sabato 25 ottobre 2025

PASTA ( FATTA IN CASA) E FAGIOLI



Oggi è il World Pasta Day e poiché in questo periodo ho rimesso in moto il torchio per fate la pasta del mio KitchenAid ho deciso di pubblicare una delle ricette "di casa", quelle che sanno di "conforto", di sere d'Autunno, e penso a quel bel camino a livello piano cucina che c'era a casa dei miei, la pasta e fagioli  la pentola di terracotta rossa che era sempre in bella vista in quella che era l'ambiente più "casa" per eccellenza.

Io uso i fagioli borlotti secchi, e seguo quella che la memoria mi porta alla ricetta che faceva mio padre, senza dosi e misure, ma tanto gusto e passione,  che è quella che a memoria mio padre ha ereditato dalla sua mamma.

Di mio c'è la pasta, che ho fatto come gli spaghetti integrali, con farina di semola integrale di grano duro  utilizzando la trafila Pastidea delle caserecce, tagliando più piccoline, e come per gli spaghetti hanno tenuto la cottura in modo perfetto e sì, credo che per l'inverno a venire la rifarò, con qualche altra trafila.




PASTA E FAGIOLI

per la pasta

( trafila in Pom per casarecce di Pastidea per KitchenAid) per 2 persone 

200 g di farina "Russello " di semola integrale di grano duro

78 g di acqua 


Inserite nella planetaria (io KitchenAid) la farina e con il gancio piatto ( io mi trovo molto bene con quello con il bordo in silicone) in movimento aggiungete a velocità 2  piano piano l'acqua tiepida e fate lavorare la macchina per 7-8 minuti.

Otterrette un impasto sabbioso, a grumi. Spegnete la planetaria e coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta.




Prendete e montate nel torchio per fare la pasta la trafila per fare le "Caserecce" di PASTIDEA per KitchenAid ( che vi assicuro sono una garanzia e facilissime da pulire) azionate a velocità 2 ed inserite un po' alla volta l'impasto grumoso, mi raccomando non riempite troppo il torchio,  lasciate scendere bene prima di aggiungere altre briciole di impasto.




Man mano che esce la pasta, tagliatela ogni 2 cm circa e poggiatel7 ma mano su jn vassoio di cartonenper alimenti leggermente infarinato con la stessa semola utilizzata per fare l'impasto, fino ad esaurimento.


Spolverate della farina di semola e lasciate qualche ora ad asciugare se non li cuocete subito ( io comunque preferisco fare la pasta qualche giorno prima e cucinarla da secca).




Per la zuppa di fagioli


250 g di fagioli borlotti secchi

1 spicchio d'aglio

½ cipolla tagliata sottile 

1 carota grattugiata 

2 cucchiai di olio

Pepe nero macinato al momento

200 ml di brodo di carne ( se ne avete se no va bene acqua)

Sale 


La sera prima date una sciacquata ai fagioli secchi e metteteli in acqua dentro una bella ciotola capiente.

Il mattino seguente soffriggete in una casseruola l'olio con lo spicchio d'aglio, la cipolla e la carota e dopo 2-3 minuti rovesciate i fagioli con tutta l'acqua rimasta, coprite con il coperchio e portate a bollore. Abbassate il fuoco, mescolate e fate cuocere per un'oretta, un'oretta e mezza o fino a quando sentirete i fagioli belli morbidi. Quando l'acqua di cottura si asciuga aggiungete il brodo bollente ( o avqua se non avete il brodo). Mescolate di tanto in tanto. Assaggiate e aggiungete il sale nell'ultimo quarto d'ora di cottura. A questo punto versate la vostra bella pasta e cuocete bene al dente e ...godete!!!



ENJOYYY THIS WORLD PASTA DAY 2025!!!

giovedì 23 ottobre 2025

CIAMBELLA LIGHT




Siamo alla fine di Ottobre, più o meno, e ci stiamo inesorabilmente avvicinando al Natale!  Eh si tra due mesi ci siamo e tra una sessantina di giorni saremo già in ambasce ( senza in realtà preoccuparcene fino al 7 gennaio ) per i kg in più.

Quindi adesso la parola d'ordine è " limitiamoci fino a Natale"...almeno a casa mia, ahahahahha.
Ma bando agli scherzi, ci si prova a limitarsi a tavola e cosi poiché la colazione per noi di settimana è diventata il pasto piu importante della giornata, non vi nego che una fettina di ciambella la gradiamo molto. E studiando un po' ho finalmente sfornato un dolcino basico che con un cucchiaino di confettura light o un cappuccino caldo dà una bella coccola già di prima mattina, oltre che una buona carica di energia ci illude di peccare di gola...ma almeno non mettiamo su ciccia!!!
Ovviamente se nel conposto aggiungiamo delle mele a tocchetti o dei mirtilli o qualche goccia di cioccolato fondente diamo anche  qualche bella alternativa.




Ciambella allo Yogurt Greco "light" 


uova
190 g di eritritolo ( o 150 g di zucchero semolato 
85 g di farina 00
80 ml olio di semi di mais ( ma anche di girasole va bene)
40 ml di latte parzialmente scremato
150 g yogurt greco "0"
1 bustina di lievito per dolci 
1 cucchiaino da tè di estratto puro di vaniglia

Miele e granella di nocciole o pistacchio per rifinire.


Nella ciotola della planetaria ( io KitchenAid, ma potete usare le fruste elettriche) con la frusta a filo montate le uova con l'eritritolo a velocità  alta per circa 5 minuti fino a che il composto non risulti chiaro, gonfio e spumoso. Unite lo yogurt greco ed amalgamatelo sempre con la frusta a filo, ma a velocità 2
  1. Aggiungete lentamente l'olio ed il latte e  continuate a montare. Versate piano piano, dopo averle setacciate insieme le polveri ed amalgamatele molto bene al composto.

  2. Infine, aggiungete anche l’estratto di vaniglia. Versate il composto in uno stampo per ciambella dal diametro di 24 cm ( io ho utilizzato lo stampo classico da Bundt cakr di Nordic Ware ) imburrato ed infarinato.

  3. Preriscaldate il forno a 170⁰C e cuocete nel ripiano centrale per 35-40 minuti, facendo la prova stecchino prima di spegnere il forno. Togliete lo stampo  dal forno e fate raffreddare prima di capovolgere la torta, spennellare con un velo di miele naturale e spargete sopra granella si pistacchio o nocciole o quella che preferite.

  4. Si conserva coperta sotto una campana per 3-4 giorni.

  5. Ma.io la affetto e congelo ogni porzione cosi quando ne vogliamo un po' a colazione, ne scongeliamo un po' il giorno prima in frigo e la mattina la scaldiamo in forno e praticamente è buona come appena sfornata.

ENJOYYY!!!

lunedì 20 ottobre 2025

SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI fattin casa ai FUNGHI PORCINI

I


Oggi sono proprio contenta di iniziare la settimana, e volete sapere perchè? Perché finalmente dopo alcune prove ho trovato la farina di semola integrale di grano duro che mi ha dato la grandissima soddisfazione di fare la pasta integrale. Sono davvero entusiasta di quello che ne è uscito fuori.

Grazie al torchio per la pasta del mio KitchenAid e alla trafila compatibile di Pastidea sono riuscita a fare degli ottimi spaghetti quadrati e li ho conditi con dei funghi porcini come avrebbe fatto quel grandissimo "cuoco" che era mio padre. L'unico grande cruccio è non avere più la possibilità di fargli assaggiare qualcosa di cui sarebbe andato fiero.

Per ottenere questo ottimo risultato ho utilizzato la Farina "Russello" di semola integrale di grano duro, che è vero che è una farina di grani antichi Siciliani, ma la si trova fortunatamente ormai in tanti supermercati in tutta Italia oppure on line.

Ne sono usciti degli spaghetti belli, ruvidi che hanno retto benissimo la cottura, con un bel colore come mi aspetto da una farina integrale che mi ha istintivamente portato a pensare ad in condimento di "stagione" e la scelta è caduta sui funghi porcini, con cui mio papà faceva un risotto memorabile.

Ovviamente i porcini freschi si sa, sono il TOP, ma si possono anche utilizzare dei funghi Porcini surgelati, il trucco che utilizzava mio papà era aggiungere comunque qualche tocchetto di Porcini secchi... credetemi che farà la differenza. Io li compro dell'Appennino Tosco-Emiliano, quando vado su a Bologna e li conservo ben chiusi in freezer.

Questa ricetta è davvero facilissima, e se non si vuole fare gli spaghetti anche con delle buone tagliatelle (io le farei comunque con farina integrale) ha una resa eccellente.




SPAGHETTI QUADRATI INTEGRALI con FUNGHI PORCINI 


Per gli spaghetti per 2 persone 

200 g di farina "Russello " di semola integrale di grano duro

78 g di acqua 


Inserite nella planetaria (io KitchenAid) la farina e con il gancio piatto ( io mi trovo molto bene con quello con il bordo in silicone) in movimento aggiungete a velocità 2  piano piano l'acqua tiepida e fate lavorare la macchina per 7-8 minuti.

Otterrette un impasto sabbioso, a grumi. Spegnete la planetaria e coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e fate riposare una mezz'oretta.

Prendete e montate nel torchio per fare la pasta la trafila compatibile per KitchenAid "spaghetti quadrati" di Pastidea ( che vi assicuro sono una garanzia e facilissime da pulire) azionate a velocità 2 ed inserite un po' alla volta l'impasto grumoso, mi raccomando non riempite troppo il torchio,  lasciate scendere bene prima di aggiungere altre briciole di impasto.




Man mano che escono gli spaghetti, tagliateli alla lunghezza che preferite, io sono stata sulla lunghezza classica degli spaghetti che troviamo in commercio, andando ad occhio.




Poggiatei ben stesi su un vassoio di cartone infarinato con la stessa semola se lo avete, se no mettete della carta da cucina su un vassoio e sdraiateli lì, e procedete fino ad esaurimento dell' impasto. Spolverate della farina di semola e lasciate qualche ora ad asciugare se non li cuocete subito ( io comunque preferisco farli qualche giorno prima e cucinarli da secchi).




Smuoveteli un pochino e poi copriteli con carta da cucina ( così non prendono polvere ma continuano a seccarsi bene). Io li ho tenuti così smuovendo di tanto in tanto per un paio di giorni e poi li ho conservati in una scatola di latta con carta da cucina sul fondo. Li ho cucinati dopo 4 giorni e hanno tenuto la cottura benissimo.





Per il condimento ai Funghi Porcini

(Per 2 persone)


100 g di funghi Porcini (freschi o congelati) 

15 giorni di funghi porcini secchi 

30 g di burro

1 spicchio d'aglio

Pepe nero macinato al mulinello

Sale 



100 g di Prosciutto di Parma in un'unica fetta

Prezzemolo finemente tritato 

Parmigiano Reggiano grattugiato 


Un'oretta prima di prepare il condimento inserite in una ciotolina con acqua calda i funghi essiccati e mettete da parte.

In una padella sciogliete il burro e fatelo insaporire con lo spicchio d'aglio in camicia schiacciato, ed una bella macinata di pepe nero. Dopo qualche attimo versate i funghi Porcini freschi o congelati e fate cuocere una decina di minuti, mescolate e lasciate che esca tutta l'acqua. Nel frattempo scolate i funghi secchi ma conservate l'acqua che andrete ad aggiungere man mano che si asciugherà quella nella padella, tagliate i funghi essiccati e aggiungeteli nella padella con il resto dei funghi e mescolate, ricordatevi di aggiungere ogni tanto l'acqua dei funghi ammollati e poi aggiungete il sale, mescolate e fate insaporire bene una decina di minuti. Nel frattempo tagliate il Prosciutto di Parma a dadini e mettete da parte.

Vedrete che con i funghi si sarà formata  una specie di sughetto. Spegnete e levate lo spicchio d'aglio e nel frattempo mettete sul fuoco l'acqua per cuocere gli spaghetti.

Quando l'acqua bolle salatela e versate la pasta e riaccendente a fuoco minimo la padella con i funghi. 

Controllate la cottura degli spaghetti che devono essere bene al dente, poi con una ramina li scolerete e verserete direttamente nei funghi, alzate il fuoco sotto alla padella e mescolate bene, fate amalgamare tutto. Spegnete, versate metà del Prosciutto e un po' di Parmigiano, mescolate e versate su un piatto da portata, una spolverata di prezzemolo tritato   una di Parmigiano e il resto del Prosciutto e godete!!!


ENJOYYY!!!







giovedì 16 ottobre 2025

MAFALDINE CATANESI di semola rimacinata





Ed eccoci qua, al 16 di Ottobre che è il compleanno del mio "blogghino", ma anche la Giornata Internazionale del Pane esattamente il XX anniversario del World Bread Day .. una bellissima data, legata a quello che rappresenta il cibo, la vita e la condivisione per eccellenza, e Cuocicucidici compie 15 anni; anni di tante ricette, anni in cui ho creato il mio "ricettario" online, anni di entusiasmo, ma anche racconti che sono diventati ricordi.

E oggi pubblico una buona ricetta  di Pane, avevo già scritto un post sulle Mafaldine Catanesi che già mi erano piaciute tantissimo, oggi ne propongo un'altra versione che è secondo me ancora più buona, queste sono solo di farina di semola rimacinata e vi assicuro che saranno quelle che farò più spesso, soprattutto in versione mini con della buonissima Mortadella, perchè su un buffet finiscono anche le briciole!


Con questa ricetta partecipo al 20 World Bread Day 




MAFALDINE CATANESI di farina di semola 



400 g di farina di semola rimacinata di grano duro

230 g di acqua 30 g di olio extravergine di oliva 

8 g di sale 

6 g di lieviti di birra fresca

Semini di sesamo 


Sciogliete il lievito di birra nell'acqua.

Versate la farina di semola nella ciotola della planetaria ( io KitchenAid) con il gancio piatto ( foglia) e azionate a velocità 2 e nel frattempo aggiungete l'acqua col lievito e a seguire l'olio. Coprite con la.pellicola per alimenti la ciotola e lasciate riposare 30 minuti.

Aggiungete il sale e azionate la planetaria utilizzando il gancio ad uncino a velocità 3 e lavorate fino a che l'impasto non risulti bello liscio.

Formate una palla, rimettetela nella ciotola coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio.

Se volete le mafalde della dimensione che si trova nei panifici qua a Catania, prendete l'impasto e dividetelo in sei pezzi,  arrotolate ogni pezzo a formare un serpentello che ripiegherete come nella foto e tirate una delle estremità sovrapponendola al panino ( vedi foto). Coprite le mafalde e lasciate lievitare fino al raddoppio.





Accendete il forno portandolo alla temperatura di 190⁰C.

Spennellate la superficie dei panini con acqua e spargete sopra i semini di sesamo ed infornate per circa 25/30 minuti fino a doratura.




NOTE

-Se volete potete fare anche panini molto più piccoli e con questa dose ne potete ricavare anche circa 25-26. 

-Si possono anche congelare appena raffreddati e se volete usarli per un buffet, metteteli gia tagliati subentro ad un sacchetto prima.di metterli in freezer. Sarà sufficiente metterli qualche minuto in un forno preriscaldato a 80⁰C per servirli caldi e buonissimi.

-Sono ottimi e tipici serviti con della favolosa Mortadella 


ENJOYYY!!!




sabato 27 settembre 2025

SBRISOLONA al CIOCCOLATO


Siamo a fine Settembre e a differenza degli ultimi anni,  che era ancora terribilmente caldo, qui in Sicilia sembra una giornata di inizio Autunno. Piove, le temperature si sono abbassate ed è tornata la voglia di accendere il forno. 

Qualcosa di facile, di dolce e abbastanza veloce...ecco a cosa ho pensato e così ho fatto una sbrisolona con della buona crema al cioccolato, che sarà gustata con un buon tè nel pomeriggio e un caldo cappuccino domani a colazione!

Buon primo weekend d'Autunno 2025!!!


SBRISOLONA al CIOCCOLATO




( teglia 24 cm di diametro- io con bordo alto e fondo removibile)


Per la frolla 


300 g di farina 00

100 g di zucchero

100 g di burro morbido

1 pizzico di sale 

 1 uovo 

1 bustina di lievito per dolci 

1 cucchiaino di estratto puro di vaniglia 

Scorza di 1 limone grattugiato


Potete ovviamente impastare a mano dentro una ciotola. Io accelero molto i tempi utilizzando il mio KitchenAid.

Versate la farina, lo zucchero e il lievito per dolci nella ciotola della planetaria e mescolate qualche secondo utilizzando il gancio "foglia", se avete quella con bordonin silicone vi assicuro che è ancora meglio. Aggiungete la scorza del limone grattugiata e a seguire il burro a fiocchetti, e mescolate una trentina di secondi, aggiungete l'estratto di vaniglia e mettete il pizzico di sale ed infine aggiungete l'uovo. Fate lavorare la macchina davvero il tempo che gli ingredienti si amalgamino.

Spegnete e formate una palla e chiudete in pellicola per alimenti e schiacciate a formare un disco e mettete in frigo almeno una mezz'ora, ma anche tutta la notte.

Nel frattempo preparate la crema.


 Per la crema 

( che potete fare anche il giorno prima)


400 g acqua

100 g latte intero

120 g zucchero
40 g cacao in polvere amaro

90 g farina 00

1 cucchiaio di Rum


Versate tutti gli ingredienti( TRANNE IL RUM) in una pentolina, frullate tutto con un frullatore ad immersione( io ho quello KitchenAid nuovo che è favoloso) e poi mettete sul fuoco e mescolate fino a che si sarà addensata. Spegnete il fuoco e aggiungete il Rum e date due colpi ancora con il frullatore ad immersione e rimettete 1 minuto sul fuoco mescolando.
Se avete il Bimby, o similari, in 5 minuti la vostra crema sarà pronta, basterà inserire nel boccale tutti gli ingredienti TRANNE il Rum, e mettere a 80°C per quattro minuti a velocità 4. Dopo di che aggiungete il Rum e date due colpi di Turbo. La crema è pronta e dovrete solo farla raffreddare con la pellicola per alimenti a contatto con la superficie per evitare si formi la "pellicina".



Gocce di cioccolato ( io uso quelle di Barry Callebaut adatte alle cotture in forno).


Prendete la pasta frolla dal frigo, togliete ¼ di impasto e riponetelo in freezer. Con la parte restante stendete con un mattarello su un piano di lavoro leggermente infarinato e rivestite il fondo e i bordi della teglia. Io ho poi tagliato il bordo ad un'altezza di 3 cm e ho riposto in freezer anche gli avanzi della frolla.

Pre riscaldate il forno a 180⁰C.

Rifinite bene l'impasto e riempite con la crema al cacao mescolata alle gocce di cioccolato.

Prendete la frolla dal freezer( tutta) e con una grattugia a grana spessa grattugiate su tutta la superficie della torta fino ad esaurimento.

Infornate per circa 30 minuti, ma dipende dal forno e quindi potrebbero bastare 25 minuti come.seevirne 35. Il colore della superficie deve essere di un bel dorato biscotto.


Fate raffreddare e sformate la.torta e spolverate sopra zucchero a velo prima di servire.



NOTE:

-se non avete la teglia con fondo removibile vi consiglio di foderare la teglia con carta forno.

- ovviamente potete usare cioccolato fondente normale o gocce di cioccolato. La particolarità di queste barrette è che la cioccolata si ammorbidisce senza diventare dura.

- potete farla anche il giorno prima, conservandola semplicemente coperta per evitare che la polvere si posi sopra.



ENJOYYY!!!

venerdì 21 febbraio 2025

LIQUORE ARANCE AMARE

 



Sono quattro mesi che non ho più ripreso "in mano" il blog, ma perché sono quattro mesi esatti che sto elaborando, con tanta fatica, la perdita del mio papà.

Riprendo oggi, o almeno ci provo, perché lui adorava cucinare ed era anche immensamente bravo! 

L'anno scorso ho ricevuto delle arance amare in regalo, con cui ormai faccio una delle mie marmellate preferite, ma desideravo provare anche a fare un liquore, perché mi ero messa in testa che secondo me sarebbe stato un ottimo alleato per fare degli sciroppi per bagnare le torte e comunque se le arance amare sono nel Grand Marnier, ci dovevo provare.

"Cercando, trovando" ed ecco che mi è uscita una ricetta di la Porcareccia e l'ho fatta subito.

Dopo mesi è stata assaggiata dal critico piùm severo di casa e l'ha trovata buonissima, così come tutti quelli a cui lo offro.

Così appena domenica sera mi è arrivato un nuovo carico di arance amare classe 2025 mi sono messa al lavoro per rifare questo liquore dal profumo favoloso e per fare anche la marmellata che con i panini al burro caldi a colazione è una goduria pura... ho solo un grande dispiacere che questo liquore sarebbe piaciuto veramente tantissimo a mio padre e non lo ha mai potuto assaggiare!




LIQUORE di ARANCE AMARE ( di Porcareccia )


10 arance amare mature e non trattate

1 litri di alcool a 95° per uso alimentare

1 kg di zucchero

1,4 l di acqua

4 stecche di cannella da 2 cm

10 chiodi di garofano


Le arance amare devono esserenpiu fresche possibili, e non trattate.

Lavate le arance con cura ( noi abbiamo avuto eruzioni dell'Etnaquindi c'era anche sabbia vulcanica qui di ho usato una spazzolina da cucina per pulirle bene) e asciugatele con un panno. 

Asportate la parte arancione della buccia con un coltellino molto affilato, ancora meglio se avete un pelapatate, che rende il lavoro pou semplice e velice. E’ importante che la parte bianca del frutto non venga asportata, è molto amara e non contiene oli essenziali.

Lavate bene in barattolo di vetro da 2 litri con guarnizione di gomma e ponete all’interno dEl barattolo la buccia delle arance, la cannella e i chiodi di garofano.

Ricoprite il tutto con il  litro di alcool.

Riponete in un luogo fresco e buio. Ogni giorno scuotete il barattolo. Le bucce vanno lasciate in infusione per circa 20/25 giorni, io mi sono messa in calendario il promemoria per 25 giorni.

Se passa qualche giorno in più non è un problema.

Passati i 25 giorni necessari l’alcool sarà diventato di  un colore arancione carico, che significa che gli oli essenziali sono passati dalle bucce all’alcool. 

A questo punto preparate lo sciroppo, ponendo in una casseruola antiaderente 1,4 litri di acqua e 1 kg di zucchero. L’acqua può essere fredda, calda, bollente ( non è un problema), l’importante è che il fuoco non sia alto e che voi mescoliate continuamente lo zucchero fino a quando non sarà completamente sciolto. Prima di togliere la casseruola dal fuoco dovete aspettare che la soluzione di acqua e zucchero sia completamente trasparente e si formino le prime bollicine sul fondo. Lo sciroppo è pronto. Lasciatelo raffreddare completamente. Nel frattempo filtrate l’alcool, prima con un colino a maglie strette e poi con una garza. Unite quindi l’alcool filtrato allo sciroppo. Lasciate riposare, sempre al riparo dai raggi solari ed al fresco per un paio di mesi agitando il barattolo di tanto in tanto.

Passati i due mesi, versate il vostro liquore nelle bottiglie e tenetene sempre una nel freezer, perché questo delizioso liquore va servito ghiacciato!



ENJOYYY!!!