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giovedì 24 maggio 2012

TARTARE DI TONNO E FIORI DI ZAGARA- TUNA FISH TARTARE AND LEMON BLOSSOMS

                    

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Stamattina mi alzo pensando a scrivere questo post e mi rendo conto che le tre settimane delle (st)renne “Grazie dei fior” stanno già volgendo al termine, infatti la settimana prossima sarà la volta delle “strennine” per un mese, Mai, Patty, Roby,Eleonora e Roberta… , ma lasciatemi ringraziare come sempre le mie (st)renne Ale e Dani di Menuturistico, Annalù e Fabio di Assaggi di Viaggio , Stefania di Cardamomo & co. e  Maria Pia della Apple Pie di Mary Pie…. non solo per quest’avventura a cui stiamo per dare una pausa estiva, ma perché soprattutto nei momenti grigi…portano sempre il sole.


La ricetta di oggi , mi rendo conto , non può piacere a tutti, a me in primis che non mangio il pesce crudo, ma chi come il maritozzo ama il pesce fresco marinato, il sushi, e varie piacerà tantissimo. Di solito io le mie ricette le assaggio in corso d’opera, le aggiusto…ma questa è stata fatta così, pensando ai gusti del maritozzo e ne sono soddisfattissima, perché è piaciuta tantissimo,perché il marito in qualità di severo critico gastronomico non ha potuto che convenire sul fatto che era ottima al suo gusto, per di più è totalmente gluten free e qui mi ricollego al contest di Stefania “(st)renne gluten free” .. avete ancora 10 giorni per creare una ricetta senza glutine con i fiori e poter vincere un magnifico weekend in un agriturismo in Sicilia.



Un altro ringraziamento fondamentale va alla mia amica Patrizia di Cake's Amore (anzi se volete rifarvi gli occhi passate dal suo blog ) , perché se non fosse stato per il suo albero di limoni, ieri non avrei potuto eseguire la mia ricetta, perché a causa di questo tempo pazzo , non riuscivo a trovare i fiori di zagara , ma lei ieri si è presentata con un mazzolino di rametti di limone. Grazie amica…. J .



TARTARE DI TONNO CON FIORI DI ZAGARA

 X una porzione
4 fiori di zagara (limone ) + 1 per la decorazione
150 gr tonno freschissimo
1 ½ cucchiaio di succo di limone
Un pizzico di scorza di limone grattugiata
Sale
Un pizzico di Pepe
Olio Evo
Prezzemolo tritato finemente
Capperi tritati finemente
Peperoncino tritato
Cipolla rossa tritata finemente
1 cucchiaino Senape con grani di senape

Tritate al coltello il tonno e conditelo con il sale, un pizzichino di pepe, il succo, la scorza e i fiori di limone finemente tritati. Mescolate bene gli ingredienti e pressateli in un coppa pasta su un piatto.
Sformate la tartare sul piatto, formate dei piccoli mucchietti attorno con il prezzemolo, il peperoncino, i capperi , la cipolla e la senape. Versate un filo di olio EVO e servite.


















Nella foto non è presente l’olio EVO, perché per la foto avevo bisogno della luce del pomeriggio, ma avrei servito la Tartare a cena. Quindi poi ho coperto tutto sotto una coppetta e conservato in frigo un paio d’ore, che sono servite per fare “marinare” bene il tonno.


English version

I can’t believe our “Reindeers’ collection about recipes with edible flowers”  is going to finish..as this month of May.
Hubby really liked this Tuna fish Tartare and I was so happy, just because I don’t eat any raw fish, so during the recipe execution I didn’t taste it, so I didn’t know if it was well seasoned!!! Anyway it was a great success.

What I am really proud about this recipe ..is that is GLUTEN FREE J .



TUNA FISH TARTARE AND LEMON BLOSSOMS

 1 portion

4 lemon blossoms (lemon) + 1 for decoration
1 cup  fresh tuna fish
1 ½ tablespoon lemon juice
A pinch of grated lemon rind
salt
A pinch of pepper
evo OIL
Finely chopped parsley
Finely chopped capers
crushed chilly  red pepper
Red onion, finely chopped
1 teaspoon mustard with mustard seeds

Chop with a knife the tuna and season with salt, a pinch of pepper, the juice, zest and lemon blossoms finely chopped. Mix ingredients well and press in a ring shape on a plate.
Turn out the tartare on serving dish, form of small piles around with parsley,red pepper, capers, onion and mustard. Pour some EVO oil drops and serve.

In the picture there is not any EVO oil, because for a better picture  I needed  afternoon light , but I would have served the tartare for dinner. So after taken pictures I covered everything with a  bowl and stored in the refrigerator a couple of hours, which have served to make a good  "marinating" tuna.

giovedì 17 maggio 2012

BIANCOMANGIARE (LILLA) ALLE MANDORLE E FIORI DI MALVA- "LILAC" BLANC MANGER (almonds and mauve flowers)

                             

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“Grazie dei Fior” la nuova ed ultima collezione delle (st)renne collegata al contest Gluten Free di Stefania continua. Poi noi (st)renne andiamo in vacanza!! Fra due settimane sarà la volta delle (st)renne per un mese  Mai, Patty, Roby,Eleonora e Roberta….. , mentre per un’altra settimana ancora toccherà ancora ad Ale e Dani (lunedì), Fabio ed Annalù (martedì), Stefania (mercoledì), me (giovedì) e Maria Pia (venerdì) .


Oggi vi propongo un dolcino, perché poi vi toccherà una carrellata di cose salate , ma comunque gustose.
L’idea nasce dal biancomangiare alle mandorle, ma fatto come il biancomangiare al latte con l’unione dei fiori di malva essiccati. Un gusto molto delicato . Tra l’altro non pensavo che frullando i fiori essiccati di malva con le mandorle e lo zucchero avrei ottenuto un colore lilla chiarissimo e quindi oltre che buono da mangiare , ho ottenuto anche una cosa gradevole da guardare.


Mi raccomando se avete idee per ricette con i fiori e se sono anche con assenza di glutine approfittatene e partecipate al contest di Stefania, ormai non avrete più l’opportunità di postare come (st)renne per un mese, ma sicuramente avrete la possibilità di vincere un magnifico weekend in un agriturismo in Sicilia.





BIANCOMANGIARE LILLA ALLE MANDORLE E FIORI DI MALVA
Per 4 porzioni

100 gr mandorle pelate
100 gr zucchero
300 gr latte intero
1/3 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di fiori di malva essiccati
scorza di 1 limone

Frullate finemente lo zucchero, le mandorle e i fiori di malva, aggiungete l’amido e mescolate, versate un po’ alla volta il latte  e la buccia di limone, sempre mescolando, in modo da non fare formare grumi. Mettete sul fuoco e portate ad ebollizione , continuando a mescolare. Levate la scorza di limone.
Versate nei bicchieri e fate raffreddare. Decorate con qualche mandorla e fiore di malva .



English version

Today I post you a “Blanc mangèr” with almonds and  dried mauves flowers. I didn’t know that using these flowers I got a very good recipe and even with a gorgeous color.  I know this is not a “white” , but a lilac…. Anyway if you don’t use mauve flowers you’ll get a typical Sicilian Blanc Mangèr!!!



LILAC BLANC MANGER WITH ALMONDS AND DRIED  MAUVE FLOWERS

Makes 4 servings

1/3  cup peeled almonds
½  sugar
1 ¼ cup whole milk
1/3 tablespoon of corn starch
1 tablespoon of dried mauve flowers

1 lemon peel

Blend finely sugar, almonds and mauve flowers, add the starch and stir, pour a little 'milk at a time, stirring constantly, so as not to form lumps and add  lemon peel.
Put on heat and bring to a boil, stirring constantly.Remove lemon peel.
Pour into glasses and let cool. Decorate with some almonds and   mauve blossoms.

Enjoy!!!

giovedì 10 maggio 2012

FIORI DI GLICINE FRITTI-FRIED WISTERIA FLOWERS



                                                          Scroll down for English version


Ormai che è iniziata un’altra collezione delle (st)renne lo sapete…come sapete che l’ordine di pubblicazione è rimasto invariato

Lunedì = Menuturistico
Mercoledì= Cardamomo & co.
Giovedì= io J

Questa collezione coincide anche con l’ultima abbinata al contest Gluten free di Stefania e anche quella che per noi precederà sicuramente la pausa estiva.
Per omaggiare questa primavera e questo mese di Maggio abbiamo deciso di dedicare la collezione alle ricette con i fiori e così avendo in giardino uno splendido glicine bianco, che fa parte delle leguminacee , non potevo farmi scappare l’occasione di sfruttare la splendida fioritura che questa pianta mi regala ogni anno in questo perido.
Per poter comunque mantenere il profumo di questi fiori ho pensato ad una ricetta semplicissima e veloce… e incredibilmente delicata .

Per la no(st)ra nuova collezione le (st)renne presentano GRAZIE DEI FIORI 



FIORI DI GLICINE FRITTI ( di cuocicucidici)

Rami di fiori di glicine
1 uovo
100 gr di latte
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di farina
Zucchero fine (tipo Zefiro)
Olio di mais per friggere.

Mettete abbondante olio a friggere e nel frattempo sbattete in una ciotola l’uovo , il latte e il sale aggiungete la farina.
Immergete un ramo di glicine alla volta e mettetelo subito a friggere, quando sono dorati , circa un paio di minuti, metteteli a “scolare” su carta assorbente e passateli nello zucchero.



English version

In my garden there is a bog wonderful white Wisteria and in this period it gives me beautiful flowers. For the ne Reindeers collection we thought to dedicate our recipes too flowers … so I decided to use my Wisteria flowers.
They tastes really good ..try it J .


FRIED WISTERIA FLOWERS  (by Cuocicucidici)


Branches of wisteria
1 egg
1/3 cup milk
1 pinch of salt
1 tablespoon of flour
Fine sugar 
Corn oil for frying.

Put plenty of oil in frying and in the meantime beat the egg in a bowl, milk and salt and add the flour.
Dip  every branch of wisteria  into mix and throw them to fry, when golden, about a couple of minutes, put them to "drain" on absorbent paper and decorate  them in sugar.

giovedì 22 marzo 2012

CRÉME BRULÉE by JACQUELINE KENNEDY ONASSIS




                                                                Scroll down for English version

Probabilmente il pensare a Jacqueline Kennedy come ad una donna straordinaria può fare riflettere, perché molti penseranno, ma cosa c’è di straordinario nell’essere ricchi , nel poter avere tutto quello che si vuole senza nessuno sforzo, nell’aver  potuto fare delle scelte nella vita come e quando si voleva… effettivamente così pare facile , ma io penso già poter  avere tutto o avere nulla può fare la differenza nella vita di una persona. Jacqueline Kennedy Onassis non è solo stata la moglie di un presidente Americano, tra i più amati, non è solo stata la moglie di uno degli uomini più ricchi del mondo…per me è stata anche una donna che ha perso il suo bambino, che ha vissuto la tragedia di un assassinio, che probabilmente ha pianto e ha sofferto, come tante donne purtroppo fanno, ha costantemente passato il resto della sua vita dal momento in cui si è fidanzata con John Fitzgerald Kennedy con paparazzi , fotografi, gente che l’ha pedinata, spiata, osservata in ogni sua mossa, che fossero guardie del corpo, amici o mitomani.  Mi piace pensare a questa donna , che su di me ha sempre avuto un grande fascino, quando aveva i suoi momenti intimi, i suoi momenti di vita normale, quando giocava con i suoi bambini senza un fotografo ufficiale e fermare l’immagine, quando la sera in camera parlava con suo marito , come spesso faccio con maritozzo, quando ad Hyannis passeggiava sulla spiaggia, o andava a trascorrere il weekend in campagna, mi piace pensare a quanto poteva essere rilassata a cena da amici cari.





Ci sono migliaia e migliaia di foto di Jacqueline Kennedy, foto ufficiali, foto in posa, foto rubate, ma ci credete che non sono riuscita a trovarne una di lei in una cucina??? O mentre prepara qualcosa da mangiare??? Eppure so attraverso una ricerca , attraverso un tributo fatto sulle First Ladies d’America che amava fare la crème Brulèe , esattamente la ricetta che segue, e direi che io ce la vedo mentre la prepara, è semplicissima da fare, buonissima da gustare ….. è delicata, elegante  con una crosticina dolce ma dura…come nel mio immaginario è sempre stata Jacqueline Kennedy Onassis.





CRÉME BRULÉE di JACQUELINE KENNEDY ONASSIS

 (per 4 porzioni)
350 ml panna fresca
½ baccello di vaniglia o ½ cucchiaino di estratto di vaniglia (io entrambi)
3 cucchiai di zucchero semolato
2 tuorli
1 uovo

Zucchero Demerara di canna per la crosticina di caramello

A bagnomaria mettete a scaldare la panna con la vaniglia e nel frattempo sbattete (io ho usato il KitchenAid con la frusta a filo) l’uovo e i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben montati e spumosi, aggiungete la panna calda , a cui avrete tolto il baccello di vaniglia , a filo mescolando piano piano ed amalgamando. Rimettere la crema nel pentolino a bagnomaria e e mescolare fino a che non si ispessirà e velerà il cucchiaio.
Versate la crema nei contenitori monoporzione, fate raffreddare una mezzoretta e poi mettete in frigo un paio d’ore (ma potete anche preprare la crema la mattina per la sera). Poco prima di servire mettete i contenitori su del ghiaccio tritato , coprire la superficie con lo zucchero di canna e con il cannello caramellate.

Io ho finalmente utilizzato il mio cannello , ma in mancanza potete accendere il grill del forno e dopo 10-15 minuti  potete mettere del ghiaccio in una pirofila, appoggiarci sopra i contenitori della crema con lo zucchero di canna in superficie e passare sotto al grill il tempo che si caramellizzi.



English version

Probably thinking  of Jacqueline Kennedy as an extraordinary woman can make you think, because many people will ask: but what is extraordinary about being rich, in order to have everything you want without any effort, in having been able to make choices choicesin life and when you actually wanted?? It seems easy, but I think to have all or nothing can make a difference in a person's life.  Jacqueline Kennedy Onassis was not just the wife of an American president, one of the most beloved, she was not only the wife of one of the richest men in the world ... for me she was even a woman who lost her baby, who has experienced the tragedy of murder, who probably has cried too much and suffered, like many women unfortunately do, she always spent the rest of hes life from the moment she was  engaged to John Fitzgerald Kennedy with paparazzi, photographers, people that have shadowed, spied on, observed in her every move, they were bodyguards, friends or mythomaniacs.















I like to think about this woman, who for me has always had great appeal,  when she had her  intimate moments, the moments of normal life, when she played with her children without an official photographer to freeze the picture, when the evening in their bedroom she talked to her husband, as I often do with hubby, when  she walked on the beach in Hyannis, or went to spend the weekend in the countryside, I like to think about how she could be relaxed during dinners with dear friends.
There are thousands and thousands of photos of Jacqueline Kennedy, official photographs, picture posing, stolen photos, but do you believe me that I could not find one of her in a kitchen?? Or as she prepared something to eat?? Yet I know through research, through a tribute on the First Ladies of America that she loved doing the crème brulèe, exactly the recipe that follows, and I say that I could see her while the preparation of this very simple to make recipe and  delicious to taste .... it is delicate, elegant with a sweet but hard crust... as in my imagination Jacqueline Kennedy Onassis had always been.



CRÉME BRULÉE by JACQUELINE KENNEDY ONASSIS

Ingredient for 8 portions
3 cups heavy cream
1-inch piece vanilla bean
6 tablespoons sugar
4 egg yolks
2 eggs

In upper part of double boiler, heat 3 cups of heavy cream with the vanilla bean. In a bowl, beat 6 tablespoons of sugar with the egg yolks and until eggs light and creamy. Take out the vanilla bean, and stir the warm cream into the yolks very carefully and slowly. Return the mixture to the double boiler, over boiling water. Stir constantly until the custard coats the spoon. Then put into a glass serving dish and place it in the refrigerator to set. When ready to serve, cover the top of the custard completely with brown sugar using 1/2 cup or more. Place the dish on a bowl of crushed ice and place custard under broiler flame until sugar melts and caramelizes. Keep watching it, for the sugar will burn. Serve immediately.

domenica 18 marzo 2012

LE (ST)RENNE Inc. PRESENTANO.....

"Parlami, D'amore Annalu!"- antologia degli scatti più emozionanti, coinvolgenti e commoventi della Strenna più esilarante, creativa e meravigliosamente incorreggibile di tutte, che oggi compie 38 anni. 
Vogliamo festeggiarlo con un piccolo pensiero, che è un regalo per tutti: perchè le sue fotografie sono un'iniezione di emozioni allo stato puro, una staffilata che va dritta al cuore, un groppo in gola che blocca il respiro- e meriterebbero per questo ben altri prosceni, più affollati ed autorevoli.






L'augurio è che siano tutte dietro l'angolo, le mille occasioni che si merita-e pure tutte in fila, in modo che possa coglierle ad una ad una, senza tralasciarne nessuna. Da parte nostra, vogliamo comunque tributargli il riconoscimento più ambito, più agognato, la statuetta che tutti bramerebbero avere e che da oggi risplenderà nel suo palmares, a perenne memoria di un compleanno che , ne siamo certe, sarà difficile da dimenticare..



 
Buon compleanno, Fabio!


Anche da parte mia. di Paolo e Mou.

Sei un grande amico, un ottimo compagno di viaggi e soprattutto un magnifico compagno di grandi risate!!!

Un doveroso riconoscimento alla professionalità di Camille, sensibile e cara compagna di avventura, che ha reso possibile tutto questo.

Credits
Video: L'artista dell'obbiettivo. Foto di Fabio D'Amore, diritti riservati. Musica: Irresitible, The Corrs. Regia e Montaggio: Camille Dufrèsne.


English version

Today is a great friend birthday and we decided to tribute to him a video wirh some of his beautiful pictures, he is a professionist and we wish he' s going to be famous because he is the best photographer in our opinions

HAPPY BIRTHDAY FABIO!!!!





Have a great Sunday, hugs,

Flavia