lunedì 17 giugno 2019

PIZZA AL PIATTO COTTA NEL BBQ


               


Avendo provato il pane Uiguro sulla pietra refrattaria Hans Grill ed essendone rimasta più che soddisfatta, ho voluto provare un'altra sfida, il barbecue,ma sfida nella sfida ho pensato di provare a cuocerci una pizza, al piatto, e con una ricetta che in forno già sapevo non mi avrebbe delusa, quella di Adriano Cotinisio, che come ho già detto mille e mille volte sui lievitati insieme a Paoletta Sersante, è un maestro!!! Da anni nel loro gruppo su Facebook si parla di questa pizza cotta nel forno di casa sulla pietra refrattaria, e tutti ne hanno tessuto lodi infinite sempre, la pizza come in pizzeria e caspita se è vero!!!
Bisogna però conoscere bene il proprio barbecue, il mio è un CharlBroil a gas con quattro accensioni,  e le temperature, perchè è anche vero che la pietra diventa talmente calda da rischiare di cuocere troppo il sotto della pizza, e quindi bruciarlo, cosa che invece cuocendo nel forno casalingo è più facile evitare.
Ora posso confermare che la ricetta è superlativa, così come la cottura sulla pietra refrattaria e nel barbecue, dove le alte temperature si raggiungono molto più velocemente che nel forno di casa, ma se volete cuocere nel forno elettrico, basterà mettere la pietra refrattaria nel ripiano più in alto, raggiungere la temperatura più alta e poi accendere il grill per i 3 minuti che vi serviranno per cuocere la vostra pizza. Perchè come dice Adriano la cottura per essere perfetta non deve superare i tre minuti e così è!!!
Solo una nota di attenzione: ***il passaggio dalla paletta alla pietra refrattaria deve essere veloce e deciso, e soprattutto la paletta deve essere spolverata di farina di semola, che però sulla pietra incandescente si brucia facilmente e quindi se siete alle prime armi, o non vi sentite sicuri, mettete carta da forno sulla paletta stessa e aiutatevi con una pinza da cucina per spostarla sulla pietra evitando un accartocciamento della pizza stessa con conseguente "disastro"!!!





500 g di farina Manitoba per uso casalingo (io uso la Spadoni)
500 g di acqua
1 g di lievito di birra secco* (io uso Lidl)- la ricetta originale di Adriano dice 3 grammi di lievito di birra fresco
270 g di farina tipo 0 (io ho usato sempre una farina del supermercato, non professionale)
80 g di semola rimacinata di grano duro
1 cucchiaino di malto (facoltativo) io non l’ho usato
25 g di sale
30 g di olio extra vergine d’oliva
*+ ¼ di cucchiaino di lievito di birra ecco nell’impasto del giorno successivo (modifica mia)


Preparate il poolish la sera prima, inserite i 500 grammi di farina Manitoba con il lievito di birra e l'acqua  nella ciotola della planetaria (io uso il KitchenAid- ma non è difficile, si può fare anche a mano utilizzando una ciotola con l’aiuto di un cucchiaio) con il gancio ad uncino e mescolate tutti ingredienti, pulendo le pareti della ciotola con l’aiuto di una spatola. Lasciate nella ciotola e coprite con pellicola per alimenti a circa 20°C in cucina** tutta la notte.
L’indomani mattina troverete il poolish cresciuto a questo punto sempre con il gancio ad uncino aggiungete a due cucchiai alla volta le farine rimanenti, ce avrete precedentemente setacciato con il pizzichino (1/4 di cucchiaino)*di lievito di birra secco e fate amalgamare, versate il sale, e una volta assorbito aggiungete l’olio, fate andare la macchina il tempo che l’impasto si uniformi bene. Formate una palla, rimettete l’impasto nella ciotola e lasciate puntare coperto da pellicola per 30 minuti.
A questo punto stagliate e formate i panetti, con questa dose ne vengono cinque da 250 grammi con un avanzo di 100 grammi oppure 6 panetti da 225 grammi. Adagiateli in contenitori con coperchi a chiusura ermetica (io uso dei Tupperware rettangolari) in cui avrete dato una spolverata di farina di semola e riponete in frigo minimo per 6 ore. Due ore prima della cottura tirate fuori i contenitori per farli tornare a temperatura ambiente.
Venti minuti circa prima di cuocere le vostre pizze, mettete la pietra refrattaria nel barbecue (io ne ho uno a gas della Charlbroil) accendete al massimo, in modo che la temperatura arrivi a 250°C.
Nel frattempo che il barbecue raggiunge la temperatura, preparare gli ingredienti per condire le vostre pizze. Io come prima mi sono data alla pizza Margherita classica, ma sappiate che potete farcire a vostro gusto.
Appiattite con le mani, avendo cura di lasciare il cornicione ai bordi, i panetti, se serve mettete uno spolvero di farina di semola sul piano di lavoro e condite con pomodoro a pezzettoni, pepe, mozzarella, basilico e se vi piace un filo di olio.

Spolverate la pala*** su cui trasferirete la pizza, e poi aprite il barbecue e spostate con colpetti veloci la pizza  sulla pietra refrattaria, chiudete il coperchio del bbq e cuocete, in 3 minuti potrete già cuocerne un’altra perché questa sarà cotta.


** Essendo Estate e con temperature alte, la mia cucina la sera in cui ho preparato il poolish aveva la temperatura ambiente leggermente più alta di 20°C, circa un 3°C in più, ma il risultato non ne ha risentito.



P.S. Ho congelato due panetti  dopo averli formati. In settimana li scongelerò a temperatura ambiente circa 7-8 ore e POI vi farò sapere com'è andata!!!

Enjoy!!!

1 commento:



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