindi do a questa operazione circa 10 minuti). Versate tutte le polveri e date una mescolata con un mixer (io sempre il Bimby a vel. 6/7 ad 80°C di temperatura).
 Fate raffreddare  il più velocemente possibile ( se non avete un abbattitore) mettetelo in una bacinella con acqua fredda e ghiaccio, ma ancora meglio se avete le freezerine. Una volta a temperatura ambiente aggiungete lo yogurt, e mescolate molto bene con un frullatore ad immersione. Mettete la miscela a maturare in frigo e a lasciare che gli addensanti facciano il loro lavoro, minimo per 4-5 ore, ma tutta la notte (come preferisco fare sempre io) è meglio.
Accendente la gelatiera (io uso la ciotola gelatiera del KitchenAid ) e versate il composto con le pale già in movimento e lasciate mantecare 30 minuti circa, vedrete che il gelato si gonfierà e diventerà cremoso. Mettete in un contenitore con coperchio e mettete in frigo fino all'utilizzo.



Enjoy!

venerdì 22 giugno 2018

GELATI di NOCCIOLA, GIANDUJA E PISTACCHIO di Grazia Citro




Già quando feci il gelato di Vaniglia e Fior di latte ero al settimo Cielo, ma quando una settimana fa ho rimesso in funzione la ciotola della gelatiera KitchenAid ho gridato al miracolo, perchè non potevo credere di aver prodotto gelati buonissimi da superare quelle di molte gelaterie professionali.
Ora in realtà il miracolo ha delle spiegazioni reali e "scientifiche" che ho appreso grazie ad un gruppo Facebook veramente utile per chi vuole utilizzare la gelatiera casalinga comprata anche anni fa e riposta di nascosto in qualche angolo buio della casa  o peggio della cantina o del garage, dopo averla usata una volta sola ed esserci rimasti male per il risultato. La colpa non era della gelatiera, sia chiaro, ma delle ricette.
Grazie al gruppo FB "Noi che il gelato lo facciamo in casa" ho capito che se una ricetta per gelato non è bilanciata in ingredienti, addensanti e zuccheri, c'è poco da fare il risultato sarà deludente. E sempre grazie a questo gruppone favoloso ho conosciuto un sito dove acquistare ingredienti come Destrosio (che si trova anche nei supermercati molto ben forniti), latte in polvere e farina di SEMI di carrube (che si trova nei negozi bio o nei reparti bio dei supermercati)... a prezzi ottimi. Sempre su "Pistacchio dell'Etna" ho anche acquistato le paste di pistacchio, nocciola e gianduja e coni piccoli tanti (troppi ... un cartone da 900 pezzi che ho diviso con due amiche) e mi sono data alla produzione industriale.
Per quanto riguarda le paste di frutta secca le si può fare anche in casa, ma bisogna avere elettrodomestici come il Bimby, in grado cioè di trasformare una nocciola in una crema.
Se ci volete provare ricordate che prima di passare da stato solido a "pastoso" bisogna scaldare qualche secondo in un pentolino i frutti secchi, come si fa per la tostatura e tritarli ancora caldi, così che si "riattivino" gli oli presenti nel frutto.
La ricetta che segue è di una bravissima professionista Grazia Citro della Gelateria Citrus di Battipaglia, che ha condiviso alcune sue favolose ricette nel gruppo di cui sopra, e che insieme ad altri gelatai condivide consigli e suggerimenti per avere ottimi risultati.




GELATI  di NOCCIOLA, GIANDUJA E PISTACCHIO di Grazia Citro

600 gr di latte intero
100 gr di panna fresca
40 gr di latte in polvere parzialmente scremato
150 gr di zucchero
50 di  destrosio
80/90 gr di pasta dinocciole / pistacchio /noci /gianduja amara
5 gr di farina di semi di carrube


Scaldare latte e panna a 85° versare sulle polveri **, mescolare e riportare sul fuoco x 2 minuti.
Raffreddare un pochino e aggiungere la pasta di frutta secca desiderata. Nel caso dei pistacchi è consigliato un pizzico di sale da aggiungere ai liquidi.
Mixare e mettere in frigo a maturare minimo 5/6 ore, meglio tutta la notte, fino ad un massimo di 48 ore.
Un volta che il mix ha maturato, mettete in azione la gelatiera per 25-30 minuti.
Conservate il gelato in contenitori ermetici da freezer e buon lavoro!!!


 ** se avete il Bimby potete pastorizzare mettendo il latte e la panna portando alla temperatura di 80°C vel. 1 per 12-14 minuti. Aggiungete le polveri e fate cuocere a vel. 6-7 per 2 minuti.



NOTE IMPORTANTI:
Se disponete di una gelatiera ad accumulo, cioè come la ciotola refrigerante del KitchenAid che inizialmente tenuta in freezer anche 24 ore ( per me il problema non si pone perchè quando inizia la stagione dei gelati la tengo perennemente nel freezer), ricordate che tra un gelato e l'altro la ciotola deve stare 12 ore in freezer, diversamente rischiate che il risultato non sia perfetto!


P.S. Piano piano proverò tante altre ricette perchè hanno tutte un aspetto magnifico.
ENJOY!!!

venerdì 25 agosto 2017

GELATO AL FIOR DI LATTE



Nonostante per me l'Estate e le vacanze non siano finite, ho deciso di essere un pochino più attiva sul blog e così un altro grande "must" di questa stagione a casa mia è stato il gelato al fior di latte,cercato e ricercato da una vita, ad inizio Giugno la " folgorazione": proviamo a farlo nella maniera più elementare e semplice possibile.... con latte, panna, zucchero e un pizzico di estratto di vaniglia, e con l'aiuto della gelatiera del KitchenAid ecco qua che  ho ritrovato il gusto delle mie vacanze da bambina, uno dei gelati che mia madre amava di più e che ho il cruccio di non aver avuto il tempo di farle assaggiare, sono arrivata tardi, vorrei solo che con la sua doppia gelatiera ci provasse almeno mio papà, prima che l'Autunno sui suoi monti si impossessi dei colori e soprattutto delle temperature! 
Una piccola premessa, nella maniera più semplice ovvio che una gelatiera aiuta molto, ma sono certa che questo gelato utilizzando a pause di tre quattro ore un buon frullatore ad immersione tra una passaggio in freezer e l'altro regali comunque ottimi risultati per chi non ha gelatiera o simili.
Spero che la stagione da voi sia ancora come qua da noi, con temperature  più dolci, ma che non impediscono il desiderio di un buon gelato da gustarsi in giardino, sotto il fresco di un albero (io o una magnifica magnolia) o sul terrazzo, dopo un tuffo al mare. Enjoyyyyy! 


GELATO AL FIOR DI LATTE ( dose perfetta per la ciotola della gelatiera KitchenAid) 

500 ml di panna fresca
500 ml di latte intero fresco
300 g di zucchero
2 cucchiaini di estratto puro di vaniglia 

Fondamentale aver messo la ciotola della gelatiera KitchenAid in freezer da almeno 12 ore ( di più è anche meglio) 


In una casseruola capiente portate quasi a bollore il latte, la panna e lo zucchero, mescolando bene. Spegnete il fuoco e portate a temperatura ambiente, aggiungete l'estratto puro di vaniglia e mescolate (io di solito riempio il lavello con acqua fresca, immergo la casseruola e accelero i tempi di raffreddamento).
Versate il composto nella ciotola della gelatiera e azionate a velocità 1, per 25-30 minuti. Riponete il gelato in una vaschetta e fate riposare in freezer almeno un paio d'ore, ma state certi che anche dopo un paio di giorni, la cremosità del gelato non cambierà. 

N.B. Con del purè di fragole o pesche fresche, o un colata di ganache al cioccolato, o affogato in un buon caffè espresso potreste arrivare a toccare il Paradiso con un dito!

BUON GELATO! 


giovedì 4 luglio 2013

GELATO ALLA VANIGLIA(con o senza la gelatiera)-VANILLA ICE-CREAM (with or without the ice cream maker)



   Scroll down for English version

Spero davvero questo mese di riuscire a postare un po’ delle ricette estive che ci stiamo gustando in questo periodo e di non essere pigra come a Giugno.
In realtà sono già in fase organizzare le valigie per le vacanze (ormai siamo a meno un mese ..yeaaaaaaah) e anche al “repulisti” pre-trasloco in casa nuova in città…. Insomma Luglio si presenta ricco di cose da programmare e fare  per concludersi con l’inizio delle vacanze, prima dai miei genitori, finalmente, dove Mou e Topsy trascorreranno delle belle vacanze, mentre noi saremo in Giappone (ri-yeaaaaaaaaaaaaaaah)… al ritorno farò i conti con cartoni e scatoloni…. Cose da selezionare, cose da chiudere in garage, cose da cestinare e cose che dovranno essere sempre e comunque con me…. .
Intanto comincio con una ricetta fresca ed estiva per eccellenza, ricetta di Mapi …. E onestamente… è una ricetta eccellente e ve la consiglio.
La riporto esattamente come l’ha scritta Mapi sul suo blog perché io ho usato la gelateria, ma è un gelato che dà grandi soddisfazioni anche per chi non ne possiede una.
E visto che dicono che sta arrivando l’anticiclone delle Azzorre: BUONA ESTATE A TUTTI!!!!...e buon gelato!!!






GELATO ALLA VANIGLIA di Mapi
(Da: Caroline Liddell, Robin Weir – Gelati e Sorbetti – Newton Compton)

300 ml latte
300 g zucchero semolato
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
Resa: 800 ml

Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangi fiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne la temperatura cambiando l’acqua . Quando il composto si sarà raffreddato coprire (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
A questo punto:
Se non avete la gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38, altrimenti suddividetelo in più contenitori piccoli, in modo che congeli uniformemente), tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20 minuti.
Anche chi possiede una gelatiera dovrà seguire alcuni importanti accorgimenti: la ciotola dell’apparecchio va riempita per non più di ¾, lasciando spazio per l’aumento di volume del composto. La miscela va montata per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza della panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di montarla troppo, perché il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro o, se si sta preparando un sorbetto, di assumere la consistenza della neve pressata.
Se il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Tappare, etichettare e mettere in freezer: così facendo limiteremo la presenza di aria umida nella vaschetta del nostro gelato e impediremo la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.

ATTENZIONE: durante il condensamento in gelatiera i semini di vaniglia tendono a depositarsi sul fondo della ciotola o del contenitore. Mescolare molto velocemente per distribuirli uniformemente in tutta la miscela, prima di coprirla con la carta forno e passarla in freezer.

English version


                   Happy Independence Day



I really hope to post some of the Summer recipes we are tasting in this period … and I hope not to be lazy as I was in June .
Anyway this July I’m really busy to plan and organize luggages for our next holidays and trip. We go to visit my parents and to leave Mou and Topsy there for their holidays, while we are going to spend mre then two weeks in Japan. I’m also start to prepare boxes for our “fall moving” in the new house in town …so when we will be back from Summer holidays I will start to select things to keep and things to give away …. It will be an hard period , but full of new things.
Today I post the Summer recipe above all: homemade ice cream … vanilla icecream and trust me t is really easy to make . Try it even if you don’t get an icecream maker.

VANILLA ICE CREAM 
(From: Caroline Liddell, Robin Weir –“ Ice cream and sorbets “- Newton Compton)

1 ¼ cup whole  milk

1 ½ cup caster sugar
1 cup fresh cream
3 yolks (from large eggs)
1 vanilla bean

Yield: 3 ¼ cups

Halve the vanilla bean and place in a saucepan with the milk and half the sugar. Stir to dissolve the sugar, then put on fire and bring almost to a boil. Remove the saucepan  from heat, cover and leave to infuse for at least 15 minutes to get  more vanilla’s aroma.
Meanwhile, beat the egg yolks with the remaining sugar until the mixture "writes".
Bring the milk almost to a boil and pour in the whipped eggs, stirring constantly with a whisk. Pour into a saucepan protected from flame with a “firebreaker” and thicken the custard until it veils  back of a spoon and reaches a temperature of 175 °F. Do not exceed this temperature or the stage of the sails of the spoon, otherwise the cream curdles . Remove from heat and immediately immerse the base of the pot in a bowl containing ice water and stirring continuously, otherwise it cools only the one in contact with the edges of the container, while the rest remains hot. If the water cools replace it with cold water and ice to knock down the temperature rapidly. When the cream is cold place it in a airtight jar (still leaving in  the vanilla bean) and let stand in refrigerator at least one hour, even overnight : the mixture should be at refrigerator temperature before moving on to the later stages of processing. Remove the vanilla bean and helping with the smooth blade of a knife, scrape all the seeds and mix the cream, combine the cream to the mixture and mix well.
At this point: if you do not have the ice cream maker: Transfer the mixture into a lauf pan shape, long and narrow with a lid), seal and store in the coldest part of the freezer for 60-90 minutes. After this time the mixture will be frozen on the base and on the edges, but soft in the center. Mix it very quickly with an electric mixer to ensure uniform density (meaning it can quickly transfer into the food processor to blend it), then place it back in the loaf pan , level the ice cream well and put it back in the freezer. Repeat the process 2 more times after an hour and a half each, and after the third time, transfer the ice cream into the pan that will contain, preferably polypropylene and filled up to 6 mm from the edge, cover the mixture with a rectangular piece of baking paper  adhered to its surface (to limit the presence of moist air and prevent the formation of crystals annoying condensation on the surface), and  put in the freezer for 30-60 minutes to get to the ice cream reach the right consistency. Before serving, put  it in the refrigerator for 20 minutes.
Even those who own an ice cream maker will have to follow some important tips:. The bowl of the appliance must  be filled to not more than ¾, leaving room for the increase of volume of the compound. The mixture should be mounted no more than 20 minutes *, once it reaches the consistency of lightly whipped cream, do not be tempted to mount it too, because the ice cream is ruined and is likely to become similar to butter or, if you're preparing a sorbet, to assume the consistency of the packed snow.
If the ice cream is not to be served immediately, transfer it immediately into a container filling up to 6 mm then cover it with parchment paper that must adhere perfectly to the surface. Cover , label and put in the freezer: doing so will limit the presence of moist air into the tank of our ice cream and will prevent the formation of crystals annoying condensation on its surface. To harden the ice cream from 30 to 60 minutes and transfer it in the refrigerator for 20-30 minutes before serving, so that it is soft .

*in my ice cream maker I melt it for 40 minutes.

CAUTION: When condensation in ice cream vanilla seeds tend to sink to the bottom of the bowl or container stir very quickly to distribute evenly throughout the mixture, before covering it with parchment paper and put  it in the freezer.