lunedì 12 dicembre 2016

DARK CHRISTMAS PUDDING di Nigel Slater e CHRISTMAS RUM SAUCE di Delia Smith


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Eccomi qua, speravo di pubblicare più ricette in questi giorni, ma il tempo vola, il Natale si avvicina e io sono entrata nel “loop” di tempo da passare piacevolmente con gli amici per scambiarci gli auguri, di regali “homemade” da preparare, di menù da scegliere ed organizzare, e credetemi le ricette non mi mancano..ma le foto, beh quelle lasciano sempre un poco a desiderare, compatitemi per questo, ma non per la qualità delle ricette che vi propongo.
Erano anni che desideravo fare un tradizionale Pudding di Natale, all’inglese, tanto che avevo già da 3 anni anche lo stampo apposta, e finalmente quest’anno complice Roberta e la sua coinvolgente passione per il Natale, abbiamo messo su un gruppo di facebook ed esattamente il 20 Novembre, giorno in cui cadeva lo “Stir-up Sunday” nei paesi anglosassoni, abbiamo fatto i nostri Pudding tradizionali Inglesi.
Cos’è lo Stir-up Sunday?? È la domenica che precede la prima domenica d’avvento ed il giorno in cui per tradizione si prepara il Pudding e quando si uniscono tutti gli ingredienti, compresi quelli messi a macerare nell'alcol il giorno prima, si mescola tutti insieme esprimendo dei desideri. Quando poi il composto sarà versato nello stampo è tradizione inserire una monetina (che fa lavata bene, e poi chiusa in carta forno, io per esempio ho prima lavato e poi chiuso con ben due pezzetti di carta forno) così quando servite il vostro Pudding la persona che la troverà sarà fortunato!!
Io ho fatto due pudding diversi, questo che pubblico oggi e quello di Delia Smith, che però è ancora nel suo bellissimo stampo di ceramica originale Inglese da 0,900 ml e che servirò a Natale e di cui vi pubblicherò a breve la ricetta.
Questo di Slater l’ho servito qualche giorno fa per il primo tè di Natale che ho organizzato dopo l’Immacolata e devo dire che il sapore è buonissimo, si sente il Brandy, ma non dà fastidio, perché sono tutti sapori che sono maturati bene insieme e l’aggiunta della salsa al Rum ha completato l’opera. A fine anno vi dirò quale tra questo e quello di Delia mi è piaciuto di più
Ultima nota fondamentale secondo me, è che grazie ad una favolosa spedizione da parte di Roberta ho potuto utilizzare il Suet, ora immagino che vi farà impressione, quando vi dirò di cosa si tratta, è graso di rognone, ma davvero vi do la mia parola d’onore che non solo non se ne ha traccia nel sapore finale, ma credo sia la causa meravigliosa del risultato finale. Perché il Pudding che ne è venuto fuori ancora oggi a distanza di quattro giorni risulta ancora morbido e umido come ritengo debba essere un vero Pudding.
Anzi ne ho appena fatto ordine ad un’amica che sta tornando da Londra, per il prossimo anno, visto che fortunatamente ha una scadenza abbastanza lunga!
Considerando che il mio primo Pudding di Natale è stato aperto esattamente dopo 19 giorni da quando l’ho cotto…direi che se siete temerari potreste farlo oggi stesso, e se non avete uno stampo, va bene una ciotola di ceramica, o pyrex con dei bordi esterni per fermare lo spago da cucina.
E ora ecco a voi la ricetta!


DARK CHRISTMAS PUDDING- Nigel Slater

175 g di uva passa
175 g di uvetta di Corinto
125 g di scorze di limone candito
110 g di fichi secchi
110 g ciliegie candite rosse (Nigel consiglia nere, ma non le ho trovate)
150 ml di Brandy
1 carota grattugiata grossolanamente
Succo e scorza grattugiata di un’arancia
3 uova grandi, sbattute leggermente
125 g di Suet grattugiato
3 cucchiai di Black Treacle (melassa)
175 g di zucchero scuro Muscovado
125 g di pangrattato fresco (io ho usato quello classico)
110 g di farina auto lievitante
1 cucchiaino di spezie miste (io ho messo noce moscata, chiodi di garofano, cannella e all-spice)
1 stampo da pudding di 1,8 litri (io ho uno stampo antiaderente con coperchio, in caso aveste quello senza coperchio vi servirà carta forno, carta stagnola e spago da cucina).

Il giorno prima di cuocere il vostro pudding, mettete l’uva passa, l’uvetta di Corinto, le scorze di limone candito tritate grossolanamente in una ciotola con coperchio (tipo Tupperware). Sminuzzate i fichi e tagliate a metà le ciliegie e versatele nella ciotola. Versate il Brandy, chiudete il contenitore e lasciate assorbire tutta la notte. Ricordate solo di mescolare ogni tanto.
Il giorno successivo. Imburrate leggermente lo stampo da pudding, e mettete sul fuoco una pentola capiente riempita fino a metà di acqua e portate a bollore. Mescolate in una ciotola capiente le carote, il succo e la scorza di arancia, le uova e il suet. Aggiungete la melassa, lo zucchero, il pangrattato, la farina e le spezie, mescolate e versate tutto nella ciotola con l’uvetta e il brandy. Mescolate bene e riempite lo stampo da pudding. QUESTO È IL MOMENTO IN CUI DOVRETE INSERIRE LA MONETINA NELL’IMPASTO STESSO*!!


Chiudete con il coperchio bene, oppure coprite lo stampo con carta forno e sigillate bene i bordi con dello spago. Coprite anche con carta stagnola e stringete i bordi con altro spago da cucina, fate una maniglia, così che dopo la cottura possiate tirarlo fuori senza rischiare di bruciarvi.
Mettete lo stampo ben sigillato dentro la pentola capiente con l’acqua bollente. Abbassate il fuoco, chiudete con un coperchio la pentola e lasciate che si formi il vapore e che il Pudding cuocia, per tre ore e mezza, a fuoco bassissimo, deve sobbollire molto piano.


L’acqua deve stare a 2/3 rispetto allo stampo, quindi se durante la cottura il livello dell’acqua dovesse diminuire aggiungetene un poco.
Una volta cotto, levate lo stampo dal tegame, apritelo (*questo è il momento in cui vi foste dimenticati di inserire la monetina porta fortuna nel pudding, potete ancora farlo, perché risulta ancore umido e morbidissimo), e fate raffreddare o almeno intiepidire.


Richiudete con il coperchio, o sempre con carta forno e stagnola sigillando con lo spago da cucina e conservatelo al fresco e al buio, fino a massimo tre mesi.
Il giorno di Natale o quando desidererete servirlo rimettetelo nella pentola con acqua bollente fino a 2/3 rispetto alla stampo e fate cuocere a fuoco bassissimo per 3 ore.
Sformatelo e servitelo con la salsa al Rum, o con una salsa a vostro gusto, o panna montata, o crema chantilly.



CREMA AL RUM (di Delia Smith)

3 cucchiai di rum scuro  (io 5!!)
75 g di burro
60 g di farina 00
570 ml latte intero (io 500ml)
50 g di zucchero semolato (io zucchero di canna Demerara)
1 cucchiaio di panna liquida fresca (io 4 cucchiai)
In un pentolino dal fondo spesso mettete 60 grammi di burro con la farina, sul fuoco e mescolate, aggiungete il latte e con una frusta mescolate a fuoco medio.
Appena inizia a sobbollire e si comincia ad addensare, abbassate il fuoco al minimo, e mescolate con lo zucchero e fate cuocere la salsa per altri 10 minuti, sempre mescolando. Dopo di che aggiungete il Rum, i 15 grammi di burro rimasti 3 i cucchiai di panna liquida fresca. Mescolate e fate amalgamare bene tutto. Versate in una salsiera e coprite con pellicola trasparente per alimenti e mantenete caldo fino al momento di servirlo sul vostro divino Pudding di Natale.

INDOVINATE CHI HA TROVATO LA MONETINA??? IO...e non me lo ricordavo nemmeno più di averla messa.



English version

This is the first Christmas Pudding I made and the first one I ate…. And it was a great, amazing, terrific delicious surprise. The secondo ne is still in a fresh dark room waiting for Cristmas day and it is by Delia Smith…at the end of the year I am going to tell you which is my favourite.

DARK CHRISTMAS PUDDING- Nigel Slater

175g (6oz) sultanas
175g (6oz) raisins
125g (4.5oz) chopped candied peel
110g (4oz) soft dried figs
110g (4oz) dark glace cherries (ciliegie candite rosse)
150ml brandy (175 ml)
1 carrot, coarsely grated
juice and zest of 1 orange
3 large eggs, lightly beaten
125g (4.5oz) shredded suet
3 tablespoons black treacle
175g (6oz) dark muscavado sugar
125g (4.5oz) fresh breadcrumbs
110g (4oz) self-raising flour
scant teaspoon mixed spice

+ a 3 pint (1.75 litre) pudding basin – if you have the plastic one  with it’s own lid, it's ok,  otherwise you need the muslin/string/baking parchment combo

Put the sultanas, raisins, peel in a large mixing bowl. Roughly chop the figs and halve the cherries then add to the bowl. Pour over the brandy and leave to soak overnight. Stir it from time to time.

The next day, lightly butter the pudding basin and put a large pan half-filled with water on to boil. Mix the carrot, orange juice and zest, eggs and suet. Stir in the treacle, sugar, breadcrumbs, flour and spice. Fold in the soaked fruit and pour the whole mixture into a buttered basin. Put the lid onto the basin. Lower it into the boiling water, cover and leave to steam on a fast simmer for three and a half hours, topping up the water with boiling water from the kettle when it gets low.
You can keep the pudding for three months in a cool, dark place, once it’s cooked. Reheat it for 3 hours in the same way as it was cooked.

Serve warm with the Rum sauce.

CHRISTMAS RUM SAUCE (by DeliaSmith)

3 (or more) tablespoons dark rum (5TBSP)
3 oz (75 g) butter
2½ oz (60 g) plain flour
1 pint (570 ml) breakfast milk
2 oz (50 g) caster sugar
1 tablespoon double cream
Place 2½ oz (60 g) of the butter in a saucepan with 2½ oz (60 g) flour, pour in the milk, then, using a balloon whisk, whisk everything vigorously together over a medium heat.

As soon as it comes to simmering point and has thickened, turn the heat right down to its lowest setting, stir in the sugar and let the sauce cook for 10 minutes. After that add the rum, the remaining ½ oz (15 g) butter and 1 tablespoon cream.

Pour the hot sauce into a jug, then cover the surface with clingfilm and keep warm until required.


7 commenti:

  1. Che meraviglia Flavia!!!
    Pure io ho fatto la ricetta di Slater, ma non questa: un'altra che era stata postata nel gruppo e che è quasi uguale a questa; al posto della carota c'è però una mela cotogna grattugiata, e sono curiosissima di sentire il risultato.
    Grazie anche per la salsa al Rum di Delia: con il Christmas pudding al triplo cioccolato di Paul A. Young ho sempre usato il burro al Brandy, ma questa mi sembra decisamente più leggera.
    A questo punto non vedo l'ora di assaggiare il mio pudding, che sta maturando in balcone (a Milano fa freddo) opportunamente riparato.
    Un abbraccio!

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  2. Conosco il Christmas Pudding la vera ricetta con grasso di rognone ecc ecc. lo faceva un amica i cui genitori erano inglesi e quindi nella loro tradizione. Devo dire che non si sente come dici tu ed è anche buono ma non ho mai voluto sapere come lo fanno dopo che mi hanno detto il tempo di preparare...prima!!!!
    Questo tuo deve essere stupendo e leggendo gli ingredienti per la prima volta non mi sono...spaventata ma forse perchè a a 73 anni non mi spaventa più niente :( :( Prendo nota di tutto anche della crema che m'ispira anche er utilizzarla su altro... Grazie cara e buone Feste e come dice la mia amica Merry Christmas :D :D

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  3. E io questo post lo attendevo con tutta me stessa, perchè io il coraggio di usare il suet nel pudding mica l'ho trovato alla fine!! Ma ora che vedo il tuo risultato e che sono confortata dal tuo entusiasmo per questo dolce, domani mi rimetto all'opera...e vorrà dire che lo apriremo all'Epifania!! Grazie infinite per la citazione e per il divertimento vissuto insieme, anche se solo virtualmente...:)

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  4. Altra ricetta di pudding da tener presente, e quella crema favolosa devo proprio provarla, anche il mio è in maturazione, vediamo cosa ne uscirà, sono curiosissima. Il tuo è stratosferico! bravissima!

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  5. Secondo me ci staa provare anche qulache ricetta estera. Questa poi ha dietro una bella storia, la data per farlo, la monetina (mettici 500€, vedi come è fortunato chi la trova! ahahah.
    Quel té deve essere stato una figata! Complimenti!

    Fabio

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  6. Beh quella crema al rum è troppo invitante!!!! Grazie mille non solo per la ricetta, ma anche per aver condiviso tutte queste nozioni su altre tradizioni!!!

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  7. Mi piacciono i post che oltre alla ricetta ne raccontano la tradizione e la storia. Il mio appetito è mosso anche dalla curiosità per cui sarei indecisa a sceglierne una io le proverei tutte e tre! Un saluto

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