martedì 29 agosto 2017

GAZPACHO di POMODORI



Più di vent’anni fa facemmo un viaggio “on the road” con mio marito, allora fidanzato, decidemmo di andare a Parigi e poi da lì attraversando Versailles e la Loira, di arrivare sull’Oceano Atlantico, esattamente a Biarritz, ma non avendo prenotato nulla in Estate sul mare è praticamente impossibile pensare di trovare alloggio e così varcammo il confine con la Spagna fino ad arrivare a Bilbao prima e Pamplona in seguito, rientrando in Francia dalla Costa Azzurra. Tutto questo per dire che fu a Bilbao e per caso che scoprii il Gazpacho, fresco, estivo e gustoso che ancora ricordo con piacere.
In Estate quello che faccio senza peperoni è ormai un altro “must” della mia tavola, soprattutto fatto la sera prima e messo in frigo, vi assicuro che al ritorno dal mare ha un suo notevole “perché”.
La ricetta è liberamente ispirata a quello del famoso Ferran Adrià, dal suo libro “Pranzo in famiglia”, la mia zuppetta fredda si discosta dalla sua perché non ho messo il peperone e come aceto uso quello “pebleo” di vino bianco anziché quello di Sherry, ma vi assicuro che la bontà è garantita!!
Ovviamente riproporrò anche quello fedele alla tradizione Iberica!!


GAZPACHO di POMODORI
Per 4 porzioni

1 spicchio d’aglio
1 cipolla rossa media (80 grammi circa)
100 g di cetriolo verde
600 g di pomodori Piccadilly maturi
45 g di pane raffermo integrale
4 cucchiai di acqua
5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di aceto bianco di vino
Sale e pepe nero


Sbucciate lo spicchio d’aglio, tagliatelo a metà ed eliminate l’eventuale “anima”. Mettete in un pentolino un po’ di acqua fredda e aggiungete l’aglio, portate ad ebollizione, prelevate l’aglio ed immergetelo in acqua ghiacciata per raffreddarlo. Ripetete questa operazione per altre due volte dall’inizio.
Sbucciate la cipolla e tagliatela a pezzettini.
Pelate il cetriolo e tagliatelo a pezzetti.
Lavate e tagliate a pezzi i pomodori e metteteli in un recipiente insieme all’aglio, alla cipolla e al cetriolo.
Versate i 4 cucchiai di acqua e il pane raffermo a tocchetti. Frullate benissimo il tutto (io uso il fryllatore ad inmersione KitchenAi, ma ca benissimo anche il Bimby). Aggiungete olio e aceto, sale e pepe e frullate ancora qualche minuto. Filtrate tutto in un colino a maglie fini.

Mettete in frigo fino al momento di servire, perché i Gazpacho va gustato freddo!
A vostro gusto aggiungete crostini di pane.


1 commento:

  1. Interessante il trattamento dell'aglio, finalizzato (immagino) ad addolcirlo. Mi piace anche il fatto che sia più light della versione di Omar Allibhoy, che seguo di solito, e che prevedemolto più olio e pane bianco. Consiglio invece di filtrare tutto solo dopo il riposo in frigo, per permettere a tutti gli aromi di amalgamarsi.
    Il gazpacho per me è un must estivo, perfetto per reintegrare vitamine e sali minerali. Proverò anche questa versione!
    Un abbraccio, 😘 bella!

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