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giovedì 29 aprile 2021

PAN GOCCIOLI




Sempre per continuate la sagra del "carboidrato felice" ho provato a fare i Pangoccioli e non solo il carboidrato salta allegro e contento,ma anche noi a colazione abbiamo iniziato la giornata veramente col sorriso a 36 denti con una goccia di cioccolato sull'incisivo.
Premesso che non ho mai mangiato quelli industriali e quindi non so se il mio aggiungere aromi sia giusto o no... io sono soddisfatta.
Nel nostro bellissimo gruppo Facebook KITCHENAID LOVERS ITALY  , qualche giorno fa la mia attenzione è caduta sui Pangoccioli fatti ( e mangiati) da Giulia Zuliani Candela e dopo essermi letta bene la ricetta ed averla modificata un po' con l'aggiunta di qualche aroma e mettendo lo strutto, mi sono creata le tempistiche e il procedimento. Il metodo parte da un water roux con latte ( si dice anche Tang Zhong) che aiuta a rendere il risultato morbido senza la necessità di utilizzare conservanti o additivi. Beh signori miei non potendo spiegare a parole il risultato vi lascio il video che mi ha resa felice. 
Un paio di note: non spaventatevi o stupitevi oltre a spennellare la superficie dei panini prima della seconda lievitazione lo si fa anche appena tirati fuori dal forno, perché ora questa tecnica la utilizzerò anche per i panini al burro e sono certa che ne sarò soddisfatta come ieri quando mi sono addentata uno di questi pangoccioli, che sono delle briochine morbidissime con gocce di cioccolato.
Altra nota, io ho utilizzato i "chunks" al cioccolato di Barry Callebaut, adattissimi alla cottura in forno e beh prendere a morsi questi panini e ritrovarsi il cioccolato fuso e morbido dentro è da premio Oscar. 




Anche una volta freddi restano comunque tenerissimi.
Io ho messo in rossi le mie aggiunte e modifiche, per dare più aroma e ho usato po strutto che per paninetti e varie dà qualcosa in più...ho lasciato comunque una minimissima dose di burro, per aromatizzare ulteriormente, perché parliamoci chiaro il burro non è solo un'aggiunta di grassi alle ricette ma dà e dona anche aromi e sapori. 




PANGOCCIOLI ( ricetta liberamente modificata di Giulia Zuliani Candela) 

Water roux 
20 g di farina 00 ( W320) 
100 g di latte 


320 g di farina 00 (W320)
120 g di latte a temperatura ambiente 
1 uovo
1 cucchiaino da caffè di miele ( aggiunta mia
60 g di zucchero semolato
10 g di lievito di birra fresco 
1 pizzico di sale 
25 g di strutto ( mia sostituzione la ricetta parla di burro)
15  g di burro ( mia aggiunta)
½ cucchiaino di estratto di vaniglia( aggiunta mia)
Scorza grattugiata di mezza arancia ( aggiunta mia)
150-200  g di Gocce di cioccolato ( io ho utilizzato i cubetti di Barry Callebaut adatti alla cottura in forno.


Preparate il water roux. Mettete il latte indicato per il water roux in un pentolino e ponetelo sul fuoco a fiamma bassa. Aggiungete poco per volta la farina, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Sarà pronto quando, mescolando, si inizierà a vedere il fondo del pentolino e il composto avrà la consistenza della besciamella. Mettete il water roux in una ciotola e coprite con la pellicola a contatto e lasciate raffreddare.

Nel frattempo in una brocchetta versate il latte a temperatura ambiente e scioglieteci il miele con il lievito di birra e un cucchiaino di zucchero preso dal totale e lasciate riposare 20-30 minuti, inizierà a formarsi una schiumetta.
Nella ciotola della planetaria ( KitchenAid) con il gancio a "foglia", inserite il water roux, metà del mix di latte e 4-5 cucchiai di farina e iniziate a far lavorare a velocità 2, il tempo che gli ingredienti si amalgamino, aggiungete metà dello zucchero e un altro cucchiaio di farina, dopo un minuto circa, fermate la macchina e con una spatola raccogliete l'impasto, anche dal gancio e ribaltatelo. Fate ripartire la macchina, e fate andare per 30-40 secondi a velocità 4, abbassate a 2 e versate il resto del mix di latte, due cucchiai di farina e lo zucchero, fate lavorare un minuto; ribaltate nuovamente e ripartite aggiungendo un cucchiaio di farina fino a quando vedrete che l'impasto inizia ad incordarsi. Aggiungete l'uovo, la farina, ma tenetene un cucchiaio da parte per terminare, fate amalgamare bene, aggiungete l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata dell'arancia, il pizzico di sale e fate incordare bene, sicuramente vi aiuterà ribaltare un paio di volte l'impasto aumentando la velocità a 4 per 20-30 secondi.
A questo punto sostituite il gancio a "foglia" con il gancio ad uncino e fate ripartire la macchina a velocità 2 ed iniziate ad aggiungere lo strutto a fiocchetti ed anche il burro, ribaltate e fate andare la macchina per un 4-5 minuti, vedrete che l'impasto diventa morbido, liscio e lucido  aggiungete con la macchina in movimento a bassa velocità le gocce di cioccolato e fate amalgamare.
Ungente le mani con un po' di burro, versate l'impasto su un piano di lavoro e formate una palla che metterete in una ciotola coperta( va bene la stessa ciotola della planetaria) da pellicola per alimenti  a lievitare fino al raddoppio.






Formate 14 palline di circa 60 grammi cadauna, come faccio in questo video che trovate qui , mettetele sulla leccarda del forno rivestita di carta forno, spennellate con latte e coprite con pellicola per alimenti e dimenticatevene per un paio di orette. Pre riscaldate il forno a 170⁰ C ed infornate i paninetti per circa 18-20 minuti. Appena li sfornate rispennellate con latte e coprite subito con un panno di cotone per 5 minuti e poi trasferiteli a raffreddare su una gratella.
Una volta freddi potrete congelarli in un sacchetto per alimenti e quando li vorrete gustare sarà sufficiente metterli nel forno a 200⁰ C ( da freddo) per 10-11 minuti.


 

ENJOY ENJOY AND RELOADED !!! 
 

lunedì 5 ottobre 2020

KEY LIME PIE

Dolce ( e dalle foto direi che si vede!!!) preparato ad Agosto, ma la pigrizia che ho avuto qua sul blog si è palesemente notata. Ma questa Key Lime Pie andava pubblicata perchè ogni volta che la faccio finisce che poi passano le stagioni e non la scrivo mai qua sul blog e allora abbiate pazienza se la pubblico come prima ricetta di Ottobre!!! 

Che questa  passata sia stata una strana Estate si sa e credo anche di averlo già detto, il mare lo vedo tutti i giorni dal mio giardino, ma i bagni quest'anno sono  stati davvero pochi per i miei standard, ma pazienza, va così e me ne sto facendo una ragione. In realtà quello che soffro è il non poter viaggiare lontano, sfioro con le dite le guide dei viaggi che avrei iniziato a programmare nel periodo in cui è cominciata questa esperienza surreale della vita ai tempi del Covid19, le guardo e soffro... pensando che è tutto rimandato, che ho un anno in sospeso e che non so se si recupererà. Allora mi crogiolo nei ricordi e pensando a Key West, le prime cose che mi son venute in mente sono state la casa di Ernest Hemingway e la favolosa Key Lime pie, che richiede i minuscoli, qua introvabili, lime delle isole Keyes... ed è stata subito Estate!!!

In questi casi c'è solo una persona che mi viene in aiuto per ottenere quello che desidero, ed è lei la mitica Martha Stewart.

Questa pie è davvero semplicissima da fare e trovo che il suo gusto fresco sia adatto in qualsiasi periodo dell'anno. Detto questo andiamo a cominciare!!!



KEY LIME PIE ( di Martha Stewart)


Per la base

250 g di biscotti Digestive tritati finemente 

6 cucchiai di burro sciolto e fatto raffreddare 

45 g di zucchero (io uso uno zucchero di canna Demerara)


Per il ripieno

1 lattina di latte condensato (397 g)

4 tuorli di uova grandi

120 ml di succo di lime appena spremuti

1 cucchiaio di scorze grattugiate di lime (circa 4/5)


Per il topping

300 g di panna montata zuccherata con 3 cucchiai di zucchero


Preparate la base preriscaldando il forno a 180°C.

In una citola mescolate bene il burro con i biscotti finemente sbriciolati e lo zucchero e pressateli bene sul fondo e sui bordi di una teglia da crostate o pie sui 22-23 cm di diametro.  Infornate e cuocete circa 12 minuti o fino a che vedrete la crosta leggermente dorata.   Tirate fuori dal forno e fate raffreddare 

Preparate il ripieno, abbassando il forno a 170°C.

Nella ciotola della planetaria (io KitchenAid) con le fruste a filo e a velocità bassissima (1) _ ma potete anche lavorare a mano con una frusta-, mescolate il latte condensato, con il succo di lime, le uova e le scorzette grattugiate di lime. Versate il composto nel guscio di biscotti (raffreddata) e infornate per circa 15-16 minuti. Il centro del composto deve "tremolare" acora un pochino. 

Togliete dal forno e fate raffreddare molto bene, prima di trasferire la pie su un piatto da portata, oppure se avete utilizzato una bella teglia da pie potete lasciarla e servirla lì dentro.


Decorate con panna montata e qualche filetto di scorza di lime e servite molto fredda.




ENJOYYY!!!



venerdì 24 aprile 2020

BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)



Siamo ancora in quarantena Covid-19...ma sembra che stiamo per uscirne, e lo speriamo tutti. 
Mio marito durante la colazione mangia sempre due biscotti con farine integrali e poco zucchero, e stavano per finire, ed è entrato nel panico, perchè lui di fondo è un abitudinario e guai a cambiargli la colazione, ce dice che gli va storta la mattina!!!
Avevo della farina di grano Saraceno in frigo presa all'inizio della quarantena perchè sentivo che mi sarebbe servita, e non sto parlando di questi biscotti, e così ho letto a grandi linee gli ingredienti sulla confezione di quelli comprati e mi sono fatta sta frolla senza burro e beh...sono rimasta sorpresa io stessa del risultato. La nota ce faccio è ce la prossima volta anziché stendere l'impasto a 0,5 cm la stenderà di più e non solo per farli assomigliare di più agli originali, ma anche perchè se ci si spalma sopra del burro di arachidi (parte integrante della colazione di mio marito) o del miele, sia tutto equilibrato nei sapori, così spessi prendono troppo il sopravvento, dice il marito di cui sopra!!!  Ma sono davvero contenta del risultato. 



BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)

200 g di farina di Grano Saraceno
50 g di farina 00
80 g di zucchero di canna Demerara
2 uova piccole
75 ml di olio di mais (o comunque di semi)
buccia di mezza arancia grattugiata
1 pizzico di sale
2 grammi di lievito per dolci

Se avete la planetaria (io uso KitchenAid, ma si può fare tranquillamente anche a mano) con il gancio a foglia o "K" mescolate le farine, il lievito con lo zucchero, la buccia di arancia, il pizzico di sale ed aggiungete le uova e poi l'olio. Appena l'impasto si sarà formato, avvolgetelo in pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta in frigo, ma solo per i sapori, non essendoci burro in realtà non è proprio un passaggio necessario. 


Preriscaldate il forno a 180°C.
Stendete l'impasto su un piano di lavoro, io lavoro su marmo e la presenza dell'olio non richiede la farina, ma se siete su un piano di legno, magari date una spolverata leggerissima,allo spesso di 3 mm, e formate i biscotti con un coppa pasta rotondo di 5 cm, se avete qualche timbrino pressatelo sopra ogni biscotto, o ripassate leggermente il mattarello sopra. 


Io o utilizzato una teglia micro forata, in mancanza mettete della carta forno sulla leccarda del forno ed infornate 10-15 minuti, dipende dal forno quindi controllate sempre che il colore sia proprio quello di un biscotto.
Si conservano in vaso di vetro con chiusura ermetica o un Tupperware anche un mese.

ENJOYYY!!!

lunedì 6 aprile 2020

BISCOTTI... CUCÚ ... o "nascondini"



Non avevo idea esistessero dei biscotti che si chiamano "Nascondini", poi un giorno su facebook ho visto una foto con una ricetta della Signora Maria Cerami, e ho voluto provare a fare questi dolcetti fatti con lo stesso impasto ma che all'interno diventava di cioccolato.
Ora il fatto è che non so se le dimensioni che ho dato ai miei "Cucù" siano come gli originali, ma ho badato alla sostanza e alla qualità... e siccome non ho nemmeno mai assaggiato gli "altri", preferisco il nome "Cucù", che è tanto più simpatico, non trovate???
Mi auguro che anche quelli famosi siano buoni come questi, perchè sono perfetti  a colazione, all'ora del tè e per quel momento dopo cena quando si ha voglia di una coccola dolce.


CUCÚ (di Maria Cerami)

300 g di farina 00
120 g di fecola di patate
150 g di zucchero
70 ml di latte intero (+ un cucchiaino)
130 g di burro a temperatura ambiente
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

per l'aggiunta della parte al cioccolato:
1 cucchiaino di latte
10 g di cacao amaro in polvere
20 g di cioccolato fondente tritato

In una ciotola mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete il tuorlo, il latte e la vaniglia e mescolate bene. Versate la farina con la fecola, il lievito ed il sale, amalgamate bene tutto e formate una palla, avvolgete in pellicola trasparente e mettete in frigo per un'oretta minimo.
Prelevate 200 g di di impasto e lavoratelo con il cacao, il cucchiaino di latte ed il cioccolato fondente grattugiato. Amalgamate bene e poi stendete l'impasto su un piano infarinato dello spessore di 1 cm e lungo 16 cm,; tagliate in strisce di 3 cm, chiudete ogni striscia in pellicola e riponete in freezer circa 30 minuti.


Prendete l'impasto di base e sul piano di lavoro infarinato stendetelo allo spessore di 0,5 mm e poi tagliate in rettangoli lunghi 16 cm e larghi 10 cm.
Posizionate su ogni rettangolo di impasto un "blocchetto" di impasto al cioccolato e richiudete con l'impasto bianco. pressate bene e fate fuoriuscire l'aria. Con un riga gnocchi pressate sulla superficie e poi tagliate in tocchetti di 5 cm. Mettete i biscotti su una teglia con carta forno o se l'avete su una teglia micro forata e riponete in freezer almeno 30 minuti.


Accendete il forno a 180°C e quando sarà a temperatura infornate i dolcetti per circa 15 minuti, ma controllate sempre qualche minuto prima che non si cuociano troppo o potrebbe essere che a seconda del forno abbiamo bisogno di uno due minuti pi più di cottura. Devono avere un bel colore dorato.
Fateli raffreddare su una griglia prima di assaggiarli.


Enjoyyy!!!

giovedì 26 marzo 2020

CREMA PASTICCERA ALLA PANNA di PAOLETTA



Non avevo dubbi che lo scorso weekend avrei preparato qualche dolcetto, le pasticcerie sono chiuse e mio marito è solito portare dei dolcetti alle sue zie che vivono qui nel nostro stesso stabile. Ma abbiamo risolto subito il problema, dal momento che da quando siamo in "isolamento" per sto cavolo di virus che ha infestato il mondo, i fine settimana ci scappa sempre qualche preparazione dolce nella mia cucina, così mio marito è contento e le zie pure. Ovviamente i dolci vengono portati al volo chiusi ed protetti da pellicola alimentare e passati allungando le braccia attraverso le porte, perchè le zie sono grandi e sono patrimonio del "NUNESCO"!

Come già avevo anticipato la settimana scorsa ho preparato gli Choux Craquelin, che andavano riempiti degnamente.
Le zie non prediligono in cioccolato e così la mia scelta è caduta su una crema pasticcera alla panna che dire deliziosa è diminutivo, la crema pasticcera alla panna di Anice e Cannella è sublime e decisamente perfetta per dei bignè.




CREMA PASTICCERA ALLA PANNA ( di Paoletta Sersante )


400 ml di panna fresca
600 ml di latte fresco
1 baccello di vaniglia (o una puntina di coltello di polvere di vaniglia)
4 uova intere
80 g di farina 00
300 g di zucchero
1 pizzico di sale

Mettete in un pentolino il latte, la panna e la vaniglia  e portate quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungete la farina setacciata e mescolate ancora un po'. Aggiungete il latte con la panna tutto in un colpo versandolo da setaccio a maglie fitte e mescolate.
Mettete la pentola sul fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Quando la crema si sarà addensata bene è pronta.


Riempitili aiutandovi con una bocchetta per pasticceria ad imbuto, inserendo la crema in una sacca da pasticceria, e spolverate con zucchero a velo i bignè una volta riempiti.

NOTE
Questa crema pasticcera è perfetta anche se fatta il giorno prima e conservata in frigo, ma quello che mi ha veramente shockata in modo positivo e che se avanza può essere congelata. Basterà scongelarla una notte in frigo e ripassarla con un frullatore ad immersione, vi assicuro che sarà perfetta e buonissima come appena fatta.

giovedì 19 dicembre 2019

ROTOLINI DI TRAMEZZINI AL TONNO


Non so se capita anche a voi, ma penso che alla maggior parte si, che quando si preparano i tramezzini e poi li si voglia tagliare per dare la forma a triangolino, si "spatasciano" ed esce fuori tutto il condimento! Ebbene volendo evitare sto disastro e non volendo riproporre la solita "torta" ho telefonato a Cristiana di "Una cuoca per casa" su Instagram e le ho chiesto "come si fa? Ma secondo te se farcisco e passo in freezer funziona?". Lei non ci aveva mai provato, ma mi ha dato l'idea di farci dei rotolini perchè comunque si taglia meglio il pane per tramezzini, soprattutto quello che si acquista nei supermercati.
 Ho quindi preparato la salsa al tonno, steso il pancarrè con una leggera pressione di mattarello, condito e arrotolato... poichè ho fatto tutto un 4-5 ore in anticipo rispetto al momento di servire, ho chiuso ogni rotolino dentro alla pellicola trasparente e risposto in freezer, ormai mi ero fissata che dovevo provarci. Ebbene un paio d'ore prima di servire i rotolini, li ho presi dal freezer e con un coltello affilatissimo ho tagliato dei rotolini più piccoli, il risultato al taglio direi perfetto, dal momento che il pane non ha fatto pressione sul ripieno e quindi non ho avuto quegli antiestetici "sbrodolamenti". Ho riposto i tramezzini su un piatto da portata e coperto con un panno pulito di cotone umido e lasciato così fino al momento di servirli.  Morbidissimi, pieni di salsa dal taglio perfetto, hanno avuto solo una pecca: che non ne è rimasto nemmeno uno e quindi ecco prossima volta va aumentata la dose!!!
Aggiungo che avendo fatto questa prova del passaggio in freezer, si possono preparare anche un giorno prima, e considerata la mole di lavoro che molti di noi si sobbarcheranno nelle proprie cucine in questi ultimi giorni dell'anno può essere una validissima idea per avere pronto all'occorrenza qualche bocconcino da offrire con un buon bicchiere di Prosecco o per un aperitivo di auguri.




ROTOLINI DI TRAMEZZINI AL TONNO

2 confezioni di fette lunghe di pan carré per tramezzini

360 g di tonno sott'olio ben sgocciolato, di ottima qualità
2 cucchiai di capperi dissalati
150 g di maionese 


In un boccale versate il tonno ben sgocciolato, i capperi dissalati e la maionese e frullate bene tutto con un frullatore ad immersione. 
Prendete una fetta di pancarrè per tramezzini , stendetela leggermente con l'aiuto di un mattarello e spalmateci la crema di tonno. Arrotolate e chiudete bene stringendo in pellicola trasparente per alimenti, procedete fino ad esaurimento ingredienti e riponete i rotolini in freezer per circa un'oretta(ma anche di più non è assolutamente un problema).
Un'oretta prima di servirli tirateli fuori dal freezer, levate la pellicola trasparente e con un buon coltello affilato tagliateli su un tagliere di legno e posizionateli su un piatto da portata. Tagliati tutti i rotolini coprite o con un panno di cotone umido o con della pellicola trasparente, nello scongelarsi manterranno la loro umidità in modo di evitare di servire qualcosa di "secco e asciutto".




Enjoyyy!!!



lunedì 9 dicembre 2019

TRIFFLE AL MASCARPONE E BAILEY'S



Dal Thanksgiving tea Party, ho come avete potuto vedere un bel po' di ricette interessanti da pubblicare ed ecco che vi pubblico quella di uno dei miei "cavalli di Battaglia", quelli che la coppa è rimasta completamente pulita senza possibilità di replica, il Triffle con Mascarpone e Bailey's, e non fatevi trarre in inganno se siete astemi o alcolisti anonimi... il Bailey's rende questo dolce favoloso, con quei profumi e aromi che solo questa  crema al Whiskey Irlandese può regalare. Quindi anche questa volta vi dico: FIDATEVI e vi pentirete solo di averne fatto per un kg di Mascarpone.

Se avete polvere d'oro edibile poi lo renderete anche prezioso e perfetto per il periodo delle Feste Natalizie.




TRIFFLE AL MASCARPONE E BAILEY'S


1Kg di Mascarpone
4 uova (L) a temperatura ambiente
200 g di zucchero a velo
200 g di zucchero semolato
1 pizzico d sale
24 (dipende dalla capienza della coppa che utilizzerete) di savoiardi
250 ml di Bailey's Crema Irlandese
100 ml di latte intero
zucchero di canna Demerara e polvere d'oro o colorante oro alimentare 


Con le fruste (io uso il KitchenAid con la frusta a "filo") in una ciotola molto capiente montate a neve ben ferma gli albumi, con lo zucchero a velo e il pizzico di sale. Sempre con la frusta in movimento aggiungete con un cucchiaio 500 grammi di Mascarpone. Coprite con pellicola e posate in frigo, mentre in un’altra ciotola montate lo zucchero semolato con i tuorli, fino a farli diventare chiari e spumosi. Sempre con la frusta in movimento aggiungete un cucchiaio alla volta gli altri 500 grammi di Mascarpone.
A questo punto con una spatola, aggiungete un po’ di mix di albumi a quello con i tuorli e piano piano mescolate delicatamente tutto.
In una tazzona mescolate il Bailey's con il latte.
Prendete una coppa da Triffle (la mia ha una capienza di circa 4 litri) fate un primo strato di Savoiardi bagnati nel mix di latte e crema di Whiskey, ricoprite con metà composto, e fate un secondo strato di savoiardi imbibiti di Bailey's e latte. Ricoprite tutto con la crema di Mascarpone e riponete in frigo fino al momento di servire, quando un attimo primo spolvererete il colorante oro in polvere se vi va e lo zucchero di canna Demerara.

Enjoy!!!

venerdì 6 dicembre 2019

THANKSGIVING TEA PARTY



Oggi è San Nicola, che inconograficamente ci ricorda Babbo Natale e una settimana è passata dal giorno del Ringraziamento Americano, una festa che adoro, perchè sebbene si debba trovare più di un giorno all'anno per ringraziare, dico almeno c'è chi ha pensato a celebrarci una giornata.
Festa molto sentita negli Stati Uniti, tanto da essere considerata anche più importante del Natale, la festa dove si riunisce tutta la famiglia e a cui sono legati ricordi e tradizioni.
Noi non abbiamo una festa del Ringraziamento e quest'anno invece di  organizzare uno dei miei tè nel periodo di Dicembre per Natale, mi sono voluta ispirare a questa festa dove pie e tacchino la fanno da padrone. 
Ormai è tradizione per noi organizzare con alcuni amici un Tè per le feste e quest'anno, oltre al centrotavola che curo sempre personalmente, il menu per quello che è un evento molto ricco di cibo e prelibatezze è stato il seguente:


-Tartine con pomodorini confit e burrata
-Rotolini di tramezzini al tonno (ispirata da questa)
-polpettine di carne e uvetta
-panini ai cinque cereali con tacchino, zucchine arrostite, limone e menta
-Cavoletti di Bruxelles al vino e pancetta


-American Pumpkin Pie 
-Maria Stuarda
-Meringhe
-Devil's food cake
-Bavarese alle nocciole
-Cannoncini di sfoglia invertita e crema diplomatica
-Crostata crema ed Amaretti
- panna montata e crema pasticcera per accompagnare strudel e pie


-Tè "Afternoon Blend" di Fortnum & Mason
-Tè nero con arancia, cardamomo e pepe rosa
-Tè verde con albicocca, chiodi di garofano e petali di rosa
-Miscela di spezie con mandorle zuccherate, mela e cannella
-Infuso alla frutta con fragole, arancia, anice stellato e ibiscus

e Prosecco a fiumi!!!


Tutto quello che è collegato ad un link vi riporta alle ricette e molto di quello che invece non ha un link vi assicuro è che a breve sarà pubblicato qua su Cuocicucidici.
Molti mi hanno chiesto quanto tempo ci ho perso a preparare tutte queste cose, la verità è che non ci ho messo così tanto, si è trattato di sapermi organizzare bene, nel preparare basi come frolle, sfoglie e brisèe in anticipo e metterle in freezer...e tutto il resto lo hanno fatto il piacere di fare il mio Tè annuale per le feste e la passione a preparare tutte queste cose.

Buon inizio dell'Avvento a tutti... Natale si avvicina, Dicembre è iniziato  e mi piace sempre dire "Make a December to remember"!!!



giovedì 14 novembre 2019

GOLDEN SYRUP STEAMED PUDDING- PUDDING AL VAPORE




I Pudding sono ormai una mia passione da tre anni, da quando cioè li ho praticamente scoperti!!! Mi sono rifornita degli stampi appositi che sono anche belli da vedere e sono partita in quarta prima con quello al cioccolato, perchè volevo appunto prenderci confidenza e poi provando ben due versioni diverse per quello di Natale, facendo diventare quella di Nigel Slater la mia versione ormai tradizionale per eccellenza.
Non contenta quest'anno ho voluto provare a farne una nuova ricetta, grazie a chi nel gruppo delle Pie Donne & Pies, per prepararsi allo Stir-Up Sunday (che quest'anno cade il 24 Novembre), dopo aver acquistato lo stampo apposito della Mason Cash, lo "Steamed Syrup Pudding", da una ricetta della Mason Cash appunto Chi mi ha preceduta aveva avuto solo un problema, la ricetta parlava dello stampo da 900 ml (S36, che c'è di ogni colore e decorazione) ma le era avanzato un bel po' di composto,  e quindi ho voluto farlo anche io proprio per capire se la ricetta era "troppo". Ebbene si, a me oltre allo stampo S36 (da 900 ml) è venuto anche un mini pudding fatto in emergenza dentro una citolina in ceramica (adatte alle cotture) di Ikea, cosache mi ha anche dato la fortunata possibilità di assaggiare il mio nuovo pudding appena cotto.
Quindi la ricetta originale che nasce in pratica come una 4/4 nel mio caso è stata "ridimensionata" per lo stampo apposito, perciò le dose che leggerete sotto sono "private" di 1/4 degli ingredienti rispetto all'originale. (quindi se usate 4 uova, ricordate di aumentare tutto a 250 grammi).



STEAMED SYRUP PUDDING


190 g di burro a temperatura ambiente
190 g di zucchero di canna Muscovado
190 g di farina auto lievitante
3 uova
1 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di allspice (facoltativo)
4 cucchiai di Golden Syrup (che non è la melassa)



Imburrate molto bene lo stampo da pudding (capienza 900 ml), sul fondo mettete un cerchio di carta forno (del diametro esatto del fondo stesso).
Nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid, ma vanno benissimo anche le fruste elettriche, tranquilli) con la frusta a filo montate il burro un paio di minuti, aggiungete lo zucchero e lavorate altri due minuti fino a che il composto non sarà spumoso e liscio. A seguire versate le uova e la farina, fino a che il composto non risulterà ben amalgamato. Versate due cucchiai di gloden syrup nel composto insieme allo zenzero e all' allspice e mescolate bene, mentre gli altri due cucchiai versateli sul fondo dello stampo.
Versate a cucchiaiate il composto nello stampo livellate bene la superficie (ATTENZIONE: il composto deve lasciare un paio di cm di bordo, perchè lieviterà) e chiudete prima con un foglio di carta forno e poi con un foglio di carta stagnola, ma lasciando una sorta di cunetta al centro (sempre perchè lieviterà un po') e chiudete bene con dello spago da cucina attorno al bordo esterno dello stampo. Ricordate di fare con lo spago un "manico" per recuperare lo stampo quando il pudding sarà cotto per non ustionarvi).
Mettete in una pentola capiente con acqua che arrivi a metà dello stampo, coprite con un coperchio e cuocete a vapore per due ore da quando inizia il bollore, abbassando la fiamma al minimo.

Togliete lo stampo dalla pentola, fate intiepidire e sformate, servite con qualche cucchiaio di golden syrup sopra.



NOTE: i pudding hanno una magnifica cosa, che potete prepararli con qualche giorno di anticipo, conservarli nello stampo (avendo cura però di cambiare la copertura di carta forno e carta stagnola) in modo che quando desiderate servirli, un'oretta prima li potete rimettere al vapore a scaldare.



venerdì 11 ottobre 2019

BISCOTTI AL LIMONE



Capita spesso che io pubblichi pochi dolci, quando siamo in periodi lontani da feste e festività, ma poi me ne ricordo e qualcosina ce la faccio sempre uscire.
Cercavo qualcosa di facile e veloce, ma che soprattutto si potesse fare con gli ingredienti "base" che non mancano mai in una cucina e così cercando cercando ho trovato questa ricetta pubblicata in un commento in un gruppo dalla Signora Francesca Ferrante e mi sono subito messa al lavoro!!!
Cosa aggiungere??? Beh ecco raddoppierò la dose la prossima volta in modo da avere un buona scorta per l'ora del tè o da regalare se capita!!!


BISCOTTI AL LIMONE (di Francesca Ferrante)

260 g di farina 00
110 g di zucchero
100 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
succo e scorza grattugiata di UN limone
1/2 bustina di lievito per dolci

zucchero semolato e zucchero a velo


In una terrina mescolate lo zucchero con il  burro e la scorza del limone grattugiata, aggiungete la farina con il lievito, otterrete un composto di grumi e briciole, aggiungete l'uovo, mescolate ed  amalgamate anche il succo di limone.
Formate una palla, richiudetela in pellicola trasparente e fate riposare in frigo un paio d'ore.


Con l'impasto ottenuto formate delle palline grandi come noci (circa 18 grammi cadauna), passatele prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo.



Preriscaldate il forno a 180°C. E mettete la teglia in freezer il tempo che il forno arrivi a temperatura.
Posizionatele distanti tra loro su una placca da forno rivestita di carta forno e cuocete per 8-10 minuti. I biscotti devono restare chiari e morbidi.




lunedì 10 giugno 2019

TORTA ROVESCIATA ANANAS E COCCO



Quando ho visto questa torta pubblicata da Valentina, non mi sono data pace fino a quando non l'ho replicata. Ovviamente il tutto doveva essere decorato con i fiori di ananas essiccati in forno e fino a quando non l'ho assaggiata sono stata in fibrillazione, e dopodichè l'apoteosi. Davvero buonissima, con la premessa che erano anni che volevo fare una torta rovesciata all'ananas e che come prima volta sono soddisfattissima, ma mi riprometto di provare a fare anche quella classica anni '70 che mia madre ha trascritto sulla sua agenda che un'amica proponeva ad ogni evento, perchè era proprio buona.


Io ho usato una teglia ovale di 28 cm x 22 cm, ma va benissimo anche una da 24/26 cm di diametro.



TORTA ROVESCIATA ALL'ANANAS E COCCO (presa da Profumo di limoni)

Per uno stampo tondo da 24 cm

1 scatola di Ananas sciroppato a fette, con o senza zucchero è indifferente
20 g di burro, per lo stampo
40 g di Zucchero di Canna, per lo stampo
4 Uova medie
100 g di burro fuso, a temperatura ambiente per la torta
150 g di Zucchero semolato
140 g di Farina tipo 00
1 bustina di Lievito per dolci
100 ml di latte di Cocco
60 g di Cocco rapè
2 cucchiai di Rum
1 pizzico di sale

Fate sgocciolare l’ananas sciroppato. Preriscaldate il forno in modalità statica a 180°C.
Imburrate lo stampo e spolverizzatelo di zucchero di canna.  Distribuite le fette di ananas ben sgocciolate e tamponate con carta assorbente da entrambi i lati sul fondo dello stampo in un unico strato, a vostro piacimento.


Sbattete le uova e lo zucchero finché il composto sarà raddoppiato di volume, io ho utilizzato la planetaria con la frusta a filo. Unite il burro fuso e mescolate con l’aiuto di una spatola. Unite anche la farina setacciata con il lievito, la noce di cocco rapè ed il pizzico di sale, mescolando tutto con una spatola dal basso verso l’alto. Aggiungete infine il latte di cocco ed il Rum.
Versate il composto nello stampo sulla frutta. Infornate per circa 40 minuti. Sfornate e dopo 5 minuti rovesciate su un vassoio o piatto da portata.


Prima di servire la torta decoratela con i fiori di Ananas se li avete preparati, oppure con del cocco disidratato.

P.S. Dovesse risultarvi chiara dopo averla sformata potete aggiungere dello zucchero di canna in superficie e caramellizzare con un cannello. 





Enjoy!!!