lunedì 24 gennaio 2022

LEMON CAKE



Siamo nel pieno dell'Inverno e va bene così, le stagioni, perché tutto vada bene, devono comportarsi da stagioni. Quindi va bene che le temperature siano più rigide e va anche bene accendere il forno, oltre ad i termosifoni, nonostante il vergognoso rincaro delle bollette!!!
In Sicilia i limoni buoni e profumati non mancano mai e quindi per iniziare bene la settimana con una buona colazione una ciambellina piccola, profumata e buonissima è davvero l'ideale.
Buona settimana e buon Inverno a tutti.




LEMON CAKE di Annalisa Ambienti 


175 g di farina 00

200 g  di zucchero

140 g di latte intero 

115 g di burro temperatura ambiente 

15 g di amido di mais

2 uova a temperatura ambiente

4 g di lievito per dolci

45 g di succo di limone

Scorza grattugiata di due limoni

1 cucchiaino di estratto di vaniglia 

Un pizzico di sale fino


Per la glassa


125 g zucchero a velo

20 g succo di limone


Nella ciotola della planetaria con la frusta a filo lavorate il  burro fino a renderlo in pomata,  aggiungete la scorza dei limoni grattugiata e poi versate un po' alla volta lo zucchero, a velocità 4,  un uovo alla volta, ed aggiungete l' estratto di vaniglia e a seguire il latte a filo.

A parte setacciate la farina, l'amido di mais ed il  lievito.

Aggiungete piano piano le polveri con la macchina a velocità minima ed in ultimo il pizzico di sale. 

Fate amalgamare bene tutti gli ingredienti e solo a questo punto versate piano piano il succo di limone. Lavorate a velocità 4 per 2-3 minuti.

Preriscaldate il forno a 180⁰C.

Imburrate una tortiera da 20 cm di diametro (io la teglia piccola da Bundt cake di Nordic Ware da 18 cm di diametro/6 cup) molto bene.

Versate il composto ed infornate per 30-35 minuti, ma fate sempre la prova con lo stuzzicadenti e se esce asciutto la vostra ciambella è pronta.

Fate raffreddare il dolce nella tortiera e nel frattempo preparate la glassa mescolando bene lo zucchero a velo con il succo di limone aiutandovi con una frusta.

Sformate il dolce e colate la glassa sopra... servite e godete.



ENJOYYY!!!

lunedì 17 gennaio 2022

FOCACCIA SOFFICE e FACILISSIMA con ROUX di farina di ceci



Quando torni a Bologna ...ah si, scusate mi rendo conto che ho abbandonato il blog per tre mesi senza dare cenni di vita! Ma ho cucinato eh tantissimo, soprattutto a Dicembre, ed ho anche salvato qualche ricetta interessante di cui un giorno vi parlerò. Per ora buon anno nuovo a tutti.

Quindi dicevo: quando torni a Bologna la minima cosa che metti in valigia rientrando a casa ed essendo limitato nei pesi del bagaglio a mano, è un bel pezzo di Mortadella.

Ieri sera era domenica e già avevo deciso che la cena sarebbe stato uno spuntino con la su citata Mortadella di Bologna e siccome non avevo pane fresco, se non dei panini ai 5 cereali in freezer, e avevo voglia di rimettere in moto il mio amatissimo KitchenAid ho voluto provare un altro grande successo di Paoletta Sersante ed è risultato oltre che favoloso, come sempre, anche estremamente facile e veloce da fare.




FOCACCIA SOFFICE con ROUX di CECI ( di Paoletta Sersante di Anice e Cannella)


Per il roux

40 g di farina di ceci 

240 g di acqua 




Per l'impasto 

360 g di farina ( Paoletta ha usato una w300 Caputo rossa- io avevo a casa il fondo di un sacchetto di 'farfocaccia la forte' w330 del Molino Dalla Giovanna)

140 g di acqua ( ieri io ho usato acqua tiepida, in estate meglio fredda)

7 g di lievito di birra fresco ( se usate quello disidratato e volete ottenere la focaccia negli stessi tempi brevi utilizzatene 2.8 grammi) 

10 g di olio extra vergine di oliva 

8 g di sale 


Per il condimento

Rosmarino 

Sale

Olio extra vergine di oliva 


Iniziate preparando il roux, che potrete fare anche il giorno prima, ma che conserverete in frigo coperto. Io l'ho preparato 20 minuti prima ed essendo una giornata freddina quando l'ho aggiunto alla lavorazione era ancora leggermente tiepido.

Versate la farina di ceci in un pentolino con poca acqua e mescolate con una frusta giusto per eliminare i grumetti e poi aggiungete sempre mescolando il  resto dei 240 g di acqua richiesti. Mettete sul fuoco e fate addensare, ricordate di mescolare sempre. Coprite e fate raffreddare.


Montate il gancio piatto nella planetaria e versate tutti i 360 grammi di farina  nella ciotola con metà del roux di ceci e mescolate, aggiungete piano piano con la macchina in movimento a velocità 2 l'acqua ed il lievito sbriciolato e fate lavorare fino a che l'impasto inizia a formarsi. Aggiungete il sale ed aumentate la velocità a 4-6 ed aggiungete nel frattempo un po' alla volta il resto del roux.

Spegnete la macchina e con l'aiuto di una spatola raccogliete ( anche dal gancio) tutto il composto e ribaltatelo e ripartite sempre a velocità sostenuta per qualche secondo.

Sostituite il gancio piatto con quello ad uncino (e come ormai ripeto da quasi un anno se avete quello in acciaio inox ancora meglio).

Aggiungete a filo l'olio, fate amalgamare bene e ribaltate nuovamente l'impasto ripartendo poi sempre a velocità sui 4-6. Fate incordare e ribaltate spesso.

Con la spatola formate una palla che lascerete nella ciotola stessa, coprite e fate "puntare " l'impasto per 40 minuti. Io ho messo la funzione lievitazione del forno.




Infarinate bene il piano di lavoro e rovesciate l'impasto a cui farete un giro completo di pieghe a tre  e aiutandovi con una spatola, formate una palla con la chiusura sotto e appoggiatela sulla teglia (30×40) già unta e coprite con una telo di cotone per altri 20 minuti. Dopodiché date un inizio di stesura ma senza tirare o stressare troppo l'impasto coprite e lasciate così per 10-15 minuti.

Accendete il forno a 250⁰C.

Distribuite l'olio extra vergine di oliva sull'impasto e allargatelo nella teglia con le dita unte  formando delle fossette, sentirete quanto morbido e semplice sarà questo lavoro.

Spargete sale e rosmarino a vostro gusto ed infornate subito per circa 14-15 minuti. Vedrete la superficie di un bellissimo color dorato.




Ovviamente potete sostituire il rosmarino  con pomodorini, olive, origano, quello che preferite. 



Si conserva bene anche il giorno dopo o potete anche congelarla.


NOTE;

 È un impasto ad altissima idratazione, ma è proprio questo che lo rende così buono e soffice l'importante a mio avviso e fare spesso il ribaltamento mentre si lavora.




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