lunedì 25 ottobre 2021

LASAGNE VERDI ALLA BOLOGNESE


Potrei dire che questo per gli Emiliani è un piatto delle feste o comunque della Domenica, ma se faccio un giro da Nord a Sud...sono un piatto molto Italiano e tanto amato anche all'estero!!!
Mia nonna, quella di Bologna, la domenica mattina si alzava presto, anzi prima, come gli altri giorni della settimana, ma la domenica, beh la domenica sfilava il suo tagliere da sfoglia dal tavolo, il lungo mattarello e iniziava la giornata rovesciando la bianca farina e aprendo le gialle uova ed iniziava la magia... partiva con una forchetta e poi continuava ad impastare con le sue mani e si muoveva come se stesse facendo una danza, era un rituale... ogni domenica, potevano essere tagliatelle, o tortellini, o tortelloni...o lasagne, ma ogni domenica lei faceva la sfoglia per la pasta fresca!!!
La sua sfoglia ...magnifica, setosa, buona, profumata e qualsiasi fosse il formato di pasta, beh sul fuoco c'era sempre il suo ragù bolognese che borbottava.
In quasi dieci di anni di blog non ho mai pubblicato le lasagne verdi alla Bolognese e ho voluto rimediare!!!
Oggi è anche il World Pasta DAY e non potrei festeggiare meglio, no?!



Vi servirà dell'ottimo ragù alla bolognese 
1 litro di besciamella 
Parmigiano Reggiano grattugiato 


LASAGNE VERDI 

300 g di farina 00
3 uova
40 g spinaci freschi, sbollentati, strizzatissimi  dentro un canovaccio 

Per fare la sfoglia bolognese a mano leggete QUI. Questa volta vi dico come ho impastato e lavorato con il KitchenAid.
Intanto rendete gli spinaci tipo una purea aiutandovi con un frullatore ad immersione( ovviamente io sempre KitchenAid).
Nella ciotola della planetaria, utilizzando il gancio ad uncino inserite la farina e gli spinaci e con la macchina in movimento a velocità 1 inserite le uova e fate lavorare qualche minuto, il tempo che la farina assorba le uova, e quindi aumentate la velocità a 4. Dopo un paio di minuti, fermate la macchina e con l'aiuto di una spatola pulite le pareti della ciotola e compattate l'impasto e rimettete in moto a velocità 4 per altri 2-3 minuti.
Su un piano di lavoro rovesciate l'impasto e lavoratelo velocemente e formate una palla, che coprirete a campana per una mezz'ora, o chiudetela dentro un involucro cerato Beeopak (ho deciso di abolire la pellicola trasparente dalla mia cucina e questo è un metodo che mi piace tantissimo).
Se avete la "sfogliatrice" del KitchenAid p
assato il tempo del riposo, tagliate un pezzo di impasto ed iniziate a passarlo a spessore 1, ripiegate il pezzo che è appena uscito dalla sfogliatrice e ripassatelo a spessore 1.  Vedrete che comincerà ad assottigliarsi e continuate così fino allo spessore 7, sempre parlando di KitchenAid.
Per le lasagne dovete fare una sfoglia non troppo sottile, io sono stata sul millimetro di spessore e come risultato finale all’assaggio l’equilibrio tra il condimento e la pasta era direi perfetto.
Poggiate la lasagna su una tovaglia grande e  continuate così fino ad esaurimento della sfoglia. 
Una volta pronte le lasagne portate, in una pentola capiente, abbondante acqua salata a bollore.
Sbollentate velocemente ogni striscia di impasto, proprio 9-10 secondo w poi tiratele fuori dall'acqua con l'aiuto di una Romina e poggiatela su un bel canovaccio e continuate.
Sul fondo della teglia spargete un bel cucchiaiodi besciamella e fate un primo strato di lasagne, ragù, besciamella e Parmigiano Reggiano abbondante e poi ancora una strato di lasagne e così via. Dicono che la lasagna Bolohmese deve avere 7 strati di pasta, voi fate come volete. Ultimate con un bello strato di Besciamella e Parmigiano Reggiano.
Potete coprire con pellicola o Beeopak e riporre in frigo anche il.giorno prima oppure cuocerle subito.
Accendete il forno a 180⁰C ed infornate quando è caldo .
Quando la superficie delle vostre lasagne inizierà ad abbrustolire potete spegnere e portare a tavola. Fate intiepidire 5 minuti saranno ancora più buone.



ENJOYYY!!!

sabato 23 ottobre 2021

BISCOTTI 'SQUISITI' SICILIANI





Questi biscotti si chiamano SQUISITI, e si trovano a forma di S riccia nel modicano, ma non sono come quelli durissimi che molti qui chiamano pipareddi, questi sono una buona e profumata frolla che dona quel pizzico di dolcezza in qualsiasi momento della giornata, dalla prima colazione, al tè del pomeriggio ad un dopo cena con un bicchierino di Passito o Malvasia.
Nascono ricci usando la sac à poche con bocchetta a stella, ma io non ci sono riuscita, non so se per via della sacca da pasticcere troppo fragile o proprio peeche comunque estrudere una frolla dalla bocchetta non sia proprio una passeggiata, perciò io li ho fatti velocemente a mano.
Ovviamente li si può fare anche stendendo con il mattarello e usando un taglia biscotti... la semplicità nel farli e la bontà nel mangiarli non cambiano.




BISCOTTI "SQUISITI" SICILIANI

250 g di farina 00
75 g di strutto a temperatura ambiente 
120 g di zucchero semolato
1 uovo 
buccia grattugiata di 1 limone 
½ bustina di lievito per dolci 
½ cucchiaino di estratto di vaniglia 

Nella ciotola della planetaria con il gancio piatto ( io uso quello con bordo in silicone del KitchenAid) mescolate la farina con lo strutto, in modo da ottenere una "sabbia". A velocità 2 per un paio di minuti e poi aumentate la velocità a 4 per altri 2 minuti.
Aggiungete lo zucchero e il lievito e lasciate che si amalgamino bene al composto. Versate l'uovo con la scorza del limone e l'estratto di vaniglia. Mescolate a velocità 2 per circa 2-3 minuti, dovete ottenere un impasto liscio ed omogeneo
Formate una palla e poi prendete un pezzettino di impasto alla volta e formate dei cordoncini di circa 1½ cm di diametro e lunghi 17-18 cm poggiateli su una teglia microforata o sulla leccarda del forno foderata di carta forno. 
Metteteli minino mezz'ora in freezer.
Preriscaldate il forno a 200⁰C ed infornate per circa 10-12 minuti o fino a quando avranno presonil colore dorato dei biscotti.
Fateli raffreddare su una gratella e cinservateli in una scatola di latta o contenitore a chiusura ermetica.

ENJOYYY!!!

mercoledì 20 ottobre 2021

FUSILLI fatti in casa (KitchenAid) con ZUCCA E SALSA AL GORGONZOLA con NOCI



Da quando ho comprato il"set pasta" di KitchenAid per la mia planetaria mi sono data alla produzione di pasta e non ne compro più.

Man mano che sperimentavo e mi confrontavo con gli amici del nostro gruppo Facebook KITCHENAID le percentuali tra farina di semola di grano duro ( non quella rimacinata)  e acqua sono lievemente cambiate rispetto alle prime prove con gli spaghetti, ma il risultato se posso dirlo è ancora meglio. Se li si fa seccare, all'aria, la cottura può essere allungata di qualche minuto, e vi assicuro che la cottura e la consistenza sono perfette.

Ero piccola e mi trovavo a Milano quando mangiai (e mi innamorai perdutamente) per la prima volta la  pasta ai Quattro formaggi, dove il Gorgonzola ben si equilibrava al resto degli ingredienti, e dove il formato della pasta erano i fusilli, che non conoscevo ( avevo 5-6 anni e parliamo della metà degli anni '70)...che dire?! Nulla, se non che per me il Gorgonzola vuole il Fusillo o il Fusillo chiama il Gorgonzola.

Quindi quando ho preso queste trafile con torchio per il mio KitchenAid, non avevo dubbi che quando mi sarei messa all'opera con i Fusilli ci sarebbe stato anche il Gorgonzola tra i protagonisti... e vista la stagione ci ho aggiunto la zucca 🎃!!! 

Le noci son servite per avere qualcosa di croccante tra i denti... e se devo trovare una critica al piatto è che ne ho fatta poca!!!




FUSILLI ZUCCA con salsa al GORGONZOLA e NOCI 


Per i Fusilli


250 g di farina di semola di grano duro 

97 g di acqua 


Nella ciotola del KitchenAid con il gancio piatto mescolate la farina di semola a velocità 2 ed intanto versare a filo l'acqua. Lasciate lavorare la macchina 7-8 minuti e non vi allarmate se non otterrete un inpasto compatto, ma invece risulterà grumo, è così che deve essere.

Coprite la ciotola bene e lasciate riposare per 3 ore, ma anche 4 vanno benissimo.

Passato il tempo richiesto perché il glutine faccia il suo dovere, montate il torchio al KitchenAid dopo aver inserito la trafila "fusilli", accendete la macchina a 4 di velocità e iniziate a versare il briciolame di impasto nel torchio. Non pressatelo, se mai con il manico di un cucchiaio di legno aiutate a smuovere l'impasto.

Mano mano che escono i fusilli tagliateli alla misura richiesta e posizionateli su un vassoio di cartone alimentare o se li avete su vassoi traforati. 




Fateli seccare all'aria.

Se desiderate mangiarli in giornata quando li verserete in acqua bollente salata ricordate che saranno velocissimi a cuocere e qui di assaggiate già dopo due minuti. Se invece li fateswccarebene e poi li conservate in un sacchetto per alimenti, la cottura richiederà qualche minuto in più, ma siccome è soggettiva la cosa assaggiate sempre.




Per la salsa alla zucca

300 g di polpa di zucca al netto

½ cipolla

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

Sale 

Pepe nero macinato al momento 


In una casseruola fate appassire la cipolla tagliata finemente, con una bella macinata di pepe. Aggiungete la zucca tagliata a cubetti con il sale e coprite con un coperchio e fate cuocere fino a che la zucca non sarà morbidissima. Assaggiate di sale ed eventualmente aggiungetene un po'.


Per la salsa al Gorgonzola 


200 g di Gorgonzola dolce

100 ml di latte

1 noce di burro 

2 cucchiaini di maizena 

1 pizzico di sale


In una casseruola fate sciogliere il burro e poi aggiungete la maizena e mescolate velocemente, versate il latte e mescolate con il sale, fino ad ottenere una specie di besciamella. Spegnete il fuoco ed aggiungete il Gorgonzola a tocchi mescolando.

Nel frattempo cuocete i fusilli, scolati bene al dente e versate la pasta cotta nella salsa di zucca, mescolate bene ed impiattate e versate sopra la salsa di Gorgonzola e noci spezzettate.

ENJOYYY!!!

sabato 16 ottobre 2021

CROCETTE FERRARESI, pane a pasta dura


Qua le temperature danno finalmente spazio all'autunno Siciliano, più piacevoli, ma che fanno sentire la necessità di mettere un maglioncino leggero la sera, e dormire con le finestre chiuse, ma la luce delle giornate di sole regalo un'aria dorata e ancora calda alla vista.

Sulla voglia di accendere il forno, beh quello per me non fa testo, perché se si vuol fare un roast beef o una focaccia quelle le faccio anche in Estate a Ferragosto con 42⁰C.

Oggi il mio blog compie 11 anni, e questa data coincide con la giornata internazionale del pane e quest'anno ho voluto provare a fare le crocette Ferraresi, panini a forma di croci con impasto di pasta dura. Questo pane, tipico da trovare non solo a Ferrara, ma anche nei forni bolognesi, sono di quelle cose che a casa non ci arrivano mai integri, perché rompere un cornetto e mangiarselo ancora prima di attraversare la soglia di casa è prassi consolidata . 

Provatelo con una fetta di ottimi prosciutto di Parma arrotolato ad un cornetto o una fetta di mortadella di Bologna e ne riparliamo. 

Con questa ricetta partecipo al WORLD BREAD DAY 2021 





CROCETTE FERRARESI ( ricetta di Fabrizio Vandelli

Per il lievitino 

150 g di farina 0

75 ml di acqua 

4 g di lievito di birra fresco 

Nella ciotola della planetaria ( KitchenAid) con la foglia piatta, mescolate l'acqua con il lievito di birraed aggiungete la farina. Impastate per 7-8 minuti. Formate una palla e fate lievitare coperto un'ora circa nella ciotola stessa della planetaria. 


350 g di farina 0

175 ml di acqua 

1 cucchiaino di malto d'orzo ( va bene anche miele)

5 g di sale 

25 g di strutto 

(olio d'oliva per ungere la ciotola  durante la lievitazione) 

Sciogliete il malto nell'acqua, sempre con la frusta piatta a velocità 2, aggiungete al lievitino metà dell'acqua con il malto e metà della farina e fate amalgamare un paio di minuti, aggiungete il resto dell'acqua col malto e il resto della farina  fate lavorare 3-4 minuti, aggiungete il sale e dopo un paio di minuti, spegnete e con l'aiuto di una spatola ribaltate l'impasto e ripartite a velocità 4. Altri due minuti e ribaltate nuovamente, aggiungete lo strutto e fate lavorare un paio di minuti. Ribaltate e cambiate la frusta piatta con il gancio ad uncino e fate lavorare per 4-5 minuti a velocità 2.

Formate una palla, ungete la ciotola con olio d'oliva e mettete l'impasto all'interno, coprite e fate lievitare fino al raddoppio.

Trascorso il tempo necessario per la lievitazione dividete l'impasto in 8 palline di circa 95-100 grammi ognuna.

Stendete ogni pallina con il mattarello in modo da fornare dei dischi.


Arrotolate in modo da fornate un filoncino.


 

Stendete ogni filoncini da formare delle striscie lunghe e strette. Copritele con un telo per evitare che si secchino.


Prendete una striscia e dividetwla in due. Iniziate ad arrotolare la prima striscia tirando l'altra estremità, in modo da avere un rotino stretto che di allarga. 

Lasciate solo un 3 cm della parte finale e fate lo stesso con la seconda metà.




Sovrapponendo i due lembi in modo da avere i due rotolino paralleli e poi stingete nella parte centrale allargando le punte in modo da formare la crocetta.


 

Mettete i panini su una teglia con carta forno e coprite e lasciate lievitare una mezz'oretta. 
Accendete il forno a 200⁰C e mettete sul fo do un pentolino di acqua.

Infornate e lasciate cuocere circa 20 minuti. Poi levate il pentolino di acqua e lasciate cuocere altri 5mi uti con il forno leggermente aperto.

Mangiateli caldi tiepidi freddi... tanto li finite in qualunque modo!!!
Sono perfetti dacongelare e scongelati passati esattamente 45 secondi nel forno caldo ve li farà gustare come appena fatti. 



 



mercoledì 13 ottobre 2021

PESTO di LARDO o PESTO MODENESE o Cunza per le Tigelle


Finalmente ho fatto le tigelle e pubblicherò la ricetta a seguire. Ma soprattutto ho fatto il pesto di lardo, che chiama le Tigelle o son le Tigelle che chiamano lui. Beh si insomma viaggiano insieme per i miei gusti e non si discute!

Facile e gustosissima, va spalmato sulle Tigelle ( van bene anche Crescentine bolognesi fritte o piadine), ma devono essere calde per permettere al lardo di iniziare a sciogliersi per amalgamarsi al meglio quando spargerete  generosamente sopra del magnifico Parmigiano Reggiano grattugiato prima di addentare il vostro boccone senza ritegno e dignità.



PESTO di LARDO- PESTO di Modena o Cunza 


250 g di lardo 

1 cucchiaio di aghi di rosmarino fresco

1 spicchio di aglio 

Sale grosso

Pepe nero macinato al momento 


Se ne avete voglia e ne possedete uno pestate in un mortaio il lardo tagliato a pezzetti con il rosmarino e l'aglio, il sale grosso ed il pepe, fino ad ottenere una crema.

Se non avete voglia o tempo inserite tutti gli ingredienti nel boccale del minipimer e tritate fino ad ottenere la crema di cui sopra




Facile e potete conservare 1-2 giorni chiuso in un vasetto in  frigo.


ENJOYYY!!!

mercoledì 6 ottobre 2021

LA TORTA TENERINA



Anche la ricetta che pubblico oggi mi riporta a quando vivevo a Bologna e nonostante sia una torta tipica del Ferrarese, la mangiavo spesso come dessert quando uscivo a cena con gli amici.

È di una facilità imbarazzante, ma lo è ancora di più la velocità con cui si fa il bis.

La sua particolarità sta nell'umidita che mantiene e anche dalle crepe che si creano in superficie.

Con la maizena resta più umida ed è quindi naturalmente senza glutine, ma va bene anche usare la farina 00, ma sarà meno umida.

A Ferrara molti hanno la propria ricetta, questa è quella che ho scelto leggendone un'infinità ed è il risultato che mi ha convinta di più anche sui miei ricorsi "gustativi"... so solo che appena portata a tavola con la panna montata ... a colpi di "un'altra fetta grazie"... è finita!!!



TORTA TENERINA 


4 uova a temperatura ambiente 

200 g di cioccolato fondente 

100 g di burro 

200 g di zucchero a velo 

2 cucchiai di maizena ( se non ne avete va bene anche farina 00 ma risulterà meno umida)

1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia 

1 pizzico di sale 


Fate sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria. E mettete di lato ad intiepidire.

Foderate una teglia tonda del disastro di 22 cm con carta forno. 

Preriscaldate il forno a 180⁰C.

Nella ciotola della planetaria con la frusta a filo montate a neve ferma gli albumi. Coprite e mettete in frigo il tempo che lavorate sempre con la frusta a filo i tuorli con lo zucchero a velo, fino a diventare chiari e spumosi.

Con la frusta in movimento a velocità 1-2 aggiungete a filo il cioccolato fuso, poi aggiungete la maizena, l'estratto di vaniglia e il pizzico di sale e quando sarà tutto ben amalgamato, controllate mescolando con una spatola.  Riaccendetete la macchina a velocità 1 e sempre con la frusta a filo  aggiungete gli albumi a cucchiaiate. Quando tutto sarà ben amalgamato versate nello stampo ed infornate per 25 minuti circa. Capirete che è pronta quando la superficie inizierà a crearsi.

Tirate fuori dal forno e fate raffreddare nella teglia.

Sformatela e adagiatla sul vassoio aiutandovi con una spatola da torta.



Spolverate con zucchero a velo e potete servirla anche il giorno dopo se la accompagnate con della panna montata non è peccato anzi!!!



ENJOYYY!!!

lunedì 4 ottobre 2021

CRESCENTA BOLOGNESE




Quando torno a Bologna a trovare il mio papà se entro ( e ci entro eh) da un fornaio e trovo esposte le fettone di crescenta bolognese non resisto e ne compro sempre in abbondanza.

Della cucina bolognese si ricorda spesso solo la pasta sfoglia dei tortellini, tagliatelle e lasagne, ma la cucina di Bologna è tanto tanto ma tanto di più...ci sarà un motivo se questa bella città tra le tante virtù viene anche chiamata " la grassa" e non in senso dispregiativo, ma proprio perché la sua cucina è "tanta roba" e tanto buona ed abbondante.

La crescenta bolognese va fatta con lo strutto PUNTO. Quindi o ve ne procurate di ottimo o datevi alle focacce, alle pizze, ai pani... perchè senza strutto non è la vera crescenta bolognese.

Ho voluto provare la ricetta del signor Lamberto Stagni e cari miei mi son sentita come quando uscendo dal fornaio a Bologna apro il sacchetto di carta e ne rubo un pezzetto perché non riesco a resistere... e beh questa ricetta l'ho fatta mia.




CRESCENTA BOLOGNESE di Lamberto Stagni


600 g  farina 00

2 cucchiai di acqua tiepida 

150 ml latte a temperatura ambiente 

150 ml acqua gasata a temperatura ambiente 

25g lievito di birra fresco (oppure 7g lievito di birra secco)

100 g di strutto a temperatura ambiente 

150-200  g di prosciutto crudo (se possibile il gambuccio) 

15 g di zucchero

10 g di sale


Sciogliete il lievito con 2 cucchiai di acqua tiepida ( presa dal rubinetto), lo zucchero e 2 cucchiai di farina  presi dal totale e lasciate riposare 15/20 minuti coperto da un canovaccio. Versate nella ciotola della planetaria ( KitchenAid) il latte, l'acqua e lo strutto e con la frusta piatta / foglia cominciare a mescolare a velocità 1-2 ( ovviamente potete farlo a mano in una ciotola con un cucchiaio di legno) sciogliendo lo strutto, aggiungete il mix dinlievito  e aggiungete poco alla volta la farina. A metà della farina aggiungete il sale. Aumentate la velocità a velocità 4 e appena tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati cambiate la frusta piatta con il gancio ad uncino e continuate ad impastare per una decina di minuti. Ribaltate l'impasto un paio di volte e quando l'impasto risulterà liscio ed omogeneo mettete a lievitare in forno spento (25/28 gradi) fino almeno al raddoppio dell'impasto., circa due orette.



Nel frattempo tagliate il prosciutto a pezzettini.

Prendete l'impasto e allargatelo sul piano di lavoro infarinato e spargete il prosciutto. Impastate in modo che il prosciutto si mescoli all'impasto. 





Formate una palla e coprite a campana e lasciate riposare 30-40 minuti.




Preparate la leccarda del forno ungento della carta forno con un velo di strutto.

Stendete bene l'impasto aiutandovi con un mattarello tanto da prendere la grandezza della leccarda e  poggiatela sopra. Con un coltello incidete delle striscie sulla superficie( sarà una bellissima sensazione spezzarla con le mani una volta cotta). Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per un un'ora.



Preriscaldate il forno a 220⁰C (la ricetta dice forno statico, ma io vado con la funzione termo ventilata) ed infornate nella parte centrale del forno per circa mezz'ora o fino a quando non si è formata la doratura superiore. 

Togliete dal forno poggiate la crescenta su una griglia a raffreddare. 

Si mantiene molto molto bene anche il.giorno dopo se conservata coperta con un canovaccio... ma ricordate grazie allo strutto.



ENJOYYY!!!

mercoledì 22 settembre 2021

ZUPPA DI CAROTE



Quest'estate dopo ben diciannove mesi e tre giorni abbiamo ripreso un aereo per andare all'estero. Si lo so nonostante il covid e la pandemia in realtà qualche vacanza tra Febbraio 2020 ed Agosto 2021 me la sono presa e sono state anche molto belle, perché l'Italia è bellissima... ma a me mancava quell'attwsa e quell'adrenalina che mi dà il sapere che andrò a scoprire posti nuovi e culture diverse e così nel giro di meno di cinque giorni, abbiamo prenotato, fatto tamponi e siamo partiti per la magnifica Islansa e chissà che un giorno non vi scriva qualcosa a riguardo...ma intanto vi anticipo che ho girato benissimo, sia pesce che carne perché lì gli animali pascolano liberi e mangiano erba buona!!!

Una sera come inizio dopo aver trascorso la giornata tra ghiacciai e iceberg e dopo un caldo bagno ci siano ordinati una buonissima zuppa di carote e patate e io un po'nostalgica l'ho rifatto senza patate e beh visto che tra ieri e oggi inizia ufficialmente l'autunno credo che sarà un must gradevolissimo per le cene di giornate piu corte e meno calde.




ZUPPA DI CAROTE


1 kg di carote fresche 

1 cipolla media

1 litro di brodo di pollo( va bene anche di manzo )

1 tazza di latte intero 

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

Sale 

Pepe nero 

Prezzemolo 


Pulite e pelate le carote e tagliatele a rondelle e mettete da parte.

In una casseruola soffriggete con l'olio extra vergine di oliva e una bella macinata di pepe, la cipolla affettata e fatela rosolare. Aggiungete un mestolo di brodo e bollente e fatela ammorbidire bene. Quando il brodo si sarà asciugato aggiungete le carote e mescolate bene, coprite con il brodo tenendone un mestolo da parte, mettete un coperchio  e fate cuocere le carote circa una trentina di minuti o il tempo che si ammorbidiscano bene.

Togliete dal fuoco e con un frullatore ad immersione passatele per bene.

Assaggiate di sale, aggiungete il resto del brodo e mescolate. Rimettete sul fuoco e dopo 5 minuti versate il latte e portate a bollore, dopo cinque minuti abbassate la fiamma, macinate altro pepe e spegnete. Mescolate e servite caldo con una spolverata di prezzemolo tritato e  se vi piace anche  del buon Parmigiano Reggiano grattugiato


ENJOYYY!!!

lunedì 20 settembre 2021

CROCCHETTE DI PATATE





E anche io dopo anni che volevo farle ho finalmente cotto due patate per farci le crocchette, con un bel ripieno di formaggio filante e tutto il resto è storia!!! Si perché sono state fatte e mangiate.
Preparate domenica nel tardo pomeriggio, hanno concluso il nostro weekend alla grande.
Qua da noi fa ancora tanto tanto caldo e quindi anche se domani entra l'autunno vi assicuro che non è  così...qui di due crocchette di patate con un bicchiere di birra bella fredda e la cenetta in giardino è stata risolta.





CROCCHETTE DI PATATE 


500 g di patate 

2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato 

150 g di formaggio morbido( a pasta molle) o mozzarella asciutta 

Latte q.b.( potrebbe non servire)

Sale

Pangrattato

1 uovo 

Olio di arachidi per friggere 


Sbucciate, lavate e tagliate a tocchi le patate e lessatele.

Passatele o frullatele ancora calde, io utilizzo il kitchenAid, metto le patate ancora calde nella ciotola ed aziono con il gancio a foglia ( se è quella con il bordo in silicone ancora meglio) a velocità 4 fino a che le patate non risultano a purè, aggiungo il sale, il Parmigiano e se serve perché il composto è troppo denso un po' di latte, ma proprio poco giusto per ammorbidire.

Lasciate raffreddare e aggiustate di sale.

Tagliate il formaggio o la mozzarella a bastoncini.

Sbattete l'uovo in una scodella e mettete il pangrattato in un piatto fondo.

In una casseruola non troppo grande versate l'olio di arachidi abbondante e portatelo a temperatura ( il mio metodo è immergere il manico di un cucchiaio di legno nell'olio bollente e se si riempie subito di tantissime bollicine è pronto).

Preparate le crocchette, prendete un cucchiaio abbondante di patate e formate la crocchette di forma ovale, inserite all'interno un bastoncino di formaggio e richiudete bene. Passate nell'uovo e subito nel pangrattato e co tinuate così fino ad esaurimento del composto composto patate.

Immergete un paio di crocchette alla volta nell'olio bollente e scolatele quando avranno preso un bel colore dorato servite calde tiepide e buon appetito. 


ENJOYYY!!! 




lunedì 13 settembre 2021

LASAGNE con ZUCCA e SALSICCIA





Mentre scrivo sono in giardino sotto ad un magnifico cielo azzurro e di fronte ad un mare dai riflessi dorati del sole che lo scorso weekend era nascosto da coltri di nuvole che producevano una guerra tra lampi e saette e che hanno scaricato tanta di quella pioggia, che le temperature si sono finalmente abbassate tanto da farmi venire voglia di preparare qualcosa che richiamasse quell'Autunno che qui in Sicilia è ancora lontano. E così mi sono dedicata alla produzione della sfoglia bolognese per fare le lasagne, ho comprato un bel pezzo di zucca fresca  e ieri abbiamo goduto di una buonissima Lasagna con zucca e salsiccia.

Come fare la sfoglia bolognese a mano ve lo spiego QUI, che è anche come la faceva mia nonna. 

Oggi ve la faccio velocissima usando il KitchenAid o una planetaria.




LASAGNE CON ZUCCA E SALSICCIA 


per la sfoglia: 

3 uova fresche 

300 g circa di farina 0 o 00

 Se volete farla a mano e tirare al mattarello leggete QUI.

Con il kitchenAid, mettetele la farina nella ciotola della planetaria e con il gancio a foglia iniziate a mescolare a velocità 1-2 ed inserite un uovo alla volta. Fate lavorare la.macchina un paio di minuti e poi spegnete, con una spatola tirate giù tutto l'impasto dalle pareti della ciotola e cbiate con il gancio ad uncino. Ripartite a velocità 2 e lasciate lavorare 4-5 minuti.

Infarinate il piano di lavoro e rovesciate l'impasto. Infarinate le mani e ripiegate bene la pasta sfoglia per formare una palla liscia ed omogenea. Coprite a campana e fate riposare minimo 30 minuti.



Montate la sfogliatrice nel kitchenAid e un pezzo alla volta sfogliate l'impasto da spessore 1 a spessore 7. Poggiate le striscie di pasta su una togliaglia pulita ed infarinata e continuate fino as esaurimento dell'impasto.

 Per il condimento 


1 kg di polpa di zucca tagliato a cubetti

1 noce di burro

1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

1/2 cipolla tagliata finemente

1 spicchio di aglio 

Sale

Pepe nero 

200 g di salsiccia 

1 litro totale di besciamella 

300 g di formaggio a pasta morbida tagliato a fette sottili

Parmigiano Reggiano grattugiato abbondante


In una casseruola soffriggete la cipolla e l'aglio nel burro e olio. Dopo 5 minuti aggiungete la zucca, il sale, una bella macinata di pepe  e coprite con un coperchio e lasciate cuocere per una mezz'ora abbondante. Ogni tanto mescolate ed assaggiate di sale.


Prendere un 200 g di salsiccia, levate il budello e sganatela. In una padellino con in filo di olio scottate la carne, spegnete e mettete da parte.


Preparate la besciamella.


A questo punto quando avrete le salse pronte, sbollentate le lasagne velocemente in acqua salata e man mano poggiatele su un telo di cotone ( non sbollentatele tutte, ma man mano che fate gli strati di lasagne perché a me sono avanzati un paio di striscue e vi ho  tagliato tagliatelle) e preparate la teglia.

La teglia per questi quantitativi che ho usato io è di circa 30 cm x 20 cm.


Mescolate metà della besciamella con la salsa di zucca ed aggiungete del Parmigiano Reggiano.

Spargete sul fondo della teglia due cucchiai di besciamella e fate un primo strato di lasgna, versate il mix di zucca e metà della salsiccia coprite con un secondo strato di sfoglia e uno di zucca e uno di formaggio a fette. Un altro strato di pasta e uno di zucca con altro Parmigiano Reggiano e continuate con strato di pasta, zucca e il resti  della salsiccia e besciamella, uno di lasagne zucca e formaggio e finite con uno di lasagne, zucca il resto della besciamella una bella spolverata di Parmigiano e per decorare se vi piace della farina di pistacchio di Bronte. 

Infornate in forno caldo a 180⁰ per 40 minuti. 

Oppure lasciate raffreddare, coprite con pellicola e tenete in frigo fino al giorno seguente. Tirate fuori dal.frigo un paio d'ore prima di servire e poi infornate in forno già caldo a 180⁰ per 40 minuti circa.


ENJOYYY!!!


sabato 11 settembre 2021

9/11 NEVER FORGET, ALWAYS REMEMBER




Ogni anno lo faccio e continuerò a farlo...ricordare il giorno che ha cambiato il mondo: l'11 settembre 2001!!! Sono passati vent'anni e già tante troppe persone hanno dimenticato. Per me è impossibile dimenticare una cosa del genere, eppure. 

Quest'anno vi lascio una notizia di un paio di giorni fa, dopo vent'anni ancora c'è chi si occupa del riconoscimento dei frammenti di corpi ritrovati, anche microscopici pezzetti tra le tonnellate di polvere e ceneri di quelle che furono un simbolo dell'America libera. Dopo vent'anni sono stati riconosciuti altre due vittime, gli è stato dato un nome. Delle 2753 persone innocenti che perirono quel giorno sono state riconosciute la numero 1646 e la 1647!!! Pensate più di mille famiglie non hanno nemmeno una tomba su cui piangere.

Ecco qua io non dimentico e non dimenticherò e come ogni anno mando un fortissimo abbraccio a quelle amiche che erano lì dentro a quell'inferno quel giorno e che scappando dalla torre Nord, videro corpi straziati al suolo di persone che prese dal panico si lanciarono nel vuoto e che sentendo un rumore di motori tanto forte e vicino alzando gli occhi videro il secondo aereo entrare dentro alla Torre Sud. 


"Just days before the 20th anniversary of 9/11, the New York City Office of the Chief Medical Examiner says it has identified 2 more victims of the World Trade Center attacks that killed 2,753 people almost 20 years ago, per NBC News.


According to officials, DNA analysis revealed the identity of Dorothy Morgan of Hempstead, NY. DNA analysis also identified a man, whose family requested that his name stay anonymous. They are the 1,646th and 1,647th people to be identified as victims of the attacks on the WTC.


'When they told me that there were remains found, it was a shock,’ said Dorothy's daughter, Nykiah Morgan, to NBC New York. Morgan continued, 'It's like you're living it all over again.'


'Twenty years ago, we made a promise to the families of World Trade Center victims to do whatever it takes for as long as it takes to identify their loved ones, and with these two new identifications, we continue to fulfill that sacred obligation,' said Dr. Barbara A. Sampson, the chief medical examiner, in a statement. 'No matter how much time passes since September 11, 2001, we will never forget, and we pledge to use all the tools at our disposal to make sure all those who were lost can be reunited with their families.’


According to officials, about 40% of the victims, or 1,100+ people, remain unidentified.

lunedì 16 agosto 2021

CASARECCE (fatte in casa con KitchenAid) e CREMA DI RICOTTA con POMODORINI SECCHI e pistacchi


Beh, si lo so che non dovrei iniziare un post con "beh", ma quando scrivo io è come se parlassi e non come se stessi scrivendo quindi: beh, ormai è  quasi un anno esatto che ho acquistato e com immensa gioia il set "pasta" da attaccare al mio KitchenAid einutile dire che mai spesa fu più azzeccata! Sarà stato che il dover restare tanto a casa tra lockdown e coprifuoco, ristoranti chiusi e tanto altro, che ho iniziato a divertirmi proprio con le varie trafile e ormai non compro più la pasta confezionata. È vero siamo solo in due e quindi davvero la penso e per pranzo è pronta, ma organizzandosi bene la si può fare anche in grandi quantità.

Allora è Estate e si va di pasti facili freschi e veloci. 

Vanno fatte un paio di premesse: KitchenAid fornisce il set del torchio con sei trafile, che sono maccheroni, maccheroncini, fusilli, spaghetti, bucatini e Rigatoni. Per esperienza vu dico subito che ( non è un problema di trafila, ma proprio di formato) maccheroni, maccheroncini e Rigatoni vanno fatti, essiccati all'aria e mangiati al massimo entro le 20 ore, perché appunto cambia l'essiccatura tra parte esterna ed interna e si rompono, quindi se volete un formato di pasta nuovo tipo " tegoline" fate pure, se no man mano che li preparate congelateli e ci serviteli in un sacchetto per alimenti e li cuocete direttamente da congelati. Mentre vi assicuro che fusilli, spaghetti e bucatini conservandoli con cura in un sacchetto o vassoio ben chiusi dopo averli fatti essiccare hanno un'ottima durata. P.s. io ho provato con grande soddisfazione delle trafile compatibili di Pastidea, tra cui queste casarecce , e sono ottime e anche facilissime da pulire e la scelta è vastissima.

La seconda da premessa è che questa pasta se la fate con farina di semola ( NON rimacinata) vi regalerà grandissime soddisfazioni. Io ho fatto pasta con la semola.rimacibata e anche tagliata con farina di grano tenero e ho ottenuto ottimi risultati, ma da quando faccio la pasta con la semola pura vi assicuro che davvero non vorrete più acquistare la pasta confezionata. Io ho trovato ( purtroppo solo on line) la farina di semola de La Molisana e ne ho sempre un paio di kg conservati in frigo, e a settembre farò nuovamente scorta.



PROPORZIONI PER FARE LA PASTA CON LA SEMOLA

Per 100 g di farina di semola 

39% di acqua 

CASARECCE (fatte in casa con KitchenAid) e CREMA DI RICOTTA con POMODORINI SECCHI e pistacchi 


Per la pasta 

Per circa 250 grammi di pasta 


250 g di farina di semola 

97-98 g di acqua a temperatura ambiente 


Nella ciotola del KitchenAid con il gancio piatto ( o foglia) mescolate a velocità 1-2 la farina ed aggiungete l'acqua. E fate lavorare circa 7-8 minuti. Otterrete un briciolame e varie bene così. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare 3 ore ( avete letto bene TRE ORE, il glutine deve fare il suo lavoro- se iniziate a formare subito la.pasta Otterrete dei formato grezzi) .

Montate il torchio con la trafila prescelta ( io ovviamente ho scelto le casarecce) ed inserite senza spingere il bricolame di impasto, accendendo la macchina a velocità 2-4.



Piano piano inizieranno a formarsi le caserecce che taglierete man mano che avranno la giusta lunghezza. Mettetele su una gratella a seccare o un vassoio di cartone per la pasta. Quando avrete finito ( io ho fatto tutto in 15 minuti con questi quantitativi) e poi fate asciugare bene ( io in questo periodo copri con un coprivano a retina e metto al sole). Una volta secche le casareccesi ci servano tanti giorni chiuse in un sacchetto.

Per la cottura al dente versate la pasta in acqua bollente salata econsideratw che in 2-3 minuti potrebbe essere cotta, quindi iniziate ad assaggiare.


Per la salsa di pomodorini e ricotta 


200 g di ricotta fresca di pecora 

100 g di pomodorini secchi

2-3 foglie di basilico fresco

Granella di pistacchio di Bronte 

1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva 

50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

Sale e pepe 


Ovviamente i pomodorini vanno ammollati alcuni secondi di  in acqua bollente, scolati e tamponato con carta da cucina per ammorbidire. Poi versateli in un mixer o un boccale per frullatore ad immersione, aggiungete il basilico, l'olio extra vergine di oliva e frullate bene. Aggiungete la ricotta, il pepe ed il Parmigiano. Frullate ancora fino ad ottenere una crema, assaggiate di sale.

Cuocete la pasta e ci ditela con la crema di ricotta e pomodorini e spargete di granella di Pistacchio.


ENJOYYY!!!

giovedì 12 agosto 2021

IRIS CATANESI ALLA CREMA


Il caldo di questi giorni qui in Sicilia ci porta solo ad una scelta per i pasti: la granita siciliana con la brioche! PUNTO.

Ma una delle cose tipiche a Catania per la colazione che sia caldo o freddo sono gli Iris, che avevo già pubblicato al cioccolato , che sono i miei preferiti in assoluto, ma molti li amano alla crema ed in effetti hanno anche ragione eh. C'è un modo per distinguere quelli al cioccolato da quelli alla crema ed è che su quelle alla crema c'è un segno in cui manca il pangrattato.

 Il procedimento è esattamente lo stesso di quelli al cioccolato cambia solo il ripieno ed ecco qua completata l'opera.

Una volta pronti i panini, che si possono fare anche prima e tenere in freezer, e  la crema che si può preparare anche un giorno  prima cinservamdola in frigo, il gioco è fatto.

Io li ho fatti piccolini perché li trovo più u sfiziosi, ma a Vatania nascono veramente grandi e ricchi, se pensate ad un panino per hburgwr nella sua grandezza.

Vi auguro un buon ferragosto sperando che da voi non ci siano i 39⁰-40⁰C che stiamo subendo qua da noi.






IRIS CATANESI ALLA CREMA ( versione mignon)

12 panini al latte ( meglio se fatti il giorno prima, o se congelati e scongelati in un sacchetto alimentare la sera prima)

Lega di acqua e farina ( vedi sotto)

Pangrattato

Olio di semi per friggere 


CREMA 

200 g di latte intero 

50 g di acqua 

Semi di mezzo baccello di vaniglia 

1 uovo

30 g di maizena

124 g di zucchero

1 pizzico di sale 




Mettete a scaldare sul fuoco il latte con l'acqua e i semini di vaniglia e nel frattempo in un'altra pentola più capiente con una frusta sbattete l'uovo con lo zucchero e la maizena.

Versate tutto in un colpo i liquidi caldi e mescolate bene tutto con una frusta e riportate sul fuoco e fate addensare bene. Spegnete il fuoco, coprite a contatto con pellicola.per alimenti e fate raffreddare bene.


Per fare gli Iris : 


Preparate la lega 

100 g farina 
200 g di acqua

Con una frusta, o ancora meglio con un frullatore ad immersione a bassa velocità mescolate l'acqua  con la farina in una ciotola abbastanza capiente dove immergere gli iris, deve risultare bella liscia senza grumi.


Mettete sul fuoco un pentolino dai bordi alti e versate l'olio di semi e portate a temperatura ( io come sapete la prova la faccio immergendo il manico di un cucchiaio di legno che se si riempie subito di bollicine significa che l'olio è pronto alla frittura) ed intanto tagliate con un coltellino a punta un cerchio nella parte inferiore, conservate il cerchietto di pane e pareggiatelo perche vi servirà come tappo; con un cucchiaino svuotate l'interno



 


del panino così da ottenere giusto un guscio di pane. 
Quando avrete svuotato tutti i panini, riempiteli di crema con un cucchiaino ma ancora più facile se usate una sac à poche. Chiudete ogni panino con il tappo di pane messo da parte e premete bene. 



Passate un panino alla volta nella lega e poi nel pangrattato, e con la punta del dito fate un 'pallino' dove leverete il pangrattato, per dare all'iris alla crema il segno di distinzione da quelli al cioccolato.








Mettete su una gratella e iniziate a friggere i panini. Devono prendere un bel colore "arancino" e man mano che sono pronti metteteli su carta assorbente per alimenti.



Si gustano sia tiepidi che freddi. La lega lascia il " guscio" bello croccante per diverse ore.




sabato 7 agosto 2021

PIZZETTE ''ANNI '80" di Paoletta Sersante


Siamo ad Agosto, è quasi sabato sera, tra una settimana saremo a Ferragosto che decreta il rientro dalle vacanze per molti e noi questa sera si va su una piattaforma sul mare a farci il bagno. Ovviamente tutto ciò sarà accompagnato da "qualcosa da mangiare" e tanto da bere, non mancheranno i gelatini e soprattutto non mancherà l'anguria buona e fresca.

Saremo solo in 9, a lume di candela e mi son tornate in mente quelle serate simili a questa di quando ero bambina e i miei organizzavano le serate sotto le stelle con bagno al mare di notte.

E allora volendo provare da un po' le pizzette rotonde al pomodoro dei panificinegli anni '80, quelle unte e con i bordi bruciacchiati, di Paoletta e quale occasione migliore di oggi?




Tornata dalla mattinata al mare, dopo la granita per pranzo e dopo una meritata pennuchella, alle 17.00 mi sono messa al lavoro e nel giro di 2 ore erano pronte.

Vado a rimettere il costume che ilmare.mu aspetta. Buona estate a tutti estate queste pizzette!!!



PIZZETTE ANNI '80 ( di Paoletta Sersante

500 g farina per pane o pizza ( 12% proteine) io ho messo 250 di Manitoba e 250 di farina 0 entrambe prese al supermercato 

300 g acqua del rubinetto a t/a

10 g lievito di birra fresco ( o 4 disidratato)

30 g olio di semi 

10 g sale 

Passata di pomodoro o pelati o a pezzettoni qb

Sale e olio extra vergine di oliva per condire


Nella ciotola della planetaria ( io KitchenAid) sciogliete il lievito nell'acqua e mescolate con il gancio a foglia e aggiungete la farina tutta in una volta a velocità 1 fino a che la farina sarà idratata. Alzate la velocità a 2-4 e iniziate a fare incordare l'impasto.

Aggiungete il sale un po' alla volta ed infine l'olio a filo facendo attenzione che l'impasto non si sleghi, quindi fermate la macchina e ribaltate due tre volte.

 A questo punto, se avete ancora qualche difficoltà, potete sostituire il gancio piatto con quello ad uncino ( se avete i KitchenAid in acciaio sarà ancora più comodo e facile).

Formate una palla, coprite con pellicola per alimenti e lasciate l'impasto puntare a temperatura ambiente circa un'oretta.






Formate 8 palline da 100 g circa cadauna  senza dare tensione all'impasto ( io ne ho preparate 16 così da avere delle pizzette più piccine, da 50 grammi). Copritele con un telo di cotone e fate riposare una ventina di minuti. 



Fate una leggera stesura con i polpastrelli delle dita e attendere 10 minuti.

A questo punto accendete il forno alla massima temperatura ( il mio forno arriva a 270⁰C con funzione "pizza", ma 250⁰C vanno benissimo) nella modalità ventilato o ancora meglio  se avete la funzione "pizza". 

Stendete nuovamente i dischetti di impasto( che se avete fatto 8 panetti dovranno avere un diametro di 17-18 cm, io avendone fatti 16 ho fatto dischi di 9-10 cm circa) e poggiateli sulla teglia ben unta ( e per ben unta intendo ben unta) e attendete altri 10 minuti.



Spargete abbondantemente , prendendo bene anche i bordi, il pomodoro su ogni pizzetta, senza lasciare nessuno spazio senza, aggiungete sale e un bel giro abbondante di olio extra vergine di oliva ed infornate nella tacca più bassa, ma anche sul fondo del forno stesso, per una decina di minuti, ruotando la teglia dopo I primi 8 minuti di cottura. 




Portate la teglia ad altezza centrale e terminare la cottura per altri 2-3 minuti.

La caratteristica di queste pizzette, come.dice Paoletta, è appunto che i bordi siano bruciacchiati.

NOTE di PAOLETTA:

La caratteristica di queste pizzette è che devono colorirsi bene sotto e i bordi essere un po' bruciacchiati. Per questo l'olio nella teglia non deve essere un velo, ma abbondante, pur senza esagerare. 

Il pomodoro abbondante altrimenti si asciuga troppo.

La base ben colorita con le classiche fossette.


ENJOYYY!!!