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lunedì 22 ottobre 2018

CREAM TART



La Torta dell'anno oserei dire, o meglio, che quest'anno è stata replicata all'infinito, perchè sicuramente esisteva da un bel po', ma in questo ultimo anno è stata notata a livelli mondiali.
Le torte a forma di lettera o numeri, ma fatti col Pan di Spagna. crema e panna esistono da decenni, ma con la base di pasta frolla non è tanti anni in effetti che si vedono in giro, o forse da qualche parte nel mondo si son sempre fatte ma non era arrivata la globalizzazione a rendere tutto così rapido, veloce ed immediato.
Partendo dal fatto che la Cream Tart è facilissima da fare, ma soprattutto coreograficamente parlando mi piace tantissimo, non sono rimasta immune al suo fascino, e così su suggerimento di Cristiana Boef à la Mode, che l'aveva già fatta spesso per una serie di eventi che ha curato, ho seguito la ricetta di Valentina Cappiello di La ricetta che Vale, e non la cambio più.



Dopo la prima "P", per il compleanno di mio marito in giardino ad inizio Estate con 60 amici, è seguita la "A" per il compleanno di mia nipote Anna, la primogenita, che per due anni consecutivi è venuta a festeggiare qua da noi e con gli esuberi di frolla che ho congelato, ho preparato una piccola tortina per festeggiare l'ingresso alla facoltà di Medicina della nipote secondogenita Gaia, che mi ha chiaramente espresso una predilezione per questo dolce.


I miei consigli sono quelli di tenere sempre pronta una bella dose di pasta frolla in freezer, e di osare anche preparare e cuocere le basi un 3-4 giorni prima, avendo cura di conservare la base su un vassoio e ben chiusa in pellicola trasparente. Farcire la torta se la servite a casa la mattina per la sera, in modo da rendere la frolla semplice al taglio e di decorarla in un attimo poco prima di servila, poichè se usate frutti rossi tendono leggermente a perdere i loro succhi, ciò non toglie che la
bella figura è comunque assicurata.


CREAM TART  (di Valentina Cappiello)

Per una torta a forma di P misura 35 x 40 cm, due strati:

Per la frolla
1 kg di farina 00
500 g di burro leggermente
400 g di zucchero semolato tipo Zefiro
2 tuorli
1 uovo intero grande
un pizzico di sale fino
semini di una bacca di vaniglia Bourbon o un cucchiaino di estratto
buccia grattugiata di un limone non trattato

Per la crema al formaggio
625 g di formaggio spalmabile tipo Philadelphia
800 g di panna fresca liquida
260 g di zucchero a velo
due cucchiaini di estratto di vaniglia Bourbon

Per la decorazione e farcitura
Frutti di bosco, fragole, pesche, frutta fresca di stagione, fiori edibili ben lavati, meringhette, biscottini ottenuti con avanzi della frolla, foglioline di menta fresca, zucherini e tutto quello che vi suggerisce la fantasia
Nella ciotola della planetaria, con il gancio a foglia, o sul tavolo da lavoro, lavorate la farina con il burro a temperatura ambiente a pezzetti, lo zucchero, il sale, la vaniglia, la buccia grattugiata di limone, i tuorli e l'uovo ed incorporate tutto, senza lavorare eccessivamente. Pesate la frolla e formate due panetti dello stesso peso, avvolgeteli singolarmente in pellicola trasparente per alimenti. Fate risposare in frigo almeno 4/5 ore (potete anche congelare la frolla fino ad un massimo di 2 mesi). Trascorso il tempo, stendete i panetti col mattarello su carta forno e formate le due P (o la lettera o numero scelto) aiutandovi con un carta modello (vi consiglio possibilmente di realizzarlo su cartoncino). Trasferite le due P  due teglie rivestite di carta forno e fate riposare in freezer per 15 minuti. Nel frattempo prerisaldate il forno a 180°C ed infornate per circa 15/20 minuti. Una volta cotte, sfornate e fate raffreddare. Se non le usate subito lasciatele in teglia (per evitare che si rompano) o spostatele su un vassoio per torte e richiudetele bene con pellicola trasparente per alimenti.



Preparate la crema (anche un giorno prima e potete conservarla direttamente nella sac-à-pohe in frigo fino al moneto dell’uso).
Nella ciotola della planetaria, montate il formaggio spalmabile con la panna, lo zucchero a velo e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso e sodo. Non montate eccessivamente, altrimenti i grassi del formaggio spalmabile e della panna si trasformeranno in burro. Trasferite in un sac-à-poche con bocchetta liscia diametro 1 cm e farcite con dei grossi pois la prima lettera che avrete posizionato su un vassoio. Aggiungete le fragoline e i lamponi, frutti di bosco o la frutta di stagione scelta. Appoggiate sopra la seconda lettera e farcite anche questa con pois di crema. Terminate decorando con meringhe, fiori, biscottini e le decorazioni che avete scelto.


Fate riposare in frigo, anche un giorno intero, ne guadagnerà la frolla al momento del taglio.

NOTE:
-potete fare anche delle mini cream tart, facendo dei biscottini e otterrete delle mini porzioni, tipo finger food comodissime da servire durante feste ed eventi numerosi.
-importantissimo utilizzare fiori ben puliti, edibili, ma soprattutto che non abbiamo subito trattamenti antiparassitari e concimi. Per esempio le foglie di edera per quanto belle e coreografiche sono tossiche già naturalmente, non mettetele mai a contatto diretto con cibo e cose che mangerete.

venerdì 11 gennaio 2013

COPPETTA DI CREMA CON I FRUTTI DI BOSCO- CREAM AND BERRIES CUP

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Quando ho voglia di qualcosa di dolce , ma di non troppo impegnativo e che non mi obblighi ad uscire di casa per comprare gli ingredienti , trovo che una coppetta di crema con qualche frutto di bosco sia l’ideale .
Ancora meglio quando si prepara una buona crema inglese per farcire una torta , di solito una coppetta di crema , come premio resta sempre J.
Ricordo quando da bambina la faceva spesso mia mamma per merenda e a volte c’era l’ansia che si “stracciasse” … e quindi mi metteva a girare col cucchiaio la crema aspettando che si addensasse, girare tutto in un verso, mai cambiare ….a spirale, dal centro verso l’esterno e viceversa…senza invertire il senso di “girata”….. un lavaggio del cervello che però ha funzionato, perché ora sono movimenti che mi vengono naturali  anche quando faccio la besciamella .
 
La ricetta che segue è quella leggermente modificata di Alessandra Spisni  dal libro “Cucinare alla Bolognese” di Sara Bertuzzi  ed. Pendragon.
 
CREMA INGLESE con FRUTTI DI BOSCO
 
200 ml latte
4 tuorli di uovo
70 gr di zucchero
1/2 di stecca di vaniglia
4 cucchiai di frutti di bosco (anche congelati) macerati con 1 cucchiaio di zucchero
 
Fate bollire il latte con la mezza stecca di vaniglia. In una terrina mescolate con una frusta  i tuorli con lo zucchero e unite il latte, dopo aver tolto la stecca di vaniglia e averlo filtrato.
Rimettete il tegame sul fuoco con tutto il composto e continuate a mescolare  fino a che immergendo il cucchiaio nella crema  questo rimane velato .
Versate la crema nelle coppette, fate raffreddare e riponete in frigo alcune ore., ma a me piace mangiarla anche appena fatta e calda… qualcosa di ancora più comfort food .
 Servite con un po’ di frutti di bosco e buon momento dolce.
 
 
English version
 
 
 

What do you do when you “need” something sweet and comfortable?? When you need something easy and using only few ingredients??
I like to prepare a simply cream with some berries
 
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CREAM WITH BERRIES
¾ cup milk
4 egg yolks
1/3 cup of sugar
1/2 of a vanilla bean
4 Tbsp of berries (also frozen) soaked with 1 tablespoon of sugar
 
Boil the milk with half a vanilla bean. In a bowl, stir with a whisk the egg yolks with the sugar and add the milk, after removing the vanilla bean and have  filtered it.
Put the pan on the fire with all the mixture and continue stirring until cream dipping the spoon in it remains veiled.
Pour the cream into the cups, let it cool and store in refrigerator several hours.But I like to eat it even warm.
 
Serve with a little 'of berries and good “sweet” moment J .
 
 
 

giovedì 16 giugno 2011

GRANITA DI GELSI- BLACK MULBERRY SICILIAN GRANITA



                                             Scroll down for English version
Sembrerebbe che l’estate sia finalmente arrivata…tra l’altro una bella estate, clima temperato, il caldo giusto, senza umidità, con il sole splendente e che la sera ti fa desiderare un golfino, così sei sicuro che riuscirai a dormire senza girarti e rigirarti nel letto. Quello che rende piacevole una siesta sul lettino in spiaggia senza rischiare di ustionarsi….e soprattutto finalmente è arrivato il tempo delle granite..quelle buone, fresche, da mangiare rigorosamente con la brioche col tuppo!!!
Ora, voi sapete che è giovedì, che oggi tocca a me con la ricetta delle (st)renne e la raccolta delle ricette a base di frutti rossi…. Ehm..si..ok..giovedì scorso le (st)renne rosse le ho fatte blu…. J …e oggi le faccio nere J … si perché una delle granite più buone al mondo è senza dubbio la granita di  gelsi neri….. c’è solo una controindicazione….. non finisce subito perché con la sua morbidezza tende a sciogliersi..ma solo perché è irresistibile!!!! J 
Per farvi capire quanto è facile sappiate che è stata la prima volta che ho fatto la granita in casa….. e che ora che mi sono lanciata ho intenzione di lanciarmi con quella al caffè,al limone , al cioccolato, alla fragola, alla pesca, alle mandorle…….. si capisce che è davvero semplicissima da fare??? Sicuramente vi aiuterà avere una vaschetta a doppio fondo, con acqua da poter ghiacciare all’interno, io ho usato la vaschetta che va in freezer della gelatiera (ma non ho usato la gelatiera!!!)….basta avere un buon robot per avere un’ottima purea con l’ingrediente principale.




GRANITA AI GELSI NERI

500 gr di acqua
400 gr di zucchero semolato
450 gr di gelsi neri
3 cucchiai di succo di limone

Scaldate l’acqua per 3-4 minuti,  e versateci lo zucchero, fatelo sciogliere e nel frattempo frullate i gelsi lavati e privati del picciolo. Io li ho frullati nel Bimby, ma va bene qualsiasi robot o mixer; aggiungete lo sciroppo ottenuto con l’acqua e lo zucchero, mescolate bene aggiungendo il succo del limone. Versate il composto in una ciotola (possibilmente di acciaio) e mettete in freezer.  Al momento di servire sarà sufficiente dare una bella mescolata, resterete senza parole da quanto è rimasta morbida.
Servire a gusto con panna montata, ma assolutamente con la brioche col tuppo, che serve per  “l’inzuppo” mano mano che la granita si scioglie!!!

 English version
In these days we’re having   some very good summer days, it’s warm , but not hot, there isn’t heavy humidity, in the evening we need to wear something warm…. It’s wonderful to sunbath on the seaside…. And above all it’s “granita” season. Sicilian Granita is not an ice cream, it’s not a sorbet…..it’s not ice cubes with fruit syrup…… granite is a typical specialty from Sicily and it’s mashed fresh fruit (of coffee..or chocolate)with water and sugar …. And trust me..it’s wonderful.
We use to eat with Sicilian brioche that it’s similar to French bread. I’m going to post soon the recipe!!!
As you know today I post my recipe for Reindeers and red fruits(but last week I posted blue one J…..and today I use black mulberry……. J

Try to prepare your own Sicilian Granita….during the Summer it is a great meal!!!



BLACK CURRANT SICILIAN GRANITA
500 g of water
400 g caster sugar
450 g (2 cups) black mulberry
3 tablespoons lemon juice

Heat the water for 3-4 minutes, and pour the sugar and let it melt in the meantime, mix the mulberry in a mixer for some minutes. Add the syrup made with water and sugar, mix well adding the lemon juice. Pour the mixture into a bowl (preferably steel) and put in freezer. Just before serving, will be sufficient to give a good stir, you will be speechless for how soft  it is, even after a day!!!
Serve with whipped cream, but definitely with the brioche , which serves to "soak while granita melts.
J

It is so easy, that I’m going to prepare it with strawberry, peaches, coffee, chocolate, lemon….. aso!!!