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mercoledì 20 ottobre 2021

FUSILLI fatti in casa (KitchenAid) con ZUCCA E SALSA AL GORGONZOLA con NOCI



Da quando ho comprato il"set pasta" di KitchenAid per la mia planetaria mi sono data alla produzione di pasta e non ne compro più.

Man mano che sperimentavo e mi confrontavo con gli amici del nostro gruppo Facebook KITCHENAID le percentuali tra farina di semola di grano duro ( non quella rimacinata)  e acqua sono lievemente cambiate rispetto alle prime prove con gli spaghetti, ma il risultato se posso dirlo è ancora meglio. Se li si fa seccare, all'aria, la cottura può essere allungata di qualche minuto, e vi assicuro che la cottura e la consistenza sono perfette.

Ero piccola e mi trovavo a Milano quando mangiai (e mi innamorai perdutamente) per la prima volta la  pasta ai Quattro formaggi, dove il Gorgonzola ben si equilibrava al resto degli ingredienti, e dove il formato della pasta erano i fusilli, che non conoscevo ( avevo 5-6 anni e parliamo della metà degli anni '70)...che dire?! Nulla, se non che per me il Gorgonzola vuole il Fusillo o il Fusillo chiama il Gorgonzola.

Quindi quando ho preso queste trafile con torchio per il mio KitchenAid, non avevo dubbi che quando mi sarei messa all'opera con i Fusilli ci sarebbe stato anche il Gorgonzola tra i protagonisti... e vista la stagione ci ho aggiunto la zucca 🎃!!! 

Le noci son servite per avere qualcosa di croccante tra i denti... e se devo trovare una critica al piatto è che ne ho fatta poca!!!




FUSILLI ZUCCA con salsa al GORGONZOLA e NOCI 


Per i Fusilli


250 g di farina di semola di grano duro 

97 g di acqua 


Nella ciotola del KitchenAid con il gancio piatto mescolate la farina di semola a velocità 2 ed intanto versare a filo l'acqua. Lasciate lavorare la macchina 7-8 minuti e non vi allarmate se non otterrete un inpasto compatto, ma invece risulterà grumo, è così che deve essere.

Coprite la ciotola bene e lasciate riposare per 3 ore, ma anche 4 vanno benissimo.

Passato il tempo richiesto perché il glutine faccia il suo dovere, montate il torchio al KitchenAid dopo aver inserito la trafila "fusilli", accendete la macchina a 4 di velocità e iniziate a versare il briciolame di impasto nel torchio. Non pressatelo, se mai con il manico di un cucchiaio di legno aiutate a smuovere l'impasto.

Mano mano che escono i fusilli tagliateli alla misura richiesta e posizionateli su un vassoio di cartone alimentare o se li avete su vassoi traforati. 




Fateli seccare all'aria.

Se desiderate mangiarli in giornata quando li verserete in acqua bollente salata ricordate che saranno velocissimi a cuocere e qui di assaggiate già dopo due minuti. Se invece li fateswccarebene e poi li conservate in un sacchetto per alimenti, la cottura richiederà qualche minuto in più, ma siccome è soggettiva la cosa assaggiate sempre.




Per la salsa alla zucca

300 g di polpa di zucca al netto

½ cipolla

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 

Sale 

Pepe nero macinato al momento 


In una casseruola fate appassire la cipolla tagliata finemente, con una bella macinata di pepe. Aggiungete la zucca tagliata a cubetti con il sale e coprite con un coperchio e fate cuocere fino a che la zucca non sarà morbidissima. Assaggiate di sale ed eventualmente aggiungetene un po'.


Per la salsa al Gorgonzola 


200 g di Gorgonzola dolce

100 ml di latte

1 noce di burro 

2 cucchiaini di maizena 

1 pizzico di sale


In una casseruola fate sciogliere il burro e poi aggiungete la maizena e mescolate velocemente, versate il latte e mescolate con il sale, fino ad ottenere una specie di besciamella. Spegnete il fuoco ed aggiungete il Gorgonzola a tocchi mescolando.

Nel frattempo cuocete i fusilli, scolati bene al dente e versate la pasta cotta nella salsa di zucca, mescolate bene ed impiattate e versate sopra la salsa di Gorgonzola e noci spezzettate.

ENJOYYY!!!

lunedì 13 settembre 2021

LASAGNE con ZUCCA e SALSICCIA





Mentre scrivo sono in giardino sotto ad un magnifico cielo azzurro e di fronte ad un mare dai riflessi dorati del sole che lo scorso weekend era nascosto da coltri di nuvole che producevano una guerra tra lampi e saette e che hanno scaricato tanta di quella pioggia, che le temperature si sono finalmente abbassate tanto da farmi venire voglia di preparare qualcosa che richiamasse quell'Autunno che qui in Sicilia è ancora lontano. E così mi sono dedicata alla produzione della sfoglia bolognese per fare le lasagne, ho comprato un bel pezzo di zucca fresca  e ieri abbiamo goduto di una buonissima Lasagna con zucca e salsiccia.

Come fare la sfoglia bolognese a mano ve lo spiego QUI, che è anche come la faceva mia nonna. 

Oggi ve la faccio velocissima usando il KitchenAid o una planetaria.




LASAGNE CON ZUCCA E SALSICCIA 


per la sfoglia: 

3 uova fresche 

300 g circa di farina 0 o 00

 Se volete farla a mano e tirare al mattarello leggete QUI.

Con il kitchenAid, mettetele la farina nella ciotola della planetaria e con il gancio a foglia iniziate a mescolare a velocità 1-2 ed inserite un uovo alla volta. Fate lavorare la.macchina un paio di minuti e poi spegnete, con una spatola tirate giù tutto l'impasto dalle pareti della ciotola e cbiate con il gancio ad uncino. Ripartite a velocità 2 e lasciate lavorare 4-5 minuti.

Infarinate il piano di lavoro e rovesciate l'impasto. Infarinate le mani e ripiegate bene la pasta sfoglia per formare una palla liscia ed omogenea. Coprite a campana e fate riposare minimo 30 minuti.



Montate la sfogliatrice nel kitchenAid e un pezzo alla volta sfogliate l'impasto da spessore 1 a spessore 7. Poggiate le striscie di pasta su una togliaglia pulita ed infarinata e continuate fino as esaurimento dell'impasto.

 Per il condimento 


1 kg di polpa di zucca tagliato a cubetti

1 noce di burro

1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

1/2 cipolla tagliata finemente

1 spicchio di aglio 

Sale

Pepe nero 

200 g di salsiccia 

1 litro totale di besciamella 

300 g di formaggio a pasta morbida tagliato a fette sottili

Parmigiano Reggiano grattugiato abbondante


In una casseruola soffriggete la cipolla e l'aglio nel burro e olio. Dopo 5 minuti aggiungete la zucca, il sale, una bella macinata di pepe  e coprite con un coperchio e lasciate cuocere per una mezz'ora abbondante. Ogni tanto mescolate ed assaggiate di sale.


Prendere un 200 g di salsiccia, levate il budello e sganatela. In una padellino con in filo di olio scottate la carne, spegnete e mettete da parte.


Preparate la besciamella.


A questo punto quando avrete le salse pronte, sbollentate le lasagne velocemente in acqua salata e man mano poggiatele su un telo di cotone ( non sbollentatele tutte, ma man mano che fate gli strati di lasagne perché a me sono avanzati un paio di striscue e vi ho  tagliato tagliatelle) e preparate la teglia.

La teglia per questi quantitativi che ho usato io è di circa 30 cm x 20 cm.


Mescolate metà della besciamella con la salsa di zucca ed aggiungete del Parmigiano Reggiano.

Spargete sul fondo della teglia due cucchiai di besciamella e fate un primo strato di lasgna, versate il mix di zucca e metà della salsiccia coprite con un secondo strato di sfoglia e uno di zucca e uno di formaggio a fette. Un altro strato di pasta e uno di zucca con altro Parmigiano Reggiano e continuate con strato di pasta, zucca e il resti  della salsiccia e besciamella, uno di lasagne zucca e formaggio e finite con uno di lasagne, zucca il resto della besciamella una bella spolverata di Parmigiano e per decorare se vi piace della farina di pistacchio di Bronte. 

Infornate in forno caldo a 180⁰ per 40 minuti. 

Oppure lasciate raffreddare, coprite con pellicola e tenete in frigo fino al giorno seguente. Tirate fuori dal.frigo un paio d'ore prima di servire e poi infornate in forno già caldo a 180⁰ per 40 minuti circa.


ENJOYYY!!!


sabato 16 gennaio 2021

ZUCCA IN AGRODOLCE

 



Eh si, lo so, ci siamo quasi alla fine della stagione delle zucche,ma qui da noi ancora se ne trovano parecchie nei banchi dal fruttivendolo. 

A me piace moltissimo benché sia un frutto che ho iniziato ad apprezzare in età adulta, merito di un risotto o di una pasta e poi a seguire vellutate, zuppe, dolci... e poi l'ho scoperta in agrodolce come antipasto o contorno e ora ho anche imparato a farla come piace a me, merito della mia Giusfina che ogni tanto mi passa le ricette di sua nonna. 

In questi giorni post festività vediamo tutti un proliferare di ricette detox, light  e così via, ecco di quest vi assicuro che è vegana, facilissima e buonissima ma basta così per il resto vuole zucchero e frittura...aaaaah si! Perciò vi avviso: astenersi perditempo! 

ZUCCA IN AGRODOLCE 

1 kg di zucca pulita e  sbucciata 

Olio d'oliva per friggere

Sale 

1/2 bicchiere di aceto di vino rosso

3-4 cucchiai di zucchero

1 spicchio di aglio 

1 cipolla media tagliata finemente 


Io la preparo preferibilmente sempre il giorno prima, perché credo che i sapori maturano e si assestato meglio.

Tagliate a fette di circa 1 cm la zucca, e nel frattempo mettete 1 dito di olio d'oliva in una padella capiente, quando l'olio sarà a temperatura iniziate a friggere le fette di zucca. Giratele un paio di volte, a me piace che prendano un bel colore abbrustolito, comunque devono diventare belle morbide. Man mano che le fette di zucca sono pronte mettetele  a scolare su un piatto con carta assorbente da cucina fino a che non esaurirete la zucca.

A parte in un bicchiere mescolate l'aceto di vino rosso con lo zucchero ed intanto in una padellino soffriggete l'aglio e la cipolla fino a quando questa  sarà morbida, sfumate con il mix di zucchero e aceto e fate addensare.

Ponete le fette di zucca su un piatto e salate e poi conditele con la salsa di cipolle e aceto e zucchero. 

Coprite con pellicola e scordatevele se potete fino al giorno successivo...e se le mangiate con questo pane beh potete raddoppiare dosi di tutto!!!




martedì 31 ottobre 2017

PUMPKIN HAND-PIES- Crostatine alla zucca



Nessuna novità sotto al sole, anche perchè qua oggi è nuvoloso con qualche sprazzo di pioggia ogni tanto, è il 31 Ottobre, è Halloween, ormai ci sono i detrattori di questa allegra festa che alla fine è solo per la sera precedente a quella che da noi è la Festa di Ognissanti, e c'è chi la trova un'ulteriore possibilità di stare con gli amici e divertirsi.
Io amo sia Halloween che Ognissanti, così diverse, ma che trovo così belle proprio perchè così vicine, dai in fondo oggi è e sarà sempre un prefestivo, che male c'è a divertirsi un po' travestendosi o mangiando qualche dolcetto in più??
Non mi dilungo che ho da preparare anche il post del vincitore del THE RECIPE-TIONIST per domani e quindi anche se qui in Sicilia è già un magnifico vedere di rame di Napoli, ossa di morti, e frutta martorana, io vi propongo delle mini pie, piccole crostatine, che in realtà vengono chiamate "hand pies" alla zucca, ricetta perfetta, divertente, facile come spesso lo sono le ricette di Laurel Evans, e questa lo è!!

Alcune note a fine ricetta sulla purea di zucca vi potranno essere utili. 
Buon Halloween per chi stasera festeggerà e buon Ognissanti a tutti.

ENJOYYYYYY



PUMPKIN HAND PIES (di Laurel Evans)

(Per 8 pezzi a me è bastata mezza dose di impasto, ma è talmente buona che se anche la fate tutta potete congelarla)

Impasto

320 g di farina fredda
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
170 g di burro freddo e tagliato a cubetti di 1 cm
30-50 ml d’acqua gelata
1 cucchiaio di aceto di mele



Per il ripieno

(idem come per impasto, me ne è avanzato e l'ho congelato)

60 g di zucchero
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di cannella
un pizzico di noce moscata grattugiata
1 tuorlo
110 g di purea di zucca
2 cucchiai (35 g) di latte condensato dolce
1 uovo
1 cucchiaino d’acqua
taglia biscotti a forma di zucca



Per l'impasto:

In un robot da cucina con la lama di metallo mescolate insieme la farina, lo zucchero e il sale. Unite i pezzetti di burro freddi e lavorate rapidamente nel robot fino a ottenere un impasto di briciole grandi quanto piselli. In alternativa, usate due coltelli affilati per incorporare il burro con la miscela di farina.

Versate questo composto in una ciotola capiente e unite l’aceto e 30 ml d’acqua ghiacciata, e mescolate bene con una forchetta. Il composto dovrà essere friabile ma rimanere attaccato se si pizzica tra le dita. Se necessario, unite ancora un po’ d’acqua.

Trasferite su un piano di lavoro e impastate rapidamente finché il composto sta insieme. Formate una palla di impasto, avvolgetela nella pellicola e appiattitela a disco. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora (meglio per una notte) prima dell’utilizzo.

Per il ripieno:

Unite in una ciotola lo zucchero con il sale, la cannella, la noce moscata, il tuorlo, la purea di zucca, e il latte condensato; mescolate bene.

Per assemblare:

Su una superficie leggermente infarinata, stendete la pasta in un disco, con uno spessore di circa 3 millimetri e ritagliatevi 16 forme di zucca. Ritagliate delle facce (io ho usato un coltellino dalla lama liscia appuntito) su 8 delle forme di zucca, lasciando le altre 8 intere.

Spennellate le zucche intere con un velo d’acqua, quindi spalmate 1 cucchiaio di ripieno al centro della forma. Coprite con una zucca con la faccia ritagliata, in modo da lasciare scoperta la farcitura solo in corrispondenza della faccia. Sigillate i bordi di ogni zucca prima con le dita poi con i rebbi di una forchetta. Disponete poi le crostatine su una placca da forno ricoperta di carta da forno. Trasferite l’intera teglia in freezer per un’ora prima di procedere con la ricetta.


Scaldate il forno a 190°C. Mescolate un uovo con 1 cucchiaio d’acqua e spennellate le crostatine congelate con questo composto, su alcune ho sparso qualche granello di zucchero di canna. Trasferitele subito nel forno già caldo a 190°C per 12-15 minuti, o fino a ché non saranno dorati.

Sono ottime appena tiepide, ma come ogni buona crostata, pie, o tarte secondo me raggiungono il loro meglio il giorno dopo. 

Nota sul purea di zucca: In America è molto facile trovarla in barattolo già pronta, anche se fatta in casa secondo me non ha eguali, il problema è che da noi le zuccche che troviamo sono molto ma molto più ricche di acqua e quindi quello che otteniamo è un composto molto liquido, per fare queste tortine però ho risolto mettendo il doppio del peso di purea che mi serviva in un pentolino e ho fatto restringere sul fuoco, circa 10-15 minuti, ottenendo così i grammi necessari per fare il ripieno.

P.S. Queste sono finite per direttissima nel bellissimo gruppo Facebook "Pie Donne & Pies"


lunedì 19 gennaio 2015

CANEDERLI CON CACIOCAVALLO E SALSICCIA SU VELLUTATA DI ZUCCA- DUMPLING with Cheese and Italian sausages




                                    Scroll down for English version
E finalmente vinco un po’ della mia proverbiale pigrizia (non avete idea di quante ricette abbia in archivio da pubblicare!) e posto la prima ricetta per l’MTC n.44, che grazie a Monica, di One in a million, vincitrice della sfida scorsa , ci immerge nel mondo dei canederli, si quelli che in Austria ho mangiato spesso e chiamano Knödel, quelle palle di pane speziate, saporite ..ma che non avevo mai fatto in casa! E come sempre grazie all’MTChallenge c’è sempre o quanto meno spesso la prima volta.
Penso ai miei viaggi in Austria, il primo da bambina con i miei genitori e dei carissimi amici, Onofrio, Velia e i loro figli Ketty e Bepi coetanei miei e di mio fratello. Papà aveva comprato un Ford Transit a 9 posti proprio per fare i viaggi insieme a questi carissimi amici e il primo fu proprio un viaggio in Sud Tirolo e Austria e fu un viaggio bellissimo! Tanti posti visitati, tante litigate tra bambini, tante riappacificazioni  nel giro di mezz’ora, tante ma tante risate e tante belle foto che conservo nel mio album dei ricordi. Andammo a Cortina d’Ampezzo, Bolzano, Brunico, Salisburg, Innsbruck, Vienna, e passammo anche da Trieste, mangiammo in tanti bei ristoranti, dormimmo in alberghi  e nelle “Zimmer”.. ricordo mamma che si innamorò dell’uso dei piumoni con il copripiumone al posto delle lenzuola, penso a quando scendemmo dal Ford e rubammo (si lo ammetto) le mele dagli alberi, ricordo Onofrio che non mangiava aglio che ordinò la trota al cartoccio e quando lo aprì…divenne del colore delle pareti, grigio…ricordo che papà faceva tutte le foto e che io pretesi una foto da sola con lui e che mentre ce la stavano facendo un bizzarro operaio austriaco si unì a noi…e così nemmeno in quel momento a Vienna ebbi la foto da sola con mio papà!! Sono passati  34 anni e una nostalgia immensa mi pervade. Onofrio l’ho voluto mio testimone di nozze…e meno di un anno fa ci ha lasciati…. Come passa il tempo… però  l’affetto per gli amici veri resta sempre, e ci sentiamo con Velia e Ketti… che spero di rivedere prestissimo… perché so che quando ci vedremo parleremo di questo viaggio, o di quando ci permisero di montare la tenda da campeggio nell’aia della casa di campagna, perché volevamo fare la vita del campeggio…delle Vigilie di Natale passate insieme, delle domeniche sempre a giocare e…ovviamente a mangiare!!!!
Dedico i miei canederli a quel viaggio memorabile, in quegli anni dove non esistevano Wii, telefonini cellulari, internet e dove viaggiare significava anche andare davvero all’avventura! Ma soprattutto lo dedico a mio padre, mia madre, Onofrio e Velia che ci hanno permesso una bellissima infanzia e una vita ancora più bella!
Con questa ricetta partecipo all’MTC n.44 


P.S. Il Caciocavallo utilizzato è stato fatto da una mia amica, Angela di Alberobello, nella sua azienda agricola, con il latte delle loro mucche che ancora pascolano libere nelle bellissime campagne pugliesi, dove il tempo sembra non essere passato mai! 

CANERDERLI Al CACIOCAVALLO  E SALSICCIA su VELLUTATA DI ZUCCA 

Per i canederli
150 g pane raffermo, a dadini (io ho usato dei panini comuni del fornaio)
100 ml latte intero
1 uovo XL
20 g  Parmigiano Reggiano grattugiato
100 g Caciocavallo  (Pugliese nel mio caso)
100 g di salsiccia
½  cucchiaio di  prezzemolo tritato finemente
½ cucchiaino di sale fino
Pepe nero macinato
2 cucchiaini di farina 00

Prendete una ciotola capiente e versatevi il pane raffermo.
In una ciotola unite l’ uova ed il latte a temperatura ambiente e sbattete leggermente per rendere il liquido omogeneo; versatelo sul pane, mescolate bene e lasciate riposare, mescolando ogni tanto, per almeno 20 minuti.
Intanto  tagliate il formaggio a pezzetti molto piccoli, nell'ordine dei 3-4 mm (più grandi sono, più renderanno disomogeneo l'impasto), io ho usato una delle mie microplane che crea scagliette di un certo spessore.
Prendete la ciotola col pane ammorbidito, saggiatene la consistenza con le mani dev'essere morbido, umido, ma non inzuppato, e compattandolo non dev'essere troppo appiccicoso.
E' importante questo passaggio, non fatevi ingannare dall'apparenza asciutta versando altri liquidi, pena la disfatta in cottura. Se seguite alla lettera le dosi e le misure il risultato finale sarà perfetto!!
Aggiungete il Parmigiano Reggiano, il prezzemolo tritato finemente al coltello, il sale, il pepe e il Caciocavallo. Mescolate velocemente ed aggiungete la farina.
Impastate a fondo con le mani, compattando e distribuendo in maniera omogenea gli ingredienti, amalgamando bene tutto.
Il composto sarà leggermente colloso, rimangono dei piccoli residui sulle mani, ma pochissimi.
Scaldate il brodo.

Inumiditevi leggermente le mani e formate una sfera, prima roteando e poi pressando a fondo con le mani, che abbia un diametro di 4- 4,5 cm
Fate subito la prova di cottura, con il brodo che sobbolle, per 5 minuti.
Il canederlo deve rimanere compatto, non sfaldarsi. Non deve perdere la sua forma, altrimenti significa che avete esagerato con i liquidi e la struttura non regge.
Se ciò dovesse capitare unite un cucchiaio di pane grattugiato e rifate il test,  ma nel mio caso queto non è servito.
Se supera il test di cottura, prelevatelo dal brodo, assaggiate la consistenza finale, eventualmente aggiustate gli aromi e procedete con la preparazione delle altre palline.


Cuoceteli in due tornate, non ammassateli nella pentola e lasciateli venire a galla senza stressare troppo la temperatura del brodo.
Servite dopo i 5-6  minuti di cottura.

Per il brodo :  io ne faccio una bella pentola, poi lo filtro e lo suddivido nei Tupperware e lo congelo, proprio per poterlo utilizzare quando mi serve.
1 kg di muscolo di manzo
½ gallina
1 carota grande
1 cipolla bionda grande
1 costa di sedano
Prezzemolo
2-3 chiodi di garofano
8-9 grani di pepe nero
1 foglia di alloro secca
Sale grosso
In una pentola molto capiente, mettete l'acqua , la carne gli “odori” e le spezie, e il sale grosso (vado sempre ad occhio, ma diciamo che almeno 2 cucchiai colmi ci vanno) e portate a bollore, e lasciate cuocere per circa 2 ½ - 3 ore.

Per la vellutata di zucca
500 g di zucca già pulita e tagliata a dadini
2 cipolle bionde piccole
30 g di prosciutto crudo tagliato a listarelle
100 ml latte fresco intero
2-3 cucchiai di brodo
1 cucchiaio olio EVO
1 noce di burro
1 rametto di rosmarino
Sale grosso e pepe nero
Mettete in una pentola l'olio e la cipolla tagliata finemente,  dopo 4-5 minuti, aggiungete le listarelle di prosciutto, fate rosolare un paio di minuti, aggiungete il rosmarino e  versate la zucca, mescolate ed aggiungete un po' di sale grosso (1 cucchiaino) . Fate cuocere con coperchio per circa mezz’ora o fino a che la zucca non si disfa, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale. Spegnete il fuoco. Frullate con un mixer ad immersione aggiungendo il latte e qualche cucchiaio di brodo.  Deve risultare una crema vellutata, morbida e non troppo densa.


Per servire i canederli in una ciotolina mettete sul fondo un paio di mestoli di vellutata di zucca e adagiate sopra 3-4 canederli caldi e servite!

English version
 
Canederli are a kind of bread dumplings typical in Dolomiti Mountains and south Tirol. When I was 9 I went for a wonderful trip to Austria by car from South Italy with my parents and a family of very dear friends. We had a lot of fun, and I want to dedicate these recipe to thet travel, to my parents and to Onofrio and Velia, who gave me, my brother and their kids a great childhood and a very special life, thanks to all their love.
Can you imagine something better than a Summer vacation with parents without any mobile phone, Wii or internet?? Can you imagine how wonderful could it be???
These dumplings are not the original version as in Cortina d’Ampezzo, because we have to change the recipe for MTchallenge, bute the directions are almost the same, and the flavor are made by the spices or vegetables you are going to use! Just remember that Canederli must be cooked in a broth, not in salted water!!
Have a great week xoxoxoxo.

CANEDERLI" Dumplings with CACIOCAVALLO CHEESE AND SAUSAGES

For the dumplings
5 + 1 Tbsp  stale bread, diced and finely chopped
1/3 cup whole milk
1 egg XL
1 Tbsp + 1 tsp grated Parmigiano Reggiano cheese
4 oz fresh Caciocavallo cheese
1 Italian sausage (4 oz)
½ Tbsp  finely chopped parsley
½ tsp  salt
Ground black pepper
2 tsp  all purpose flour
Take a large bowl and pour the stale bread.
In a bowl, mix the egg and milk at room temperature and beat lightly to make the liquid homogeneous ; pour over the bread, mix well and let stand, stirring occasionally, for 20 minutes.
Meanwhile, cut the cheese into very small pieces, in the order of 3-4 mm (larger they are, the inhomogeneous make the dough), I used one of my microplane that creates slivers of a certain thickness.
Take the bowl with the softened bread and " taste" the consistency with the hands to be soft, moist, but not soggy, and compacting it should not be too sticky.
This  stepsister important,  do not be fooled by dry pouring liquids, or risk defeat in cooking. Following doses and measures the end result will be perfect !!
Add Parmigiano Reggiano  cheese, finely chopped parsley, salt, pepper and Caciocavallo cheese. Stir quickly and add the flour.
Mix thoroughly with your hands, compacting and evenly distributing the ingredients, mixing well everything.
Heat the broth.
Wet your  hands slightly and form a ball, before rolling and then pressing down with your hands, which has a diameter of 2" in !
Do undergone the test firing, with the broth simmering for 5-6 minutes.
The dumplings should remain compact, they must not lose their shape, otherwise it means that you have exaggerated with the liquid and the structure does not hold.
If this should happen add a tablespoon of breadcrumbs and make the test again, but with my doses you won't need it.
After testing, you will know if you need to add salt, or aromas and could proceed with the preparation of the other balls.
Serve after 5-6 minutes of cooking.

For the broth: I make a nice pot, then sift it and I keep  in Tupperwares and freeze it, just to use it when I need it.
2 lb beef muscle
½ chicken
1 large carrot
1 big onion
1 celery
Parsley
2-3 cloves
8-9 black peppercorns
1 dried bay leaf
Coarse salt
In a very large pot, put the water, the meat the vegetables and spices, and salt ( it depends how many water you use so at least 2 heaping tablespoons) and bring to a boil, and cook for about 2 ½ - 3 hours.

For the pumpkin veloutè sauce
1 lb pumpkin already cleaned and cut into cubes
2 small onions
1 oz of Parma cut into strips
1/3 cup fresh whole milk
2-3 Tbsp of broth
1 tsp extra virgin olive oil
1 knob of butter
1 sprig of rosemary
Salt and black pepper
Put in a pot the oil and the finely chopped onions, after 4-5 minutes, add the ham strips, fry a couple of minutes, add the rosemary and pour the pumpkin, stir and add a little 'of salt (1/2 teaspoon). Cook with lid for about half an hour or until the pumpkin is not discarded, stirring occasionally. Season with salt. Turn off the heat. Puree with an immersion blender adding milk and a few tablespoons of broth. Must be a velvety cream, soft and not too thick.
To serve the dumplings in a bowl put the bottom a couple of ladles of pumpkin veloutè sauce  and lying above 3-4 dumplings. Serve hot!

domenica 13 gennaio 2013

PICI CON LA ZUCCA E PROSCIUTTO DI PARMA CROCCANTE- PICI PASTA with PUMPKIN and CRISPY PARMA

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Eccoci tornare alla routine più vera, si riprende con i post, le ricette e con l’MTC …. e si comincia con la pasta fatta in casa, quella da fare con calma, tranquillità e nel mio caso nel silenzio della mia casa in campagna, dove passerò ancora pochi mesi perché a quanto pare i lavori di ristrutturazione della casa in città proseguono….. mi mancherà questa calma, questo silenzio…lo spazio infinito che vedo dal mare lontano  fino al cielo…non mi lamento perché per fortuna avrò un giardino anche lì , e dall’arco che farò fare nella siepe vedrò il mare vicino…. E avrò la mia cucina dove porterò le mie caccavelle, i miei libri..la mia passione per il buon vivere !!!

Patty, di Andante con gusto , vincitrice dell’MTC di questo mese ci porta nella sua Toscana, nella tradizione con i Pici , mangiati, gustati, ma fino a qualche giorno fa, mai fatti…è un impasto facile, morbido, che rilassa, così come rilassa il “filare” i Pici…… ma ancora più confortevole è il gustarli una volta cotti  e conditi…sono ottimi, davvero e so per certo che li rifarò ancora anche quando le ricette dell’MTC saranno altre, ma quando li rifarò finiranno QUI “ le rubriche dell'emmeticì"…. J .

A PROPOSITO: Buon compleanno Patty!!!



Con questa ricetta partecipo all’MT challenge di Gennaio 2013!!!
                        
                                                         mtc gennaio


 

PICI CON LA ZUCCA E PROSCIUTTO DI PARMA CROCCANTE

Per i Pici (come da ricetta di Patty) - 4 persone:
 
 
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200 gr di farina 00

100 gr di farina di semola rimacinata

2 generosi cucchiai d’olio extra vergine di oliva

1 pizzico di sale

acqua – qb –(in totale a me ne sono serviti 150 ml )

 

Note di Patty: La quantità di acqua è variabile dal tipo di farina che userete. In genere per questa quantità di farina un bicchiere o poco meno è sufficiente, ma sta a voi osservare quanta ne incorpora il vostro impasto per essere morbido e malleabile.

La proporzione dell'uso delle 2 farine è sempre 2:1, ovvero due parti di 00 ed una di semola rimacinata che conferisce struttura all'impasto. In questa maniera non avrete bisogno di uova.

 

Fate una fontana con le due farine miscelate, aggiungete l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta . Di sale mettetene solo un pizzichino perché se esagerate l’impasto indurisce.

Quando avrete unito bene tutti gli ingredienti cominciate a lavorare l’impasto con le mani, per circa 10 minuti, fino a che otterrete un impasto liscio , vellutato e morbido. Mentre lavorate l’impasto, se doveste sentirlo “duro” inumidite leggermente le mani.

 
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Formate una palla e fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola.*

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Prendete un pezzetto di impasto e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad uno spessore di 1 cm. Con un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe circa 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi.

Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.

 

Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità.*

 

Come da note di Patty : il Picio non deve essere necessariamente lunghissimo. Deve avere lo spessore di un bucatino circa e la sua bellezza deriva da bozze, schiacciature, diametro irregolare.

Spolverate i pici con farina di semola o fioretto una volta fatti. Smuoveteli ogni tanto nella farina per farli asciugare senza che si appiccichino tra loro. E scuoteteli con delicatezza prima di immergerli in acqua.

 

*NOTE MIE :

1.l’impasto si può fare riposare, sempre dentro alla pellicola anche un giorno , in frigo, l’importante è tirarlo fuori dal frigo mezz’ora prima di lavorarlo. Anzi ho notato che più riposa e più morbido diventa.

2. Una volta che i pici sono pronti e passati nella farina di semola, o fioretto, potete anche formare dei nidi, poggiarli su un vassoio (io ho quelli per pasta fresca in polistirolo alimentare) e mettere nel freezer. Quando saranno congelati basterà metterli in un sacchetto per alimenti e si conservano bene anche una decina di giorni. Al momento dell cottura , versare i nidi di Pici ancora congelati direttamente nell’acqua bollente, richiedereanno solo un minuto in più rispetto a quelli cotti da freschi.

 

CONDIMENTO ALLA ZUCCA

 

400 gr zucca tagliata a dadini

2 scalogni

Sale e pepe

3 cucchiai di olio EVO

½ bicchiere di vino bianco

60 gr di prosciutto crudo di Parma tagliato a striscioline.

50 gr di Parmigiano Reggiano

 

Mettete in una pentola l’olio e gli scalogni tagliati finemente, lasciate soffriggere fino a doratura, aggiungete la zucca , il sale e il pepe. Fate cuocere 15 minuti , mescolando ogni tanto, fino a che i pezzetti di zucca saranno morbidi. Aggiustate di sale e spegnete.

Mettete sul fuoco l’acqua salata per i Pici e nel frattempo scaldate una padellina dove passerete le striscioline di prosciutto crudo fino a renderle croccanti. Tenetene alcune per decorare il piatto e le altre tagliatele grossolanamente.

Condite la pasta con la zucca e i tocchetti di prosciutto di Parma croccante , decorate con un po’ di Parmigiano Reggiano grattugiato e le striscioline di prosciutto di Parma e BUON APPETITO…perché a noi sono piaciuti davvero tanto.

 
English version
 
 

Pici are a traditional homemade pasta from Tuscany. They are really easy to make and even more tasteful to eat.

I like to make homemade pasta in my house here in the countryside …. In few months we are going to move to town, we’ll have a garden anyway in front of the seaside … but I know it will be different …no more silence and quite!!

But I’m going to have a new kitchen with my tables, my kitchen tools and books…. Anyway J !!!

 
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PICI with PUMKIN AND PARMA HAM

X 4 persons

1 cup + 3/5 cup all purpose flour

4/5 cup semolina flour

2 Tbsp extra virgin olive oil

1/3  cup of white winw

1 pinch of salt

10 Tbsp water ca

 Mix the two flours together, add oil, salt and water, mix all with a fork and then knod by hands for 10 minutes. Dough must be smooth and soft. Make a ball and wrap it  in cling paper for 30 minutes.

Take a piece of dough and roll it out with rolling-pin to get ½ inch thick. Make   strips large ½ inch  and begin to pull them one at a time and form the pici, it is not important as long they are , but they must have the thickness of a thick spaghetti or bette ras a “bucatini”.

 

To prevent them from sticking together sprinkle some  semolina flour.

Prepare the sauce for the pici.

 

PUMPKIN SAUCE and crispy  Prosciutto di Parma HAM

2 shallots

2 cup of chopped pumpkin

½ cup white wine

3 tbsp extra virgin olive oil

Salt and black pepper

2 oz  of finely PARMA HAM stripes

Fry the finely chopped shallots in oil, add the chopped pumpkin, salt and black pepper. After 5 minutes blended with the wine and cook for about 15 minutes, until pumpkin  is soft .

Boil salted water for pasta and in the meantime put a pan on the heat and let  toast the finely cut stripes of Parma ham.

 

When the water boils, pour the Pici, which will be cooked after about 5 minutes, when they begin to unravel.

Mix the dough with a mix of pumpkin and a little 'ham. Garnish with grated Parmesan cheese and some strip of ham and BON APPETIT!!!