lunedì 27 aprile 2020

FOCACCIA DI RECCO...o "simil" da Buffalora, del FORT,



La Focaccia di Recco, si fa solo a Recco, anche perchè mi informano che lo Stracchino utilizzato per questa viene fatta in produzione "speciale" solo per Recco, e così è, ma non potendo andarci, ci si ingegna e chi si è immolato per noi è il Signor Fort Valeriano che nel gruppo di  Paoletta ed Adriano è una delle colonne portanti.
In questo mese e mezzo di isolamento, come ormai è chiaro a tutti, ci siamo dedicati abbondantemente alla cucina, e io ne ho provate tante di nuove ricette e tutte con enorme piacere e soddisfazione e tra queste c'è questa focaccia che si ispira in maniera egregia a quella di Recco.
Facile, semplice ma soprattutto buona!!! Provatela, anche a mano e non ve ne pentirete!!!


FOCACCIA DI RECCO, o "simil di Recco" di  Fort Valeriano

250 g di farina 00  ma forte W330
100 g di acqua
37 g di olio extra vergine di oliva
3 g di sale
400-500 g di stracchino


Nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid)  versate la farina col sale e aggiungete l'acqua mescolate con il gancio "K" o "foglia" e poi aggiungete l'olio a filo. Dovete solo fare in modo che si amalgamino gli ingredienti e basta, non dovete fare incordare l'impasto, non serve. Anzi vi risulterà un po' disomogeneo ma non è un problema, basta che risulti liscio.


Formate due pezzi di impasto, uno leggermente più grande dell'altro, e sarà quello che andrà alla base della teglia, arrotondateli e poi metteteli a riposare coperti a campana almeno per 2-3 ore, più riposa e più sarà facilmente lavorabile, quindi se fate l'impasto in tarda mattinata per avere la focaccia pronta la sera ancora meglio.

Passato il tempo del riposo, ungete bene la teglia,  infarinate il piano di lavoro e stendete col mattarello, ma giusto il tempo di dare la forma della teglia (se è rettangolare, rettangolare, se è tonda rotondo...e così via).
Preriscaldate il forno al massimo del calore (anche 300°C, il mio forno ha la fuznione pizza e arriva a 270°C).
A questo punto infarinate i dorsi delle mani, posizionate l'impasto sopra questi e cominciate con le nocche delle dita ad allargare l'impasto, delicatamente, roteandolo in modo da lavorare su tutta la superficie, man mano che si allarga, dovete ottenere un "velo", ma comunque sufficientemente grande da rivestire tutta la teglia fino a fuoriuscire dai bordi.


Stendetela sulla teglia, e poi sistemate bene l'impasto anche nei bordi inferiori interni e sempre con una parte che fuoriesce dai bordi, che vi servirà per la chiusura della focaccia. Con le mani strappate a pezzetti, grandi come noci, lo Stracchino, e spargetelo su tutta la superficie della teglia.
Prendete il secondo impasto e procedete come per il primo, attenzione a non tirare con le dita, perchè rischiate di strappare l'impasto, e coprite tutta la teglia, facendo fuoriuscire anche in questo caso un po' di impasto dai bordi.  Premete i due impasti e poi passate con decisione il mattarello sui bordi in modo da tagliare e sigillare i due impasti,  rigirate in bordi verso l'interno, togliete l'avanzo di impasto e mettetelo in un contenitore per riutilizzarlo dopo o per un'altra piccola focaccia o per altro, che in settimana  vi dirò.


Fate con le dita dei buchi sulla superficie della focaccia, sono i camini, da dove uscirà il vapore che si formerà man mano che lo stracchino si scioglierà.
Spargete del sale grosso e irrorate con tanto olio extra vergine di oliva.
Infornate e considerate che ci metterà pochissimo a cuocere e rendere un bellissimo colore dorato, io ho fatto sugli 8 minuti, ma prossima volta anche solo 6-7 minuti basteranno.
Servite e mangiate subito.

NOTE:
- l'impasto è semplicissimo e si può fare anche a mano.
- più lo fate riposare e più semplice sarà stendere l'impasto, ma mai meno d un paio d'ore.
-con questo impasto possono venire anche due teglie 30x40 cm, ma prima bisogna prenderci confidenza.
-la quantità dello stracchino va a vostro gusto, ma non ne metterei meno di 300 grammi.

Enjoyyy, ma tanto tanto!!!



venerdì 24 aprile 2020

BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)



Siamo ancora in quarantena Covid-19...ma sembra che stiamo per uscirne, e lo speriamo tutti. 
Mio marito durante la colazione mangia sempre due biscotti con farine integrali e poco zucchero, e stavano per finire, ed è entrato nel panico, perchè lui di fondo è un abitudinario e guai a cambiargli la colazione, ce dice che gli va storta la mattina!!!
Avevo della farina di grano Saraceno in frigo presa all'inizio della quarantena perchè sentivo che mi sarebbe servita, e non sto parlando di questi biscotti, e così ho letto a grandi linee gli ingredienti sulla confezione di quelli comprati e mi sono fatta sta frolla senza burro e beh...sono rimasta sorpresa io stessa del risultato. La nota ce faccio è ce la prossima volta anziché stendere l'impasto a 0,5 cm la stenderà di più e non solo per farli assomigliare di più agli originali, ma anche perchè se ci si spalma sopra del burro di arachidi (parte integrante della colazione di mio marito) o del miele, sia tutto equilibrato nei sapori, così spessi prendono troppo il sopravvento, dice il marito di cui sopra!!!  Ma sono davvero contenta del risultato. 



BISCOTTI AL GRANO SARACENO (senza burro)

200 g di farina di Grano Saraceno
50 g di farina 00
80 g di zucchero di canna Demerara
2 uova piccole
75 ml di olio di mais (o comunque di semi)
buccia di mezza arancia grattugiata
1 pizzico di sale
2 grammi di lievito per dolci

Se avete la planetaria (io uso KitchenAid, ma si può fare tranquillamente anche a mano) con il gancio a foglia o "K" mescolate le farine, il lievito con lo zucchero, la buccia di arancia, il pizzico di sale ed aggiungete le uova e poi l'olio. Appena l'impasto si sarà formato, avvolgetelo in pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta in frigo, ma solo per i sapori, non essendoci burro in realtà non è proprio un passaggio necessario. 


Preriscaldate il forno a 180°C.
Stendete l'impasto su un piano di lavoro, io lavoro su marmo e la presenza dell'olio non richiede la farina, ma se siete su un piano di legno, magari date una spolverata leggerissima,allo spesso di 3 mm, e formate i biscotti con un coppa pasta rotondo di 5 cm, se avete qualche timbrino pressatelo sopra ogni biscotto, o ripassate leggermente il mattarello sopra. 


Io o utilizzato una teglia micro forata, in mancanza mettete della carta forno sulla leccarda del forno ed infornate 10-15 minuti, dipende dal forno quindi controllate sempre che il colore sia proprio quello di un biscotto.
Si conservano in vaso di vetro con chiusura ermetica o un Tupperware anche un mese.

ENJOYYY!!!

mercoledì 22 aprile 2020

TORTELLONI con SALSA "BURRO E ORO"



In realtà questi sono venuti fuori perchè avevo preparato dei tortelloni per pranzo.
Il tortellone così con ricotta e prezzemolo va benissimo condito ance solo con burro aromatizzato con qualche foglia di salvia fresca, ma a me è un tipo di pasta ripiena che alla "burro e oro" piacciono al Top della classifica personale.
"Burro e oro" è una semplicissima salsa cotta con burro e sale et voilà...una volta cotti i tortelloni il pranzo è pronto!

La ricetta prevede quanto burro quanto pomodoro, ma sono sincera non sono stata così generosa nella ricetta fatta per questi tortelloni, perciò vi do la ricetta come va realmente fatta e in rosso le mie "modifiche" ben consapevole che la vera ricetta per avere il colore dell'oro vuole tantissimo burro.



TORTELLONI "BURRO E ORO"

(per 30-35 tortelloni)

per l'impasto 

2 uova
200  g di farina 00

Per la sfoglia bolognese a mano seguite questi consigli, ma decidete voi se impastare con una planetaria e tirare poi la pasta a mano o con la macchinetta.

per il ripieno

300 g di ricotta fresca
100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
25 g di prezzemolo tritato finemente
1 uovo piccolo
sale

per la salsa

250 g di pomodori pelati o anche di passata di pomodoro
250 g di burro (io molto ma molto meno)
sale grosso
noce moscata

Mescolate in una terrina tutti gli ingredienti, assaggiate di sale ed inserite in una sacca da pasticcere. e tenete da parte il tempo di tirare la sfoglia e tagliarla.

Una volta tirata la sfoglia, tagliatela a quadrati di circa 5 cm ognuno. Riempite il centro di ogni quadrato con il ripieno di ricotta e chiuderli prima a triangolo pressando bene sui bordi e poi unendo le due punte del lato più lungo. Poggiare ogni tortellone su un vassoio infarinato.

Preparate la salsa, mettendo il burro e i pomodori o la salsa ed il sale e fate cuocere alcuni minuti, con un frullatore ad immersione, mixate bene tutto e date una spolveratina di noce moscata.
Quando l'acqua della pasta bolle, salatela e cuocete i tortelloni, ci metteranno pochissimo eh, quindi occhio, appena vengono a galla scolateli e conditeli, e serviteli subito con una bella grattugiata di Parmigiano Reggiano.

Enjoyyy!!!

venerdì 10 aprile 2020

TAGLIATELLE con BOTTARGA di TONNO e LIMONE


Oggi pasta fatta in casa, cotta e gustata con dell'ottima Bottarga di Tonno che prendo a Marzamemi ogni volta ce ci vado a fare una passeggiata. La conservo molto bene chiusa in frigo e ogni volta che la grattugiamo su qualcosa di buono non ci delude mai.
Le tagliatelle sono quelle classiche Bolognesi semplicemente fatte con uova e farina come nella tradizionale pasta sfoglia , così come mi ha insegnato mia nonna e di solito le preparo almeno un giorno prima, ma farle e cuocerle fresche devo ammetterlo è una cosa deliziosa.

Questa ricetta avendo appunto la Bottarga in frigo è quella ce i può fare nel giro di mezz'ora, almeno per me è stato così, fatto la sfoglia, tirato l'impasto, tagliato le tagliatelle, buttate nell'acqua bollente salata et voilà... pronto in tavola!!!


TAGLIATELLE FRESCHE con BOTTARGA di TONNO e LIMONE
(per 2 persone)

Tagliatelle fresche Bolognesi 
Bottarga di Tonno da grattugiare
1 limone
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe macinato fresco

Una volta che avete le tagliatelle pronte, mettete sul fuoco la pentola con l'acqua per cuocerle e nel frattempo in un padellino, scaldate l'olio,, con metà della scorza del limone grattugiata e fate  profumare l'olio. Spegnete in fuoco e grattugiate un pizzico di Bottarga che sfrigolerà, aggiungete qualche goccia di succo di limone, mescolate e cuocete le tagliatelle, che come sapete essendo fresche ci metteranno davvero 1 o 2 minuti.
Scolate la pasta e conditela subito con l'olio profumato , mescolate e servite con tanta tantissima Bottarga grattugiata sopra, una macinata di pepe e il resto della scorza di limone grattugiata e godetevi il vostro bel piattone  di tagliatelle... e gli auguri di Pasqua desidero farveli a Pasqua.

Enjoyyy!!!

 


lunedì 6 aprile 2020

BISCOTTI... CUCÚ ... o "nascondini"



Non avevo idea esistessero dei biscotti che si chiamano "Nascondini", poi un giorno su facebook ho visto una foto con una ricetta della Signora Maria Cerami, e ho voluto provare a fare questi dolcetti fatti con lo stesso impasto ma che all'interno diventava di cioccolato.
Ora il fatto è che non so se le dimensioni che ho dato ai miei "Cucù" siano come gli originali, ma ho badato alla sostanza e alla qualità... e siccome non ho nemmeno mai assaggiato gli "altri", preferisco il nome "Cucù", che è tanto più simpatico, non trovate???
Mi auguro che anche quelli famosi siano buoni come questi, perchè sono perfetti  a colazione, all'ora del tè e per quel momento dopo cena quando si ha voglia di una coccola dolce.


CUCÚ (di Maria Cerami)

300 g di farina 00
120 g di fecola di patate
150 g di zucchero
70 ml di latte intero (+ un cucchiaino)
130 g di burro a temperatura ambiente
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

per l'aggiunta della parte al cioccolato:
1 cucchiaino di latte
10 g di cacao amaro in polvere
20 g di cioccolato fondente tritato

In una ciotola mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete il tuorlo, il latte e la vaniglia e mescolate bene. Versate la farina con la fecola, il lievito ed il sale, amalgamate bene tutto e formate una palla, avvolgete in pellicola trasparente e mettete in frigo per un'oretta minimo.
Prelevate 200 g di di impasto e lavoratelo con il cacao, il cucchiaino di latte ed il cioccolato fondente grattugiato. Amalgamate bene e poi stendete l'impasto su un piano infarinato dello spessore di 1 cm e lungo 16 cm,; tagliate in strisce di 3 cm, chiudete ogni striscia in pellicola e riponete in freezer circa 30 minuti.


Prendete l'impasto di base e sul piano di lavoro infarinato stendetelo allo spessore di 0,5 mm e poi tagliate in rettangoli lunghi 16 cm e larghi 10 cm.
Posizionate su ogni rettangolo di impasto un "blocchetto" di impasto al cioccolato e richiudete con l'impasto bianco. pressate bene e fate fuoriuscire l'aria. Con un riga gnocchi pressate sulla superficie e poi tagliate in tocchetti di 5 cm. Mettete i biscotti su una teglia con carta forno o se l'avete su una teglia micro forata e riponete in freezer almeno 30 minuti.


Accendete il forno a 180°C e quando sarà a temperatura infornate i dolcetti per circa 15 minuti, ma controllate sempre qualche minuto prima che non si cuociano troppo o potrebbe essere che a seconda del forno abbiamo bisogno di uno due minuti pi più di cottura. Devono avere un bel colore dorato.
Fateli raffreddare su una griglia prima di assaggiarli.


Enjoyyy!!!

domenica 5 aprile 2020

BAVARESE ALLE FRAGOLE


Pubblico di domenica e non so da quando non avveniva una cosa simile. Ma oggi va così, siamo tutti chiusi nelle nostre case ad aspettare che finisca questa quarantena e allora avevo voglia di colorare questa giornata con dei frutti che da soli portano la Primavera, il profumo della bella stagione e poi beh, è buonissima.
Ora io immagino di servirla ad uno dei miei tè magari in giardino, in un pomeriggio tiepido e profumato di quella Primavera inoltrata che comincia  farci vestire più leggeri.
Con le amiche, un tè con le amiche... ecco chissà quando potremo rivederci con le amiche per un tè (che non sia un video-tea) senza avere il timore del contagio, con la libertà psicologica che avevamo fino a poco più di un mese fa, quando mai avremmo pensato ad un periodo surreale come questi mesi del 2020.
Perchè se è vero che i contagi stanno diminuendo, io sono convinta che la ripresa non sarà immediata e che per molto tempo saremo ancora un po' "frenati" dal sentirci liberi negli spazi, negli abbracci e nelle strette di mano... chissà come sarà quando ci renderemo conto effettivamente di quello che abbiamo vissuto.
Questa bavarese è una "costruzione", prima mentale e poi reale, nel senso che volevo utilizzare i miei stampi in silicone e volevo una bavarese buona buona, e così ho chiesto a Valentina di Profumo di Limoni, che sa davvero dove si trovano buone ricette per qualsiasi cosa, amo definirla il mio "magico motore di ricerca", ha un archivio mentale da fare paura, ma una paura buona eh... perchè se cerco una ricetta a colpo sicuro chiedo a lei, lei che ha sempre la risposta pronta!
Perciò appena le ho chiesto "dove trovo una ottima bavarese di fragole?", lei senza battere ciglio mi ha detto "da La Gallina Vintage, a bavaresi non sbagli!" ... ed in effetti!!!
Solo che Giuliana l'aveva inserita in una torta stupenda con guscio tipo cheesecake, bellissima idea, ma a me serviva solo la bavarese e così mi sono studiata il biscuit da metterci sotto, e la purea di fragole che verso sopra tutto come le cheesecake, o il gelato al fior di latte.
Si può preparare anche una settimana prima, perchè per questi stampi è importante che sia ben congelato il dolce per poterlo estrarre senza ammaccature o difetti.

Intanto vi auguro una serena Domenica delle Palme!!!



BAVARESE DI FRAGOLE

(con questo quantitativo otterrete due stampi uno “Intreccio” di Silkomart diametro  21 cm e l’altro leggermente più piccolo  “Twister” di Pavoni Professional diametro 16 cm)

Per la bavarese ( di La Gallina Vintage)

1 kg di fragole  (+ un paio di cucchiai di Marsala o vino bianco quando le lavate)
300 g di zucchero
225 ml di acqua circa
15 g di gelatina in fogli
525 g panna liquida fresca
3 cucchiai di Kirsch
Fragole o fragoline di bosco per decorare.

Per il biscuit

4 uova
90 g di farina 00
30 g di fecola di patate
50 g di zucchero


Preparate il biscuit
Preriscaldate il forno a 180°C.
Preparare la carta forno sulla leccarda del forno.
Nella ciotola della planetaria (ma vanno bene anche le fruste elettriche) montate con lo zucchero le uova fino a far diventare il composto chiaro e spumoso, quindi serviranno circa 10-12 minuti per questo. Spegnete la planetaria e aggiungete delicatamente la farina e la fecola setacciate un po’ alla volta senza smontare il composto. Quando tutto sarà ben amalgamato stendete e livellate sulla leccarda preparata con la carta forno ed infornate per circa 15 minuti.
Fate raffreddare con la carta forno su una griglia e quando sarà freddo, levate la carta delicatamente, poggiate il biscuit su un piano di lavoro e tagliate due dischi del diametro degli stampi che utilizzerete e nel caso dello stampo Intreccio, ricordate di fare il buco al centro con un coppa pasta della misura giusta e mettete da parte coperto da pellicola trasparente per alimenti.

Preparate la bavarese
Lavate le fragole, con tutto il picciolo, così eviterete che la frutta assorba acqua (meglio se nell'acqua di lavaggio aggiungerete un goccio di vino bianco, o di Marsala, o Vinsanto, esalterà il sapore delle fragole).
Una volta lavate, scolatele, asciugatele e mondatele dal picciolo e piccole ammaccature. Mettetele nel frullatore con 50 grammi di zucchero e frullatele velocemente per un minuto o finché avrete una bella purea semiliquida rossa e liscia, quindi con molta pazienza passate questa purea al colino a maglia fine raccogliendo il tutto in una ciotola capiente.
In un pentolino mettete il resto dello zucchero, insieme a circa 100 ml di acqua e portate a bollore, lasciando bollire lo sciroppo finché prendendone una goccia fra l'indice e il pollice, allargando le dita si formerà un piccolo filo. A questo punto togliete dal fuoco e, mescolando velocemente con una frusta, fatelo scendere a filo sulla purea di fragole.
Mettete in acqua fredda la gelatina e fatela ammollare. Intanto mettete i due cucchiai di Kirsch in un pentolino e scaldatelo senza farlo arrivare a ebollizione, unite la gelatina ammollata e ben strizzata mescolando finché è perfettamente sciolta.
Aggiungete anche la gelatina al composto di fragole, sempre mescolando velocemente con la frusta.
Avrete un composto leggermente tiepido, dovuto allo sciroppo e al liquore caldi. Tenetelo da parte finché è completamente freddo, mescolando ogni tanto perché non inizi a “tirare”.
Semi montate la panna, ed aggiungetela al composto di fragole.
Mescolando piano piano con una spatola incorporatela totalmente, non dovrete vedere striature bianche, ma il composto dovrà essere perfettamente di colore rosa omogeneo.
Versate il tutto nello stampo in silicone e appoggiateci sopra il disco con il buco al centro (se utilizzate lo stampo “Intreccio” come il mio), pressate leggermente, coprite con pellicola per alimenti e ponete nel freezer bene in piano e lasciate lì per almeno 24 ore, ma qualche giorno ancora meglio (può essere preparato anche una settimana prima).


Per la purea di fragole per decorare (da fare un paio d’ore prima di servire)

200 g di fragole
4 cucchiai di zucchero
Qualche goccia di succo di limone
Un’oretta prima di sformare la bavarese congelata dallo stampo frullate tutti gli ingredienti insieme e riponete in frigo.

Sformate la bavarese quando è ben congelata su un piatto da portata e versateci sopra la purea di fragole, e riponete in frigo 45-60 minuti prima di servirla. Decorate a vostro gusto con fragole, o fragoline di bosco, ciuffetti di panna e foglioline di menta.



venerdì 3 aprile 2020

SOGLIOLE Á LA MEUNIÈRE ... alla Mugnaia



Ed eccoci al Venerdì senza carne...o al Venerdì pesce!!!
Mio marito ha avuto una richiesta esplicita: Sogliole à la Meuniére, o alla Mugnaia. Ebbene, io non le avevo mai fatte #eccolhodetto!!!
Per fortuna ho libri come "Il Talismano della Felicità" di Ada Boni o "Il cucchiaio d'argento" che mi sono venuti in aiuto e anche un paio di informazioni carpite da mio papà al telefono.
Ricetta abbastanza semplice tutto sommato, se vi fate pulire le sogliole dal pescivendolo di fiducia e se avete già del burro chiarificato o ghee ce si trova facilmente nei negozi bio o etnici, anche se in effetti questa operazione non è affatto difficile sia chiaro.



SOGLIOLE  Á LA MEUNIÈRE

(per 2 persone)

3 sogliole da 150 g l'una
farina
75 g di burro (50 se già chiarificato)
1 limone
latte
prezzemolo sale


Se non avete provveduto a farlo fare al vostro pescivendolo, pulite le sogliole e togliete via la pelle nera, sciacquatele e asciugatele con carta da cucina. Mettetele in un contenitore con il latte per un'oretta.
Nel frattempo chiarificate il burro: mettete 50 grammi di burro in una casseruolina dal fondo spesso e fate scaldare a fuoco bassissimo; si produrrà una schiuma   che si condenserà lentamente fino a che il burro non diventerà trasparente come l'olio e la caseina si sarà depositata sul fondo della casseruola.
Asciugate nuovamente le sogliole e tamponando con della carta da cucina passatele nella farina da entrambi i lati e friggetele nel burro chiarificato (attenzione a non prendere la caseina depositata) e poi conditele con un pizzico di sale.

Quando le sogliole saranno ben dorate da entrambi i lati , toglietele dalla padella e poggiatele su carta assorbente e poi sistematele su un piatto da portata con delle fettine di limone e un ciuffo di prezzemolo.
Con il burro restate fatelo sciogliere e prendere il color nocciola, emulsionatelo con il succo del limone e versatelo sulle sogliole e servite.

Enjoyyy!!!







mercoledì 1 aprile 2020

BIGNÈ AL CIOCCOLATO


Con la ricetta della Pate à Choux di Pierre Hermé, su cui non ho messo la Pate à Craquelin, ho fatto anche dei semplici bignè, che ho riempito di un'ottima crema al cacao senza uova e poi rivestito con una facilissima ma buonissima glassa al cacao.
I bignè li si può preparare in anticipo e congelare in un contenitore tipo Tupperware, o in una scatola di latta. 
La crema è così facile da fare sia con il Bimby, o similiari, che a mano e la si può conservare in frigo un giorno, due, poichè non contiene uova.
A mio avviso questi bignet li si può preparare anche un bel po' di ore prima e risultano anche più buoni.


BIGNÈ AL CIOCCOLATO

30 bignè

CREMA AL CIOCCOLATO

400 g acqua
100 g latte intero
120 g zucchero
40 g cacao in polvere amaro

90 g farina 00
1 cucchiaio di Rum

Se avete il Bimby, o similari, in 5 minuti la vostra crema sarà pronta, basterà inserire nel boccale tutti gli ingredienti TRANNE il Rum, e mettere a 80°C per quattro minuti a velocità 4. Dopo di ce aggiungete il Rum e date due colpi di Turbo. La crema è pronta e dovrete solo farla raffreddare con la pellicola per alimenti a contatto con la superficie per evitare si formi la "pellicina".
Se non avete il Bimby, versate tutti gli ingredienti in una pentolina, frullate tutto con un frullatore ad immersione e poi mettete sul fuoco e mescolate fono a che si sarà addensata. Spegnete il fuoco e aggiungete il Rum e date due colpi ancora con il frullatore ad immersione.

Inserite la crema fredda in una sacca per pasticceria con beccuccio ad imbuto o a siringa e riempite i bignè dalla parte inferiore.




GLASSA AL CACAO

2 cucchiai di cacao in polvere amaro
2 cucchiai di zucchero a velo
1-2 cucchiai di acqua bollente

In una ciotolina mescolate lo zucchero a velo con il cacao amaro eliminando i grumetti, aggiungete l'acqua bollente un po' alla volta e mescolate. La quantità di acqua dipende dalla densità che desiderate dare alla glassa.

Immergete dalla parte superiore i bignè e poggiateli su un vassoio.

ENJOYYY!!!