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venerdì 6 settembre 2019

GNOCCHI di PATATE con COZZE e PESTO di BASILICO e MANDORLE



Questo piatto mi è venuto fuori dopo essere stata ad una festa di compleanno e aver apprezzato il connubio cozze e pesto, però c'era una cosa in quel piatto che mi"stonava", per il mio gusto eh, non perchè non fosse buono, la panna. Così mi sono ispirata liberamente a questo primo servito ad un buffet per avere amici a cena e il successo è stato veramente grande.
Ho fatto la ricetta degli gnocchi che mi ha insegnato mia nonna, ma ho voluto tagliare la farina con della semola, che adoro associata al pesce, perchè dà "nervo" alla pasta stessa.
Io vi do le quantità più o meno esatte che ho utilizzato per avere una bella tavolata di amici, ma voi fate le vostre proporzioni.
Ne è avanzata davvero pochissima e fredda, tipo insalata in giorno dopo al ritorno dal mare devo dire che ci ha pienamente resi felici e soddisfatti.

Un paio di consigli: gli gnocchi potete prepararli in anticipo e congelarli, così come il pesto, mentre le cozze compratele freschissime e NON buttate l'acqua che le cozze vi regaleranno in cottura... perchè regaleranno al vostro piatto quello sprint in più e aiuterà la pasta a creare quella cremina che amalgamerà tutti gli ingredienti.

Avendo la possibilità di fare scorte di basilico posso garantirvi che è un primo valido tutto l'anno. Se lo provate fatemi sapere se vi è piaciuto.

GNOCCHI di PATATE con  COZZE e PESTO di BASILICO e MANDORLE




GNOCCHI DI PATATE

1,8 kg di patate lessate e sbucciate (ancora tiepide)
650 g di farina 00
350 g di farina di semola di grano duro
+ farina di semola di grano duro per spolverare il piano di lavoro mentre formate gli gnocchetti

Formate una fontana con 2/3 delle farina e al centro passate le patate ancora tiepide con un schiaccia patate ed iniziate ad impastare, aggiungete a spolvero il resto della farina, solo se l'impasto lo richiede, dovrete ottenere un impasto morbido, liscio, ma ne secco e nemmeno appiccicoso.
Formate una palla e coprite a campana con un contenitore tipo ciotola o insalatiera. Spolverate l piano di lavoro con la farina di semola, prelevate un pezzetto di impasto e formate un filoncino stretto, che taglierete a tocchetti, potete anche pressarli su un riga gnocchi a voi la scelta.
Posizionate gli gnochetti su un vassoio di cartone o polistirolo per alimenti spolverato di semola e man mano che i vassoi si riempiono mettete in freezer, e dopo una ventina di minuti potrete spostarli in un sacchetto per alimenti e conservarli in freezer.
Proseguite così fino ad esaurimento impasto.

PESTO MANDORLE E BASILICO

100 g di foglie di basilico fresco, lavate e asciugate
50 g di mandorle spelate
sale grosso
olio extra vergine di oliva
pepe  macinato al mulinello fresco

In un boccale per frullatore ad immersione inserite tutti gli ingredienti e passarli finemente, se è il caso aiutatevi aggiungendo olio extra vergine di oliva.
Assaggiate di sale e mettete subito in un vasetto di vetro, coprite con olio, chiudete e mettete in frigo fino ad utilizzo (se lo volete preparare con un certo anticipo potete anche congelarlo!).

COZZE

3 kg di cozze fresche
prezzemolo
pepe
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva

Con una paglietta di ferro ripassate tutti i gusci delle cozze (anche se il pescivendolo vi ha assicurato che le ha pulite lui) e controllate che il bisso sia stato eliminato. 
In un tegame abbastanza capiente, fate rosolare lo spicchio di aglio con pepe, e olio extra vergine di oliva e versateci le cozze, coprite con un coperchio e fate aprire le cozze, ci vorranno davvero pochissimi minuti.
Togliete il guscio a tutte le cozze, tranne ad una decina che userete per decorare il piatte da portata.
Passate l'acqua delle cozze al setaccio con una garza di stoffa e tenete da parte.


GNOCCHI di PATATE con  COZZE e PESTO di BASILICO e MANDORLE


In una pentola abbastanza capiente  portate l'acqua per cuocere gli gnocchi ad ebollizione, nel frattempo in una pentolina scaldate l'acqua delle cozze che avevate messo da parte.
Quando l'acqua per la pasta bolle versate il sale grosso e a seguire gli gnocchi (che nel caso fossero congelati, state attenti a versarne un po' alla volta perchè lo sbalzo di temperature potrebbe fare fuoriuscire l'acqua bollente).
Preparate una bella bella con un po' di acqua delle cozze, ed un filo di olio extra vergine di oliva e man mano che gli gnocchi salgono a galla, scolateli e versateli nella padella, e rigirate aggiungendo un cucchiaio di pesto, e man mano che aggiungete gnocchi aggiungete qualche mestolo di acqua delle cozze e del pesto.
Una volta che gli gnocchi saranno tutti pronti e conditi con il pesto, versate un po' sul fondo di un bel piatto da portata, e versate una parte delle cozze, così fino a riempire il piatto. Decorate con le cozze tenute da parte col guscio date un'altra bella macinata di pepe nero e ...

ENJOY!!!

venerdì 26 aprile 2019

PESTO DI ZUCCHINE E STRINGOZZI


Fatti gli Stringozzi con solo albumi e farina, dovevo trovare qualcosa con cui servirli che mi ispirasse la bella Primavera e girando qua e là mi sono imbattuta in questa ricetta, e ci ho trovato il pesto di zucchine di cui sotto, che beh, io ve lo dico lo rifarò spesso perchè ha riscosso un successo notevole, nel piatto da portata non ne è rimasto nemmeno un frammento di Stringozzi e devo dire che la cosa mi ha fatta felice. Beh si dai, quando si hanno ospiti a pranzo quello che si desidera di più è che siano soddisfatti, satolli e contenti, si passano ore in cucina a studiare un menu, a preparare piatti e ricette, e sapere che chi siede al tuo desco torna a casa sua entusiasta, fa piacere dai, siamo sinceri. Per cosa si cucina con tanta passione? Per far felici gli altri e per mangiare bene ahahhahahahah.


PESTO DI ZUCCHINE (di La Mercante di spezie )


500 gr di zucchine verdi
1 mazzetto di foglie di Basilico fresco
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio piccolo
1 cucchiaio di mandorle pelate non pelate
1 mandorla amara (se l’avete perché regala un profumo di mandorle notevole)
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano
4 cucchiai di pecorino Romano
zafferano in pistilli
Olio extra vergine di oliva (tanto quanto ne serve per rendere il pesto bello cremoso)
sale


Bollite le zucchine, scolatele e fatele raffreddare, io preferisco utilizzare il microonde poiché mi serve pochissima acqua, cosa che quando si dovranno scolare le zucchie aiuta tanto (mettete le zucchine a rondelle in una ciotola di vetro con un dito di acqua e fate andare al massimo per 8-10 minuti. Tenete un cucchiaio di acqua di cottura in cui una volta tiepido metterete i pistilli di Zafferano e mescolate. In una padella antiaderente, schiacciate le zucchine con una forchetta (in questa operazione non passatele con il mixer, poiché conservereste ancora acqua, mentre sul fuoco questa evaporerà) e con fuoco dolce fate asciugare tutta l'acqua che emetteranno, una volta pronte e ancora calde versate in una terrina, aggiungete l'olio extra vergine d’oliva e l'acqua con lo zafferano, sino ad ottenere una crema, a questo punto potete aiutarvi con il frullatore ad immersione e lasciate raffreddare. Se volete anticiparvi sui tempi potete fare questa prima parte del pesto anche un giorno prima e conservare in frigo coperto.



Quando deciderete di cuocere gli Stringozzi, mettete abbondante acqua in una pentola, nel frattempo prendete il basilico, il prezzemolo, le mandorle, e versate in un robot da cucina (io uso il Bimby per quello trito le mandorle insieme, ma eventualmente potete pestarle prima fino a renderle polvere) con altro olio e tritate, aggiungete i formaggi e fate amalgamare bene, assaggiate ed eventualmente aggiungete sale e altro olio.
Mescolate insieme i due pesti.

Quando l’acqua bolle, salatela e versate la pasta, gli Stringozzi richiedono almeno 10-12 minuti di cottura, scolatela e condite subito con il buonissimo pesto di zucchine.



Enjoy!!!

giovedì 19 maggio 2016

FRAGOLE CONSERVATE CON MENTA E PEPE NERO by Christine Ferber- PRESERVED STRAWBERRIES with mint and black pepper




                           Scroll down for English version
Qui da noi è decisamente arrivato quel periodo dell’anno in cui la Primavera è inoltrata e l’Estate è alle porte, il periodo a mio avviso più gradevole per godere dell’aria aperta, senza ancora un sole troppo forte da desiderare di essere solo al mare o sotto al getto diretto del climatizzatore, senza le fastidiose zanzare che ti portano ad intossicarti di repellenti, quel periodo dell’anno in cui quando vai al mercato o dal tuo fruttivendolo vedi far bella mostra di fragole e frutti profumati che non sono le solite mele e pere!!

Oggi sul calendario del cibo Italiano di AIFB si celebra la giornata nazionale delle fragole e poiché è uno dei miei frutti preferiti sentivo in qualche modo che dovevo esserci ad onorare l’evento e la nostra ambasciatrice Stefania Pigoni.
Da poco mi sono regalata il libro di Christine Ferber “Mes confitures” e l’ho inaugurato proprio con una ricetta a base di fragole che mi ha regalato una grande soddisfazioni sia per il risultato che per l’utilizzo che ne possiamo fare, per insaporire una macedonia nei mesi invernali, per fare un fresca bibita estiva utilizzando il magnifico sciroppo che se ne ricava, per decorare dolci e torte, ma anche per rubare una fragola con un cucchiaino in quei momenti in cui abbiamo bisogno di qualcosa di dolce!!


FRAGOLE CONSERVATE CON MENTA E PEPE NERO
1 kg di fragole (al netto)
800 g di zucchero semolato
Succo di un limone piccolo
5 foglie di menta fresca
5 grani di pepe nero, macinato fresco (io li ho lasciati interi)


Lavate velocemente le fragole, privatele del picciolo e asciugatele su un canovaccio di cotone.
In un contenitore lasciate una notte al fresco (io le ho messe in frigo) le fragole intere a macerare con lo zucchero e il succo di limone, avendo cura di coprirle con un foglio di carta da forno (io le ho poi chiuse con un coperchio).
L’indomani in un tegame dal fondo spesso portate il tutto a sobbollire qualche minuto. Fate raffreddare e rimettete in un contenitore, coprite con carta forno (io però poi ho sempre chiuso con un coperchio) e rimettete in frigo fino al giorno seguente.
Il terzo giorno versate dentro un colino e mettete lo sciroppo in un tegame, schiumate di tanto in tanto, e tenete a fuoco vivo, e portatelo alla temperatura di 105°C, versate le fragole, la menta e il pepe. Portate nuovamente ad ebollizione a fuoco vivo, schiumate e procedete con una cottura di 5 minuti, mescolando molto lentamente per non far rovinare le fragole.
Le fragole saranno diventate translucide e saranno pronte, per essere invasate in contenitori di vetro sterilizzati.

English version
 
Strawberries national Day here in Italy today! And I choose to post a delicious recipe by Christine Ferber: confit strawberries with mint and black pepper.
They are fab, perfect as topping on a cake, or using the syrup for a Summer drink, or to mix in a fruit salad.
In any case this recipe is perfect to preserve “Summer” flavors even during the cold Winter!!


STRAWBERRIES PRESERVED WITH MINT AND BLACK PEPPER
2 1/3 lb (1 kg) of strawberries (net)
1 2/3 lb of  caster sugar
Juice of a small lemon
5 fresh mint leaves
5 black peppercorns


Wash the strawberries quickly, raise the stalks and dry them on a cotton cloth.
Put the  whole strawberries in a bowl with sugar and lemon juice, making sure to cover them with a sheet of baking paper (I close the bowl with a lid) and let it rest in the fridge overnight.
The next day in a thick-bottomed saucepan bring it to simmer a few minutes. Let cool and put in a container, cover with parchment paper (I always close the bowl with a lid) and put in the fridge until the following day.
The third day pour into a colander and put the syrup in a pan, skim from time to time, and keep on high heat, and bring to a temperature of 220°F, pour the strawberries, mint and pepper. Bring to a boil over high heat again, lather and proceed with a 5 minutes cooking, stirring very slowly so as not to spoil the strawberries.
The strawberries will become translucent and are ready to be potted into sterilized glass containers.