martedì 25 febbraio 2014

STRUDEL DI MELE E CREMA LEGGERA ...il mio Strudel del cuore- Apfelstrudel



                                                              Scroll down for English version
 
Questa volta con l’Mtchallenge ho praticamente agito al contrario, e cioè di solito preparo la ricetta che viene proposta dal vincitore in carica , per poter capire bene l'esecuzione, per sapere come muovermi cambiando versione, ma questa volta, in realtà il libero sfogo alla mia fantasia l’ho fatto partire subito con la prima versione salata e poi mi sono avvicinata all’originale nella seconda ricetta , per arrivare a provare la ricetta di Mari alla terza!
E posso riconoscere, che questa è la versione dell’MTC n.36 che mi resterà per sempre nel cuore…perché chi ha pelato le mele, e preparato tutto il ripieno, mentre tostavo  il pangrattato col burro e impastavo la pasta matta è stato mio padre, nella cucina della casa che lui divide con la mia mamma, al calduccio di un magnifico camino , che i miei genitori hanno voluto ad altezza dei piani di cottura e di lavoro della cucina.
Mi resterà nel cuore perché il profumo che usciva dal forno era quello di una casa in inverno, calda e protetta da tanto amore , mi resterà nel cuore, per quando quella casa non la vedrò più se non in foto….mi resterà nel cuore, perchè la mamma dopo averla mangiata mi ha detto “ ho mangiato tantissimi Strudel nella mia vita, anche in Austria , ma credimi questo è il più buono che io abbia mai mangiato!” ….. mi resteranno nel cuore queste parole, la gioia che ho provato a sentirle , la soddisfazione di aver fatto questo piccolo dono alla mia mamma ,  a cui ho rifatto questo stesso strudel anche due giorni dopo…lo abbiamo lasciato tutto a lei, perché se lo gustasse come e quando lo desiderava!

Io questo mese desidero ringraziare Mari per questa meravigliosa ricetta, questa ora sarà anche  la ricetta dello Strudel di mele della mia famiglia….perchè ora ho un ricordo bellissimo, in più , da serbare nel mio cuore…e ringrazio anche Ale per aver creato e portato avanti un gioco , una sfida, una Scuola di cucina, così bello… da arrivare fino qui …. Grazie ragazze …non avete forse idea di cosa abbia significato per me questa ricetta questo mese, o forse lo sapete, non lo so….. ma GRAZIE!!!!

Con questa ricetta partecipo all’MTC n.36 di febbraio 2014


N.B. La crema l’ho preparata con Maureen un’amica Australiana che era venuta a passare qualche giorno con noi, avevamo poco latte, per di più parzialmente scremato e così abbiamo aggiunto acqua. Dunque il risultato della crema non ne ha risentito per nulla, anzi direi che la bontà della crema è stata ottima , e fantasticamente leggera, provatela!


 SRTUDEL DI MELE CON CREMA LEGGERA

Per la Pasta Matta di Mari
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale

Per il ripieno
700 g di mele Renette
80 g zucchero di canna
3 di cucchiai di Rum
50 g di pinoli
50 g di uvetta sultanina
50 g di pangrattato
30 g di  burro
1 cucchiaino di  cannella in polvere
Scorza grattugiata di 1 limone
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie


Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di pere, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. Preparate il ripieno.
In un pentolino fate tostare leggermente i pinoli, giusto il tempo che prendano colore.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino a farlo dorare ,attenzione a non bruciarlo. Spegnete il fuoco, versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi aggiungete la scorza del limone grattugiata e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna, i pinoli, l’uvetta , il Rum e la cannella  e mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
Spargete il pangrattato sulla superficie dell’impasto e poi adagiatevi il ripieno di mele, lasciando un paio di cm nei bordi.
A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine.
Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere.
Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel. 

Per la crema con latte e acqua (di Maureen)

200 ml di latte
100 ml acqua
1/3 di cup di zucchero
1 tsp vaniglia estratto
5 tuorli
1 cucchiaio di  farina
Scorza grattugiata di limone

Mettete a bollire il latte con l’ acqua , intanto montate con le fruste tutti gli ingredienti tranne la farina, che aggiungerete alla fine . Aggiungete il latte e l’acqua caldi e montate con le fruste. Versate il tutto in un tegame e mescolate tutto fino ad ottenere una salsa densa.

Servite lo Strudel a fette con la crema .

English version
 
In This period  I often go to visit my parents, because my mom is not very well... so last week I prepared a very good Apple Strudel using Mari's recipe.... the most beautiful thing is that this recipe now is even my famil's recipe, because mom told me that this was the best Apple  Strudel sheever  ate in all her life, I will keep these words in my heart forever and ever.



APPLE STRUDEL WITH WATER AND MILK CREAM

For the dough
5 oz + 2 Tbsp all purpose flour
1/2 cup water
1Tbsp extra virgin olive oil
1 pinch of salt

For the filling
1 ½ lb apple
¼ cup  of brown sugar
3 tablespoons of  Rum
2 oz  pine nuts
2 oz  raisin
2 oz  breadcrumbs
2 Tbsp of butter
1 cinnamon
Grated rind of 1 lemon
Some  melted butter for brushing the pastry
Icing sugar for the surface


For milk and water cream
Prepare the dough for the pastry.
Heat the water, it must be pretty hot but not boiling . Sift the flour into a bowl , add the salt and oil and pour in the hot water gradually , stirring . When the flour has absorbed all the water , remove the dough from the bowl and begin to knead with your hands on a board for a couple of minutes, until the dough is soft, almost sticky but that does not remain attached to the work surface or the fingers. Put the dough to rest , covered with a damp cloth or foil , for about half an hour. In the meantime, turn on the oven and bring to a temperature of  350 ° F.
Prepare the filling .
In a small saucepan, lightly toast thepine nuts, just long enough browning .
Melt the butter in a pan and then lightly fry the breadcrumbs until it is browned , be careful not to burn it. Turn off the heat , pour the bread in a bowl, let it cool slightly , then add the grated lemon rind and put the mixture aside.
Wash under running water apples , peel , gather out the core , then cut them into quarters and each quarter into thin slices. Put the sliced ​​apples  in a bowl , add the brown sugar , the of pine nuts, raisins , Rum, cinnamon and mix well .
Roll out the pastry.
Put a clean cloth (preferably washed with soap and rinsed well ) , linen or cotton , on top of a table. Lightly flour the cloth , take the dough and begin to flatten it with your hands on the tablecloth , and then helping you flatten with a rolling pin . When the dough begins to be thin enough set aside the rolling pin , lift the dough from the table , helping with his hands and, holding it with his knuckles on the underside , you begin to pull it out by turning it occasionally and making sure that you do not break . The dough should be almost transparent. Store it again on the tablecloth, you should have gotten a sheet. Since the edges are left a little ' thicker , passed with the fingers along the ends of the sheet pulling the dough for making it thin .
Put  on the pastry bread crumbs , then above it the stuffed apples , leaving about one  inch of the edge .
At this point, with the aid of the tablecloth , you begin to raise the dough to roll it over the filling . Make do a few laps , and then fold the two outer edges and also continue to roll until the end.
Put the dough in a buttered baking sheet , brush the surface of the dough with melted butter and put to cook.
It will take about thirty / forty minutes but since it depends very much on the baking oven, be careful because the dough should not be too dark but must remain golden .
Remove the pan from the oven and let cool the Strudel .

For milk and water cream
1/4 cup + 2 Tbsp of milk
½ cup ofwater
1/3 cup sugar
1 tsp vanilla extract
5 egg  yolks
1 Tbsp flour
Grated rind of 1 lemon

Boil milk and water, meanwhile fitted with the whisk all ingredients except the flour, add it at the end . Add hot milk and water and whisk everything well. Pour into a pan and stir until you get a thick sauce
Serve the strudel in slices with the cream.

10 commenti:

  1. Bellissimo quello che hai scritto...tra le righe si percepiva la tua emozione, la tua felicità...questo è un dolce favoloso..lo adoro letteralmente...è il mio dolce preferito in assoluto!!!

    Un abbraccio
    monica

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  2. Questo strudel ė davvero speciale. Perché buono e perché sa di casa ^^

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  3. Il classico non scontenta mai! E questa crema leggera? Molto interessante :)

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  4. Ci sono ricette a cui ci si lega per mille motivi. Sicuramente tu ricorderai sempre questa dello strudel. Fare quello di mele è praticamente un dovere, prima o dopo che sia. Perché è troppo buono!

    Fabio

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  5. uno strudel da "pucciare"in quella meravigliosa crema :)

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  6. WOW deve essere stata davvero una bella soddisfazione conquistare così tua mamma. E che tenero tuo padre che ti da una mano in cucina. Si deve essere stata davvero una giornata speciale

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  7. Che meraviglia!!! deve essere stato buonissimo, la colata di crema è spettacolare!!!!

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  8. che bella aria di calore familiare che si respira in questo post!
    e questo strudel tradizionale, ma con questa cremina leggera che non conoscevo e che ti copierò sicuramente, mi piace molto ma davvero molto!

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  9. Mannaggia a te Flavia...è possibile ritrovarsi con le lacrime agli occhi davanti al monitor, ma soprattutto davanti a uno strudel? Se mi vedesse qualcuno penserebbe che sono impazzita... Mi hai fatto commuovere come non mai. Le tue, in fondo, sono parole semplici, ma che arrivano dritte in fondo al cuore, forse perchè tocchi un tasto per me dolente, ma non è solo quello, è anche che è questa la cucina che vorrei sempre vedere, quella del cuore, quella capace di emozionare.
    Sono io carissima Flavia a dover ringraziare te, per lo spirito con cui hai partecipato a questa sfida e il fatto che la mia ricetta sarà d'ora in poi quella della tua famiglia, oltre che quella legata a un bellissimo ricordo, è la cosa più bella che porterò con me di questo mtc.
    Un bacione grandissimo.
    Mari

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  10. Posso dire che mi sono commossa? Dobbiamo ricordarcelo piu' spesso, quando stiamo con chi amiamo, che stiamo costruendo dei ricordi e che e' sicuramente meglio ricordare cose belle....Carinissimo il nuovo look del blog Flavia!!

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