venerdì 21 febbraio 2025

LIQUORE ARANCE AMARE

 



Sono quattro mesi che non ho più ripreso "in mano" il blog, ma perché sono quattro mesi esatti che sto elaborando, con tanta fatica, la perdita del mio papà.

Riprendo oggi, o almeno ci provo, perché lui adorava cucinare ed era anche immensamente bravo! 

L'anno scorso ho ricevuto delle arance amare in regalo, con cui ormai faccio una delle mie marmellate preferite, ma desideravo provare anche a fare un liquore, perché mi ero messa in testa che secondo me sarebbe stato un ottimo alleato per fare degli sciroppi per bagnare le torte e comunque se le arance amare sono nel Grand Marnier, ci dovevo provare.

"Cercando, trovando" ed ecco che mi è uscita una ricetta di la Porcareccia e l'ho fatta subito.

Dopo mesi è stata assaggiata dal critico piùm severo di casa e l'ha trovata buonissima, così come tutti quelli a cui lo offro.

Così appena domenica sera mi è arrivato un nuovo carico di arance amare classe 2025 mi sono messa al lavoro per rifare questo liquore dal profumo favoloso e per fare anche la marmellata che con i panini al burro caldi a colazione è una goduria pura... ho solo un grande dispiacere che questo liquore sarebbe piaciuto veramente tantissimo a mio padre e non lo ha mai potuto assaggiare!




LIQUORE di ARANCE AMARE ( di Porcareccia )


10 arance amare mature e non trattate

1 litri di alcool a 95° per uso alimentare

1 kg di zucchero

1,4 l di acqua

4 stecche di cannella da 2 cm

10 chiodi di garofano


Le arance amare devono esserenpiu fresche possibili, e non trattate.

Lavate le arance con cura ( noi abbiamo avuto eruzioni dell'Etnaquindi c'era anche sabbia vulcanica qui di ho usato una spazzolina da cucina per pulirle bene) e asciugatele con un panno. 

Asportate la parte arancione della buccia con un coltellino molto affilato, ancora meglio se avete un pelapatate, che rende il lavoro pou semplice e velice. E’ importante che la parte bianca del frutto non venga asportata, è molto amara e non contiene oli essenziali.

Lavate bene in barattolo di vetro da 2 litri con guarnizione di gomma e ponete all’interno dEl barattolo la buccia delle arance, la cannella e i chiodi di garofano.

Ricoprite il tutto con il  litro di alcool.

Riponete in un luogo fresco e buio. Ogni giorno scuotete il barattolo. Le bucce vanno lasciate in infusione per circa 20/25 giorni, io mi sono messa in calendario il promemoria per 25 giorni.

Se passa qualche giorno in più non è un problema.

Passati i 25 giorni necessari l’alcool sarà diventato di  un colore arancione carico, che significa che gli oli essenziali sono passati dalle bucce all’alcool. 

A questo punto preparate lo sciroppo, ponendo in una casseruola antiaderente 1,4 litri di acqua e 1 kg di zucchero. L’acqua può essere fredda, calda, bollente ( non è un problema), l’importante è che il fuoco non sia alto e che voi mescoliate continuamente lo zucchero fino a quando non sarà completamente sciolto. Prima di togliere la casseruola dal fuoco dovete aspettare che la soluzione di acqua e zucchero sia completamente trasparente e si formino le prime bollicine sul fondo. Lo sciroppo è pronto. Lasciatelo raffreddare completamente. Nel frattempo filtrate l’alcool, prima con un colino a maglie strette e poi con una garza. Unite quindi l’alcool filtrato allo sciroppo. Lasciate riposare, sempre al riparo dai raggi solari ed al fresco per un paio di mesi agitando il barattolo di tanto in tanto.

Passati i due mesi, versate il vostro liquore nelle bottiglie e tenetene sempre una nel freezer, perché questo delizioso liquore va servito ghiacciato!



ENJOYYY!!!

mercoledì 16 ottobre 2024

TORTA AL CIOCCOLATO



Qualche volta ci si vede con alcune amiche per giocare a Burraco, o meglio loro giocano a carte, io lavoro a maglia o ad uncinetto, le mie ritrovate passioni.

La settimana scorsa ho invitato le ragazze, si siamo ancora ragazze, quelli piu giovani sono adolescenti e bambini, da me e questo significa che ho anche avuto il piacere di offrire del tè e qualche dolcetto e stuzzichino e tra questi ho preparato una torta al cioccolato facile e veloce trovata su Instagram che mi ha convinta!!!


TORTA AL CIOCCOLATO ( di Tastewig

Per la torta 

180 g zucchero semolato

2 uova 

1 pizzico di sale

200 ml latte intero 

30 g burro

59 g maizena

30 g di cacao amaro 

150 g farina 00

1 cucchiaino lievito per dolci


Per la ganache 

300 g cioccolato fondente

300 g panna fresca 




Preriscaldate il forno a 180⁰ C.

Versate nella ciotola della planetaria ( se non l'avete usate le fruste elettriche) lo zucchero, le uova ed il pizzico di sale e montate con il gancio a filo fino a rendere il composto chiaro e spumoso.

Gradualmente sempre con la macchina in movimento aggiungete il latte ed il burro fuso precedentemente, e fate amalgamare bene.

In una ciotola a parte mescolate e setacciate la farina, il lievito, il cacao e la maizena.

Rallentate la planetaria a velocità 2 ed aggiungete un po' alla volta gli ingredienti in polvere.  Quando tutto sarà ben amalgamato rivestite una teglia con carta forno, io ho utilizzato uno stampo quadrato da 22 cm per lato e versate tutto il composto. 

Infornate a forno statico per circa 30 minuti o fino a quando do inserendo uno stuzzicadenti questo esce asciutto tirate fuori dal forno, sfornate la torta e lasciatela raffreddare.




Nel frattempo preparate la ganache scaldando bene la panna e sciogliendoci dentro il cioccolato.

Versate sulla torta e riponete in frigo.

Sformate la torta prima di servirla.


ENJOYYY!!!




mercoledì 9 ottobre 2024

TOMATOE SOUP- ZUPPA DI POMODORI ... A volte ritornano

 



"A volte ritornano" non è una minaccia, non è il titolo di un film dell'orrore e non è nemmeno il sequel di un romanzo da premio Bancarella... sono semplicemente io che quando cucino qualcosa di cui devo assolutamente ricordare la ricetta per le prossime volte vengo a scrivere un post sul blog che è di base il mio ricettario on line.

Sono praticamente sei mesi che non scrivo ma vi assicuro che cucino perché mi piace, perché adoro avere amici a casa tra un aperitivo  una cena o un pranzo e nel mentre mi faccio qualche viaggetto.

Sono stata a Salina sulle isole Eolie dove ho fatto bagni favolosi e cene superlative e dove ho gustato la granita di ricotta che mi ha fatto letteralmente impazzire e poi ...ho fatto uno dei miei viaggi da sogno... che non è un atollo nel Pacifico a bere cocktail sotto una palma da cocco... ma è stata un'esperienza di vita che non dimenticherò più e che desideravo da un po'!

Sono stata in Alaska, volevo godere del fresco, atterrare con un elicottero su un ghiacciaio e volevo stare tra gli orsi!!!

Abbiano camminato tantissimo in mezza alla natura incontaminata e ogni sera ci gustavamo ottime cene, e quasi sempre oltre al dolce includeva la "zuppa del giorno", che fosse di favoloso salmone o saporitissimo Halibut o di mais non importa ma ritempravano sempre.

Una delle mie preferite è stata quella di pomodori del Piper's ad Anchorage, dove si riuniscono tutti quelli che lavorano nell'ambito di aerei e aeroporti, perché in Alaska l'80% di chi ha la patente ha un aereo!!

Tornata a casa ho voluto fare una zuppa di pomodori, non proprio come quella del Piper's ma davvero tanto buona.



ZUPPA DI POMODORO

( dose per 2 persone)


600 g di pomodorini datterino 

Latte

40 g Burro

1 Cipolla rossa media

Prezzemolo

Sale 

Pepe nero

2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva


Rosolate in un tegame la cipolla affettata con l'olio, il burro e una bella macinata di pepe nero.

Nel frattempo lavate i pomodorini a metà e tritate il prezzemolo.

Aggiungete i pomodorini al soffritto, mettete il sale, mescolate e portate a bollore. Coprite col coperchio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere circa quarantacinque minuti. Dopodiché con un frullatore ad immersione frullate bene tutto e riducete ad una "passata", aggiungete il latte ed il prezzemolo e rimettete sul fuoco un quarti d'ora.

Servite la zuppa calda con dei crostini o con cracker ... vi assicuro che la prossima volta raddoppierete le dosi.




ENJOYYY!!!