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giovedì 11 ottobre 2018

SYRNIKI e SAN PIETROBURGO





Qualche giorno prima di Pasqua siamo andati a San Pietroburgo e sono felice di averlo fatto giusto in tempo per poter camminare ancora sulla Nieva ghiacciata e anche sul mar Baltico, perchè dal 1 Aprile di ogni anno non si può più fare fino all'arrivo dell'Inverno, quando i canali e i corsi d'acqua che attraversano la città diventano vere e proprie strade da attraversare per risparmiare tempo.


Inutile dire di quanto bella sia questa città, e non a torto direi che il cittadino Putin avrebbe voluto riportare la capitale della Russia qui. Ricca di palazzi eleganti tutti con una storia e una famiglia blasonata di cui raccontare.


Musei, chiese ortodosse, case da tè e cafè che hanno mantenuto il fascino dei tempi d'oro dell'Impero Russo quello degli zar. L'oro, quello che svetta verso in cielo dalle cupole delle chiese, oro vero, e come dicono da queste parti: È tutto oro quello che luccica.


Anche il panorama gastronomico offre tantissimo, e non avrei mai creduto di poter dire che si mangia davvero bene, quasi sempre i prodotti sono locali e di stagione, come da Hamlet + Jacks, con chef giovanissimi e brigata di cucina attenta e precisa.
Ci siamo organizzati con una guida privata per tre giorni a nostra disposizione secondo i nostri tempi con autista privato, che consiglio assolutamente per la comodità sia di non dover perdere tempo con i mezzi pubblici e il traffico che con il saltare le file nelle maggiori attrazioni come i palazzi d'Estate di Pietro e di Caterina per fare un paio di esempi.


Abbiamo alloggiato in un hotel centralissimo il Pushka Inn, sulla Moika, tra l'Hermitage e la Neskvy Prospekt, dove le colazioni erano favolose e per la nostra compagna di viaggio Stefania, anche ottimamente gluten free. Tra le varie cose mangiate e assaggiate ci sono state queste strane frittelline, che non tradurrei con pancake anche se è quello che fanno i Russi stessi, e direi che sono state tra i "pezzi " di colazione preferiti, inondati di fantastica smetana (panna acida). Al ritorno cercando tra i miei libri di cucina russa a disposizione non trovavo nulla che mi ricordasse questi dolcetti, e così ho scritto al Pushka Inn per avere lumi e ho scoperto che si chiamano Syrnik e mi sono ripromessa di rifarli al più presto per poter poi scrivere sul blog qualche cosa su questa magnifica città che è San Pietroburgo!
I Syrniky si fanno con un formaggio simile alla ricotta ma molto più "asciutto" e leggermente acidulo che si chiama Tvorog, che qui è praticamente impossibile da trovare, ma diciamo che più che sostituirlo con la ricotta è preferibile il Quark, proprio perchè ha quella nota acida che si avvicina di più al Tvorog.


Dirvi che sono di una facilità assurda da fare è quasi banale, ma per convincervi credo che la cosa migliore sia quella di provare a farli.


A me piace molto l'abbinamento con panna acida e confettura di frutti rossi, ma vi assicuro che con una buona panna montata, o una crema o cioccolato fuso danno comunque un buon risultato per iniziare bene la giornata.


SYRNIKI
per 8 pezzi

450 g di formaggio Quark
2 uova medie
2 cucchiaio di olio di mais
4 cucchiai di zucchero
80 g di farina
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

4-5 cucchiai di olio di mais per friggere

In una ciotola con una forchetta lavorate il formaggio in modo da renderlo liscio, aggiungete lo zucchero, le uova, l'olio, la farina, il lievito e l'estratto di vaniglia e mescolate bene tutto con una frusta in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Scaldate l'olio in una padellina e quando sarà a temperatura, mettete a fiamma media il fuoco, prelevate l'impasto con un cucchiaio porzionatore da gelato e versatelo nella padella, quattro pezzi alla volta, fate cuocere per 4-5 minuti e poi con una spatola girate i Syrniky e fate cuocere dall'altro lato.



 Mettete in un piatto con carta assorbente da cucina e continuate a cuocere gli altri Syrniky.
Servite caldi con panna acida, o crème fraiche insieme a confetture di frutta che più preferite.


Syrniki del Pushka Inn

domenica 28 aprile 2013

NO SPICY- NO CHILI ...Ciao Robert!



                                                Scroll down for English version

Certo , si, sono stata sportiva, ho fatto il Chili con carne canonico, bello piccante, ma non lo potevo mangiare…. E siccome oltre che sportiva sono anche golosa, non potevo guardare maritozzo  gustarsi il suo Chili con me che guardavo e annusavo l’aria…così ho preparato il mio NON CHILI, quello senza l’uso del peperoncino, quello a cui era permesso  causa allergie ed intolleranze ….. e quindi ho proceduto , cottura lenta, e alla fine anche io ho ottenuto la mia “bowl o’ red”..perchè rosso è rosso…e troppo buono anche .

Con questa ricetta partecipo all’MTC n.29 e ringrazio Ann per aver permesso di “ovviare” all’inconveniente peperoncino… ma sia chiaro, lo so che questo non è un Chili, ma un surrogato .

IL MIO NO-CHILI  CON PATATE INFORNATE E PANNA ACIDA E LE PIADINE DI RICCIONE

400gr di cappello del prete tagliato a cubetti di 2,5 cm circa
1 cucchiaio colmo di paprika dolce
1 cipolla bianca tagliata sottile
2 cucchiai di olio EVO
Sale
Pepe nero macinato fresco
1 tazza d’acqua
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
¼ cucchiaino di cumino
½ cucchiaino di timo dell’Atlantico
1 spicchio d’aglio
In un tegame dal fondo spesso mettete a rosolare l’olio con l’aglio, dopo circa due minuti aggiungete le cipolle affettate, una macinata di pepe nero e fate rosolare . Togliete le cipolle e nello stesso tegame fate rosolare la carne tagliata a cubetti di circa 2, 5 cm , aggiungete le cipolle precedentemente rosolate e mescolate bene , aggiungete il concentrato di pomodoro e il sale . Fate cuocere a fuoco vivo circa 20 minuti, aggiungete il cumino, la paprika dolce, il timo secco e anche l’acqua . Coprite , abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere , mescolando di tanto in tanto, per circa 2 ½ ore .
Assaggiate per aggiustare di sale .
A questo punto spegnete il fuoco , tenete coperto e lasciate riposare tutta la notte. Come ogni piatto di carne a cottura lenta ritengo che il modo migliore per gustarlo sia mangiarlo il giorno seguente.
Come accompagnamento ho lavato una patata media con la buccia, l’ho salata e chiusa dentro la carta stagnola. Messa nel forno già caldo a 200°C e fatta cuocere circa 30 minuti, per essere certa della cottura ho inserito una forchetta e quando ho sentito che era morbida , ho tolto dal forno. L’ho tagliata in due e condita con un cucchiaio di panna acida .
1 patata media
Sale
Pepe
1 cucchiaio di panna acida

 Anche qui la “tortilla” di accompagnamento è stata la piadina diRiccione, perché per gli ingredienti utilizzati sono certa che non mancano mai in una dispensa di base, che sia quella della casalinga disperata a quella del cowboy sotto alle stelle.
125 gr farina 00
1 ½ cucchiaino di strutto
Sale
2 cucchiai di latte circa
3 cucchiai di acqua

Mescolate tutti gli ingredienti fino a formare un impasto. Fate una palla e chiudetelo nella pellicola trasparente e fate riposare circa 30 minuti (ma se anche lo preparate qualche ora prima non succede nulla).
Formate delle palline , stendetele e mettetele a cuocere  su un testo già caldo.

P.S. In questa ricetta ho usato il Timo dell’Atlantico che mi ha regalato Eleonora lo scorso anno quando sono stata in Marocco a trovarla, e anche la paprika dolce e il cumino che ho acquistato dal suo speziale nella Medina di Meknès…. Questa ricetta semplice la dedico a lei e a Robert, un amico conosciuto grazie a lei, e che per lei significava tanto…. Robert ha lasciato questo mondo per raggiungere persone che ha amato infinitamente e che gli mancavano da troppo tempo….. so che mancherà tanto ad Eleonora, ma so per certo che sarà sempre con lei . Ciao Robert, ci mancherai tantissimo anche nel nostro gruppo dell’MTC.
English version
This is a NO-Chili recipe , because I can’t eat or taste any chili peppers, I am intolerant , so when I prepared the “very hot” Chili with meat for hubby , Iprepare something like a “bowl o’ red”, but not spicy . It was good anyway, but I know this is not a Chili…. That needs to be cooked with hot chilies .
NO SPICY –NO CHILI with meat
1 lb chuck
1 cup  water
2 Tbsp extra virgin olive oil
1 white onion
¼ tsp cumin
A pinch of dried Thyme from Moroccan Atlantis (pulverized with fingers)
1 clove of garlic
1 Tbsp concentrate tomato paste
1 Tbsp + ¼ tsp sweet  paprika (no spicy)
Salt
Black pepper
In a thick-bottomed pan put EVO (extra virgin olive ) oil with garlic, afterr 2 minutes  add the sliced ​​onion and fry it. Remove the onion and  in the same pan brown the meat cut into cubes, add the onions and stir well, add tblack pepper and salt. Cook over high heat about 20 minutes, add the cumin, sweet paprika and thyme and water. Cover,  and cook to very low heat , stirring occasionally, for about 2 ½ hours.
Taste for salt.
At this point, turn off the heat, keep covered, and let stand overnight .
As side dish I prepared just a baked potato into an aluminium foil ( at 400°F for 30 minutes ca) and then add salt and sour cream.
1 potato
Salt
1 Tbsp sour cream
And as bread I used the same “piadina” I used for hubby’s really hot Chili with meat.

½ cup all purpose flour
1 ½ teaspoon of  lard
Salt
¼  cup of milk
Mix all ingredients together to form a dough. Make a ball and close it in plastic wrap and let rest about 30 minutes at room temperature.
Shape into balls , work with a rolling pin and cook them on a hot “crepière” .

P.S. I dedicate this simple recipe to Eleonora and to a special person for her and a very nice friend to me , Robert, just two days ago he left this life. The sweet paprika and cumin were bought last year when I went to Morocco to visit Eleonora and she gave me the Moroccan Atlantis Thyme I used in this recipe . Goodbye Robert … R.I.P. , I’ll miss you, but I know where you are now and I know you are happy and feel very well.





mercoledì 7 dicembre 2011

PANNA ACIDA HOMEMADE SOUR CREAM



                                                   Scroll down for English version


Ho iniziato il mese di Dicembre postando solo una ricetta e questo non va bene.
Così rimedio subito e vi posto la ricetta della panna acida fatta in casa, poiché io qui non riesco a trovarla e mi serviva per una ricettina. Basta avere in casa yogurt e panna e il gioco è fatto. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Ale, che paradossalmente non ha questa ricetta sul suo blog perché la sa a memoria…quindi io ne approfitto e ve la faccio conoscere.
Ormai l’avete capito che se non trovo un ingrediente, perché qui non c’è la domanda, io provo a farmela in casa, come è successo per la pasta fillo, il brown sugar o il latticello!!!

PANNA ACIDA HOMEMADE ( tratta da “Ale,un mito in cucina” da MT) J

125 gr di yogurt compatto (io ho usato il KYR compatto nel vasetto di vetro- ma Ale consiglia lo yogurt greco)
125 gr di panna fresca (io ho tagliato con un po’ di panna Chef- qua so che Ale mi fulmina J )
5 gr di succo di limone

Mettete in un recipiente tutti gli ingredienti e montateli con un frullatore ad immersione o delle fruste elettriche per 4-5 minuti.
Coprire e lasciate riposare a temperatura ambiente per 24 ore.
A me serviva prima e l’ho utilizzata dopo 14 ore, ed era fantastica ugualmente!!!


Questa è la settimana delle (st)renne per un mese...non perdetevele...qui tutte le ricette e i link!!! 



English version

I started the month of December only posting a recipe and this is not good.
So I post the recipe for homemade sour cream, for I can not find it here and I needed it for completing a recipe. Just get in the house yogurt and cream and you're done. All this would not have been possible without the help of Ale, and I thank her .
By now you realized that if I do not find an ingredient, I try to make it at home, as happened with phyllo dough, brown sugar and buttermilk!

HOMEMADE ACID CREAM 

125 grams of  greek (thick)yogurt 
125 g fresh cream (half and half)
5 grams of lemon juice

Put all ingredients in a bowl and whipped with a hand blender or electric whips for 4-5 minutes.
Cover and let stand at room temperature for 24 hours.
I needed before 24 hours and I used after 14 hours, and it was fantastic anyway!


Have a fantastic day, hugs,
                       Flavia  

lunedì 28 novembre 2011

FIVE O'CLOCK LIVORNESE STYLE



                                                     Scroll down for English Version


Perchè certo…voi pensavate che avessimo finito, vero??? SORPRESAAAAAAAAAAAAAA..io la mia collega agente segreto del KGB  (io sono della CIA) ne avevamo pensata un’altra tra le altre… e stamattina vi avevamo anche avvisati….SIAMO DUE FOLLI messe insieme!!!!

Io ringrazio le (st)renne di esistere e poi anche le (st)renne per un mese..se non ci fossimo bisognerebbe inventarci, e CE lo dico da sola!!! E ringrazio anche Stefania P&S per aver fatto incontrare me e Giulia a PAlermo (se non lo scrivo...mi disereda!!! e vorrei evitare!!! :-) )

Questa non se l’aspettava nessuno, ma soprattutto non mi aspettavo io che fosse così tanto buona. Provatela…. Non vi pentirete!!!

Grazie Giulia perché ieri al lavoro in cucina mentre chattavamo la mia tastiera era invasa di caramello, ed impasto di biscottini…. Un’avventura così vale davvero una vita sulle spiagge di Tulum.



Con questa seconda ricetta a quattro mani io e Giulia partecipiamo al Menuturistico challenge 


VELLUTATA DI POMODORO CON CROCCANTE DI BACCALA’



Per 2 persone

Per la vellutata:
una piccola cipolla rossa
400 gr pomodori
1 cucchiaio di olio EVO
5-6 foglie di basilico
Acqua o brodo vegetale
Pepe e sale
Panna acida o crème fraiche
 Fate soffriggere la cipolla affettata in olio EVO. Aggiungete i pomodori (privati della buccia e dei semini) , il basilico e pepe, dopo 5 minuti allungare con un po’ di acqua o brodo vegetale. Fare cuocere circa 15 minuti, aggiustare di sale e spegnere. Quando è tiepido frullare bene il tutto e mettere da parte.

Per la granella di baccalà.

Baccalà sbollentato e fatto asciugare
Zucchero

Passate il baccalà per 10 minuti in forno ad alta temperatura per farlo “essiccare” un po’- Sbriciolatelo su una teglia leggermente unta .


Nel frattempo fate sciogliere in un pentolino dello zucchero e fatelo caramellare. Versate il caramello sulle scaglie di baccalà e fate raffreddare.
Rompete su un tagliere il caramello con il baccalà.

Mescolate un paio di cucchiai di panna acida con la vellutata di pomodoro, versatela dentro delle tazze , decorate con qualche goccia di panna acida e decorate con la granella di baccalà caramellato.
Servite con i biscottini o con dei crostini di pane se preferite!!


BISCOTTINI DI GIULIA (OTTIMI)

150 gr di farina
75 gr di burro freddo a tocchetti
1 cucchiaio di zucchero
½ cucchiaino di sale
1 tuorlo

Mescolate velocemente tutti gli ingredienti. Formate una palla e lasciate la frolla avvolta in pellicola trasparente in frigo dai 15 ai 30 minuti.
Stendete la frolla su della carta forno, formate i biscottini della forma che preferite ed infornate in forno già caldo a 180°C per circa 10 minuti o fino a quando no saranno dorati.


Vi ricordo sempre che c'è il "THE RECIPE-TIONIST di DICEMBRE" .... vi aspetto dall'1 al 20 Dicembre con le ricette di Cristina.



English version

I told to you this morning..that Giulia and me are crazy..together!!! Caramelized salt cod is really delicious and working in the kitchen while chatting is amazing!!!
In this post you can find a “silky “ tomato soup recipe and yummie cookies one!!
Try this..it’s great as a travel in Tulum (Mexico) where in different weeks  Giulia and I spent our vacations!!!



TOMATO SOUP and CRISPY CARAMELIZED SALT COD WITH

For 2 people

For the silky tomato soup:

a small red onion
400 g tomatoes
1 Tbsp EVO oil
5-6 leaves of basil
Water or vegetable broth
Pepper and salt
Sour cream or creme fraiche

  Fry the sliced ​​onion in oil EVO. Add the tomatoes (peeled and without seeds), basil and pepper, after 5 minutes add some hot  water or vegetable broth. Cook about 15 minutes, add salt and turn off. When it is warm blend well and set aside.

For the grain of salt cod.

Blanched and dried codfish
sugar

Pass the salt cod for 10 minutes in the oven at high temperature to make it "dry"  crumble it  on a baking sheet lightly greased (with Evo oil)

Meanwhile, melt the sugar in a saucepan and let it caramelize. Pour the caramel on the flakes of salt cod and let cool.
Break the caramel with the cod on a cutting board  .
Mix a few tablespoons of sour cream with  tomato soup. Pour it into cups, decorated with a few drops of sour cream and decorated with a grain of salt cod caramelized.
Serve with biscuits or some crispy bread slices if you like!


GIULIA’S COOKIES (EXCELLENT)

150 g all purpose flour
75 g cold butter into chunks
1 teaspoon of sugar
½ teaspoon salt
1 egg yolk

Mix all ingredients quickly. Form a ball and leave it in the fridge wrapped in plastic wrap for 15 to 30 minutes.
Roll out the pastry on the parchment paper, form the  cookies and bake in a preheated oven at 350°F for about 10 minutes or until they are golden.

Hope you like all these recipes!!! Hugs,
                                Flavia