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lunedì 5 ottobre 2020

KEY LIME PIE

Dolce ( e dalle foto direi che si vede!!!) preparato ad Agosto, ma la pigrizia che ho avuto qua sul blog si è palesemente notata. Ma questa Key Lime Pie andava pubblicata perchè ogni volta che la faccio finisce che poi passano le stagioni e non la scrivo mai qua sul blog e allora abbiate pazienza se la pubblico come prima ricetta di Ottobre!!! 

Che questa  passata sia stata una strana Estate si sa e credo anche di averlo già detto, il mare lo vedo tutti i giorni dal mio giardino, ma i bagni quest'anno sono  stati davvero pochi per i miei standard, ma pazienza, va così e me ne sto facendo una ragione. In realtà quello che soffro è il non poter viaggiare lontano, sfioro con le dite le guide dei viaggi che avrei iniziato a programmare nel periodo in cui è cominciata questa esperienza surreale della vita ai tempi del Covid19, le guardo e soffro... pensando che è tutto rimandato, che ho un anno in sospeso e che non so se si recupererà. Allora mi crogiolo nei ricordi e pensando a Key West, le prime cose che mi son venute in mente sono state la casa di Ernest Hemingway e la favolosa Key Lime pie, che richiede i minuscoli, qua introvabili, lime delle isole Keyes... ed è stata subito Estate!!!

In questi casi c'è solo una persona che mi viene in aiuto per ottenere quello che desidero, ed è lei la mitica Martha Stewart.

Questa pie è davvero semplicissima da fare e trovo che il suo gusto fresco sia adatto in qualsiasi periodo dell'anno. Detto questo andiamo a cominciare!!!



KEY LIME PIE ( di Martha Stewart)


Per la base

250 g di biscotti Digestive tritati finemente 

6 cucchiai di burro sciolto e fatto raffreddare 

45 g di zucchero (io uso uno zucchero di canna Demerara)


Per il ripieno

1 lattina di latte condensato (397 g)

4 tuorli di uova grandi

120 ml di succo di lime appena spremuti

1 cucchiaio di scorze grattugiate di lime (circa 4/5)


Per il topping

300 g di panna montata zuccherata con 3 cucchiai di zucchero


Preparate la base preriscaldando il forno a 180°C.

In una citola mescolate bene il burro con i biscotti finemente sbriciolati e lo zucchero e pressateli bene sul fondo e sui bordi di una teglia da crostate o pie sui 22-23 cm di diametro.  Infornate e cuocete circa 12 minuti o fino a che vedrete la crosta leggermente dorata.   Tirate fuori dal forno e fate raffreddare 

Preparate il ripieno, abbassando il forno a 170°C.

Nella ciotola della planetaria (io KitchenAid) con le fruste a filo e a velocità bassissima (1) _ ma potete anche lavorare a mano con una frusta-, mescolate il latte condensato, con il succo di lime, le uova e le scorzette grattugiate di lime. Versate il composto nel guscio di biscotti (raffreddata) e infornate per circa 15-16 minuti. Il centro del composto deve "tremolare" acora un pochino. 

Togliete dal forno e fate raffreddare molto bene, prima di trasferire la pie su un piatto da portata, oppure se avete utilizzato una bella teglia da pie potete lasciarla e servirla lì dentro.


Decorate con panna montata e qualche filetto di scorza di lime e servite molto fredda.




ENJOYYY!!!



mercoledì 24 ottobre 2018

CHOCOLATE MERINGUE PIE



E le Pie Donne  si sono date un nuovo appuntamento (dopo la prima night sulle torte salate, seguita da quella di Pasqua e quella nelle cast iron per arrivare alla  pausa estiva con la night dedicata ad una Summer ice cream Pie night che ancora non ho pubblicato) con una night dedicata alle "meringue pie", qualsiasi forma, qualsiasi dolce, purché ci fosse la meringa sopra. Io mi sono gettata su una frolla al cacao e un ripieno sempre al cioccolato con una bella Meringa Italiana sopra.
Abbastanza semplice da realizzare, anche perché come sapete la frolla e la Meringa Italiana possono essere preparate in anticipo.


Sulla bontà di questo dolce posso darvi la certezza che è assoluta, e se non ci credete fatela e ricredetevi ahahahahah.


Ci sono stati assaggiatori ufficiali, poichè l'ho portata a casa di amici per una cena e anche al trasporto si presta magnificamente, ed è piaciuta a tutti. Non fatevi spaventare dalla presenza della Meringa perchè contrasta bene con il "meno dole" del ripieno della torta, insomma si equilibra bene tutto.
Se siete curiosi di vedere le altre pie della Meringue Pie night venite a trovarci su facebook.


CHOCOLATE MERINGUE PIE

Per la pasta frolla al cacao

260 g di farina 00
150 g di burro a tocchetti molto freddo
80 g di zucchero
30 g di cacao amaro in polvere
1 tuorlo
2-3 cucchiai di acqua ghiacciata

In un robot da cucina con le lame mescolate velocemente il burro con lo zucchero, unite la farina con il cacao, date due tre colpi con le lame fino ad ottenere un miscuglio di "briciole". Con le lame in movimento aggiungete il tuorlo e i 2-3 cucchiai di acqua ghiacciata in modo da unire la frolla.
Se non avete un robot da cucina o il Bimby (come nel mio caso), in una ciotola sbattete con l'aiuto di un cucchiaio di legno lo zucchero con il burro, aggiungete le polveri ed infine acqua e tuorlo.
Formate un panetto, schiacciatelo da formare un disco spesso e chiudetelo in pellicola trasparente per alimenti e mettete in frigo a riposare almeno 30 minuti.
Stendete il disco di impasto al cioccolato tra due fogli di carta forno fino ad uno spessore di 1/2 cm. Eliminate un foglio di carta forno e stendete questo lato della frolla dentro una teglia da crostate(meglio se con fondo amovibile) da 2 cm di diametro con i bordi alti. eliminate anche il secondo foglio di carta forno, pressate bene l'impasto nella teglia e rifilate i bordi, in modo da lasciarli alti circa 4 cm.
Preriscaldate il forno a 180°C e nel frattempo ricoprite la frolla con altra carta forno e i pesi di ceramica, se non li avete vanno bene anche ceci o fagioli secchi e mettete 15 minuti in freezer.
Infornate per 13 minuti, poi togliete i pesi in ceramica e lasciate cuocere altri 2 minuti.
Nel frattempo preparate la crema al cioccolato.

Per la crema  al cioccolato

200 g di cioccolato fondente tritato
150 g di burro
60 g di zucchero
2 uova
3 tuorli
80 g di farina

Sciogliete il cioccolato a bagno maria in una casseruola, stando molto attenti a non fare mai entrare l'acqua a contatto con il cioccolato, mescolate con un cucchiaio di legno e ogni tanto e quando sarà del tutto sciolto, aggiungete il burro e amalgamate mescolando. Levate dal fuoco.
In una ciotola montate con le fruste elettriche(io ho usato il kitchenAid con frusta a filo) le uova, i tuorli e lo zucchero fino a che non diventa tutto di un giallo pallido e ben montato, aggiungete e mescolate dolcemente al cioccolato sciolto e solo quando sarà tutto ben amalgamato aggiungete lentamente la farina ed incorporatela dolcemente.
Abbassate la temperatura del forno a 160°C.

Con un cucchiaio riempite il guscio di frolla precotto , livellate bene ed infornate per 12 minuti non di più.

Preparate la Meringa Italiana.




Per la Meringa Italiana

100 g di albumi
200 g di zucchero semolato
30 g di acqua

In una casseruola unite lo zucchero e l'acqua, girando di tanto in tanto per farlo sciogliere.
Quando lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura di 110°C  iniziate a montare gli albumi in una planetaria o con le fruste elettriche.

Quando lo sciroppo arriverà alla temperatura di 121°C  versatelo a filo sugli albumi, continuando a montare fino a completo raffreddamento. Dovrete ottenere una meringa lucida e bianca.

Inserite la meringa in una sac-à-poche e ricoprite la pie, decoratela come più vi piace.

Abbassate la temperatura del forno a 150°C.

Infornate la torta per circa 10-12 minuti e se avete un cannello da cucina, una volta uscita caramellate le punte della meringa, se no lasciatela in forno in modo che la meringa si possa caramellare.

Una volta fredda, spolverate a vostro gusto del cacao amaro.



Note: questa torta ha una buona durata anche di un giorno in forno, considerando che la meringa viene cotta una seconda volta in forno.
Ovviamente sia la pasta frolla, che la meringa se conservate in freezer possono essere preparate anche prima.






mercoledì 30 maggio 2018

STRAWBERRY SKILLET PIE - Crostata di fragole nella padella di ghisa


Le Pie Donne intese come donne delle Pie, si sono date un altro appuntamento per oggi 30 Maggio con la "Cast Iron Pie Night", che tradotto sta per: troviamo un modo per giustificare l'acquisto di quelle magnifiche padelle in ghisa pesantissime, che non potevamo stare senza! 
Quindi un paio di mesi fa, subito dopo la Easter Pie Night, abbiamo lanciato la Pie Night dedicata alla cottura di una pie, dolce o salata, dentro una padella di ghisa. 



Ora la mia adorata LODGE, che ho trasportato nel bagaglio a mano dal viaggio in West Canada, con Seattle come ultima tappa, è sempre in bella mostra nella mia cucina, perchè trovo sia un oggetto così di design che va tenuta esposta e non chiusa in un mobile. E la uso, sia chiaro, sui fornelli e anche spesso, ma come teglia per un dolce in forno non ci avevo ancora provato ...e me lo dico da sola: male feci!!!
Cercavo una ricetta che mi desse proprio l'idea di "American Pie" e gira che ti rigira, quella che volevo io l'ho trovata proprio sul sito della LODGE, e, lo ammetto, sono entrata nel trip che mi piacerebbe avere anche quella con i due manici piccoli!!!
Siamo nella stagione di tanta favolosa frutta, quindi ritengo che l'ottimo risultato lo si possa ottenere anche con pesche e ciliegie, io ho iniziato con le fragole, e proverò anche a farci la mia Maine Blueberry Pie .



Considerando comunque il peso notevole di queste mitiche padelle, il consiglio è di prenderla si con il classico manico lungo, ma anche con quello piccolo dalla parte opposta per poter afferrare con due mani e ricordate sempre di usare delle presine adatte e spessissime, se non avete quelle in silicone della LODGE, perchè il calore che si forma sulla ghisa è da ustione terrificante!!



STRABERRY SKILLET PIE 
(per una padella da 26 cm di diametro)

Pie crust*



310 g di farina 00
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
220 g di burro freddissimo a tocchetti
170-190 ml di acqua gelata 

In un mixer con le lame in acciaio mescolate la farina con il sale e lo zucchero, aggiungete il burro e date 4-5 giri, aggiungete con le lame alla media velocità l'acqua, quella che serve ad unire l'impasto. Formate una palla e chiudetela in pellicola trasparente per alimenti  e riponete in frigo minimo 6 ore. 
*Questo è il motivo per cui è consigliabile preparare la pie crust anche con 2-3 giorni di anticipo. La si può anche congelare fino a tre mesi.  

Per la Skillet Pie alle fragole, stendete l'impasto su un piano leggermente infarinato (io uso un piano di marmo che è bello fresco) ad uno spessore di 3 mm circa e rivestite la padella in ghisa (che deve essere sempre ben conservata e unta) fuoriuscendo dal bordo. Rifilate e rimettete in frigo. 



Con gli avanzi di impasto ritagliate le strisce per decorare la superficie della pie. 


Poggiate le strisce su un tagliere rivestito di carta forno e riponete in frigo anche queste.



Per il ripieno 

1,5 Kg di fragole fresche  
300 g di zucchero (potete metterne meno, ma valutate l'acidità delle fragole)
1 cucchiaio di suco di limone
30 g di maizena
1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia 

Per rifinire

zucchero di canna
1 tuorlo 
2 cucchiai di latte o panna 

Lavate e pulite le fragole, levando il picciolo. Passatele su un pezzo di carta da cucina per eliminare l'acqua della pulitura.
Tagliatele a metà o in quattro e mettetele a macerare con lo zucchero in una ciotola, per circa un'oretta.
Scolatele (recuperate il succo per farci una bibita rinfrescante o per decorare un gelato alla crema, o per fare la bagna di qualche torta, io l'ho congelato) e mescolate con il succo di limone, la vaniglia e la maizena.
Versate le fragole nel guscio di impasto e rifinite la superficie della vostra pie con le strisce di impasto. Riponete 10 minuti in frigo, giusto il tempo di portare il forno
a temperatura.
Periscaldate il forno a 200°C.

Sbattete il tuorlo d'uovo con il latte o la panna e pennellate la superficie della pie e spargete dello zucchero di canna sopra.
Infornate la padella di ghisa nell'ultimo ripiano in basso del forno per 50 minuti circa, comunque fino a quando l'impasto non sarà ben dorato e il ripieno al centro non farà delle bollicine.

Lasciate raffreddare su una griglia, per un paio d'ore prima di affettarla e servirla. Se la frutta e i suoi succhi sono fuoriusciti e sono entrati a contatto con la padella, rifilate i borsi con un coltellino, tagliare e prelevare la fetta sarà di una semplicità incredibile.


Accompagnate la Pie con panna montata o ancora meglio con dell'ottimo gelato al Fior di latte, o Vaniglia.

ENJOY!!!


                   




lunedì 14 maggio 2018

MAINE BLUEBERRY PIE



Stento a credere che dal mio viaggio nel Maine siano passati nove anni!!! Eppure è così. Quando vado negli Stati Uniti non manca mai l'acquisto da parte mia in qualche Farmer's Market di un cestino di mirtilli che mangio felice passeggiando per le strade dei vari posti che visito. Adoro i mirtilli quando sono nel posto giusto al momento giusto, perciò immaginate la mia immensa gioia quando arrivando nel Maine ho finalmente messo piede nella terra dei mirtilli e delle aragoste poi. Eh si, il Maine questo stato sull'Atlantico a confine con il Canada è uno dei posti in cui si coltivano più mirtilli in tutto il Nord America... e beh il dolce dello stato non può che essere una calda, morbida, confortante Blueberry Pie.
La migliore Blueberry Pie mangiata? In un carinissimo ristorantino sul mare a Barharbour, ma ad essere onesta nessuna pie ai mirtilli mangiata nell'intero New England mi ha mai delusa.


MAINE BLUEBERRY PIE

Per la Flaky Pie Crust

320 g di farina
1/4 di cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
200 gr di burro, freddo e tagliato a cubetti
5-7 cucchiai di acqua gelata
1 cucchiaio di aceto

In un robot da cucina con la lama di metallo, lavorate insieme brevemente la farina, il lievito e il sale. Unite il burro e azionate rapidamente il robot fino ad ottenere un impasto di briciole grandi quanto pisellini.
Unite l'aceto e la minor quantità possibile di acqua ghiacciata e azionate rapidamente il robot.
Il composto dovrà essere friabile ma rimanere attaccato se si pizzica tra le dita. Se necessario, unite ancora un po' d'acqua.
Trasferite in un sacchetto di plastica e impastate rapidamente attraverso il sacchetto finché il composto sta insieme. Dividete l’impasto di 2/3 e 1/3, con ognuno formate una palla  e  avvolgetele nella pellicola e appiattitele a disco. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora (meglio per una notte) prima di stendere la pasta.


Per il ripieno

500 g di mirtilli freschi o anche congelati da freschi
3 cucchiai di maizena
150 g di zucchero
succo di mezzo limone
25 g di burro a fiocchetti

In una ciotola mescolate i mirtilli con la maizena e lo zucchero e con il succo di limone. Coprite con pellicola trasparente, mettete da parte e nel mentre preparate l'impasto nella teglia.

Per la pie 

tuorlo d'uovo 
zucchero di canna

Infarinate leggermente il piano di lavoro (se di marmo ancora meglio), stendete con il mattarello la palla di impasto più grande in un disco di 30 cm di diametro, ad uno spessore di circa 3-4 mm. Trasferite in una tortiera di 22 cm di diametro, pressando bene sul fondo, lasciando un bordo di circa 3-4 cm. Coprite con la pellicola e mettere in frigo per almeno 30 minuti.

Stendete il secondo disco di impasto ad un diametro di 23-24 cm circa e fate delle incisioni al centro o decori come preferite, che serviranno a fare uscire il vapore durante la cottura.
Prendete la teglia dal frigo versate il ripieno di mirtilli con tutti i succhi ottenuti durante il riposo, coprite il tutto con il secondo disco di impasto e richiudete i bordi del disco inferiore sopra quello superiore, fate riposare 15 minuti in frigo.


Preriscaldate il forno a 200°C.
Spennellate tutta la superficie con il tuorlo sbattuto, spargete lo zucchero di canna ed infornate per 45-50 minuti circa, o fino a che la vostra pie non avrà preso un bel colore dorato e i liquidi dell'iterno non sobbolliscono.


Servite calda o tiepida con dell'ottimo gelato al Fior di latte o Vaniglia o panna montata.

Proprio il caso di dirvi: ENJOY!!!

giovedì 15 febbraio 2018

PORK PIE con HOT WATER CRUST PASTRY (impasto all'acqua calda)



Su un'idea della Nostra Signora del Pudding e delle Pie Roberta,   abbiamo pensato ad un serata all'insegna di una Pie e di un Pudding, e ne ho approfittato per farci una buona cenetta per festeggiare il mio genetliaco qualche giorno fa.
L'intenzione, direi anche realizzata, era una pie da Pub inglese, salata e da servire a temperatura ambiente e cercando cercando un buon e valido impasto mi sono imbattuta su Delicious e credetemi anche se le mie foto non aiutano, il risultato è stato incredibile e credo lo userò spesso anche per farci dei timballi di pasta.
Per il ripieno sono andata a sentimento, un po' ispirandomi alle sempre molto Bristish Shpherd's Pie 
(con carne di vitello) e un po' alla Cottage Pie (con carne di agnello), ma per la carne ho declinato sul  maiale.
Attenzione la ricetta può sembrare lunga e laboriosa, nulla di più falso, prendete l'impasto e fateci quello che vi pare, andate a sentimento, a gusto vostro e sarete felice, che è poi la cosa più importante!


Ah, stasera noi  si fa una Pie Night, dove posteremo le foto delle nostre creazioni per l'occasione!! Buona Pie Night a tutti!!!!



PORK PIE (tratta liberamente dal mio gusto e da Delicious)


Per una teglia a cerniera dai bordi alti e con diametro cm 16

Ripieno

300 g carne di maiale a tocchettini
200  g carne di maiale tritata
1  Cucchiaio estratto pomodoro ( o concentrato)
1 cipolla media a cubetti
1 cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva

Soffriggete in una padella larga la cipolla con sale e pepe, appena si sarà ammorbidita, aggiungete la carne di maiale a cubetti e anche quella tritata, fate rosolare bene , cuocete per 10 minuti e mescolate il cucchiaio di estratto di pomodoro, cuocete altri 20 minuti ed aggiustate di sale. Spegnete e mettete da parte.

In una padellina preparate le verdurine:

100 g carotine piccole ( o tagliate a cubetti) pelate e lavate
100 g di pisellini
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
Saltate nell’olio i pisellini e le carotine con sale e pepe per 4-5 minuti, e fate cuocere altri 10 minuti coprendo con un coperchio.

Per le patate
2 patate medie lessate
Sale olio e pepe
Schiacciate le patate e conditele con sale olio e pepe e mettete da parte.

 Vi servirà anche *

100 ml di brodo bollente
10 g di fogli di colla di pesce

Fate sciogliere la gelatina nel brodo e fate raffreddare.

Hot water crust pastry *

500 g farina 00
1/2 cucchiaio zucchero a velo
1/2 cucchiaino sale
200 g strutto
200 ml acqua
1 uovo medio



Setacciate la farina con lo zucchero a velo ed il sale dentro ad una ciotola resistente al calore. Se utilizzate il kitchenAid la sua ciotola in acciaio inox è perfetta. Utilizzando il gancio 'foglia' Sbattete l’uovo e mescolate velocemente con la farina, non preoccupatevi se diventa grumoso.
In una casseruola scaldate l’acqua con lo strutto fino a farlo sciogliere e portate a bollore. Spegnete, mescolate bene e versate al centro dell’impasto e mescolate velocemente per amalgamare bene gli ingredienti. Infarinate il piano di lavoro, rovesciate l’impasto e lavorate velocemente.
Utilizzando la.planetaria mescolate velocemente sempre utilizzando la 'foglia' e lavorate a velocità 4 per una trentina di secondi, giusto il tempo di ottenere un impasto elastici e amalgamato.


Preriscaldate il forno a 180° C
Rivestite lo stampo sia .sul fondo che sui lati con carta forno.
Stendete l’impasto ad uno spessore di mezzo centimetro e rivestite lo stampo facendolo uscire dai bordi di qualche centimetro. Riempite con un primo strato di patate “a fiocchi”, senza premere, aggiungete un primo stato di ripieno di carne e sistemate le carotine con i pisellini, mettete il resto della carne e coprite sempre con le patate.  Stendete l’esubero di impasto sempre ad uno spessore di mezzo centimetro, formate un buchino al centro e ricoprite tutta la superficie della vostra pie. 

























Premete bene i bordi e ritagliate l’eccesso di impasto, con il quale a vostro gusto decorerete la vostra pie, con aiuto di cutter e taglia biscotti.


Sbattete un tuorlo e spennellate il coperchio della vostra pie ed infornate per 45 minuti circa, la superficie deve essere ben dorata.
Tirate fuori dal forno e lasciate nella teglia per 15 minuti, dopo di che delicatamente aprite la cerniera ed eliminate la carta forno. Con l’aiuto di una spatola spostate la pie su un piatto o vassoio.


Mettete un imbuto nel foro centrale e versate piano piano un po’ alla volta il brodo con la gelatina, che se dovesse essersi solidificato nel frattempo, potete rimettere sul fuoco per riportarlo ad una consistenza più liquida. 



Terminata questa operazione fate raffreddare e riponete in frigo qualche ora.
Toglietela dal frigo un’oretta e mezza, due prima di servire la vostra pie con una bella birra ghiacciata.


*Questa dose di impasto è perfetta per una teglia da 30 cm di diametro massimo. Dipende anche da come desiderate decorare la vostra pie. Ovviamente per una pie come la mia mi è avanzato impasto che ho chiuso in pellicola trasparente e messo in freezer.









martedì 31 ottobre 2017

PUMPKIN HAND-PIES- Crostatine alla zucca



Nessuna novità sotto al sole, anche perchè qua oggi è nuvoloso con qualche sprazzo di pioggia ogni tanto, è il 31 Ottobre, è Halloween, ormai ci sono i detrattori di questa allegra festa che alla fine è solo per la sera precedente a quella che da noi è la Festa di Ognissanti, e c'è chi la trova un'ulteriore possibilità di stare con gli amici e divertirsi.
Io amo sia Halloween che Ognissanti, così diverse, ma che trovo così belle proprio perchè così vicine, dai in fondo oggi è e sarà sempre un prefestivo, che male c'è a divertirsi un po' travestendosi o mangiando qualche dolcetto in più??
Non mi dilungo che ho da preparare anche il post del vincitore del THE RECIPE-TIONIST per domani e quindi anche se qui in Sicilia è già un magnifico vedere di rame di Napoli, ossa di morti, e frutta martorana, io vi propongo delle mini pie, piccole crostatine, che in realtà vengono chiamate "hand pies" alla zucca, ricetta perfetta, divertente, facile come spesso lo sono le ricette di Laurel Evans, e questa lo è!!

Alcune note a fine ricetta sulla purea di zucca vi potranno essere utili. 
Buon Halloween per chi stasera festeggerà e buon Ognissanti a tutti.

ENJOYYYYYY



PUMPKIN HAND PIES (di Laurel Evans)

(Per 8 pezzi a me è bastata mezza dose di impasto, ma è talmente buona che se anche la fate tutta potete congelarla)

Impasto

320 g di farina fredda
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
170 g di burro freddo e tagliato a cubetti di 1 cm
30-50 ml d’acqua gelata
1 cucchiaio di aceto di mele



Per il ripieno

(idem come per impasto, me ne è avanzato e l'ho congelato)

60 g di zucchero
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di cannella
un pizzico di noce moscata grattugiata
1 tuorlo
110 g di purea di zucca
2 cucchiai (35 g) di latte condensato dolce
1 uovo
1 cucchiaino d’acqua
taglia biscotti a forma di zucca



Per l'impasto:

In un robot da cucina con la lama di metallo mescolate insieme la farina, lo zucchero e il sale. Unite i pezzetti di burro freddi e lavorate rapidamente nel robot fino a ottenere un impasto di briciole grandi quanto piselli. In alternativa, usate due coltelli affilati per incorporare il burro con la miscela di farina.

Versate questo composto in una ciotola capiente e unite l’aceto e 30 ml d’acqua ghiacciata, e mescolate bene con una forchetta. Il composto dovrà essere friabile ma rimanere attaccato se si pizzica tra le dita. Se necessario, unite ancora un po’ d’acqua.

Trasferite su un piano di lavoro e impastate rapidamente finché il composto sta insieme. Formate una palla di impasto, avvolgetela nella pellicola e appiattitela a disco. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora (meglio per una notte) prima dell’utilizzo.

Per il ripieno:

Unite in una ciotola lo zucchero con il sale, la cannella, la noce moscata, il tuorlo, la purea di zucca, e il latte condensato; mescolate bene.

Per assemblare:

Su una superficie leggermente infarinata, stendete la pasta in un disco, con uno spessore di circa 3 millimetri e ritagliatevi 16 forme di zucca. Ritagliate delle facce (io ho usato un coltellino dalla lama liscia appuntito) su 8 delle forme di zucca, lasciando le altre 8 intere.

Spennellate le zucche intere con un velo d’acqua, quindi spalmate 1 cucchiaio di ripieno al centro della forma. Coprite con una zucca con la faccia ritagliata, in modo da lasciare scoperta la farcitura solo in corrispondenza della faccia. Sigillate i bordi di ogni zucca prima con le dita poi con i rebbi di una forchetta. Disponete poi le crostatine su una placca da forno ricoperta di carta da forno. Trasferite l’intera teglia in freezer per un’ora prima di procedere con la ricetta.


Scaldate il forno a 190°C. Mescolate un uovo con 1 cucchiaio d’acqua e spennellate le crostatine congelate con questo composto, su alcune ho sparso qualche granello di zucchero di canna. Trasferitele subito nel forno già caldo a 190°C per 12-15 minuti, o fino a ché non saranno dorati.

Sono ottime appena tiepide, ma come ogni buona crostata, pie, o tarte secondo me raggiungono il loro meglio il giorno dopo. 

Nota sul purea di zucca: In America è molto facile trovarla in barattolo già pronta, anche se fatta in casa secondo me non ha eguali, il problema è che da noi le zuccche che troviamo sono molto ma molto più ricche di acqua e quindi quello che otteniamo è un composto molto liquido, per fare queste tortine però ho risolto mettendo il doppio del peso di purea che mi serviva in un pentolino e ho fatto restringere sul fuoco, circa 10-15 minuti, ottenendo così i grammi necessari per fare il ripieno.

P.S. Queste sono finite per direttissima nel bellissimo gruppo Facebook "Pie Donne & Pies"


mercoledì 2 novembre 2016

FUNERAL PIE- (Raisin Pie)




                 Scroll down for English version

Il nome di questa pie non è uno scherzo, perché gli Amish la portano sempre ai buffet del dopo funerale. Ci si chiederà del perché sia usanza non farla mia mancare ad un evento simile e ve lo spiego subito: gli Amish seguono le stagioni e utilizzano quelli che sono i frutti che i loro raccolti offrono, quindi in Estate ai funerali non mancheranno torte di pesche e mirtilli, così come in Autunno non mancheranno quelle di zucca, o in Inverno di pere e mele e così via, ma l’uva passa si conserva tutto l’anno e quindi la si può fare sempre in realtà.
Ma non fatevi spaventare dal nome perché in realtà è anche conosciuta come “Raisin pie” ovviamente, e adesso non storcete il naso, se avete superato la ritrosia causatavi dal nome, a leggere che ci va l’uvetta perché non l’amate nel panettone…. Vi posso assicurare che se già non la conoscete (e molti di voi come me l’hanno conosciuta grazie ad Alessandra) va provata perché risulta una magnifica e piacevolissima sorpresa!!
Ricordo ancora la prima volta che ho sentito parlare di questo dolce. e fu in uno dei post di Alessandra più esilaranti della storia, per questo sono felice che abbia ripreso in mano le redini del suo blog, perchè so che pubblicherà nuovamente il racconto di quel giorno in cui portò questo dolce in ufficio!!
Siamo così appassionati di cucina, vogliamo scoprire, assaggiare, spesso sorprendere e stupirci,  ed ecco qui una cosa semplice a dimostrarlo. E  come scrisse, appunto, Alessandra quando ci regalò questa ricetta stupenda, posso assicurare che: "una torta così è da… far resuscitare i morti!!!".
Buon 2 Novembre a tutti!


NOTA: fatela uno o due giorni prima così i sapori e i profumi “matureranno” alla perfezione!



Stampo con fondo amovibile da 26-28 cm di diametro

- burro e farina per lo stampo

pasta frolla 3-2-1

300 gr farina 00
200 gr burro freddo di frigo a cubetti
100 gr zucchero semolato
1 uovo
Buccia grattugiata di 1 limone

Mescolate velocemente il burro con lo zucchero, poi aggiungete la farina, la buccia grattugiata di limone e a seguire l’uovo.  Formate una palla, chiudetela in pellicola trasparente per alimenti e mettete a riposare in frigo per una mezz’oretta, o in freezer anche due settimane.

Ripieno

350 g di uvetta non reidratata
½ litro di acqua
100 g di zucchero di canna
100 g di zucchero semolato
3 cucchiai scarsi di maizena (ma va bene anche la fecola di patate)
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino e mezzo di cannella
1 cucchiaino di allspice* (se non l’avete, potete usare un misto delle spezie che vi piacciono: zenzero, noce moscata, macis, un chiodo di garofano)
50 g di burro
un pizzico di sale

*allspice è una spezia che si riesce a trovare ormai nei posti più forniti, si trova in polvere, ma anche in grani essendo una specie di pepe molto profumata.


Procedimento

Imburrate ed infarinate lo stampo e rivestitelo con tre quarti della pasta frolla. Mettete in frigo per un'oretta circa.
Nel frattempo, preparate il ripieno.
In una casseruola della capacità di almeno un litro e mezzo mettete l'uvetta e 2/3 di acqua e fate scaldare a fiamma media per 5 minuti.
In una terrina, unite i due tipi di zucchero, l'amido, all spice ed il sale, aggiungete l'acqua rimanente a freddo e mescolate velocemente, fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Versate questo composto nella casseruola dove c'è l'uvetta e mescolate continuamente, portando a bollore. A fiamma media. Appena bolle, aggiungete l'aceto e il burro e mantenete sul fuoco fino a quando il burro si è completamente sciolto.  Fate raffreddare il composto e versatelo nel guscio di frolla, quando è arrivato a temperatura ambiente, rimettete tutto in frigo. Nel frattempo stendete la frolla restante in un disco, Prendete la torta dal frigo, spennellate i bordi con tuorlo d’uovo e ricoprite con il disco di pasta frolla. Sigillate bene i bordi e rimettete in frigo.
Preriscaldate il forno a 180°.
Quando il forno è a temperatura, fate dei piccoli tagli obliqui in superficie alla pie, per permettere all'umido del ripieno di fuoriuscire in cottura e spennellate con il resto del tuorlo d'uovo allungato con un goccino di latte.
Infornate per circa 30-35 minuti, se vedete che la superficie si scurisce troppo coprite con un foglio di stagnola.
Lasciate raffreddare, e trasferitela su un piatto torta e coprite con una campana, giusto per proteggerla dalla polvere.
Una volta assaggiata…. Finirà in fretta!!!

English version

When I read for the first time the name of this pie I had to try it… and well it is so good and delicious that I don’t care about the name. The Funeral pie is a tipycal Amish pie, it is made with raisinds so you can make it all year round. In Summer you can make a peaches or blueberry pie, during Fall season you can bake a pumpkin pie…but a raisins pie avery time you want!
That’s propably the reason Amish bring it for the funeral dinner.
 Just an important note don’t make it and serve in the same day, make it and wait one or two days… you’ll enjoy ita t the best!!


FUNERAL PIE (Raisin Pie by Alessandra Gennaro)

For pie crust
11 oz all purpose flour
1 ¾ sticks of cold butter into cubes
½ cup caster sugar
1 egg
Grated rind of 1 lemon

plus butter and flour for pan.

Mix the butter with the sugar quickly, add the flour, lemon zest and egg. Form a ball and wrap with cling and store in the refrigerator for at least half an hour (but even overnight is good).

For filling

2 ½  cups raisins
2 cups water
2 oz butter
1/2 cup packed brown sugar
½ cup sugar
3 Tbsp cornstarch
1 ½ tsp ground cinnamon
1 tsp allspice
1 pinch of salt
1 Tbsp apple vinegar

Combine raisins and 2/3 of water in a saucepan. Cook 5 minutes. Blend brown sugar and sugar, cornstarch, cinnamon, allspice and salt together and mix with the left water. Add to hot raisins and cook and stir. Bring to a boil and add apple vinegar and butter and let melt everything.Remove from heat, and let cool.
Line ¾ of the dough on a baking pan with removable bottom and spread the raisin mix and store  in the refrigerator.
Make a disk with remaining dough and cover the cake with top crust. Brush with yolk egg and milk cut slits in the top crust and store in the fridge.
In the meantime preheat oven to 350°F
When oven is ready bake it for 30-35 minute or until golden brown.




lunedì 21 settembre 2015

TORTA SALATA CON PESTO DI MELANZANE, BESCIAMELLA AL RAGUSANO E POMODORINI-EGGLPANTS PESTO AND CHERRY TOMATOES PIE




                      Scroll down for English version
 
Siamo tornati da un viaggio meraviglioso e appena riuscirò a scaricare le foto sul pc, perchè sto avendo problemi a farlo, sperando sia solo un problema di cavetto e non un problema di macchina fotografica, ve ne renderò partecipi. Ci ho messo un po’ più del solito a riprendermi dal fuso orario, ma del resto ho vissuto per tre settimane intense a meno nove ore rispetto a qui. Ma mi sono ripresa e così ora mi sento anche pronta a rimettermi in pari con il blog e spero di mantenere in piedi i miei programmi ed impegni…di certo mi sento pronta e motivata!! E allora…LET’S START!!!
Oggi è il primo giorno di Autunno….sul calendario, non certo qui in Sicilia, dove è ancora Estate torrida , umida e bollente, con tutti i pro e i contro che questo comporta, a cominciare dalle fastidiose zanzare e agli abiti sempre costantemente umidicci …. Però è anche vero che potendo si va ancora al mare a regalare alla pelle quel bel colorino che ci fa sembrare tutti belli e sani!!...In effetti avendo trovato lo “scoglio”, visto che il lido ha chiuso i battenti ieri, non mi priverò di questo piacere e di qualche bel bagno nello splendido mare di Settembre!!!
Quindi sta di fatto che qui da noi i menu quotidiani sono ancora estivi e che ci si goda ancora gli splendidi frutti che questa stagione ci regala come pomodorini e melanzane. In realtà questa torta salata l’avevo preparata per la piacevole Pasquetta ad Aprile passata con amici in giardino da noi, ma anche se le melanzane da noi iniziano prestissimo, ad Aprile so che non per tutti è la stagione di questo ortaggio che amo moltissimo e in varie preparazioni, perciò ve la offro oggi per portarci ancora un po’ con noi il sapore dell’Estate in questo primo giorno di Autunno.


TORTA SALATA  CON CREMA DI MELANZANE E POMODORINI 

2 melanzane grandi
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale
pepe
Basilico
8-9 Pomodorini ciliegino di Pachino, infornati interi
150 grammi di Caciocavallo ragusano semi stagionato grattugiato o a cubetti
Mandorle a lamelle

Preriscaldate il forno a 180°C.
Lavate le melanzane e con un “riga limoni” prelevate delle strisce di buccia che metterete da parte in una ciotola con acqua e ghiaccio.ù

Fate un paio di incisioni profonde con un coltellino nelle melanzane ed  inseriteci pezzi di aglio, infornate le melanzane, in una teglia rivestita con carta forno.

Fate cuocere le melanzane per circa 30 minuti, o fino a quando  inserendo una forchetta nelle melanzane queste non risulteranno morbide all’interno.
Nello stesso tempo potete cuocere su un foglio di carta stagnola i pomodorini, che lascerete interi con il picciolo, condite con un po’ di sale, pepe e qualche goccia di olio extra vergine di oliva.

Quando vedrete che la buccia inizia a incresparsi saranno pronti!  Fate raffreddare e mettete da parte.
Togliete la buccia alle melanzane e versate la polpa in una ciotola, condite con basilico, olio extra vergine di oliva, sale e pepe e passate tutto al mixer fino ad ottenere una crema.
Mescolate la besciamella con i caciocavallo Ragusano semi stagionato (in mancanza di questo una buona scamorza o provola potrebbe essere un buon sostituto, anche se il sapore sarà un  po’ diverso).
Prendete il guscio di pasta Brisée, tenendolo nella stessa teglia dove lo avete cotto, versate prima la crema di melanzane, coprite con la besciamella mista al ragusano ed infornate nuovamente nel forno già caldo a 180° e cuocete 20-25 minuti o fino a che vedrete che la superficie inizierà a colorarsi, aggiungete le mandorle a lamelle e fate cuocere altri 4-5 minuti.


Nel frattempo in olio di semi bollente (io uso quello di mais) friggete velocemente le strisce di melanzane (attenzione ci vogliono davvero solo 4-5 secondi).
Quando la Tarte salata sarà tiepida decorate con le strisce di melanzane e i pomodorini, servite tiepida e buon appetito. 
*Sia il guscio di Brisèe che la besciamella li si può preparare anche il giorno prima, basterà conservare la Brisée nella teglia di cottura coprendola con carta stagnola e la besciamella metterla in frigo.

English version
 
 I am back to my blog… well we came back from our great West Canadian vacations just ten days ago..and I will tell you more about in few days…so please stay tuned!!
Even if today it is the first day of Autumn season, well here in Sicily the weather is hot, it is still a humid SUmmer so wwe can find easily Summer vegetables and fruits… and so I give to you one Summer recipe!!
Have a very nice week!


EGGPLANT  CREAM ANS CHERRY TOMATOES PIE

2 large eggplants
2 cloves garlic
2 Tbsp extra virgin olive oil
Salt
Black pepper
Basil
8-9 Cherry tomatoes
1 cup  of Caciocavallo Cheese (shredded or chopped)
Sliced almonds

Preheat oven to 350°F.
Wash eggplants and with a " lemon zester" drawn strips of skin that you will put aside in a bowl with iced water.
Cut deep  the  eggplant and put in garlic pieces, bake the eggplant in a baking pan lined with parchment paper. Cook the eggplant for about 30 minutes, or until inserting a fork in, eggplants are soft inside.
At the same time you can bake on a sheet of aluminium foil  tomatoes, leave with stalks, season with a little 'salt, pepper and a few drops of extra virgin olive oil. When you see that the skin begins to wrinkle tomatoes  are ready! Let cool and set aside.
Remove theeggplants  peel and pour the pulp into a bowl, season with basil, extra virgin olive oil, salt and pepper and mix with an handblender  until creamy.
Mix the Bechamel  sauce with Cheese.
Take the Brisée  pastry shell, holding it in the same pan where you cooked it , pour the cream of eggplant, cover with the bechamel  mix  and bake in preheated oven at 350°F and bake 20-25 minutes or until you will see that the surface will begin to color, add the sliced almonds and cook another 4-5 minutes.
Meanwhile in hot corn or peanuts oil quickly fry the eggplant strips (attention it takes really only 4-5 seconds).
When the salt is warm decorate the pie  with eggplants strips  and tomatoes, serve warm and enjoy your meal.
* Both the pastry shell that the bechamel sauce can also be prepared the day before, just to keep the Brisée in the baking pan, covering it with aluminum foil and put the  bechamel sauce in the fridge.