Dopo quella al piatto, ho desiderato provare anche quella in teglia, anche se io uso ormai sempre la ricetta di Bonci, ho voluto provare, per imparare qualcosa di nuovo, perchè l'impasto che ci regala Antonietta è privo di olio e devo riconoscere che non è assolutamente da meno rispetto a quella che faccio spesso!
L'importante è seguire bene i procedimenti, avere l'umiltà di seguire dei consigli ed imparare quando questi ci vengono regalati con generosità come ha fatto Antonietta.
Vado veloce, perchè tra un paio di ore scappo a Siracusa a vedere nel teatro antico Fedra, e ho i minuti contati!!
PIZZA IN TEGLIA CON CIPOLLE ROSSE DI TROPEA CARAMELLATE, PEPATO FRESCO E BOTTARGA
Ricetta dell'impasto di Antonietta Golino
Maturazione in frigo, lievitazione in teglia
Idratazione 65%
Consistenza: morbida
diametro stampo 32 cm (io
ho usato il mio stampo in ferro 30x40cm)
Ingredienti
450 g di farina Petra 1
290 ml di acqua
12 g di sale
0,35 grammi di lievito di birra secco (per ottenere questa
dose guardate QUI)
3 cipolle di Tropea grandi
4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
3/4 cucchiai di zucchero semolato
Sale, pepe
250 g di Pepato fresco Siciliano
Bottarga di tonno
Setacciate la farina insieme al lievito per tre volte e
trasferitela in una ciotola.
Formate un buco al centro e versate l’acqua e mescolate con
una forchetta, aggiungete il sale ed amalgamate bene tutto, una volta terminato
ribaltate sul piano da lavoro (io marmo)
ed impastate per 10 minuti, piegando e ripiegando più volte, incorporando aria,
senza strapparlo.
Trasferite in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate
a temperatura ambiente per 1 ora. Trasferite poi in frigo per 8/10 ore, ma
volendo anche 15/18 ore (io ho lasciato in frigo circa 20 ore).
Togliete dal frigo e lasciate a temperatura ambiente per 2
ore e comunque fino a quando l’impasto risulti gonfio.
Ribaltate sul piano da lavoro infarinato con farina di
semola di grano duro, fate un giro di pieghe del primo tipo, formate la palla e coprite a campana per 20 minuti circa;
stendete con le mani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro
verso il bordo, infilate le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su
metà avambracci e traferite in una teglia leggermente
oliata(io ho messo due gocce di olio extra vergine di olive e l’ho sparso con
un tovagliolo di carta).
Lasciate lievitare altre 2 ore in teglia.
Preriscaldate il forno a
270°C (io ho la funzione Pizza), condite la pizza spargendo bene sulla
superficie le cipolle caramellate e il loro olio ed infornate sul ripiano centrale per 10
minuti(questo è quanto serve nel mio forno, valutate che ogni forno è diverso
quindi considerate di cuocere la pizza fino a quando prende un bel colore
dorato), tirate fuori la teglia e spargete con il formaggio Pepato fresco
grattugiato a grana grossa ed infornate per altri 4 minuti, abbassando il forno
a 250°C.
Sfornate la teglia e
coprite con un canovaccio per 3-4 minuti.
Servite tagliata a tranci, con Bottarga di tonno grattugiata
al momento.
CIPOLLE CARAMELLATE
Sbucciate e tagliate a fette per il lungo le cipolle.
Versate l’olio extra vergine di oliva in una padella
capiente con le cipolle e una macinata di pepe e il sale. Fatele stufare fino a
quando saranno tenere e aggiungete lo zucchero, mescolate bene e cuocete altri
4-5 minuti. Spegnete e coprite fino al momento di condire la pizza.
E vabbe' ma si sa che tu sei una delle regine dei lievitati e dei prodotti da forno in genere! Guarda che roba!! Hai ragionissima riguardo all'umilta' di imparare qualcosa di nuovo, non si sa mai cosa ci riservino le novita' e potrebbero anche essere cose bellissime...o buonissime! Un abbraccio grande Fla! Ti invidio la tua Fedra!!
RispondiEliminaMi stanno facendo impazzire tutte queste idee di guarnizioni!!! Complimenti
RispondiEliminaChe buonaaaa! ne mangerei un pezzetto ora! Tanto ho già fatto colazione posso passare al salato ; )
RispondiEliminaHa un aspetto fantastico!!!! grazie per la ricetta, prendo nota subito!
RispondiEliminaun caro saluto!
unospicchiodimelone!
Gniente!!!Scusa la poca raffinatezza ma è la prima espressione spontanea che mi è venuta quando ho visto la tua pizza (tra l'altro sono arrivata nel tuo blog a sbirciare la ricetta del panzerotto)!!!Il commento si è quasi scritto da solo! Per me vinci tu!!!
RispondiEliminaFlavia ancora immagini goduriose per i miei occhi!!!
RispondiEliminaMa dai non immaginavo che fossi tanto brava con lieviti e impasti
Mi incanto di fronte a quelle alveolature cosi ariose e quelle farciture scelte con cura e che riservano sempre la scoperta di sapori intriganti.
Non dimenticherò facilmente le tue pizze
Vabbe', Flavia.
RispondiEliminaVabbe'.
(per non dire belin, minx e tutte le varianti regionali che ci stanno in mezzo :')
Ora che ho finito la dieta posso riprendere tutti i kg che ho perso. Inizierei proprio da qui. Saresti così gentile da prepararmene un po'la prossima volta che verrò a Catania? ;)
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