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venerdì 15 marzo 2019

CROSTATINE SALATE di PASTA FROLLA INTEGRALE, FORMAGGIO e PERE ESSICCATE




Tempo fa, ed esattamente i primi di Dicembre, mi sono ritrovata in frigo (si in frigo, ormai le farine di ogni genere ed origine, le conservo nel cassetto in basso del frigo, così ho debellato il problema del rientro post-traumatico dalle vacanze estive, di ritrovare nella dispensa invasione di farfalline ed insettini) due bei pacchi di farina integrale di grano tenero, che sicuramente devo aver acquistato presa da un raptus semi-salutista di provare a fare qualche pane o pagnotta. Sinceramente desideravo proprio usare questa farina, ma l’idea del semi-salutista non mi sconfinferava più, tanto più che insomma si iniziava a pensare alle leccornie Natalizie.
In mio aiuto è venuta subito Cristiana, con la ricetta di una favolosa pasta frolla e poi Valentina con l’idea di cosa farne, e mi hanno dato lo sprint per fare delle mini crostatine salate che ho servito con grandissimo successo ad uno dei miei tradizionali tè di Natale.
Ora vi posso assicurare che questa ricetta si presta benissimo anche per la Primavera in un un’unica torta per una scampagnata, o anche come appetizer per un pranzo, perché l’idea della fetta di pera essiccata in forno (idea di Valentina) è così elegante e coreografica che insomma fa fare una bella figura con davvero pochissimo.
Io ho utilizzato un formaggio tipico Siciliano, di facilissima reperibilità qua da noi, il Pepato fresco, ma l’idea originaria era di fare un dolcetto con formaggio caprino così come ha fatto Valentina di Profumo di Limoni.



TORTINI DI PASTA FROLLA INTEGRALE con FORMAGGIO, PERE ESSICCATE E MIELE

Pasta frolla integrale
300 g di Pepato fresco Siciliano
Miele di Sulla
Fette di pere essiccate in forno


Per la pasta frolla integrale ( di Boeuf à la mode)

500 g di farina integrale di grano tenero
200 g di zucchero a velo
250 g di burro (tagliato a cubetti)
95 g di uova
1 pizzico di sale (aggiunta mia)
Aromi ( vaniglia, scorze di limoni etc etc)
Mescolate la farina con il burro, aggiungete lo zucchero e poi le uova, il pizzico di sale e gli aromi. Amalgamate bene insieme e formate una palla e richiudetela in pellicola trasparente e riponete in frigo almeno mezz’ora o congelate, fino all’utilizzo.

Per ottenere le tortine, stendete la frolla fredda sul piano di lavoro leggermente infarinato con un mattarello allo spessore di 4-5 mm. Tagliate con un coppa pasta di 12-13 cm di diametro dei cerchi di impasto che posizionerete dentro degli stampini monoporzione da 8 cm di diametro. Pizzicate i bordi, in modo da formare dei cestini, bucherellate il fondo con una forchetta e metteteli in freezer 15-20 minuti, il tempo che il forno arrivi a temperatura.
Preriscaldate il forno a 190°C, quando arriva a temperatura abbassate a 180°C ed infornate gli stampini per circa 20-25 minuti.
Lasciateli raffreddare e se non li utilizzate subito, conservateli in una scatola di latta (per non più di 3-4 giorni).

Fette di pere essiccate

2 Pere Williams

Lavate le pere e asciugatele e affettatele sottilmente con tutta la buccia e torsolo,con l’aiuto di una mandolina. Posizionatele sulla leccarda del forno rivestita di carta forno ed infornate a 70°C con forno ventilato per il tempo che servirà a farle essiccare e prendere il colore dorato, dopo circa 25-50 minuti però giratele, per avere la “cottura” omogenea.


Assemblare le tortine

Preriscaldate il forno a 180°C.


Prendete le tortine già cotte, riempitele con tocchetti di formaggio ed infornate il tempo che questo si sciolga. Posizionate le tortine ancora calde su un vassoio o piatto da portata, aggiungete un po’ di miele su ognuna, decorate con la fetta di pera essiccata e servite calde.




Enjoy!!!

venerdì 19 febbraio 2016

SCACCIATA CON PEPATO FRESCO E CIPOLLE CARAMELLATE, CON MIELE




Come dicevo QUI, il miele l’ho quasi sempre usato “nature” e uno dei più buoni abbinamenti per me è con i formaggi, non c’è storia, quindi per l’MTC n.54 ho pensato che nella mia proposta salata avrei unito questi due ingredienti, in più ci avrei messo la Sicilia che è ormai la mia casa!
L’unico vero dispiacere nel proporre questo piatto è che magari si, è vero,  attraverso questo impasto con la semola di grano Siciliano, comprata in un mulino in riva al mare, il Pepato fresco fatto con latte di pecora e il miele di Zafferana Etnea,  darò un po’ una bella immagine della Sicilia, ma non potrò perforare lo schermo di un pc per darvi il sapore della mia isola ..e mi dispiace… non sentirete il profumo di questa schiacciata, che è tipica di Catania, quando è uscita dal forno, quell’equilibrio anche negli odori tra il dolce delle cipolle e del miele e  quello del pepe  nel formaggio… dove inconfondibile si riconosce quello di un pane di casa!
Ho prediletto una lunga lievitazione, perché la maturazione lenta di un impasto toglie del tutto il sapore che può dare il lievito e ho preferito ancora una volta il miele di fiori di arancio a quello di castagno perché il formaggio contiene il pepe nero in grani.
Detto questo vi scrivo la ricetta e vi saluto augurandovi un buon fine settimana!



Con questa ricetta partecipo all’MTC n.54 di febbraio 2016

SCACCIATA CON PEPATO CIPOLLE CARAMELLATE AL MIELE DI FIOR D’ARANCIO

140 g di  farina semola
110 g di farina Petra 1
100 ml di acqua
50 ml di  latte intero
1 g di  lievito secco
1 cucchiaio di miele
5 g  di sale
10 g di olio extra vergine d’oliva

3 Cipolle rosse piccole a rondelle
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di acqua
15 g di miele di fiori di arancio
Sale
Pepe

250 g  di  formaggio pepato fresco
3 cucchiai di miele di fiori d’arancio
Un filo d’olio per spennellare

Mescolate le farine con il lievito di birra (se usaste quello fresco, mettete 3-4 grammi e sciolgietelo nell’acqua e nel latte con il cucchiaio di miele) nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid)con il gancio ad uncino a velocità bassa iniziate ad aggiungere i liquidi( acqua, latte e miele), quando l’impasto si è ben amalgamato versate l’olio extra vergine di oliva e dopo un paio di minuti a velocità media aggiungete il sale e aumentate la velocita e fate lavorare per 3-4 minuti.
Formate una palla, mettetela in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e lasciate a temperatura ambiente circa 30 minuti, dopo di che riponete in frigo per 10-12 ore. *
Tirate fuori l’impasto dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente un paio d’ore. Nel mentre preparate le cipolle caramellate.


In una padella fate rosolare le cipolle con olio extra vergine di oliva, il sale e il pepe, aggiungete l’acqua e fatele appassire. Quando saranno morbide e avranno assorbito bene l’acqua aggiungete il miele e fate caramellare 4-5 minuti. Spegnete il fuoco. intanto tagliate il pepato a fette.
Preriscaldate il forno a 230°C.
Foderate una teglia di circa 20 cm di diametro con carta forno.
Prelevate 2/3 di impasto e allargatelo con le dita delle mani per rivestire la teglia, anche sui bordi, io non uso il mattarello, perché non voglio inficiare la lievitazione. Riempite con le fette di formaggio Pepato fresco, il miele, le cipolle( conservate il fondo di cottura e aggiungete un filo di olio) e coprite con il resto di impasto steso sempre con le dita, sigillate bene i bordi, e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e spennellate con il fondo di cottura delle cipolle (e aspettate a lavare la padella, perché dovrete spennellare ancora a fine cottura).



Infornate e dopo 20 minuti abbassate la temperatura a 200°C, e cuocete fino a che la superficie della vostra schiacciata non avrà raggiunto un bel colore.
Tirate fuori dal forno spennellate ancora e coprite 10 minuti con un panno di cotone. E poi servite!

giovedì 18 febbraio 2016

MINI HONEY ORANGE MERINGUE PIES-Meringa Italiana al miele, crema all'arancia al miele e frolla al miele!!!!!




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Mi rendo perfettamente conto che l’idea che io abbia usato solo ed esclusivamente miele per l’esecuzione della ricetta di “cui sotto” possa creare dubbi, così come erano venuti a me man mano che elaboravo l’idea nella mia mente, ma al risultato posso dire che ne sono rimasta così piacevolmente sorpresa che credo di dover sinceramente ringraziare l’MTC n.54 per avermi aperto un mondo e aver proposto questa sfida!
Ora che non si pensi che io sia un’ignorante in materia di Mieli, perché così non è, poiché quando vivevo in Puglia ed ero piccola mio papà aveva le sue arnie e produceva dell’ottimo miele, credo il migliore a mio avviso che abbia mai mangiato, sarà perché sono i sapori che restano nella memoria di quando si è piccoli, ma era miele vero, fatto e mangiato, lo adoravo nel latte e poiché era un miele per così dire “homemade” ricordo che ogni tanto ritrovavo a galleggiare i micro pistilli dei fiori di mandorlo, del giardino dove mio padre teneva le sue arnie. Nel giardino di una villa antica bellissima, Villa Sforza,  in centro al paese dove vivevamo, di fronte al castello Normanno, c’era questa signora anziana, la signora Sforza appunto, di quelle veramente che sembravano uscite da un romanzo di fine ‘800, dai modi cordiali e garbati che curava il suo giardino girando con un cesto fatto a mano, i guanti e il cappello di paglia, dai suoi profumatissimi fiori al miele di papà il tragitto fu brevissimo, divennero amici e lei aiutava spesso papà  a sistemare e curare le arnie tra gli alberi del suo frutteto e mi ricordo queste due persone vestite come astronauti,  di chiaro, con cappelli e retine a lavorare con movimenti lenti tra migliaia di api….. Grazie a loro a come mi hanno insegnato a rispettare queste laboriose operaie della natura, non temo le api, anzi le amo!
Papà ha dismesso con le sue arnie da tanti anni ormai, ma a me quel sapore di millefiori non lo leva più nessuno dalla memoria dei sapori che custodisco sulle mie papille gustative, e a tutt’oggi non mangio quasi mai fiore di questa varietà, perché i confronti sono impietosi, ma vivendo ai piedi dell’Etna ed a pochi km da Zafferana Etnea, patria del miele, mi rifaccio molto volentieri con la varietà ai fiori d’arancio.
Ora tutta questa storia solo perché nonostante io ami il miele, l’ho praticamente sempre e solo usato al “naturale” e cioè mescolandolo al latte, allo yogurt e credo qualche altra cosina molto “basic”..mentre con questa sfida MTC mi sono veramente divertita, e anche se ho fatto una versione “salata”, molto semplice, ho deciso di pubblicare prima questa ricetta dolce, perché sono entusiasta, perché ho fatto tre scoperte in una, perché sono tre basi da cui poter far partire un ricettario incredibile…. Insomma dai vi metto la ricetta così capite meglio.
Due note vanno fatte, la prima è che credetemi il sapore del miele  è equilibratissimo sia nella  frolla, sia nell’equilibrio dell’ “acidità” delle arance della crema che nella ricchezza vellutata della meringa, temevo qualcosa di stucchevole ed invece mi sono ricreduta, tanto da ritenere perfetta l’aggiunta di un velo di miele sulla frolla.
La seconda nota, è quella dolente, le foto…fatte con iPad, e come sapete, già non le so fare con la macchina fotografica( che a seguito dei 4 anni di viaggi e cibi è all’assistenza Canon), figuriamoci con un iPad..ma spero rendano comunque onore ad una ricetta, che lo merita.

Con questa ricetta partecipo all’MTC n.54 di febraio 2016


MINI HONEY ORANGE MERINGUE  PIES

Per la frolla al miele
150 g farina debole ( io Petra 5 del Molino Quaglia)
100 g di burro bavarese
30 g di miele di fiori di arancio Siciliano
1 tuorlo
Scorza mezza arancia Siciliana grattugiata

Tagliate il burro a cubetti e passatelo in frigo mentre pesate e preparate gli altri ingredienti.
Mescolate il burro con la punta delle dita e il miele, unite la farina, mescolate velocemente e aggiungete il tuorlo con la buccia grattugiata di arancia. Mescolate bene e formate una palla, chiudetela in pellicola trasparente e fate riposare il freezer per 15 minuti.
Nel frattempo preparate la crema di arance e miele.

Per la Crema di arance e miele

2 tuorli
20g maizena
50g miele di fiori di arancio
250 ml succo arancia fresco (spremuta)
Fate una spremuta di arance e passatela al colino.
Mescolate  bene i tuorli con la maizena setacciata, mescolate velocemente in modo che non si formino grumi; aggiungete il miele e una volta che sarà ben amalgamato  aggiungete mescolando il succo di arancia.
Mettete sul fuoco basso e mescolate fino a fare addensare la crema. Spegnete il fuoco, mescolate velocemente e coprite con pellicola trasparente per alimenti.

Preriscaldate il forno a 180°C.
Tirate fuori la pasta frolla al miele stendetela, possibilmente su un piano di marmo infarinato, allo spessore di 0,5 mm, con un cutter tagliate la frolla del diametro delle teglie (imburrate ed infarinate) che utilizzerete (non più grande perché io non volevo fare dei veri e propri cestini, ma delle base con un bordino solo di poco rialzato per contenere la crema), riempite le tegliette bucherellate la frolla con i rebbi di una forchetta, coprite con un pezzetto di carta forno e versateci sopra i pesi in ceramica, oppure con dei fagioli e riponete in freezer 5-10 minuti.


Ed infornate per 10 minuti a 180°C abbassate la temperatura a 170°C, togliete i pesi e la carta forno e proseguite la cottura per 5 minuti.
Sfornate e fate raffreddare, risulterà una frolla molto morbida, ma potrete anche preparare questa base prima e conservarli in una scatola di latta anche un paio di giorni)*.
Preparate la Meringa Italiana al miele


Per la MERINGA Italiana al miele

120 g di miele
60 g  di albume
1pizzico sale

Versate l’albume nella ciotola della planetaria (io come sapete ho il KitchenAid e riesce perfettamente a montare un quantitativo così piccolo di albumi, perciò se non avete il KA ,sappiate che potete usare comunque le fruste elettriche classiche) con un pizzico di sale e con la frusta a filo cominciate a montare a velocità sostenuta quasi subito gli albumi avranno preso una bella consistenza. Nel frattempo in un pentolino dal fondo spesso portate il miele a 121°C, se non avete un termometro (ma io uso quello a sonda dell’Ikea e va benissimo) vi accorgerete che sarete giunti alla temperatura approssimativa che vi serve, perché il miele inizierà a fare una schiuma chiara. A quel punto, iniziate a versare il miele direttamente nella ciotola con la frusta in movimento, abbassate la velocità della planetaria e finite di versare il miele, continuate a montare fino a che il composto non sarà ben fermo.


Inserite la meringa in una sac-à-poche e se non la utilizzate subito passatela in freezer.***

Assemblate le meringue orange pie,  prendete le frolle, aggiungete un velo di miele di fiori di arancio, coprite con un cucchiaio di crema all’arancia e poi decorate con la meringa italiana, qua serve il cannello…e che bello caramellare e servire!!

Consiglio di avere le basi pronte, poiché è secondo me fondamentale preparare e servire il dolce al momento, ma davvero assemblare un dolcino così è una delle cose più semplici e anche soddisfacenti  che si possono fare in cucina, mentre si hanno ospiti.

*La frolla, potete anche congelarla e cuocerla il giorno prima, ma se preparate le base dei dolcetti anche un paio di giorni prima, basterà conservarli in una scatola di latta o Tupperwre.
** La crema è velocissima da fare, e anche un giorno prima, conservandola in frigo è possibile.
*** Per questa ricetta di meringa Italiana ho calcolato il doppio del peso di miele rispetto a quello degli albumi e comunque portato alla temperatura come si fa con lo zuchero di 121°C.La Meringa Italiana va comunque fatta e messa in freezer (NON IN FRIGO, perché rischiate che si smonti un pochino e gli albumi facciano “Acqua”), resterà morbida e la potrete usare in qualsiasi momento, ovvio che la si conserva direttamente nella sac-à-poche , chiudendo le estremità con mollette da cucina.


English version
 
This month the MTC was a really a challenge for me! I always use honey to mix with hot milk or with yogurt, so when I tasted my recipe I was reallu surprised. I made these mini pies without using any sugar but only honey.. for pastry, for custard but above all for the Italaina meringue.
We call “Italian maering” when we whip white eggs  with a hot sugar syrup, in this case I used only hot honey..and the experiment was GREAT!!!!


ORANGE HONEY MERINGUE PIES

For the pastry with honey
1 cup + 2 Tbsp all purpose flour
1 stick  butter
1 oz  of honey (orange flowers )
1 egg yolk
½ grated orange zest

Cut the butter into cubes and put in the fridge while you organize the other ingredients.
Using fingertips mix butter and honey, add flour  mix well and add the egg yolk with the grated orange zest. Mix well and form a ball, wrap with cling film and store in  freezer for 15 minutes.
Meanwhile, prepare the orange and honey custard.


For oranges and honey custard

2 egg yolks
1 Tbsp + 1 tsp  cornstarch
2 oz honey (orange flowers)
1 cup  fresh orange juice
Make the orange juice and sieve it through a strainer.
Mix well the yolks with the sifted  cornstarch, stir quickly so that no lumps are formed; add the honey and once it is well blended, add the orange juice always stirring.
Put on low heat and stir until thicken. Turn off the heat, stir quickly and cover with cling film.

Preheat oven to 350°F.
Roll out the dough to slightly thinner than 1/8 inch and cut it  with a cutter the same diameterer of  the mini pans (buttered and floured) that you will use, fill the pans with pastryand  prick it, cover with a piece of parchment paper and pour the ceramic weights on and store in freezer  5-10 minutes.
Bake 10 minutes at 350°F, remove the ceramics weights and parchment paper and bake other  5  minutes at 325°F. Remove from the oven and let it cool, you can even prepare these pastry shells 2-3 days before and store in tin.*
Prepare the Italian meringue with honey


For the Italian Meringue with Honey

4 oz of honey
2 oz of egg white
1 pinch of  salt

Pour the egg white with a pinch of salt in the bowl of KitchenAid  and with wire whisk work at high speed. Meanwhile in a thick-bottomed saucepan bring honey to 250°F (249,8°F),  if you don’t use a thermometer you  will find that you will come to right temperature when  honey  will begin to make a clear foam. At that point, pour honey directly into the working KitchenAid bowl, turn down the speed and finish to pour honey, continue beating until the mixture is very firm.
Place the meringue in a pastry bag,  and if  you don’t not use it immediately  store  in the freezer. **

Assemble the orange meringue pies, take the shortbread, add a thin layer of honey (the same you use for all the recipe), cover with a tablespoon of  orange custard and then decorat with Italian meringue, with a torch caramelize the meringue  and serve !!***

You can even brown the meringue in oven at 350°F.

NOTES: you can prepare pastry shells* and Italian meringue in advance, ** the meringue must be stored in pastry bag in freezer and i twill be ready to use whenever you need.
Anyway when you finish the piesi t is always better if you serve them after caramelizing the meringue!
Enjoy!

giovedì 17 febbraio 2011

L'ULTIMA RICETTA DI HART-to-HART - TORTA RICOTTA E PISTACCHI DI NIKKA NO BLOGGER 12

This is a NO BLOGGER recipe (the last one) for HART-to-HART contest...for English version you can click on google translator in the right list below!!


Ricetta 328 di una NO BLOGGER NIKKA...purtroppo non sono riuscita a scaricarla meglio di così....