lunedì 10 novembre 2025
FIORI DI LOTO, pasta fatta in casa come fingerfood
lunedì 3 novembre 2025
SFORMATINI DI PASTA INTEGRALE FATTA IN CASA, BROCCOLI, GUANCIALE E PEPATO FRESCO
No no, non sono impazzita, e si lo so, ho ripreso a scrivere le mie ricette sul blog, ma no non sono impazzita, ho semplicemente deciso che qui ci raccolgo le mie prove in cucina e che se non me le segno subito poi me le dimentico.
Però è vero che mi sto divertendo tantissimo a fare più pasta fresca con il mio KitchenAid rispetto a quella che compro, anzi in verità non ne compro più, perché farmela in casa non mi lascia sacchettini mezzi vuoti in dispensa per mesi, mi organizzo le dosi che mi servono e via!!!
Da questa ricetta per la pasta degli spaghetti quadrati integrali, parto come base ormai per quando desidero pasta integrale e devo dire che sono soddisfattissima. Sempre partendo da una trafila in bronzo di Pastidea, quella dei "Pisarei", formato piccolino di pasta che adoro già nelle zuppe di verdure, ho pensato a degli sformatini da poter preparare anche il giorno prima cosi da doverli poi solo mettere in forno.
Una premessa, sulle nuove trafile, con inserto in bronzo di Pastidea, sono veramente un gran passo avanti, mi trovavo già benissimo con quelle in POM, ma queste oltre ad essere in bronzo appunto, occupano meno spazio e si puliscono molto bene e beh, la pasta risulta della giusta ruvidezza, quindi un applauso a questa azienda Italiana, che regala anche a chi possiede il torchio per la pasta, questa vasta scelta di formati. Che vi devo dire, per me poter fare la pasta fresca avendo così tanta scelta per i formati, mi rende felice come un ragazzino con i giochini della PlayStation!
La ricetta che segue sembra lunga ma non lo è e ieri il nostro pranzo della Domenica oltre che essere un piatto unico completo, è risultato troppo buono. La rifarò per qualche bel pranzo con amici in una bella teglia grande.
SFORMATINI DI PASTA IBTEGRALE FATTA IN CASA, BROCCOLI, GUANCIALE E PEPATO FRESCO
Per 240 g di pisarei
250 g di farina "Russello " di semola integrale di grano duro
98 g di acqua
Inserite nella planetaria (io KitchenAid) la farina e con il gancio piatto ( io mi trovo molto bene con quello con il bordo in silicone) in movimento, aggiungete a velocità 2 piano piano l'acqua tiepida e fate lavorare la macchina per 7-8 minuti.
Otterrette un impasto sabbioso, anche grumoso. Spegnete la planetaria e coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta.
Prendete e montate nel torchio per fare la pasta il portainserti in bronzo con l'inserto ( trafila) compatibile per KitchenAid "Pisarei" di Pastidea azionate a velocità 2 ed inserite un po' alla volta l'impasto grumoso, mi raccomando non riempite troppo il torchio, lasciate scendere bene prima di aggiungere altre briciole di impasto.
Tagliare man mano che si forma la pasta e poggiatela su un vassoio di cartone per alimenti leggermente infarinato della stessa semola utilizzata per la pasta.
Quando avrete finito tutto l'impasto, lasciate asciugare all'aria i vostri Pisarei, questo significa che potete farli anche giorni prima l'importante è che copriate con carta da cucina o un altro vassoio per evitare che prendano polvere. Una volta ben essiccato potete anche conservarli in un sacchetto per alimenti o contenitore ermetico.
Per il condimento
½ broccolo già lessato
150 g di guanciale affettato e tagliato a strisce
½ cipolla piccola
100 g di Pecorino Siciliano grattugiato
100 g di pepato fresco
Sale Pepe
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Perl gli stampini monoporzione (4 piccoli o 2 medi)
Olio extra vergine di oliva
Pangrattato
Per prima cosa ungete gli stampini per gli sformatini con olio, aiutandovi con un pennello o carta da cucina, spolverate bene il fondo e le pareti con il pangrattato e mettete da parte.
Preparate il condimento.
In una padella antiaderente fate rosolare e sciogliere il guanciale, deve rilasciare il grasso.
Scolate il guanciale e mettete da parte, invece conservate il grasso sciolto nella padella dove farete dorare la mezza cipolla affettata e dove dopo qualche minuto verserete i broccoli, aggiungendo sale e pepe, mescolate e fate insaporire bene.
Nel frattempo cuocete al dente la pasta, ci vuole davvero pochissimo tempo se è appena fatta, mezzo minuto in più se è stata essiccata. Ma davvero tenetela al dente, piuttosto anche più che al dente.
Scolatela e rovesciatela nella padella con i broccoli e mescolate. Spegnete il fuoco e aggiungete il Pecorino grattugiato, amalgamate bene e riempite gli stampini fino metà, e mettete al centro spingendoli un po' giù pezzi di pepato fresco, coprite fino al bordo degli stampini.
Spargete altro pangrattato.
A questo punto se l'avete preparata il giorno prima, lasciate raffreddare con pellicola per alimenti e mettete in frigo.
Oppure preriscaldate il forno a 180⁰C, infornate a temperatura per 30/40 minuti, cioè fino a quando la superficie avrà preso un bel colore dorato intenso.
Sformateli sui piatti e serviteli con la besciamella all'olio extra vergine d'oliva ( ricetta sotto) e una spolverata di mandorle tostate pestate al mortaio.
Per la besciamella all'olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di farina ( io ho usato una Maiorca )
120 ml di latte fresco
Sale
Pepe nero macinato al mulinello
Per finire
Mandorle tostate pestate al mortaio
In una casseruola scaldate l'olio e macinate il pepe nero, versate il sale e subito dopo la farina, amalgamate con un cucchiaio di legno e versate il latte iniziando a mescolare con una frusta. Quando inizierà ad addensarsi, spegnete e coprite fino a quando sarà il momento di servire i vostri sformatini, CALDI.
sabato 1 novembre 2025
ROTOLO DI ZUCCHINE E SPECK
Nei weekend ci lasciamo un po' andare a tavola, ma durante la settimana cerchiamo di mangiare leggero ma con gusto, e così prendendo spunto dall'idea di fare un piatto unico, ho tirato fuori questo rotolo con le zucchine che non dico tutte le settimane, ma almeno ogni decina di giorni appare sulla nostra tavola a pranzo, e non c'è ne olio e nemmeno burro.
Trovo però che possa essere anche una bellissima idea per un aperitivo con un buon bicchiere di vino o un bel cocktail, quindi anche nei weekend va bene.
ROTOLO di ZUCCHINE e SPECK
2 zucchine medie
2 uova
150 g di SPECK a fette
50 g di Parmigiano Reggiano
200 g di mozzarella grattugiata a grana grossa
Sale
Pepe
Preriscaldate il forno a 180⁰C.
Lavate e mondate bene le zucchine e tagliatele a rondelle sottili ( sicuramente una mandolina o un'affettaverdure sono più comode).
Prendete una teglia, ma ancora meglio una leccarda 30x35cm , e foderatela di carta forno, e stendete sovrapponendo leggermente le rondelle di zucchina ed infornate per circa 15-18 minuti.
Nel frattempo sbattete le uova con sale e pepe e quando le zucchine sono "pronte", coprite con le uova sbattute , spargete il Parmigiano, e poi stendete bene tutta la mozzarella ed infornate per altri 15-20 minuti.
Estraete dal forno, stendete bene le fette di SPECK e arrotolate tutto... servite caldo o tiepido e godete!!!
ENJOYYY E BUON WEEKEND!!!
sabato 25 ottobre 2025
PASTA ( FATTA IN CASA) E FAGIOLI
Oggi è il World Pasta Day e poiché in questo periodo ho rimesso in moto il torchio per fate la pasta del mio KitchenAid ho deciso di pubblicare una delle ricette "di casa", quelle che sanno di "conforto", di sere d'Autunno, e penso a quel bel camino a livello piano cucina che c'era a casa dei miei, la pasta e fagioli la pentola di terracotta rossa che era sempre in bella vista in quella che era l'ambiente più "casa" per eccellenza.
Io uso i fagioli borlotti secchi, e seguo quella che la memoria mi porta alla ricetta che faceva mio padre, senza dosi e misure, ma tanto gusto e passione, che è quella che a memoria mio padre ha ereditato dalla sua mamma.
Di mio c'è la pasta, che ho fatto come gli spaghetti integrali, con farina di semola integrale di grano duro utilizzando la trafila Pastidea delle caserecce, tagliando più piccoline, e come per gli spaghetti hanno tenuto la cottura in modo perfetto e sì, credo che per l'inverno a venire la rifarò, con qualche altra trafila.
PASTA E FAGIOLI
per la pasta
( trafila in Pom per casarecce di Pastidea per KitchenAid) per 2 persone
200 g di farina "Russello " di semola integrale di grano duro
78 g di acqua
Inserite nella planetaria (io KitchenAid) la farina e con il gancio piatto ( io mi trovo molto bene con quello con il bordo in silicone) in movimento aggiungete a velocità 2 piano piano l'acqua tiepida e fate lavorare la macchina per 7-8 minuti.
Otterrette un impasto sabbioso, a grumi. Spegnete la planetaria e coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta.
Prendete e montate nel torchio per fare la pasta la trafila per fare le "Caserecce" di PASTIDEA per KitchenAid ( che vi assicuro sono una garanzia e facilissime da pulire) azionate a velocità 2 ed inserite un po' alla volta l'impasto grumoso, mi raccomando non riempite troppo il torchio, lasciate scendere bene prima di aggiungere altre briciole di impasto.
Man mano che esce la pasta, tagliatela ogni 2 cm circa e poggiatel7 ma mano su jn vassoio di cartonenper alimenti leggermente infarinato con la stessa semola utilizzata per fare l'impasto, fino ad esaurimento.
Spolverate della farina di semola e lasciate qualche ora ad asciugare se non li cuocete subito ( io comunque preferisco fare la pasta qualche giorno prima e cucinarla da secca).
Per la zuppa di fagioli
250 g di fagioli borlotti secchi
1 spicchio d'aglio
½ cipolla tagliata sottile
1 carota grattugiata
2 cucchiai di olio
Pepe nero macinato al momento
200 ml di brodo di carne ( se ne avete se no va bene acqua)
Sale
La sera prima date una sciacquata ai fagioli secchi e metteteli in acqua dentro una bella ciotola capiente.
Il mattino seguente soffriggete in una casseruola l'olio con lo spicchio d'aglio, la cipolla e la carota e dopo 2-3 minuti rovesciate i fagioli con tutta l'acqua rimasta, coprite con il coperchio e portate a bollore. Abbassate il fuoco, mescolate e fate cuocere per un'oretta, un'oretta e mezza o fino a quando sentirete i fagioli belli morbidi. Quando l'acqua di cottura si asciuga aggiungete il brodo bollente ( o avqua se non avete il brodo). Mescolate di tanto in tanto. Assaggiate e aggiungete il sale nell'ultimo quarto d'ora di cottura. A questo punto versate la vostra bella pasta e cuocete bene al dente e ...godete!!!
ENJOYYY THIS WORLD PASTA DAY 2025!!!
giovedì 23 ottobre 2025
CIAMBELLA LIGHT
Siamo alla fine di Ottobre, più o meno, e ci stiamo inesorabilmente avvicinando al Natale! Eh si tra due mesi ci siamo e tra una sessantina di giorni saremo già in ambasce ( senza in realtà preoccuparcene fino al 7 gennaio ) per i kg in più.
Ciambella allo Yogurt Greco "light"
Aggiungete lentamente l'olio ed il latte e continuate a montare. Versate piano piano, dopo averle setacciate insieme le polveri ed amalgamatele molto bene al composto.
Infine, aggiungete anche l’estratto di vaniglia. Versate il composto in uno stampo per ciambella dal diametro di 24 cm ( io ho utilizzato lo stampo classico da Bundt cakr di Nordic Ware ) imburrato ed infarinato.
Preriscaldate il forno a 170⁰C e cuocete nel ripiano centrale per 35-40 minuti, facendo la prova stecchino prima di spegnere il forno. Togliete lo stampo dal forno e fate raffreddare prima di capovolgere la torta, spennellare con un velo di miele naturale e spargete sopra granella si pistacchio o nocciole o quella che preferite.
Si conserva coperta sotto una campana per 3-4 giorni.
Ma.io la affetto e congelo ogni porzione cosi quando ne vogliamo un po' a colazione, ne scongeliamo un po' il giorno prima in frigo e la mattina la scaldiamo in forno e praticamente è buona come appena sfornata.
lunedì 20 ottobre 2025
SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI fattin casa ai FUNGHI PORCINI
Oggi sono proprio contenta di iniziare la settimana, e volete sapere perchè? Perché finalmente dopo alcune prove ho trovato la farina di semola integrale di grano duro che mi ha dato la grandissima soddisfazione di fare la pasta integrale. Sono davvero entusiasta di quello che ne è uscito fuori.
Grazie al torchio per la pasta del mio KitchenAid e alla trafila compatibile di Pastidea sono riuscita a fare degli ottimi spaghetti quadrati e li ho conditi con dei funghi porcini come avrebbe fatto quel grandissimo "cuoco" che era mio padre. L'unico grande cruccio è non avere più la possibilità di fargli assaggiare qualcosa di cui sarebbe andato fiero.
Per ottenere questo ottimo risultato ho utilizzato la Farina "Russello" di semola integrale di grano duro, che è vero che è una farina di grani antichi Siciliani, ma la si trova fortunatamente ormai in tanti supermercati in tutta Italia oppure on line.
Ne sono usciti degli spaghetti belli, ruvidi che hanno retto benissimo la cottura, con un bel colore come mi aspetto da una farina integrale che mi ha istintivamente portato a pensare ad in condimento di "stagione" e la scelta è caduta sui funghi porcini, con cui mio papà faceva un risotto memorabile.
Ovviamente i porcini freschi si sa, sono il TOP, ma si possono anche utilizzare dei funghi Porcini surgelati, il trucco che utilizzava mio papà era aggiungere comunque qualche tocchetto di Porcini secchi... credetemi che farà la differenza. Io li compro dell'Appennino Tosco-Emiliano, quando vado su a Bologna e li conservo ben chiusi in freezer.
Questa ricetta è davvero facilissima, e se non si vuole fare gli spaghetti anche con delle buone tagliatelle (io le farei comunque con farina integrale) ha una resa eccellente.
SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI con FUNGHI PORCINI
Per gli spaghetti per 2 persone
200 g di farina "Russello " di semola integrale di grano duro
78 g di acqua
Inserite nella planetaria (io KitchenAid) la farina e con il gancio piatto ( io mi trovo molto bene con quello con il bordo in silicone) in movimento aggiungete a velocità 2 piano piano l'acqua tiepida e fate lavorare la macchina per 7-8 minuti.
Otterrette un impasto sabbioso, a grumi. Spegnete la planetaria e coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta.
Prendete e montate nel torchio per fare la pasta la trafila compatibile per KitchenAid "spaghetti quadrati" di Pastidea ( che vi assicuro sono una garanzia e facilissime da pulire) azionate a velocità 2 ed inserite un po' alla volta l'impasto grumoso, mi raccomando non riempite troppo il torchio, lasciate scendere bene prima di aggiungere altre briciole di impasto.
Man mano che escono gli spaghetti, tagliateli alla lunghezza che preferite, io sono stata sulla lunghezza classica degli spaghetti che troviamo in commercio, andando ad occhio.
Poggiatei ben stesi su un vassoio di cartone infarinato con la stessa semola se lo avete, se no mettete della carta da cucina su un vassoio e sdraiateli lì, e procedete fino ad esaurimento dell' impasto. Spolverate della farina di semola e lasciate qualche ora ad asciugare se non li cuocete subito ( io comunque preferisco farli qualche giorno prima e cucinarli da secchi).
Smuoveteli un pochino e poi copriteli con carta da cucina ( così non prendono polvere ma continuano a seccarsi bene). Io li ho tenuti così smuovendo di tanto in tanto per un paio di giorni e poi li ho conservati in una scatola di latta con carta da cucina sul fondo. Li ho cucinati dopo 4 giorni e hanno tenuto la cottura benissimo.
Per il condimento ai Funghi Porcini
(Per 2 persone)
100 g di funghi Porcini (freschi o congelati)
15 giorni di funghi porcini secchi
30 g di burro
1 spicchio d'aglio
Pepe nero macinato al mulinello
Sale
100 g di Prosciutto di Parma in un'unica fetta
Prezzemolo finemente tritato
Parmigiano Reggiano grattugiato
Un'oretta prima di prepare il condimento inserite in una ciotolina con acqua calda i funghi essiccati e mettete da parte.
In una padella sciogliete il burro e fatelo insaporire con lo spicchio d'aglio in camicia schiacciato, ed una bella macinata di pepe nero. Dopo qualche attimo versate i funghi Porcini freschi o congelati e fate cuocere una decina di minuti, mescolate e lasciate che esca tutta l'acqua. Nel frattempo scolate i funghi secchi ma conservate l'acqua che andrete ad aggiungere man mano che si asciugherà quella nella padella, tagliate i funghi essiccati e aggiungeteli nella padella con il resto dei funghi e mescolate, ricordatevi di aggiungere ogni tanto l'acqua dei funghi ammollati e poi aggiungete il sale, mescolate e fate insaporire bene una decina di minuti. Nel frattempo tagliate il Prosciutto di Parma a dadini e mettete da parte.
Vedrete che con i funghi si sarà formata una specie di sughetto. Spegnete e levate lo spicchio d'aglio e nel frattempo mettete sul fuoco l'acqua per cuocere gli spaghetti.
Quando l'acqua bolle salatela e versate la pasta e riaccendente a fuoco minimo la padella con i funghi.
Controllate la cottura degli spaghetti che devono essere bene al dente, poi con una ramina li scolerete e verserete direttamente nei funghi, alzate il fuoco sotto alla padella e mescolate bene, fate amalgamare tutto. Spegnete, versate metà del Prosciutto e un po' di Parmigiano, mescolate e versate su un piatto da portata, una spolverata di prezzemolo tritato una di Parmigiano e il resto del Prosciutto e godete!!!
ENJOYYY!!!
giovedì 16 ottobre 2025
MAFALDINE CATANESI di semola rimacinata
Ed eccoci qua, al 16 di Ottobre che è il compleanno del mio "blogghino", ma anche la Giornata Internazionale del Pane esattamente il XX anniversario del World Bread Day .. una bellissima data, legata a quello che rappresenta il cibo, la vita e la condivisione per eccellenza, e Cuocicucidici compie 15 anni; anni di tante ricette, anni in cui ho creato il mio "ricettario" online, anni di entusiasmo, ma anche racconti che sono diventati ricordi.
E oggi pubblico una buona ricetta di Pane, avevo già scritto un post sulle Mafaldine Catanesi che già mi erano piaciute tantissimo, oggi ne propongo un'altra versione che è secondo me ancora più buona, queste sono solo di farina di semola rimacinata e vi assicuro che saranno quelle che farò più spesso, soprattutto in versione mini con della buonissima Mortadella, perchè su un buffet finiscono anche le briciole!
Con questa ricetta partecipo al 20 World Bread Day
MAFALDINE CATANESI di farina di semola
400 g di farina di semola rimacinata di grano duro
230 g di acqua
30 g di olio extravergine di oliva
8 g di sale
6 g di lievito di birra fresco
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua.
Versate la farina di semola nella ciotola della planetaria ( io KitchenAid) con il gancio piatto ( foglia) e azionate a velocità 2 e nel frattempo aggiungete l'acqua col lievito e a seguire l'olio. Coprite con la.pellicola per alimenti la ciotola e lasciate riposare 30 minuti.
Aggiungete il sale e azionate la planetaria utilizzando il gancio ad uncino a velocità 3 e lavorate fino a che l'impasto non risulti bello liscio.
Formate una palla, rimettetela nella ciotola coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Se volete le mafalde della dimensione che si trova nei panifici qua a Catania, prendete l'impasto e dividetelo in sei pezzi, arrotolate ogni pezzo a formare un serpentello che ripiegherete come nella foto e tirate una delle estremità sovrapponendola al panino ( vedi foto). Coprite le mafalde e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Accendete il forno portandolo alla temperatura di 190⁰C.
Spennellate la superficie dei panini con acqua e spargete sopra i semini di sesamo ed infornate per circa 25/30 minuti fino a doratura.
NOTE
-Se volete potete fare anche panini molto più piccoli e con questa dose ne potete ricavare anche circa 25-26.
-Si possono anche congelare appena raffreddati e se volete usarli per un buffet, metteteli gia tagliati subentro ad un sacchetto prima.di metterli in freezer. Sarà sufficiente metterli qualche minuto in un forno preriscaldato a 80⁰C per servirli caldi e buonissimi.
-Sono ottimi e tipici serviti con della favolosa Mortadella
ENJOYYY!!!
sabato 27 settembre 2025
SBRISOLONA al CIOCCOLATO
Siamo a fine Settembre e a differenza degli ultimi anni, che era ancora terribilmente caldo, qui in Sicilia sembra una giornata di inizio Autunno. Piove, le temperature si sono abbassate ed è tornata la voglia di accendere il forno.
Qualcosa di facile, di dolce e abbastanza veloce...ecco a cosa ho pensato e così ho fatto una sbrisolona con della buona crema al cioccolato, che sarà gustata con un buon tè nel pomeriggio e un caldo cappuccino domani a colazione!
Buon primo weekend d'Autunno 2025!!!
SBRISOLONA al CIOCCOLATO
( teglia 24 cm di diametro- io con bordo alto e fondo removibile)
Per la frolla
300 g di farina 00
100 g di zucchero
100 g di burro morbido
1 pizzico di sale
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia
Scorza di 1 limone grattugiato
Potete ovviamente impastare a mano dentro una ciotola. Io accelero molto i tempi utilizzando il mio KitchenAid.
Versate la farina, lo zucchero e il lievito per dolci nella ciotola della planetaria e mescolate qualche secondo utilizzando il gancio "foglia", se avete quella con bordonin silicone vi assicuro che è ancora meglio. Aggiungete la scorza del limone grattugiata e a seguire il burro a fiocchetti, e mescolate una trentina di secondi, aggiungete l'estratto di vaniglia e mettete il pizzico di sale ed infine aggiungete l'uovo. Fate lavorare la macchina davvero il tempo che gli ingredienti si amalgamino.
Spegnete e formate una palla e chiudete in pellicola per alimenti e schiacciate a formare un disco e mettete in frigo almeno una mezz'ora, ma anche tutta la notte.
Nel frattempo preparate la crema.
Per la crema
( che potete fare anche il giorno prima)
400 g acqua
100 g latte intero
90 g farina 00
Prendete la pasta frolla dal frigo, togliete ¼ di impasto e riponetelo in freezer. Con la parte restante stendete con un mattarello su un piano di lavoro leggermente infarinato e rivestite il fondo e i bordi della teglia. Io ho poi tagliato il bordo ad un'altezza di 3 cm e ho riposto in freezer anche gli avanzi della frolla.
Pre riscaldate il forno a 180⁰C.
Rifinite bene l'impasto e riempite con la crema al cacao mescolata alle gocce di cioccolato.
Prendete la frolla dal freezer( tutta) e con una grattugia a grana spessa grattugiate su tutta la superficie della torta fino ad esaurimento.
Infornate per circa 30 minuti, ma dipende dal forno e quindi potrebbero bastare 25 minuti come.seevirne 35. Il colore della superficie deve essere di un bel dorato biscotto.
Fate raffreddare e sformate la.torta e spolverate sopra zucchero a velo prima di servire.
NOTE:
-se non avete la teglia con fondo removibile vi consiglio di foderare la teglia con carta forno.
- ovviamente potete usare cioccolato fondente normale o gocce di cioccolato. La particolarità di queste barrette è che la cioccolata si ammorbidisce senza diventare dura.
- potete farla anche il giorno prima, conservandola semplicemente coperta per evitare che la polvere si posi sopra.
venerdì 21 febbraio 2025
LIQUORE ARANCE AMARE
Sono quattro mesi che non ho più ripreso "in mano" il blog, ma perché sono quattro mesi esatti che sto elaborando, con tanta fatica, la perdita del mio papà.
Riprendo oggi, o almeno ci provo, perché lui adorava cucinare ed era anche immensamente bravo!
L'anno scorso ho ricevuto delle arance amare in regalo, con cui ormai faccio una delle mie marmellate preferite, ma desideravo provare anche a fare un liquore, perché mi ero messa in testa che secondo me sarebbe stato un ottimo alleato per fare degli sciroppi per bagnare le torte e comunque se le arance amare sono nel Grand Marnier, ci dovevo provare.
"Cercando, trovando" ed ecco che mi è uscita una ricetta di la Porcareccia e l'ho fatta subito.
Dopo mesi è stata assaggiata dal critico piùm severo di casa e l'ha trovata buonissima, così come tutti quelli a cui lo offro.
Così appena domenica sera mi è arrivato un nuovo carico di arance amare classe 2025 mi sono messa al lavoro per rifare questo liquore dal profumo favoloso e per fare anche la marmellata che con i panini al burro caldi a colazione è una goduria pura... ho solo un grande dispiacere che questo liquore sarebbe piaciuto veramente tantissimo a mio padre e non lo ha mai potuto assaggiare!
LIQUORE di ARANCE AMARE ( di Porcareccia )
10 arance amare mature e non trattate
1 litri di alcool a 95° per uso alimentare
1 kg di zucchero
1,4 l di acqua
4 stecche di cannella da 2 cm
10 chiodi di garofano
Le arance amare devono esserenpiu fresche possibili, e non trattate.
Lavate le arance con cura ( noi abbiamo avuto eruzioni dell'Etnaquindi c'era anche sabbia vulcanica qui di ho usato una spazzolina da cucina per pulirle bene) e asciugatele con un panno.
Asportate la parte arancione della buccia con un coltellino molto affilato, ancora meglio se avete un pelapatate, che rende il lavoro pou semplice e velice. E’ importante che la parte bianca del frutto non venga asportata, è molto amara e non contiene oli essenziali.
Lavate bene in barattolo di vetro da 2 litri con guarnizione di gomma e ponete all’interno dEl barattolo la buccia delle arance, la cannella e i chiodi di garofano.
Ricoprite il tutto con il litro di alcool.
Riponete in un luogo fresco e buio. Ogni giorno scuotete il barattolo. Le bucce vanno lasciate in infusione per circa 20/25 giorni, io mi sono messa in calendario il promemoria per 25 giorni.
Se passa qualche giorno in più non è un problema.
Passati i 25 giorni necessari l’alcool sarà diventato di un colore arancione carico, che significa che gli oli essenziali sono passati dalle bucce all’alcool.
A questo punto preparate lo sciroppo, ponendo in una casseruola antiaderente 1,4 litri di acqua e 1 kg di zucchero. L’acqua può essere fredda, calda, bollente ( non è un problema), l’importante è che il fuoco non sia alto e che voi mescoliate continuamente lo zucchero fino a quando non sarà completamente sciolto. Prima di togliere la casseruola dal fuoco dovete aspettare che la soluzione di acqua e zucchero sia completamente trasparente e si formino le prime bollicine sul fondo. Lo sciroppo è pronto. Lasciatelo raffreddare completamente. Nel frattempo filtrate l’alcool, prima con un colino a maglie strette e poi con una garza. Unite quindi l’alcool filtrato allo sciroppo. Lasciate riposare, sempre al riparo dai raggi solari ed al fresco per un paio di mesi agitando il barattolo di tanto in tanto.
Passati i due mesi, versate il vostro liquore nelle bottiglie e tenetene sempre una nel freezer, perché questo delizioso liquore va servito ghiacciato!
ENJOYYY!!!




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