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venerdì 20 settembre 2019

QUICHE di ZUCCHINE e GAMBERI



Questa quiche è una cosa "goduriosa" all'ennesima potenza, per chi ovviamente ama i gamberetti.
Avendo poi una scorta di Pasta Brisèe pronta in freezer sarà sufficiente andare in pescheria ed acquistare dei gamberetti freschissimi con delle belle zucchine, che da noi ancora si trovano molto buone.
Servita con un aperitivo o per aprire una cenetta a base di pesce la bella figura con i propri ospiti è assicurata, ma considerando che il meglio di sè lo dà a temperatura ambiente è validissima anche da portare a qualche picnic o ad un "porta-party" da amici.
Questa è una Quiche e non una torta salata, perchè nella preparazione del ripieno abbiamo la presenza dell'appareil che è il mix che si fa con panna o latte e uova e che si versa a finitura della quiche prima di infornarla.

QUICHE di ZUCCHINE e GAMBERI

Pasta Brisèe di Michel Roux 
500 g di gamberetti freschi
2-3  cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale pepe nero
prezzemolo
1 spicchio d'aglio
2 zucchine medie
100 g di formaggio Emmental tagliato a fettine sottili
200 ml di panna fresca
1 uovo


Stendete e cuocete in bianco la pasta Brisèe e nel frattempo cuocete le zucchine lavate e mondate, e tagliate a rondelle, in una padella con un filo d'olio e del pepe nero. Quando saranno tenere togliete dal fuoco e mettete da parte.
Sgusciate e pulite i gamberetti. In una padella fate rosolare l'olio con lo spicchio d'aglio e versate i gamberetti, mescolate, aggiungete un pizzico di sale ed il pepe e fate cuocere un paio di minuti non di più. Mettete il prezzemolo tritato finemente, eliminate lo spicchio d'aglio e mescolate bene.
Prendete la teglia con la pasta Brisée cotta in bianco, mettete sul fondo le fettine di Emmental, a seguire le zucchine, coprite con i gamberetti, ma non buttate via il sughetto che avranno prodotto in cottura.
Preriscaldate il forno a 190°C.
Preparate l'appareil montando leggermente la panna e poi aggiungendola all'uovo sbattuto con sale e pepe. Versate sui gamberetti ed infornate per circa 20-25 minuti.



Io di solito uso teglie con fondo amovibile, in modo che riesco poi a sformare le mie quiche senza problemi. Servite tiepida o a temperatura ambiente.


Enjoyyy!!!

martedì 17 settembre 2019

PASTA BRISÉE di MICHEL ROUX



Questa che segue è la ricetta della Pasta Brisée FRANCESE, perchè noi in Italia la Brisée la facciamo senza la presenza dell'uovo, infatti da noi questa è più comune chiamarla Pasta Frolla salata. QUI trovate la versione della Brisée Italiana senza uova, ma se non l'avete mai fatta quella Francese ve la consiglio perchè si lavora benissimo, ha una elasticità che dà proprio una bella impressione nello stenderla.
Ho pensato di fare un post apposito per questa ricetta, perchè sta alla base di quasi tutte le mie preparazioni di torte salate e quiche, e desideravo avere un link a cui "aggrapparmi" ogni volta che faccio qualche ricetta nuova!!!



PASTA BRISÉE di Michel Roux (da "Frolla&Sfoglia" ed. Tommasi)

250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo

Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.



Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.


Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.


-La Pasta Brisée si conserva benissimo in un contenitore a chiusura ermetica, per una settimana in frigo e fino a tre mesi in freezer.

RIVESTIRE UNA TORTIERA    
        
-Infarinate leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello. Stendete la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione.


Continuate così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate.


Usate il mattarello stesso per misurare la vostra tortiera. Se usate un anello, appoggiatelo sulla carta da forno. Stendete l’impasto con un diametro di 5-7 cm superiore a quello della tortiera, in base all’altezza. Sollevate la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo.


Rifilate la pasta in eccesso col coltello o passando il mattarello sulla tortiera.


Premete una pallina di impasto sul bordo per alzarlo un poco.


Lasciate raffreddare in frigo per 20 minuti perché non si crepi durante la cottura.
Prima di cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per far fuoriuscire l’aria.


-Se utilizzate degli stampini, con un tagliabiscotti delle giuste dimensioni o seguendo il profilo di un piatto, ricavate dei dischi per rivestire gli stampini singoli. In base alla profondità degli stampi, l’impasto dovrà avere un diametro maggiore di 4-7 cm di quello degli stampi. Mettete i dischi di pasta negli stampini e premete delicatamente con le dita per farli aderire e creare un bordo leggermente sollevato.

COTTURA IN BIANCO DELLA PASTA BRISÉE

-Rivestite il guscio di pasta con la carta forno e riempitelo con uno strato di pesi ( dai pesi in ceramica da forno, ai fagioli o ceci secchi, o riso) che tenga schiacciato l’impasto  evitando che si gonfi in maniera non uniforme.


Cuocete “in bianco” nel forno alla temperatura indicata dalla ricetta (di solito 180°-190°C) per il tempo previsto, poi togliete i  pesi e la carta e rimettete in forno perché la pasta si asciughi e colori. Se il guscio non tornerà in forno per la cottura del ripieno, deve essere completamente cotto.
-Per la cottura in bianco negli stampini piccoli, possono essere coperti di carta forno e pesi (come sopra) o con uno stampino delle stesse dimensioni. Anche in questo caso dovete rimettere in forno i gusci per 5-10 minuti dopo aver tolto il “rivestimento” perché la pasta si asciughi e si colori.

giovedì 5 marzo 2015

QUICHE LORRAINEdi MICHEL ROUX




                      Scroll down for the English version of recipe


A me sembra impossibile! Io ho vinto MTC??? Ma siete sicuri??? Annarita , Alessandra…confermate?? È la vostra risposta definitiva?? l’accendiamo??
A quanto pare sono sicuri… a quanto pare non sto sognando… a quanto pare mio marito ha smesso di prendermi in giro dicendomi ad ogni ricetta e ogni sfida :”tanto non vinci!”.
Ecco davvero io Domenica scorsa fino alle 21.00 ero tranquilla e serena e stavo già preparando il post per la  community MTC con scritto “ Congrats”, quando dopo il titolo ho fatto scorrere verso il basso l’immagine e mi è spuntata la cima delle campanule bianche che adesso godono la Primavera sul mio balconcino della cucina…. E credetemi ho seriamente pensato “Ma siamo a Marzo, mica al Primo di Aprile ….ma  che scherzi sono questi???” e non sono andata più giù di quel bordo di campanule a controllare se la ricetta vincitrice fosse realmente la mia.
Non sono saltata sulla sedia, non ho cominciato a strillare, non sono svenuta, non ho avuto l’impellente esigenza di correre in bagno….. è semplicemente successo quello che mi capita quando avviene qualcosa in cui bisogna avere il sangue freddo… tipo il cane sotto alla macchina (e mi è successo), il bambino di 2 anni che si è riempito il naso di micro palline di carta e poi se ne è andato a dormire (non ho figli, ma mi è capitato anche quello!!!) o tipo come quando accompagni un’amica a consegnare una torta bellissima ad un evento importante e tempo tre secondi ..la torta cade dal sedile dell’auto e ti ritrovi a combattere con un’amica isterica che scappa fuori dalla macchina urlando come una pazza per strada e te che in un secondo netto sai già cosa devi fare (anche questo mi è successo), insomma mi sono comportata  come tutte quelle volte  in cui succede che tutti iniziano a non capire un bel niente (non devo scrivere parolacce, lo so), che corrono a destra e sinistra senza in realtà essere di nessun aiuto, ..ecco io in quei momenti rimango impassibile, fredda ed eseguo quello che si deve fare in certi casi …usare il computer nella scatola cranica e prendere il cane di 35 kg in braccio e correre a piedi dal veterinario (che a quei tempi neanche si sapeva cos’erano i telefonini cellulari), andare a rovistare nella borsa in cerca della pinzetta per le sopracciglia, per le palline di carta nel naso…. O avere in mente la lista di quello che servirà per recuperare la torta a forma di cappello dei pompieri Americani … . Tutto qua…ma il Primo Marzo Duemilaquindici ore 21.00…. il computer nella mia scatola cranica aveva solo una comando da dare : farmi alzare dalla sedia, passare dalla mia postazione in cucina  a quella di maritozzo in sala, guardare colui spaparanzato sul divano e dirgli: HO VINTO MTC E ORA NON POTRAI PIÙ PRENDERMI IN GIRO (non ho usato esattamente questa parola, ma qualcosa mi dice che siete più dei soliti 4 gatti- favolosi e meravigliosi  4 gatti- a leggermi oggi!!!!)!! …credetemi che queste sono le vere soddisfazioni nella vita!!! …per inciso il cane tornò a correre felice, il bambino si è svegliato il giorno dopo senza più trovare le sue palline di carta "NAScostee i pompieri  Americani hanno mangiato felici la torta, acclamando la mia amica come "the cake boss"!
Quindi alla fine ringrazio veramente tanto Annarita ed Alessandra per avermi dato la possibilità di pronunciare questa frase a maritozzo.. perché  sono anche frasi come questa che cambiano gli eventi.. perché  va bene il pane, va bene il tempu, ma soprattutto la “pacenzia” alla fine PREMIA!!!!
Notaio metta agli atti: Il Primo Marzo Duemilaquindici alle 21.00 ho vinto l’MTChallenge, e il Primo Marzo Duemilaquindici alle 21.14 in chat con Alessandra dopo la mia frase di apertura “ e ora???” avevamo la ricetta della sfida n. 46.

Ora veniamo alla ricetta e alla mia scelta: fondamentalmente credo che MTChallenge sia stata ed è davvero una scuola di cucina per tutti noi, spesso o quasi sempre, come nel mio caso,  abbiamo imparato da altri, in altre occasioni noi  stessi abbiamo dato qualcosa alla sfida, da ogni ricetta abbiamo attinto idee, metodi e conoscenze, abbiamo finalmente osato andare alla ricerca di quel particolare ingrediente che non osavamo comprare, abbiamo assaggiato alimenti che forse senza lo stimolo MTC non  avremmo minimamente provato…. Quindi credo che spesso in una scuola si debba pensare anche alle “basi” e la Pasta Brisée a mio parere lo è e anche  il modo di cuocerla lo è …. Sembra facile, ma sapevate che esistono due tipi di Brisée diverse??? E Sapevate che il trucco per una Quiche dalla base cotta bene va  fatta in bianco?? Sono tutte conoscenze, a mio avviso, che grazie a MTC e alla redazione saremo in grado di trasmettervi quanto prima.
Ho scelto la Pasta Brisée di Michel Roux, perché fino ad ora non mi ha mai delusa nelle sue ricette, e perché lo ritengo seriamente un maestro in materia, e ho scelto “questa” pasta Brisée con l’uovo, perché a differenza di quanto si pensa anche questa è la Pasta Brisée, ed è molto usata in Francia, patria delle Quiche.
Per la sfida n.46  e il regolamento  vi rimando a MTChallenge e vi chiedo seriamente  di leggere molto bene le regole perché di primo acchito tutto vi sembrerà facilissimo, ma sappiate che vogliamo la foto dell’impasto prima di essere steso, la foto in primo piano della fetta tagliata, fossero anche delle micro quiche o tarte salate di 2 cm di diametro, che se quiche deve essere deve avere l’ “appareil” (base del ripieno costituita da panna e/o latte e uova), mentre se è una tarte salata no (con la base delripieno costituita da formaggi e/o da salse o anche da ingredienti diversi nel caso vogliate scegliere la carne o il pesce), e soprattutto desideriamo delle ricette che non siano “svuotafrigo”, ma che vi sfidino realmente sugli abbinamenti e sugli equilibri! Vi sfidiamo nella sfida … siate Gourmet!

E soprattutto ricordate che la BASE deve essere la PASTA BRISÉE di Michel Roux
BUONA SFIDA  MTC 46 A TUTTI!


PASTA BRISÉE di Michel Roux

250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia  a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
-La Pasta Brisée si conserva benissimo in un contenitore a chiusura ermetica, per una settimana in frigo e fino a tre mesi in freezer.




RIVESTIRE UNA TORTIERA    
        
-Infarinate leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello. Stendete la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione. Continuate così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate.
Usate il mattarello stesso per misurare la vostra tortiera. Se usate un anello, appoggiatelo sulla carta da forno. Stendete l’impasto con un diametro di 5-7 cm superiore a quello della tortiera, in base all’altezza. Sollevate la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo.
Rifilate la pasta in eccesso col coltello o passando il mattarello sulla tortiera. Premete una pallina di impasto sul bordo per alzarlo un poco. Lasciate raffreddare in frigo per 20 minuti perché non si crepi durante la cottura.
Prima di cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per far fuoriuscire l’aria.
-Se utilizzate degli stampini, con un tagliabiscotti delle giuste dimensioni o seguendo il profilo di un piatto, ricavate dei dischi per rivestire gli stampini singoli. In base alla profondità degli stampi, l’impasto dovrà avere un diametro maggiore di 4-7 cm di quello degli stampi. Mettete i dischi di pasta negli stampini e premete delicatamente con le dita per farli aderire e creare un bordo leggermente sollevato.
















COTTURA IN BIANCO DELLA PASTA BRISÉE

-Rivestite il guscio di pasta con la carta forno e riempitelo con uno strato di pesi ( dai pesi in ceramica da forno, ai fagioli o ceci secchi, o riso) che tenga schiacciato l’impasto  evitando che si gonfi in maniera non uniforme.
Cuocete “in bianco” nel forno alla temperatura indicata dalla ricetta (di solito 180°-190°C) per il tempo previsto, poi togliete i  pesi e la carta e rimettete in forno perché la pasta si asciughi e colori. Se il guscio non tornerà in forno per la cottura del ripieno, deve essere completamente cotto.

-Per la cottura in bianco negli stampini piccoli, possono essere coperti di carta forno e pesi (come sopra) o con uno stampino delle stesse dimensioni. Anche in questo caso dovete rimettere in forno i gusci per 5-10 minuti dopo aver tolto il “rivestimento” perché la pasta si asciughi e si colori.



QUICHE LORRAINE di Michel Roux (da “Frolla&Sfoglia”)


Per uno stampo di 28 cm di diametro o 6 stampini da 10 cm

375 g di pasta brisée
140 g di pancetta tesa dolce in un’unica fetta
1 uovo
3 tuorli
300 ml di panna densa* , panna fresca
Un pizzico di noce moscata
Sale e pepe macinato al momento
140 g di Gruyère grattugiato

Stendete la pasta di 2-3 mm di spessore. Rivestite una tortiera (o 6 stampini) (io ho usato una tortiera dal fondo rimovibile e non ho avuto bisogno di imburrare, infarinare lo stampo e nemmeno di rivestirlo con carta forno) come spiegato sopra e mettete il frigorifero per 20 minuti.
Scaldate il forno a 190°C. Bucherellate il fondo del guscio di pasta e cuocetelo in bianco, per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 170°C, togliete i pesi e la carta e rimettete in forno per 5-10 minuti. Lasciate da parte mentre preparate il ripieno.
Tagliate la pancetta a striscioline o dadini.
Preparate l’ “appareil”  mettendo l’uovo e i tuorli in una ciotola, incorporate la panna densa* con la frusta ed insaporite con noce moscata, sale e pepe. Distribuite la pancetta e il formaggio grattugiato sul guscio e coprite con il composto di uova fino al bordo. Infornate per circa 15 minuti.


Sformate la quiche su una griglia trasferite su un piatto da portata e servite.

*per la panna densa: basta semi-montare la panna fresca con le fruste.


English version


This is a great, all-purpose dough that can be used to make savoury or sweet tarts that call for a somewhat flaky crust. This dough must be chilled completely for at least one hour before rolling, but overnight is ideal.

Pâte Brisée
 Makes about 1 pound

1¾ cups all-purpose flour
⅔ cup unsalted butter, cut into small pieces and softened
1 teaspoon salt
Pinch of superfine sugar
1 large egg
1 tablespoon cold milk
Tip the flour on your counter and make a well in the centre. Place butter, salt, sugar and egg in centre of well and mix together using your fingers. Slowly incorporate flour into butter mixture, using your fingers, until a slightly sandy dough forms.
Using your fingers, slowly incorporate milk until dough begins to come together.
Using the palm of your hand, knead dough until smooth, 4 to 5 times (do not overknead the dough or it will be tough). Shape dough into a flat disk then wrap with plastic wrap and refrigerate until ready to use.

QUICHE LORRAINE by Michel Roux
This recipe, in Michel Roux’s book "Pastry", is for a single large quiche, but you can also make individual ones. Just adjust the cooking times accordingly.

Roll out the pastry to a 2-3mm thickness. Sometimes easier said than done! But if you have a marble pastry board that will help to keep it cool. I’ve seen Michel Roux in action at the Waterside Inn. He begins by removing all rings from his fingers. He will tell you that little particles of grease or dirt can hide under a ring – not good with pastry!
Dust your work surface with flour. And then use light strokes and apply even pressure to roll out the pastry, giving it quarter-turns and flipping it over like a pancake. This will prevent it from sticking and helps to keep it aerated.
You need the pastry to be 5-7cm larger all round than the tin and then lift the pastry on the rolling pin and unroll it over the tin. Lightly press the pastry into the edges of the tin and into the flutes. Trim off the excess by rolling the pin over the tin and then press a ball of spare pastry around the sides to lift the edges slightly and then make a pastry border with your fingers. Now prick the base all over with a fork to release any trapped air and chill for another 20 minutes.
Pre-heat the oven to 375° and blind bake for 20 minutes. You don’t want a soggy bottom. The pastry should be crisp and cooked. So if using an ordinary oven, place the quiche tin on a preheated baking tray. Remove the greaseproof paper and baking beans and cook for a further 5-6 minutes. Leave the tin and set aside to cool while you prepare the filling.

10 Rashers thick cut smoked bacon, cut into lardons.
1  cup Gruyere cheese
1 large egg
3  medium eggs yolks
1 1/2 cup  Double cream
Pinch of grated nutmeg
Cover the base of the quiche with the pieces of ham and 140g Gruyère cheese and prepare the custard in a bowl by whisking three egg yolks plus one egg and 300ml double cream and season with a good pinch of nutmeg, salt and freshly ground black pepper and fill to the brim with the egg mixture.
Finally, grate some more nutmeg over the top and bake in the oven at 340°F for about 25 minutes until golden brown and firm.


giovedì 14 marzo 2013

MINI PIES CON SALSA AL PEPERONE ROSSO E PEPATO FRESCO


                                       



                                           Scroll down for English version

Non mi sono resa conto di quanto poco ho postato questo mese, ma prometto che  rimedierò.
Intanto ricomincio con una ricetta facile facile per il bellissimo contest di Emanuela e dell’Azienda Agricola Mariangela Prunotto. Un contest divertente e piacevolissimo, perché si basa sui prodotti dell'Azienda Agricola Prunotto , che all’adesione ci ha inviato una scelta di 5 ottimi prodotti , per poter creare qualche bella ricetta.
Ho iniziato nel migliore dei modi con la Salsa al peperone rosso, veramente genuina e dal sapore pulito …non ho saputo resistere e l’ho degustata con i formaggi della Sicilia, il Caciocavallo ragusano, il Pepato stagionato, il Pecorino….e da lì è nata questa idea che vi propongo, delle semplicissime Pie salate con Salsa al Peperone Rosso e il Pepato Siciliano fresco.
Con questa ricetta partecipo al contest di Emanuela e dell’Azienda Agricola MariangelaPrunotto



MINI PIES SALATE CON SALSA AL PEPERONE ROSSO E PEPATO FRESCO

 Per 4 mini pies

150 gr di Pasta Brisèe (io me la preparo in casa e qui trovate la ricetta che uso di solito)
1 vasetto da 110 gr di Salsa al Peperone rosso dell’aziendaMariangela Prunotto
100 gr di formaggio di Pepato fresco tagliato a cubetti

Preriscaldate il forno a 180°C.
Stendete sul piano da lavoro la pasta Brisèe fino a mezzo cm di altezza.
Imburrate e infarinate le 4 formine per le mini pies.
Rivestite 4 formine da mini pies (io ho usato quelle ovali nuove appena comprate J ) con la pasta Brisèe , dividete il contenuto del vasetto di Salsa al Peperone rosso nelle 4 formine e poi mettete i cubetti di formaggio.
Infornate, per 15 minuti circa e servite calde o anche tiepide, ma fino a che il formaggio è ancora morbido.

È un ottimo appetizer , un favoloso connubio, benché questa Salsa sia ottima e consigliata con le carni bianche e i piatti a base di pesce.

Dimenticavo, un grazie ad Emanuela e a Mariangela Prunotto per avermi fatto conoscere questi eccellenti prodotti e restate sintonizzati perché domani sul filo di lana posto un’altra ricetta per questo contest che ci è piaciuta tantissimo .


















English version

I can’t believe how many days without posting on my blog have passed …. Sorry…. Anyway I’m going to be more present and I started again with an easy appetizer made just with brisèe dough, Sicilian Pepato cheese and a red pepper sauce .
There is another recipe ready for tomorrow, stay tuned J .



Mini Pies with Red Pepper and Cheese

 For 4 mini pies
4 oz red pepper sauce
1 cup chopped fresh Pepato Cheese

Preheat oven to 350°F.
Grease with butter and flour the little pans.
Work brisèedough and cover 4 mini pies pan with it. Fill with the red pepper sauce and the chopped cheese. Cook in oven for 15 minutes and serve warm . And enjoy!!!!

sabato 19 maggio 2012

BUDINO SALATO DI SPINACI, BESCIAMELLA ALL'AGLIO E BRISE ALLE MANDORLE - SPINACH FLA WITH GARLIC BECHAMEL SAUCE AND ALMONDS BRISE



                                                          Scroll down for English version

Inizia il tanto atteso weekend, giri da fare, ingredienti da comprare, racchette da accordare.
Progetti da fare , amici da incontrare.
Spero il vostro sia bello e rilassante come desiderate. Il mio è iniziato ieri sera con un bell’antipastino e ve lo posto. Tutto merito di MTC e Francesca Acquolina…. Ma sappiate che è gia pronta anche la terza versione di budino salato.

Con questa ricetta partecipo all’MTCdi maggio 2012 J.




Buon Weekend a tutti!!!




BUDINO DI SPINACI CON BESCIAMELLA ALL’AGLIO E BRISÉ ALLE MANDORLE
 Per 3 porzioni
220 gr di spinaci freschi lessati
30 gr Parmigiano Reggiano
1 uovo
100 gr panna fresca
Sale
Preriscaldate il forno a 180°. Frullate tutti gli ingredienti. Imburrate tre stampini e riempiteli con il composto agli spinaci. Cuocete a bagnomaria per 30-35 minuti. E lasciate raffreddare bene.
Nel frattempo preparate la Brisè .

BRISÉ con le mandorle

125 gr farina 00
50 gr burro morbido
30 gr acqua fredda
Sale

Impastate tutti gli ingredienti . Fate una palla e mettetela dentro a della pellicola trasparente e fate riposare in frigo 15 minuti.
2 cucchiai di mandorle pestate al mortaio

Stendete la brisè  ad uno spessore di 1 cm circa e tagliate dei biscotti delle forme che preferite. Mettete in una teglia da forno e spargete in superficie le mandorle premendo un po’ da farle attaccare bene.
Infornate in forno già caldo a 180° per 10 minuti, o fino a quando le mandorle saranno ben tostate.

BESCIAMELLA ALL’AGLIO

30 gr burro
2 cucchiai di panna fresca
½ tazza di latte
1 cucchiaio di farina
Sale
1 spicchio di aglio

Sciogliete il burro in un pentolino con lo spicchio di aglio leggermente schiacciato, fatelo dorare e aggiungete la farina mescolando, poi versate la panna ed amalgamate bene tutto, versate a filo il latte e e mescolate , aggiungete il sale e fate addensare. Levate lo spicchio d’aglio.

Sformate i budini, conditeli con due cucchiai di besciamella all’aglio e servite con un paio di biscotti di brisè con le mandorle.



English version

A new weekend has started …weekend tours to do, some ingredients to buy ,tennis rackets to be tuned.
Projects to do, friends to meet.
I hope yours is going to beautiful and relaxing as you wish.
Mine started yesterday evening with this delicious entrèe …. ENJOY !!!  J



SPINACH  FLAN WITH GARLIC BECHAMEL SAUCE AND ALMOND BRISÉ

 For 3 servings
1 cup  fresh spinach cooked
2Tbs Parmigiano Reggiano
1 egg
1 cup fresh cream
salt
Preheat the oven to 350°F. Blend all ingredients. Buttered three ramekins and fill with spinach mixture. 
Bake in water bath for 30-35 minutes. And let cool thoroughly.
Meanwhile, prepare the Brise.

BRISE with almonds

1 cup all purpose flour
½ stick butter, softened
2 Tbs cold water
salt

Mix all ingredients. 
Make a ball and place it inside the plastic wrap and let rest in refrigerator 15 minutes.
2 tablespoons of almonds pounded in a mortar

Spread the brisè  and cut into squares or as your preferred shape. Put in a baking dish and sprinkle the almonds on the surface by pressing .
Bake in a preheated oven at  350°F for 10 minutes, or until the almonds are toasted well.

BECHAMEL SAUCE WITH GARLIC

2Tbs butter
2 Tbs fresh cream
½ cup milk
1 Tbs of flour
salt
1 clove of garlic

Melt the butter in a saucepan with the clove of garlic, lightly crushed,let it brown and add the flour mix, then pour the cream and mix well and pour slowly the milk and mix, add salt and allow to thicken. 
Lift the garlic.

Turn out the flans on a plate, toss with two tablespoons of garlic sauce and served with a couple of biscuits with almonds brisè.