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lunedì 5 ottobre 2020

KEY LIME PIE

Dolce ( e dalle foto direi che si vede!!!) preparato ad Agosto, ma la pigrizia che ho avuto qua sul blog si è palesemente notata. Ma questa Key Lime Pie andava pubblicata perchè ogni volta che la faccio finisce che poi passano le stagioni e non la scrivo mai qua sul blog e allora abbiate pazienza se la pubblico come prima ricetta di Ottobre!!! 

Che questa  passata sia stata una strana Estate si sa e credo anche di averlo già detto, il mare lo vedo tutti i giorni dal mio giardino, ma i bagni quest'anno sono  stati davvero pochi per i miei standard, ma pazienza, va così e me ne sto facendo una ragione. In realtà quello che soffro è il non poter viaggiare lontano, sfioro con le dite le guide dei viaggi che avrei iniziato a programmare nel periodo in cui è cominciata questa esperienza surreale della vita ai tempi del Covid19, le guardo e soffro... pensando che è tutto rimandato, che ho un anno in sospeso e che non so se si recupererà. Allora mi crogiolo nei ricordi e pensando a Key West, le prime cose che mi son venute in mente sono state la casa di Ernest Hemingway e la favolosa Key Lime pie, che richiede i minuscoli, qua introvabili, lime delle isole Keyes... ed è stata subito Estate!!!

In questi casi c'è solo una persona che mi viene in aiuto per ottenere quello che desidero, ed è lei la mitica Martha Stewart.

Questa pie è davvero semplicissima da fare e trovo che il suo gusto fresco sia adatto in qualsiasi periodo dell'anno. Detto questo andiamo a cominciare!!!



KEY LIME PIE ( di Martha Stewart)


Per la base

250 g di biscotti Digestive tritati finemente 

6 cucchiai di burro sciolto e fatto raffreddare 

45 g di zucchero (io uso uno zucchero di canna Demerara)


Per il ripieno

1 lattina di latte condensato (397 g)

4 tuorli di uova grandi

120 ml di succo di lime appena spremuti

1 cucchiaio di scorze grattugiate di lime (circa 4/5)


Per il topping

300 g di panna montata zuccherata con 3 cucchiai di zucchero


Preparate la base preriscaldando il forno a 180°C.

In una citola mescolate bene il burro con i biscotti finemente sbriciolati e lo zucchero e pressateli bene sul fondo e sui bordi di una teglia da crostate o pie sui 22-23 cm di diametro.  Infornate e cuocete circa 12 minuti o fino a che vedrete la crosta leggermente dorata.   Tirate fuori dal forno e fate raffreddare 

Preparate il ripieno, abbassando il forno a 170°C.

Nella ciotola della planetaria (io KitchenAid) con le fruste a filo e a velocità bassissima (1) _ ma potete anche lavorare a mano con una frusta-, mescolate il latte condensato, con il succo di lime, le uova e le scorzette grattugiate di lime. Versate il composto nel guscio di biscotti (raffreddata) e infornate per circa 15-16 minuti. Il centro del composto deve "tremolare" acora un pochino. 

Togliete dal forno e fate raffreddare molto bene, prima di trasferire la pie su un piatto da portata, oppure se avete utilizzato una bella teglia da pie potete lasciarla e servirla lì dentro.


Decorate con panna montata e qualche filetto di scorza di lime e servite molto fredda.




ENJOYYY!!!



domenica 5 aprile 2020

BAVARESE ALLE FRAGOLE


Pubblico di domenica e non so da quando non avveniva una cosa simile. Ma oggi va così, siamo tutti chiusi nelle nostre case ad aspettare che finisca questa quarantena e allora avevo voglia di colorare questa giornata con dei frutti che da soli portano la Primavera, il profumo della bella stagione e poi beh, è buonissima.
Ora io immagino di servirla ad uno dei miei tè magari in giardino, in un pomeriggio tiepido e profumato di quella Primavera inoltrata che comincia  farci vestire più leggeri.
Con le amiche, un tè con le amiche... ecco chissà quando potremo rivederci con le amiche per un tè (che non sia un video-tea) senza avere il timore del contagio, con la libertà psicologica che avevamo fino a poco più di un mese fa, quando mai avremmo pensato ad un periodo surreale come questi mesi del 2020.
Perchè se è vero che i contagi stanno diminuendo, io sono convinta che la ripresa non sarà immediata e che per molto tempo saremo ancora un po' "frenati" dal sentirci liberi negli spazi, negli abbracci e nelle strette di mano... chissà come sarà quando ci renderemo conto effettivamente di quello che abbiamo vissuto.
Questa bavarese è una "costruzione", prima mentale e poi reale, nel senso che volevo utilizzare i miei stampi in silicone e volevo una bavarese buona buona, e così ho chiesto a Valentina di Profumo di Limoni, che sa davvero dove si trovano buone ricette per qualsiasi cosa, amo definirla il mio "magico motore di ricerca", ha un archivio mentale da fare paura, ma una paura buona eh... perchè se cerco una ricetta a colpo sicuro chiedo a lei, lei che ha sempre la risposta pronta!
Perciò appena le ho chiesto "dove trovo una ottima bavarese di fragole?", lei senza battere ciglio mi ha detto "da La Gallina Vintage, a bavaresi non sbagli!" ... ed in effetti!!!
Solo che Giuliana l'aveva inserita in una torta stupenda con guscio tipo cheesecake, bellissima idea, ma a me serviva solo la bavarese e così mi sono studiata il biscuit da metterci sotto, e la purea di fragole che verso sopra tutto come le cheesecake, o il gelato al fior di latte.
Si può preparare anche una settimana prima, perchè per questi stampi è importante che sia ben congelato il dolce per poterlo estrarre senza ammaccature o difetti.

Intanto vi auguro una serena Domenica delle Palme!!!



BAVARESE DI FRAGOLE

(con questo quantitativo otterrete due stampi uno “Intreccio” di Silkomart diametro  21 cm e l’altro leggermente più piccolo  “Twister” di Pavoni Professional diametro 16 cm)

Per la bavarese ( di La Gallina Vintage)

1 kg di fragole  (+ un paio di cucchiai di Marsala o vino bianco quando le lavate)
300 g di zucchero
225 ml di acqua circa
15 g di gelatina in fogli
525 g panna liquida fresca
3 cucchiai di Kirsch
Fragole o fragoline di bosco per decorare.

Per il biscuit

4 uova
90 g di farina 00
30 g di fecola di patate
50 g di zucchero


Preparate il biscuit
Preriscaldate il forno a 180°C.
Preparare la carta forno sulla leccarda del forno.
Nella ciotola della planetaria (ma vanno bene anche le fruste elettriche) montate con lo zucchero le uova fino a far diventare il composto chiaro e spumoso, quindi serviranno circa 10-12 minuti per questo. Spegnete la planetaria e aggiungete delicatamente la farina e la fecola setacciate un po’ alla volta senza smontare il composto. Quando tutto sarà ben amalgamato stendete e livellate sulla leccarda preparata con la carta forno ed infornate per circa 15 minuti.
Fate raffreddare con la carta forno su una griglia e quando sarà freddo, levate la carta delicatamente, poggiate il biscuit su un piano di lavoro e tagliate due dischi del diametro degli stampi che utilizzerete e nel caso dello stampo Intreccio, ricordate di fare il buco al centro con un coppa pasta della misura giusta e mettete da parte coperto da pellicola trasparente per alimenti.

Preparate la bavarese
Lavate le fragole, con tutto il picciolo, così eviterete che la frutta assorba acqua (meglio se nell'acqua di lavaggio aggiungerete un goccio di vino bianco, o di Marsala, o Vinsanto, esalterà il sapore delle fragole).
Una volta lavate, scolatele, asciugatele e mondatele dal picciolo e piccole ammaccature. Mettetele nel frullatore con 50 grammi di zucchero e frullatele velocemente per un minuto o finché avrete una bella purea semiliquida rossa e liscia, quindi con molta pazienza passate questa purea al colino a maglia fine raccogliendo il tutto in una ciotola capiente.
In un pentolino mettete il resto dello zucchero, insieme a circa 100 ml di acqua e portate a bollore, lasciando bollire lo sciroppo finché prendendone una goccia fra l'indice e il pollice, allargando le dita si formerà un piccolo filo. A questo punto togliete dal fuoco e, mescolando velocemente con una frusta, fatelo scendere a filo sulla purea di fragole.
Mettete in acqua fredda la gelatina e fatela ammollare. Intanto mettete i due cucchiai di Kirsch in un pentolino e scaldatelo senza farlo arrivare a ebollizione, unite la gelatina ammollata e ben strizzata mescolando finché è perfettamente sciolta.
Aggiungete anche la gelatina al composto di fragole, sempre mescolando velocemente con la frusta.
Avrete un composto leggermente tiepido, dovuto allo sciroppo e al liquore caldi. Tenetelo da parte finché è completamente freddo, mescolando ogni tanto perché non inizi a “tirare”.
Semi montate la panna, ed aggiungetela al composto di fragole.
Mescolando piano piano con una spatola incorporatela totalmente, non dovrete vedere striature bianche, ma il composto dovrà essere perfettamente di colore rosa omogeneo.
Versate il tutto nello stampo in silicone e appoggiateci sopra il disco con il buco al centro (se utilizzate lo stampo “Intreccio” come il mio), pressate leggermente, coprite con pellicola per alimenti e ponete nel freezer bene in piano e lasciate lì per almeno 24 ore, ma qualche giorno ancora meglio (può essere preparato anche una settimana prima).


Per la purea di fragole per decorare (da fare un paio d’ore prima di servire)

200 g di fragole
4 cucchiai di zucchero
Qualche goccia di succo di limone
Un’oretta prima di sformare la bavarese congelata dallo stampo frullate tutti gli ingredienti insieme e riponete in frigo.

Sformate la bavarese quando è ben congelata su un piatto da portata e versateci sopra la purea di fragole, e riponete in frigo 45-60 minuti prima di servirla. Decorate a vostro gusto con fragole, o fragoline di bosco, ciuffetti di panna e foglioline di menta.



venerdì 18 maggio 2018

PANNA COTTA




Io adoro in maniera smodata gli stampi da cucina in particolare quelli della Nordic Ware, e direi che un paio di esempi ve li ho dati con torte, bundt cake e ciambelle, quindi immaginate bene la mia reazione quando Maria Pia  mi ha regalato uno stampo per mini cake, pasticcini di questa incredibile fabbrica Americana.
Come dicevo ho trovato il modo di utilizzare questo prezioso regalo in un modo diverso dal dolce infornato, avendo amiche a casa per un tè ho deciso di servire delle mini panne cotte dalle forme così carine e diverse dal solito mono dose usa e getta e come vedete il risultato è stato delizioso.
La panna cotta che faccio io resta molto morbida, ecco perchè non amo quelle cose gommose cariche di gelatina che spesso servono in alcuni ristorante, lo so e capisco che si tratta anche di conservare al meglio il dolce, ma preferisco davvero avere la sensazione di assaggiare panna e non gelatine, quindi ricordate di sformare le panne cotte proprio pochi minuti prima di servirli, perchè se fa caldo tenderanno a sciogliersi un pochino, ma non fatevi problemi pensate a quanto sono buone!!!



PANNACOTTA

6 porzioni (mono dose)
(o nel caso usiate lo stampo da mini porzioni Nordic Ware, 24 pezzi)

500 ml di panna fresca
250 ml di latte intero fresco quindi immaginate bene la mia reazione quando Maria Pia 
150 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
12 g di fogli di colla di pesce

Mettete i fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda e nel frattempo in una casseruola versate la panna, il latte, lo zucchero e l'estratto di vaniglia e portate ad un principio di bollore. Spegnete il fuoco, strizzate bene i fogli di gelatina e aggiungeteli al composto ancora caldissimo. Mescolate bene in modo che la gelatina si sciolga in maniera omogenea.
Fate raffreddare e intanto ungete leggermente gli stampini con del burro.
Versate il composto negli stampini e ponete in frigo anche tutta la notte.
Prima di servirli sformateli e servite con salse di fragola, di cioccolato, caramello, quello che preferite. 


ENJOY!!!

mercoledì 9 maggio 2018

PAN DI PANNA di PAOLETTA ANICE E CANNELLA



Qualcosa come un paio di settimane, più o meno, il tempo che ci ho messo dal leggere questa ricetta di Paoletta, pubblicata da lei stessa sul suo gruppo facebook, e sul suo blog in seguito, e ad eseguirla.
Meno di due giorni il tempo che ci ha messo questa ricetta a diventare un tormentone, e a ragione, eh!!! Questo Pan di Panna sta facendo furore e dovevo provarlo..e assaggiarlo, c'è da restare secchi dalla morbidezza e dalla semplicità per farlo.



Molti dicono che sia perfetta con il gelato, altri che sia favolosa con burro e marmellata, io dico che è versatile all'ennesima potenza, perchè mio marito se l'è gustata con la granita alla fragola e io non so perchè sono convinta che con un velo di burro e due fette di prosciutto di Parma o di salame, siano l'apoteosi per i miei party in giardino e i tè con gli amici.



PAN DI PANNA di Paoletta di Anice e Cannella

600 g di farina W280/W330 (io ho usato 400 g di W330 del Molino Rossetto e 200 g di 00)
1 uovo medio
250 g di latte intero
100 g di panna fresca
10 g di sale
80 g di zucchero
25 g di burro
4 g di lievito di birra secco (ma Paoletta usa 10 g di quello fresco da sciogliere nel latte)

Per la spennellatura finale

1 tuorlo + 1 cucchiaio di panna + 1 pizzico di sale 

Ci sono due possibilità, la prima è quella di mescolare tutto e procedere, la seconda ( che come consiglia Paoletta è la migliore, e come ho fatto io) è partire da un lievitino:

Lievitino
In una ciotola mescolate tutto il latte ( solo latte NO BURRO), con pari peso di farina (250 grammi prelevati dal totale) e il lievito di birra. Mescolate con una forchetta, coprite e  quando inizia a fare le prime fossette, versatelo nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid).
Con il gancio K o a foglia iniziate a mescolare e aggiungete il burro fuso ma fatto raffreddare, 1 uovo, 20 grammi dello zucchero previsto e lavorate per pochissimi, poi aggiungete  farina quanto basta a formare una massa morbida ma sostenuta, di seguito alternate in tre volte, e in questa sequenza 1/3 della panna, 1/3 dello zucchero/, farina q.b. a riportare l'impasto in corda.
Ribaltate ogni tanto l'impasto in ciotola, con l'aiuto di una spatola.
Terminate con l'ultima farina rimasta, quindi aggiungete il sale, cambiate con il gancio ad uncino e fate incordare bene l'impasto, ribaltando due o tre volte. Le pareti della ciotola devono rimanere pulite.
Coprite la ciotola con un panno umido o pellicola trasparente e fate riposare un'ora, un'ora e mezza circa. Rovesciate l'impasto su un piano di lavoro e allargatelo in  un rettangolo, fate una piega a 3 per ottenere un rettangolo, coprite con il panno umido e fate riposare venti minuti.





















Spezzate l'impasto in pezzi rettangolari da 90 grammi (otterrete 12 paninetti, se ne volete fare di più piccoli siete liberi ovviamente), allungateli delicatamente  e avvolgeteli su se stessi.


Foderate una teglia di circa 30 cmx 40 cm con carta forno e posizionate i pezzi formati. Coprite con pellicola trasparente e lasciate raddoppiare coperto con pellicola.





Preriscaldate il forno a 180°C, spennellate il mix di tuorlo, panna e sale sui paninetti ed infornate, fino a doratura, nel mio forno ci sono voluti una ventina di minuti circa.
Buon lavoro e buon assaggio!!!

Appena raffreddati conservateli dentro ad un contenitore Tuppeware o congelateli subito, così da mantenere la loro bontà e morbidezza praticamente intatte.

ENJOY!!!




lunedì 26 marzo 2018

BAVARESE AL CAFFÈ



La foto, come ormai sarete abituati a vedere qua sul mio blog (faccina che ride!!!) non è delle migliori, anzi che l'ho recuperata, ma il sapore di questa bavarese, se amate i dolci con il gusto del caffè posso garantirvi che è favoloso. Estremamente semplice da realizzare, molto bella da presentare anche in mono porzioni, anche direttamente nella coppetta del servizio!
Direi un'ottima idea per un dopo pranzo o (perchè no?! ) per una gita fuori porta che a breve inizieremo a fare!

BAVARESE AL CAFFÈ (da Lavazza)

100 g di caffè espresso
4 tuorli d'uovo
150 g di latte intero
175 g di zucchero
300 g di panna fresca
25 ml di liquore al caffè (io ho usato Grappa)
5 g di colla di pesce in fogli

Mettete ad ammollare i fogli di colla di pesce in acqua fredda.
In una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero. In una pentola portate il latte ad ebollizione, abbassate la fiamma e versate il composto di tuorli e zucchero. Mescolate fino a raggiungere la densità di una vellutata senza però far bollire. Spegnete il fuoco e sciogliete la colla di pesce nella crema calda, mescolate bene ed aggiungete il liquore ed il caffè. Amalgamate bene tutto e fate raffreddare a temperatura ambiente, non deve indurirsi.
Montate la panna molto bene e a questo punto con una frusta a mano mescolate con la crema al caffè.
Versate nello stampo, coprite con pellicola trasparente  e riponete in frigo.
Sformate su un piatto da portata immergendo la base dello stampo pochi secondi in acqua bollente. Decorate con ciuffetti di panna, chicchi di caffè ricoperti di cioccolata, o meringhette o biscottini sbriciolati a vostra scelta.

ENJOY!!!

venerdì 25 agosto 2017

GELATO AL FIOR DI LATTE



Nonostante per me l'Estate e le vacanze non siano finite, ho deciso di essere un pochino più attiva sul blog e così un altro grande "must" di questa stagione a casa mia è stato il gelato al fior di latte,cercato e ricercato da una vita, ad inizio Giugno la " folgorazione": proviamo a farlo nella maniera più elementare e semplice possibile.... con latte, panna, zucchero e un pizzico di estratto di vaniglia, e con l'aiuto della gelatiera del KitchenAid ecco qua che  ho ritrovato il gusto delle mie vacanze da bambina, uno dei gelati che mia madre amava di più e che ho il cruccio di non aver avuto il tempo di farle assaggiare, sono arrivata tardi, vorrei solo che con la sua doppia gelatiera ci provasse almeno mio papà, prima che l'Autunno sui suoi monti si impossessi dei colori e soprattutto delle temperature! 
Una piccola premessa, nella maniera più semplice ovvio che una gelatiera aiuta molto, ma sono certa che questo gelato utilizzando a pause di tre quattro ore un buon frullatore ad immersione tra una passaggio in freezer e l'altro regali comunque ottimi risultati per chi non ha gelatiera o simili.
Spero che la stagione da voi sia ancora come qua da noi, con temperature  più dolci, ma che non impediscono il desiderio di un buon gelato da gustarsi in giardino, sotto il fresco di un albero (io o una magnifica magnolia) o sul terrazzo, dopo un tuffo al mare. Enjoyyyyy! 


GELATO AL FIOR DI LATTE ( dose perfetta per la ciotola della gelatiera KitchenAid) 

500 ml di panna fresca
500 ml di latte intero fresco
300 g di zucchero
2 cucchiaini di estratto puro di vaniglia 

Fondamentale aver messo la ciotola della gelatiera KitchenAid in freezer da almeno 12 ore ( di più è anche meglio) 


In una casseruola capiente portate quasi a bollore il latte, la panna e lo zucchero, mescolando bene. Spegnete il fuoco e portate a temperatura ambiente, aggiungete l'estratto puro di vaniglia e mescolate (io di solito riempio il lavello con acqua fresca, immergo la casseruola e accelero i tempi di raffreddamento).
Versate il composto nella ciotola della gelatiera e azionate a velocità 1, per 25-30 minuti. Riponete il gelato in una vaschetta e fate riposare in freezer almeno un paio d'ore, ma state certi che anche dopo un paio di giorni, la cremosità del gelato non cambierà. 

N.B. Con del purè di fragole o pesche fresche, o un colata di ganache al cioccolato, o affogato in un buon caffè espresso potreste arrivare a toccare il Paradiso con un dito!

BUON GELATO! 


lunedì 4 aprile 2016

GANACHE AL CIOCCOLATO

              
      Scroll down for English version
 
Per la settimana del cioccolato, sul calendario del cibo Italiano, che inizia proprio oggi, che ho tantissime cose da fare in previsione della presentazione di "Torte salate" qui a Catania il 16 Aprile alle 18.00. Quindi sarò brevissima e lascio tutto l'onere di parlare di questo "cibo degli dei", giunto a noi dalle Americhe dopo il viaggio di Cristoforo Colombo, ma già usatissimo dai Maya e dalle altre civiltà precolombiane, alla nostra espertissima Annarita Rossi ambasciatrice di tutta questa golosa settimana sul sito AIFB.
Io vi propongo la ricetta della Ganache al cioccolato fondente, base, copertura, farcitura e chi più ne ha più ne metta per dolci al cioccolato

Con questa ricetta partecipo alla settimana del cioccolato per il calendario del cibo Italiano



GANACHE AL CIOCCOLATO FONDENTE

250 g  di  cioccolato fondente grattugiato
250 g di panna fresca
1 noce di burro

Mettete a scaldare la panna fino quasi al bollore. Versateci il cioccolato grattugiato e il burro e mescolate bene fino a che sarà tutto amalgamato. Fate raffreddare, dopo di che montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto soffice.


English version
 
Today starts the Chocolate week for the Italian food calendar and I post the "chocolate ganache", useful for filling, covering  or frosting cake.  

CHOLOLATE GANACHE 

 2 cups of grated dark chocolate
 2 cups heavy cream
1 Tbsp butter
In a saucepan bring “near” to a boil the heavy cream, when it is near boiling switch off and pour grated dark chocolate and butter .Stir till everything is well melted. Let it cool and then with electric whisk  whip the ganache.

mercoledì 25 novembre 2015

HAZELNUT SHORTBREAD with RASPBERRIES di DELIA SMITH



Un post tutto di corsa, perchè sono in ritardo su tutto questo mese, anche per lo Starbooks e pensare che questa ricetta è pronta dal 6 Novembre, vabbeh, comunque eccomi qua a 45 minuti dalla scadenza dello Starbooks Redone.
La mia scelta questa volta torna su una ricetta di Delia Smith presa dal suo libro "Delia's cake" che mi aveva già davvero soddisfatta. Sebbene non sia sempre facile eseguire ricette in lingua originale per la difficoltà della traduzione di alcuni ingredienti, come la "custard powder" (che io ho sostituito con della maizena, ben consapevole che non siano la stessa cosa, ma mi rifiuto di pensare di usare un preparato per fare la crema, perchè a me sembra sia qualcosa del genere), devo dire che dalle foto si possa intuire il risultato.
Come sempre Delia Smith nel suo libro offre ottime ricette dal successo assicurato sia per l'aspetto che per il gusto!
In particolare questi shortbread sono ideali da servire dopo una cena, per il lampone  che con la sua acidità  si equilibra perfettamente con la soffice crema e il burroso biscotto, e che ha nelle nocciole tritate la nota croccante!
Organizzandosi per tempo, servire questi dolcetti al momento risulta veramente semplice regalando un attimo di occhi spalancati dalla sopresa prima e dalla bontà dopo dei vostri ospiti!!
Nelle ricette di questo libro nulla è lasciato al caso, dall'elenco preciso degli ingredienti all'occorrente in cucina.
Vi lascio alla ricetta e alle mie conclusioni.
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone di novembre 2015


HAZELNUT SHORTBREAD with RASPBERRIES di DELIA SMITH



Ingredienti
85 g di nocciole, tostate
110 g di burro, morbido
50 g di zucchero a velo
110 g di farina 00, setacciata
50 g di farina di riso, setacciata

Per il purè di lamponi
175 g di lamponi freschi
1 ½ cucchiaio raso di zucchero semolato

 Per la crema
1 cucchiaio raso di preparato per crema(io ho usato maizena)
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
100 ml di latte
3 tuorli da uova grandi
200 g di crème fraiche
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
100 ml di panna fresca montata

Per la presentazione
300 g di lamponi freschi
Una spolverata di zucchero a velo






Preriscaldate il forno a 180°C
Serviranno due leccared o teglie da forno rivestite di carta forno e un coppa pasta di 9 cm di diametro

Le nocciole servono tostate, quindi se non le avete comprate già pronte, procedete a tostarle nel forno caldo a 180°C per circa 10 minuti
Fate raffreddare le nocciole e poi tritatele in un minipimer o frullatore.
In una ciotola (io ho usato il KitchenAid con la frusta a filo) con le fruste  montate il burro con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, poi cominciate ad aggiungere le farine setacciate, seguite dalle nocciole tritate,   e formate una palla con l’impasto ottenuto, che metterete dentro ad un sacchetto per alimenti e lascerete a riposare in frigo per un’ora.
Dopo di che stendete l’impasto con il mattarello ad uno spessore di 3-4 mm di spessore e tagliate la pasta con il coppa pasta.
Otterrete 12 “biscotti” che posizionerete sulle teglie e bucherete con i rebbi di una forchetta. Cuocete una teglia alla volta per 10-12 minuti-
Fate raffreddare sulle teglie per circa 10 minuti, e poi spostate i “ biscotti” delicatamente a raffreddare completamente su una griglia
Mentre gli shortbread raffreddano, preparate la purea di lamponi con lo zucchero, frullando il tutto e setacciando con un colino per eliminare i semini, versate in una ciotolina e conservate in frigo fino al momento dell’utilizzo.
Per la crema:
Formate una pasta morbida mescolando la maizena, lo zucchero con il latte e le uova. In un pentolino scaldate la crème fraiche e quando inizia a bollire versatela nel mix della  crema. Mescolate tutto cn una frusta e rimettete nel pentolino sul fuoco e portate ad ebollizione. Quando inizia ad addensarsi togliete dal fuoco aggiungete l’estratto di vaniglia e versate in una ciotola a raffreddare.
Quando la crema sarà fredda mescolatela alla panna montata. Coprite e mettete in frigo fino al momento di assemblare il dolce.
Proprio prima di servire spalmate la crema in parti uguali su 6 dei biscotti, poi aggiustateci sopra dei lamponi, non dimenticandovi di conservarne 18 per la decorazione finale. Versate sopra un cucchiaio di purea di lamponi e coprite con un altro biscotto.
Alla fine spolverate con zuccher a velo e decorate con i lamponi rimasti e servite.
Tutto pu essere reparato in anticipo e quindi i biscotti possono essere conservati in una scatola di latta, la pureà di lamponi e la crema possono essere conservate in frigo già un giorno prima.
L’importante è preparare i dolcetti al moneto e si può fare se avrete mescolate la crema con la panna anche due tre ore prima e chiuse in una sac-à-poche. Assemblare gli shortbread è veramente un gioco da ragazzi.



Note:
Credo che con la mia introduzione abbia tolto la  sorpresa sul mio punto di vista, l'unica nota che "stona" è quella "custard powder", ma solo perchè non la conosco e non so se parliamo realmente di un preparato per fare la crema o no.. e quindi mi chiedo se così fosse, cosa ha di più di una normale maizena o amido, visto che le uova, lo zucchero e l'estratto di vaniglia regalano comunque il gusto di una crema alla vaniglia.
Tolto questo "dubbio", come per tutte le ricette prese da "Delia's Cake" non ho nulla da aggiungere, se non che fatte una volta dalla seconda in poi, queste ricette sono tutte delle passeggiate, questi dolci sono di sicura riuscita, ottime di sapore, belle da vedere.... che cosa volete che vi dica?? Ah si vero.....

                                      Promossa!!!!


English version




Ingredients
 85g blanched hazelnuts, toasted
 110g block butter, softened
 50g golden icing sugar
 110g plain flour, sifted
 50g rice flour or ground rice, sifted
For the raspberry puree:
 175g raspberries
 1½ level tablespoons golden caster sugar
For the confectioners’ custard:
 1 level tablespoon custard powder
 1 level tablespoon golden caster sugar
 100ml milk
 3 large egg yolks
 200ml crème fraiche
 2 teaspoons vanilla extract
 100ml double cream, whipped
To serve:
 300g raspberries (reserve 18 to decorate)
 a dusting of icing sugar
 Pre-heat the oven to 180°C, gas mark 4
Oven temperatures and Conversions
Click here for information
Two large baking trays with non-stick liners, and a 9cm round pastry cutter

This recipe is from Delia's Cakes
Method

First of all, when the oven is pre-heated you need to roast the hazelnuts – just spread them out on a tray and pop them into the oven near the centre for 8 minutes – use a timer to help you remember.

Leave the nuts to cool then grind them finely using a mini-chopper or processor.

Now, in a mixing bowl, cream the butter and icing sugar together until light and fluffy, then gradually work in the sifted flours, followed by the ground hazelnuts, bringing the mixture together into a stiff ball.

Place the dough in a polythene bag and leave in the fridge to rest for 1 hour.

After that, roll it out to a thickness of 3–4mm, stamp out as many rounds as you can by placing the cutter on the pastry and giving it a sharp tap, then simply lift the cutter and the piece will drop out.

Re-roll any trimmings to cut out more (to make a total of 12).

Now arrange the biscuits on the baking trays and lightly prick each one with a fork. Bake one tray at a time near the centre of the oven for 10–12 minutes.

Leave on the baking trays to cool for about 10 minutes, then carefully remove to a wire rack to cool completely.

While the shortbreads are cooling, purée the raspberries with the sugar in a mini-chopper or processor and pass through a nylon sieve to remove the seeds, then place in a bowl, cover and chill till needed.

For the custard filling: place the custard powder and sugar in a bowl and mix to a smooth paste with the milk and egg yolks. Then heat the crème fraiche in a saucepan and when it begins to bubble, pour it in to join the custard mixture.

Whisk everything together, then return it to the saucepan and, still whisking, bring it up to a simmer. When it begins to boil it becomes thick, so remove it from the heat, add the vanilla extract, then pour it into a bowl to cool.

When the custard is cold, fold it into the whipped cream. Cover and chill till needed.

Just before serving, spread equal quantities of the custard-cream mixture over 6 of the biscuits, then arrange the raspberries on top, not forgetting to reserve 18. Spoon equal quantities of the purée over, then sandwich by lightly placing the other shortbreads on top.