giovedì 31 marzo 2011

CASSATA CIOCCOLATO E PISTACCHI- PISTACHIOS & CHOCOLATE "CASSATA"



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Quello che vi presento oggi è uno dei miei “orgogli” in cucina, nato due anni fa per una raccolta di Pasqua per il forum della Cucina Italiana, infatti la foto è di due anni fa e si vede, ma essendoci una buonissima ganache di cioccolato ho pensato che andava benissimo per le strenne di “rinnUoviamoci” ..tra l’altro lo so che molti non sanno resistere e le uova di Pasqua le aprono prima, con questo dolce vi do la scusa per farlo e così avrete il cioccolato per poter preparare questa “Cassata cioccolato e pistacchi” proprio per il giorno di Pasqua. E credetemi , come dice Ale , farete la vostra “Porca Figura”… potreste anche preparare delle mini cassatine da mettere nel cestino di Annalù e Fabio..e se avete invece qualche problema di intolleranze e celiachia basterà usare il Pan di Spagna che fa Stefania, ma mi raccomando utilizzate i pistacchi di Bronte, quelli migliori in assoluto..ve lo confermerà anche Mapi, viste le sue origini!!!

Visto l’utilizzo che faccio dei pistacchi, anzi faccio anche un marzapane ai pistacchi, ne approfitto sul filo di lana per unirmi al contest di  Tatina  sui PISTACCHI..e ora bando alle cianche che la ricetta è lunga, ma non difficile, anzi poiché la preparazione richiede due giorni per i tempi di attesa la potete organizzare e gestire…e secondo me sarete soddisfattissimi del risultato!!!


 Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiii.


CASSATA PISTACCHI E CIOCCOLATO di cuocicucidici

Ingredienti:

Pan di Spagna di 6 uova (preparato due giorni prima),
3 cucchiai di marmellata di albicocca,
1/2 bicchierino di Maraschino (o liquore tipo Cointreau).
(solo se non vi piace il colore potete aggiungere qualche goccia di colorante verde)

Per farcitura:

1 kg. di ricotta,
320 g. di zucchero semolato,
1 cucchiaio di fiore d'arancio,
80 g.  gocce di cioccolato fondente ,
80 g. di pistacchi tritati.

Per il marzapane:

150 g. di pistacchi,
100 g. di mandorle,
250 g. di zucchero a velo,
0,50 dl. di acqua

Per la ganache al cioccolato

1/2 lt di panna fresca,
400 g. di cioccolato fondente,
25 g. di burro

Per decorazione:

uova di zucchero
ovette di cioccolato fondente.

Due giorni prima preparate il marzapane, versate i pistacchi per pochi istanti in acqua bollente, togliete velocemente la pellicina, passateli su un tovagliolo per asciugarli e pestateli con il mortaio fino a ridurli in farina, pestate così anche le mandorle (si può anche fare questa operazione con il robot da cucina);  preparate lo sciroppo con acqua e zucchero, portate fino a circa 110°C-115°C, fino a che non fila, togliete dal fuoco e rovesciate le due farine, mescolando molto bene, (se volete aggiungere qualche goccia di colorante dovete farlo ora), rovesciate su un piano di lavoro(meglio se di marmo) e  lavorate con le mani, aspettando qualche secondo perchè appena tolto dal fuoco brucia, fino ad ottenere un impasto omogeneo, fate una palla e conservatela avvolta in pellicola in frigo. Nello stesso giorno mettete la ricotta fresca a "scolare" su un piatto inclinato.

Un giorno prima preparate la farcitura, prendete quindi la ricotta passatela al setaccio e mescolatela con l'acqua  al fior d’arancio, lo zucchero, le gocce di cioccolata e i pistacchi tritati. Conservate in frigo.

Preparate la ganache al cioccolato, portando la panna ad ebollizione, togliete dal fuoco e aggiungete  il cioccolato fondente, precedentemente tritato ed infine il burro, mescolate e  lasciate intiepidire..
Prendete lo stampo da torta, lo foderate bene con pellicola trasparente e gli versate sopra la ganache tiepida fino a coprire il fondo dello stampo per circa 1 cm.;tagliate il pan di Spagna a fette dello spessore di 1 cm. circa e adagiate delle fette sulla ganache e foderate anche i bordi dello stampo,spennellate il pan di Spagna con la marmellata di albicocche ammorbidita con un po’ di Maraschino (o Cointreau), giusto per renderla liquida quel tanto che basta per essere passata leggermente sul pan di Spagna. Versate la farcitura di ricotta e ricoprite  con altro pan di Spagna. A questo punto coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo a riposare tutta la notte.
 La mattina la passate in freezer per un'ora. Intanto prendete il marzapane e lavoratelo aiutandovi con dello zucchero a velo per non farlo attaccare al piano di lavoro e al mattarello, stendete fino a portarlo allo spessore di non più di 1/2 cm., prendete la cassata dal freezer  toglietela dallo stampo e adagiatela sul piatto da portata con la parte ricoperta di ganache al cioccolato verso l’alto, stendetegli sopra il marzapane, rifilatelo nei bordi, facendolo aderire bene al pan di Spagna. A questo punto decoreratelo con le mezze uova di zucchero e le ovette di cioccolato o a vostro gusto.

 English version
Today’s recipe is a “creation” I made two years ago (even the picture is 2 years old!!!) and it is the way I prefer “cassata” because I use a chocolate ganache and pistachios. As there is chocolate I think it’s a good idea for “reindeers chocolate collection”

. It seems to be a long recipe, but you have to prepare it in 2 different days , so if you are going to organize your time it’s easier than it seems to be…and trust me is really terrific. I think it’s also a good idea for Easter cake if you decorate it with sugar and chocolate little eggs!!
I used Bronte’s pistachios (that in my opinion are the best in the world, even for color) so I join to  Tatina's  contest about "GREEN GOLD":


PISTACHIOS AND CHOCOLATE CASSATA by cuocicucidici
Ingredients:

1 Sponge cake with 6 eggs (prepared two days before)
3 tablespoons apricot jam,
1 / 2 cup Maraschino (or Cointreau liqueur type).
(Only if you do not like the color can add a few drops of green dye)

For stuffing:

4 cups Ricotta cheese
1 ½ cup granulated sugar,
1 tablespoon orange blossom,
80 g. dark chocolate chips,
80 g. chopped pistachios.

For the pistachios marzipan:

150 g. pistachios,
100 g. Almond,
2 cups powdered sugar,
3 ½ Tbsp water

For the chocolate ganache

2 cups of fresh cream,
400 g. dark chocolate,
1 ½ Tbsp butter

For decoration:
 
sugar eggs
eggs of dark chocolate.

Two days before you prepare the marzipan, pour the pistachio nuts for a few seconds in boiling water, remove the peel quickly, pass on a towel to dry them and crush with a mortar and grind into flour, crushed almonds, so (you can also do this operation with the food processor), prepare with water and sugar syrup, bring to about 230°F, remove from heat and overturned the two flours(pistachios and almonds ones), mixing very well (if you want add a few drops of coloring you have to do now), overturned on a work surface (preferably marble) and worked by hands, waiting for a few seconds because as soon as removed from the fire it burns, to obtain a homogeneous mixture, make a ball and keep it wrapped in foil in the fridge. On the same day put the ricotta to "drain" on an inclined plate.

A day before, prepare the filling, then take the ricotta strain the mixture and mix with the orange flower water, sugar, chocolate chips and chopped pistachios. Keep in refrigerator.

Prepare the chocolate ganache, bring cream to a boil, remove from heat and add the chocolate, previously crushed and finally the butter, stir and let cool ..
Take the mold from the cake, the well lined with plastic wrap and pour over the warm ganache to cover the bottom of the mold for about 1 cm.; Cut the cake into slices 1 cm thick and arrange the slices on ganache and covered the edges of the mold, brush the cake with apricot jam with a little softened 'Maraschino (or Cointreau), just to make just enough liquid to be passed lightly on sponge. Pour the filling of ricotta cheese and cover with other Sponge cake slices. At this point, cover with plastic wrap and refrigerate overnight.
 In the morning pass it in the freezer for an hour. Meanwhile,  get the marzipan and knead with icing sugar to keep it sticking to work surface and rolling pin, roll out until it reaches a thickness of no more than 1 / 2 cm., Get the cake from the freezer, remove it from the mold and put it on the plate with the coverde chocolate ganasche to the top. Cover well all the cake and decorate it with sugar and /or chocolate eggs or to your taste.

XOXOXOXOXO

mercoledì 30 marzo 2011

SPRING COOKIES


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Oggi desidero parlarvi di un prodotto utilissimo per la decorazione di dolci, torte e biscotti, la Ghiaccia Reale. Le pochissime volte che l’ho fatta ho usato la classica ricetta albume d’uovo, zucchero a velo e un goccio di limone, ma le prime volte era troppo liquida e altre volte troppo densa. Poi piano piano ho imparato a dosare bene gli ingredienti.  Qualche giorno fa grazie a DECORA ho “scoperto” la Ghiaccia Reale praticamente già fatta



….basta solo aggiungere qualche goccio d’acqua fredda e il colorante che si preferisce ed è fatta.  Devo dire che ha un buon sapore e che anche i coloranti in gel che ho ricevuto mi hanno notevolmente soddisfatta, basta avere i colori base e mescolarli tra loro per ottenere un’infinità di colori e nuances. Li ho usati anche per colorare la Pasta di zucchero e il risultato lo trovate qui sotto.
Io sono una di quelle persone che ama poter fare le cose in casa, così come la Ghiaccia Reale, la Pasta di Zucchero &co. , ma devo riconoscere che avere in dispensa una confezione di Pasta di zucchero pronta bianca della Decora e adesso anche il preparato per la Ghiaccia Reale mi dà la tranquillità di poter sbagliare  e in mancanza di tempo di poter comunque decorare una torta o dei biscotti anche all’ultimo minuto.
Per i biscotti che vi posto oggi ho anche utilizzato i bellissimi taglia-biscotti della Wilton che la DECORA mi ha inviato insieme al Preparato per la Ghiaccia Reale e ad alcuni tubetti di coloranti in gel, ho così usato un impasto simile ad una frolla, che si può preparare prima e tenere in freezer pronta per l’occorrenza.

BISCOTTINI PRIMAVERA

Per i biscotti
180 gr farina 00
75 gr zucchero
¼ cucchiaino di sale
50 gr burro freddo (precedentemente tagliato a cubetti )
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 cucchiai di acqua freddissima

 100gr di preparato per Ghiaccia reale DECORA o Ghiaccia reale

100 gr di pasta di zucchero pronta DECORA o  Pasta di zucchero


 Preriscaldate il forno a 170°C.
Mescolate in un mixer la farina, lo zucchero e il sale; aggiungete il burro e mescolate fino a che non forma “briciole” non più grandi di pisellini.
In una piccola terrina mescolate il tuorlo la vaniglia e l’acqua fredda. Aggiungerte questo composto alle farine nel mixer e mescolate. Formate una palla , schiacciatela a “disco” e chiudetela con pellicola trasparente  e mettetela in frigo per almeno mezz’ora. Poi stendetela  non più alta di ½ cm e formate i biscotti.  Infornate per circa 10 minuti. Fate raffreddare e nel frattempo lavorate la pasta di zucchero, coloratela, stendetela sottilissima e con i taglia biscotti  tagliatela con le forme usate per i biscotti.  Con un pennellino  e acqua  inumidite un lato della PdZ e poggiatela sui biscotti premete leggermente.
Preparate la Ghiacchia Reale, coloratela e inseritela in una sac-a-poche…e divertitevi a decorare i vostri Bicotti Primavera.

Io questi li utilizzerò per fare dei pensierini per Pasqua.






 English version
During last week Decora (that is official Italian Importer for Wilton supplies) sent me some Royal Icing (whipped icing mix) , beautiful Wilton cutters for cookies and Fondant and even some food coloring gel. So I baked some delicious cookies that I’m going to give as Easter little presents.


SPRING COOKIES

1 ¼ cups all-porpuse flour
1/3 cup sugar
¼  tsp salt
7 Tbsp cold unsalted butter (cut into ¼ inch cubes)
1 egg yolk
1 tsp vanilla extract
2 Tbsp very cold water


Preheat oven at 340° F.
 In a food processor, combine the flour, sugar and salt and pulse just to combine. Add the butter and pulse until the mixture bresembles coars cornmeal, with the butter pieces no larger than small peas.
In a small bowl, mix together the egg yolk, vanilla and cold water. Add the egg mixture to the flour mixture and pulse just until the dough pulls together; do not overmix.
Transfer the dough to a work surface, pat into a disk. Wrap in plastic wrap and refrigerate for at least 30 minutes. Roll out the dough, form cookies as you prefer and decorate with Fondant (with the same form of cookies) and  Royal icing.



Xoxoxoxo..have a nice day, Flavia

lunedì 28 marzo 2011

MINI LEMON PLUM CAKES


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Non ci credo…non voglio crederci! Stamattina mi sveglio con il cinguettare dei passerotti a cui do le bricioline di pane (e che Mou puntualmente va ad aspirare pur di non lasciarne neanche una!!) e un sole stupendo, meraviglioso, tiepido e primaverile, ed ora …PIOVE!!!!!!
Ok allora urge tea caldo, oggi con un po’ di miele e limone…e un bel mini plumcake al limone preparato per Natalia e il suo bellissimo contest:



MINI PLUMCAKE AL LIMONE



250 gr farina 00
250 gr zucchero
170 gr burro
4 uova
50 gr latte
Succo e scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito

Mettere nel mixer (io uso il Bimby) lo zucchero con la scorza grattugiata del limone e mescolare qualche secondo (con il Bimby : 10 sec. Vel 10). Aggiungere il burro, le uova e mescolare bene (Bimby: 20 sec. Vel. 5).
Aggiungere il latte, il succo del limone e la farina , mescolere molto bene alcuni secondi (Bimby: 30 sec. Vel.5, operazione da fare con le lame in movimento).
Alla fine aggiungere il lievito e mescolare brevemente per pochi secondi.

Versare il composto negli stampini da mini plumcake (o anche in un unico stampo) imburrati e cuocere in forno preriscaldato a 170°C  per 25-30 minuti circa . (Se si fa un unico plumcake protrarre il tempo di cottura a 45 minuti.).

Buona settimana a tutti!!



 English version
I can’t believe it…well I don’t believe it!! This morning I woke up listening birds’ singing and with a beautiful, wonderful, warm Spring sun..and NOW it’s raining…it’s raining again!!!
So I think the best thing to do is drinking a good tea with lemon and eating a little lemon plum cake and at the same time I join to Natalia’s beautiful  contest about any kind of plum cake!!

LEMON MINI PLUMCAKE

2 cups all purpose flour
2  ¼ cups sugar
1 ½ stick unsalted butter
4 eggs
Less than ¼ cup milk (50 g)
1 lemon fresh juice
1 grated lemon zest
1 ½ Tbsp baking powder

Put in a mixer bowl  sugar and lemon zest, mix few seconds and add  butter and eggs. After  30 seconds add milk, lemon juice and flour, mix well and add baking powder. Pour the mix in mini plum cakes  greased pan and bake in preheated oven at 340° F  for 25-30 minutes (if you use one large plum cake pan bake it for 45 minutes).


Have a great week!!!

domenica 27 marzo 2011

RISOTTO DI BIETOLINE- SWISS CHARD RISOTTO


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Non so a voi, ma a me il cambio dell’ora legale mi uccide…. Mi sfasa completamente e ci metto sempre qualche giorno a riprendermi!!! Si lo so che ora le giornate si allungano, ma non è vero che è primavera , qui da dieci minuti si è messo a diluviare!!!! Ma c’è la luce!!!
Oggi non ho cucinato , siamo stati fuori con la famiglia del maritozzo quindi ne approfitto per mettere una ricetta di risotto con le bietoline per partecipare al contest di Marika   Risottiamo!!



RISOTTO CON BIETOLINE

 200 gr  riso Carnaroli
250 gr di bietoline lessate, strizzate e tritate
2 cucchiai di burro
1 cucchiaio di olio Evo
Sale e pepe
1 spicchio d’aglio
2-3 tazze di acqua bollente
Parmigiano Reggiano grattugiato

Fare rosolare un cucchiaio di burro con l’olio e l’aglio, dopo un paio di minuti aggiungere le bietoline, il sale e il pepe, mescolate bene. Aggiungete  il riso e fatelo “tostare” un paio di minuti mescolando, e cominciare ad aggiungere un po’ di acqua alla volta, dopo circa 13 minuti il riso dovrebbe essere cotto, aggiustate di sale e mantecate con l’altro cucchiaio di burro, aggiungete il Parmigiano grattugiato e servite caldo.

Buona domenica sera a tutti, baci, Flavia

English version



Today here in Italy we had daylight saving time, and everytime it’s a problem to me…. I don’t know why , but loosing an hour of my rest is terrible!!!
Anyway today I didn’t cook anything because we  had lunch in a restaurant with hubby’s family… so I post you a Swiss chard risotto to join to  Marika's contest about “Risotti”

200 gr Carnaroli Rice
250 gr boiled, drained and chopped Swiss chard
2 Tbsp butter
1 Tbsp extra virgin olive oil
Salt and pepper
1 clove garlic
2-3 cups boiling water
Grated Parmigiano Reggiano

Sautè one Tbsp butter with oil and garlic after a couple of minutes add Swiss chard, salt and pepper. Mix well. Add the rice and let it “toast” a couple of minutes, stirring and start adding a bit of water at a time. After about 13 minutes rice should be cooked, add  salt and stir with the other spoon of butter, add grated Parmigiano Reggiano and serve hot.

Have you a blessed and special Sunday …hugs, Flavia

giovedì 24 marzo 2011

TARTE ROBUCHON per rinnUOVAre!

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Come già sapete da qualche giorno le (st)renne sono ritornate con l’idea di proporvi idee “in anticipo” per riciclare le montagne di cioccolato delle uova di Pasqua e considerato che quest’anno Pasqua arriva che sarà quasi estate è innegabile che bisognerà provvedere ad eliminare la cioccolata avanzata il prima possibile…e beh, facciamo questo sacrificio.
Dai miei amici (st)renne che questa settimana mi hanno preceduta Ale e Dani, Annalù e Fabio, Stefania e domani Maria Pia, saprete già che ogni volta che ci viene un’idea da proporre “comunichiamo” via mail e su face book, il problema è che iniziamo con le migliori intenzioni del tipo “ questo post lo teniamo solo per parlare delle (st)renne di marzo..”, ma credetemi  se vi dico che quasi mai finiamo a parlare delle (st)renne, anzi parliamo di tutto tranne che delle (st)renne…ma è così divertente, spesso i nostri post diventano una MEGA-CHAT in comune..e ridiamo, scherziamo, ci facciamo coraggi, ci consoliamo…. Insomma ragazzi noi ci abbiamo preso gusto..per questo penso che non vi libererete presto di noi!!!!!
L’immagine di questa nostra nUOVA iniziativa la dice lunga…


Come ricetta di questa settimana oggi vi posto quella della Tarte au chocolat di Santin che poi è una creazione  di Joël Robuchon , infatti ormai questa meraviglia di goduria allo stato puro è più conosciuta come Tarte Robuchon, ma a me neanche a dirlo l’ha fatta conoscere la mamma della creatura più famosa della blogosfera….LEI!!!!


TARTE ROBUCHON (dal libro “I dolci di Maurizio Santin” ed. Gambero Rosso)


Pasta frolla per tarte*
200 gr cioccolato fondente
150 gr panna liquida fresca
50 gr latte
1 uovo

Stendete la pasta frolla in uno strato sottile e foderate una tortiera di 30 cm di diametro (io ho usato uno stampo rettangolare 11cm x 35cm) imburrata e infarinata. Cuocetela in forno a 180° C senza portare a termine la cottura (circa 10 minuti).
Nel frattempo preparate il ripieno. Fate bollire la panna con il latte e versatela subito sul cioccolato tritato. Mescolate energicamente con una frusta e l’uovo intero, continuate a mescolare fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Versate questa crema al cioccolato all’interno della tarte e cuocete nel forno a 120°C fino a quando la crema raggiunge la densità di un budino (circa 45 minuti).

*Per la frolla (questa dose è quella che ci vuole per una tarte)DA FARE IL GIORNO PRIMA
250 gr farina 00
200 gr burro
100 gr zucchero
2 tuorli
1 pizzico di sale

Impastate (meglio con un mixer) lentamente lo zucchero, il burro , i tuorli, metà della farina e il pizzico di sale. Quando l’impasto comincia ad essere omogeneo aggiungete il resto della farina. Quando è pronta avvolgete la pasta nella pellicola e fatela riposare per un giorno in frigorifero un giorno prima di utilizzarla.

Domani chiude la prima settimana delle (st)renne Maria Pia..quindi vi consiglio di fare un giro da lei !!

English version
As you already know this week “Reindeers” are back with the idea to use the next Easter chocolate eggs leftovers… so..let’s make this sacrifice!!
With my “reindeers” friends (we live far from each other!!) Ale and Dani, Fabio and Annalù, Stefania and Maria Pia, we use to communicate our progets for “reindeers” by mail or posting on facebook..every time we start a new post “talking” about new  ideas, but in few words…we talk about everything about our lives except from “reindeers” projects…. Anyway even this month (we don’t know HOW) we arrived to this Easter idea!!!

This is our new picture..so you can imagine how much we enjoy about this “reindeers” project… it’s too funny, we cannot stop with !!!


As this week recipe I post you “La Tarte au chocolat de Santin”, but this is a Joël Robuchon creation, in fact this is well known as TARTE ROBUCHON, anyway Ale let me know this wonderful pure chocolate dream!!!


TARTE ROBUCHON
*Short pastry for tarte (to do the day before)
200 gr dark chocolate (55%)
150 gr fresh heavy cream
50 gr milk
1 egg

Roll out the pastry into a thin line and put it in a cake pan (12 inches) greased and floured. Bake in oven at 350° F without completing the cooking (about 10 minutes).
Meanwhile prepare the filling. Boil heavy cream and milk and pour it on chopped chocolate. Stir vigorously with a whisk the whole egg, stirring constantly until mixture is well blended. Pour this cream into the tarte and cook in oven at 250° F  until the cream reaches the density of a pudding (about 45 minutes).

*For the short pastry
250 gr all purpose flour
200 gr butter
100 sugar
2 egg yolks
A pinch of salt
Mix (preferably with a mixer) slowly sugar, butter, egg yolks, half the flour and a pinch of salt. When the mixture begins to be uniform, add the remaining flour. When it’s ready wrap the dough in plastic wrap and let rest for a day in the refrigerator a day before using.

Tomorrow Maria Pia is going to close the first “reindeers” week...so I suggest to you to take a ride to her blog!!!

mercoledì 23 marzo 2011

TARALLI 4EVER


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Oggi prendo due piccioni con una fava, anzi tre ..un po’ come lunedì, oggi  la mia amica (st)renna Stefania ha pubblicato la sua prima ricetta cioccolatosa e ieri  i miei due amici (st)renne Annalù e Fabio hanno pubblicato una ricetta golosissima per il nostro rinnUovo…  e io ne approfitto per postarvi la ricetta dei taralli che faccio sempre e che a me piace tantissimo, perché è proprio uguale ai taralli che mangiavo in Puglia da bambina….. secondo me i taralli in un cestino da picnic che si rispetti DEVONO esserci!!! Tra l’altro ne preparerò un bel po’ in previsione delle vacanze estive….si sa mai ho fame e il cibo del posto non dovesse essere di mio gradimento!!!
Questa ricetta ce l’ho dal 27 ottobre 1982, perché ne sono così sicura?? Perché possiedo ancora la lettera con la busta timbrata che mi inviò quando eravamo poco più che bambine  una carissima amica , Ketty, figlia di due persone che per me rappresentano gli zii veri, quelli che organizzavano i viaggi con i miei genitori, le scampagnate, le vigilie di Natale…e con cui ho passato la maggior parte delle domeniche di tutta la mia bellissima infanzia, mentre passavo interi pomeriggi fino a sera a giocare con le Barbie con Ketty ..a litigare con i nostri fratelli, i maschi…mentre loro, i grandi, stavano nel “tinello” a chiacchierare dopo pranzo, a giocare a carte….. davanti al caminetto!!! Questi taralli li dedico a loro… alle nostre giornate in campagna, alle nostre risate in Austria, alle serate d’estate, ai bagni al mare,alle passeggiate a cavallo, alle mega scorpacciate di pasta, pomodoro e cacioricotta, di mozzarelle….. ad una cena alla “vecchia Lanterna” vicino al Vesuvio….e ad un’esilarante notte passata all’albergo “Buon vivere” di Riola Terme….quante bellissime risate, quanti memorabili ricordi….e quanti cestini da riempire!!



TARALLI DI CONVERSANO
200 gr olio EVO (io ovviamente uso olio Pugliese)
1 kg farina 00
1 cucchiaio scarso di sale fino
300 gr circa di vino bianco

Impastate bene tutti  gli ingredienti fino ad ottenere un impasto bello liscio (aggiungete il vino mano mano che impastate, dipende dall’umidità della farina..io però di solito lo uso tutto). Mettete una pentola grande con abbondante acqua non salata a bollire. Formate i taralli e versateli nell’acqua bollente un po’ alla volta, scolateli man mano che vengono a galla e stendeteli su un telo di cotone, dopo un’oretta girateli e lasciarli così tutta la notte (io per questo li preparo nel tardo pomeriggio). Il giorno successivo infornateli a forno preriscaldato a 200°C per i primi 10 minuti, poi abbassate il forno a 160° C e lasciate cuocere circa un’ora (questo dipende da quanto sono spessi, a me piacciono ciccioni… e quindi regolatevi con il colore di quelli nelle foto!).

Aspettate che siano freddi per mangiarli , così saranno belli croccanti. Inutile dire che uno tira l’altro..e io li adoro senza nessun accompagnamento! Si conservano bene in un sacchetto per alimenti ben chiuso anche una settimana, ma non arrivano mai a durare più di due giorni!!!



English version
When I was a child I spent some years in Puglia , that’s a southern Italian region, beautiful sea, nice towns and wonderful food. A friend of mine sent me taralli recipe when I was living in Bologna, I still remember when I received that recipe, it was the 27th October 1982… I still get the letter with stamp!!!
Those years in Puglia gave me the best and happiest childhood a girl could desire! My family and Ketty’s one were always together, on Xmas’ Eve, during holidays, the most of our Sundays were together, while we were playing with our Barbies , our parents just relaxed in the sitting or dining room….I dedicate this recipe to these dear friends and to all our horse trips, picnic in the countryside or in the seaside, dinners, lunches, travels…..I really won’t forget them, because these are the most beautiful memories of a special slice of my life!!! And of course we’re still friends!!

With this recipe I would also like to join to my “reindeers” friends Annalù and Fabio’s contest about “what to put in the picnic basket”…I think taralli MUST BE in a picnic basket….well probably I’m going to cook a lot of them even before our summer holyday flight…. !!!



TARALLI

200 gr oil EVO (I obviously use oil from Puglia)
1 kg all purpose flour
1 tablespoon salt
About 300 grams of white wine

Mix all ingredients until the dough is nice and smooth (add the wine while  kneading, the right dose  depends on the humidity of flour.. but I usually use it all). Put a large pot with plenty of unsalted water to boil. Form the taralli and pour in boiling water a bit 'at a time, drain, as they are to the surface of a cotton cloth, turn them after an hour and leave them overnight (I usually prepare taralli late in the afternoon ). The next day, bake taralli in preheated oven at 400°F for the first 10 minutes, then lower the oven to 325°F and cook about an hour (this depends on how thick you form taralli, I like them “fat guys” ... anyway they are ready when the color is live the one in the pics!).




lunedì 21 marzo 2011

IL DANUBIO E IL RINNuOVO DELLE (ST)RENNE- Danubio and reindeers are back for Easter!

     

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Allora ve l’avevo detto che tornavo a postare ricette, a partecipare ai vari bellissimi contest che ci sono sulla blogosfera. La ricetta del Danubio base che utilizzo io è quella di Elisabetta Cuomo, non ho la planetaria con la quale occorrevano circa 25 minuti di impasto per farlo incordare bene, ho il Bimby…e con quello nel giro di 5-6 minuti è tutto pronto…ed incordato alla grandissima…e non cambio più metodo…ma solo il ripieno….di solito il classico è Asiago e prosciutto cotto o Provola e salame…ma  ho voluto creare un ripieno particolare, sfizioso che dedico alle strenne Ale e Dani, che oggi insieme a me, ad Annalù e Fabio, a Stefania e a Maria Pia inaugurano una nuova iniziativa delle (st)renne… ed anticipiamo la Pasqua..cioè vi daremo delle idee per riciclare le montagne di cioccolato che avanzeranno dalle uova di Pasqua….quindi non perdetevi anche questa nostra folle, divertente e allegra iniziativa!!!


SICILIAN WAY DANUBIO

per  il Danubio ricetta di Elisabetta Cuomo

250 gr farina manitoba
250 gr farina 00
80 gr burro
2 uova
100-150 gr latte (io li ho usati sempre tutti)
20 gr zucchero
15 gr lievito di birra
10 gr sale
1 uovo da spennellare sul Danubio
semi di sesamo nero per decorare

Mescolate le farine con le uova e metà del latte, senza lavorare troppo l’impasto, fate riposare mezz’ora (autolisi)- io qui ho lavorato a mano
Mettete  nella planetaria –io nel  Bimby- e riprendete la lavorazione unendo il lievito sbriciolato e qualche cucchiaio di latte e lo zucchero, lavorate e fate prendere corda. Unite il burro un po’ alla volta, a pezzetti , lavorate ancora e unite il latte rimasto un cucchiaio alla volta, fate assorbire e poi continuate ad impastare. Il sale va aggiunto quasi a fine lavorazione, sciolto in poca acqua tiepida (io lo sciolgo  solitamente in un goccio di latte ) – questo passaggio nel Bimby si è svolto prima a vel. 3 per 1.30 minuti e poi a vel. SPIGA per 2 minuti- .
Per ottenere un Danubio morbidissimo è necessario che l’impasto incordi bene e che a fine lavorazione risulti lucido, liscio ed elastico. La quantità di latte può variare perché l’assorbimento dipende anche dal tipo di farina usata. – quindi ho lavorato altri 3-4 minuti a vel. SPIGA.
Una volta finita la lavorazione (che nella planetaria di solito dura 25-30 minuti) porre il panetto a lievitare per 1 ora e mezza circa. Poi si formano le palline da riempire per il Danubio.


Per il ripieno della mia ricetta:
200 gr Cacio Ragusano semi-stagionato tagliato a cubetti
3 cucchiai di miele (messo a sciogliere qualche secondo al microonde)
2 rametti di finocchietto selvatico
5-6 acciughe
1 cipolletta fresca tritata finemente
Pepe nero
In una ciotolina mettete il formaggio tagliato a cubetti e conditelo con il miele, il pepe e il finocchietto e la cipolletta fresca tritati finemente.
Prendete l’impasto del Danubio e formate delle palline grandi come una piccola albicocca e farcitele con un pezzetto di acciuga, un dadino di formaggio condito con miele , pepe,cipolletta fresca  e finocchietto, e chiudetele, poggiate la parte della chiusura della pallina su una teglia con carta forno (circa di 24-26 cm di diametro), e tenete le palline distanti circa ½ cm l’una dall’altra. ** Fate lievitare per circa 2 ore , spennellare con uovo sbattuto e decorare con i semini di sesamo ed infornate (in forno già caldo) a 170°C per 25-30 minuti.
** a questo punto di solito io copro il Danubio con pellicola e metto in freezer, così avrò il Danubio pronto anche con due settimane di anticipo. Poi se vi serve per pranzo, la sera prima lo tiro fuori dal freezer e lo metto nel forno spento tutta la notte, la mattina dopo avrò il mio Danubio ben lievitato e pronto per essere infornato. Se invece lo volete servire di sera è sufficiente tirarlo fuori dal freezer la mattina, metterlo a scongelare e lievitare nel forno spento, e cuocerlo un’oretta prima di servirlo!!!


English version
As you every month I join to the MT cahllenge, last month Tresy was the winner and so for March recipe she choose DANUBIO, it’s an interesting recipe , it’s a kind of bread filled with whatever you prefer (I usually fill it with cheese and ham), for MTC I decided to use a typical Sicilian cheese seasoned with honey, anchovies, black pepper, fresh chives and  wild fennel from my garden . It’ really good, served warm and it’s not difficult to prepare even because you could put it in freezer  before baking!!!

I dedicate this Danubio version to Ale and Dani that are also two of my “reindeers” friends….today we start with them a new idea to post you recipes to use all the leftover chocolate you are going to receive with Easter chocolate eggs!!! Hope you’re going to find this idea great!!!



SICILIAN WAY DANUBE

(for Danubio recipe I used Elisabetta Cuomo's one)

250 gr flour “Manitoba”
250 gr  all purpose flour
80 gr butter
2 eggs
100-150 gr milk (I used them always all)
20 gr sugar
15 gr yeast
10 grams salt
1 egg for brushing
black sesame seeds (but even poppy seeds are good) for decoration

Mix the two flours with the eggs and half the milk, without working too much dough, let stand half an hour (autolysis) – During this passage  I worked by hand.
Put me in the mixer –I used THERMOMIX- and resume processing by combining the crumbled yeast and a tablespoon of milk and sugar, processed and then take the rope. Add the butter a bit 'at a time, into small pieces, still working and add the remaining milk a tablespoon at a time, till  absorbing all milk and then continue kneading. The salt should be added almost at the end of processing, dissolved in warm water (I usually melt in a Tbsp milk).
To get a soft Danube is necessary that the mixture is well  strung and  at the end of working is shiny, smooth and elastic. The amount of milk can vary because the absorption depends on the type of flour used. Once it has finished processing (which usually lasts into the mixer 25-30 minutes) put the dough to rise for 1 hour and a half. Then  form the balls to fill the Danube.

For the filling of my Sicilian Way recipe( but you can fill it with Cheddar and Ham):

200 g Cheese Ragusano semi-seasoned diced
3 tablespoons honey (made to melt in the microwave a few seconds)
2 sprigs of wild fennel
5-6 anchovies
1 fresh chives
Black pepper

In a small bowl place the cheese cut into cubes and season with honey, pepper and finely chopped wild fennel and fresh chives.
Take the mixture of the Danube and form it into balls the size of a small apricot and stuff with a bit of anchovy, a cube of cheese flavored with honey, pepperfresh chives  and wild  fennel, and close them, put the balls on a pan with parchment paper   (about 24-26 cm in diameter), and keep the balls spaced about ½ cm from each other. ** Let rise for about 2 hours, brush with beaten egg and decorate with seeds and bake (in an oven preheated) at   340° F  for 25-30 minutes.
















** At this point I usually covers the Danube with foil and put in the freezer, so I will also ready with the Danube two weeks in advance. Then if you need it for lunch the night before I pull out of the freezer and put it in the oven off  all night, the morning after I get my Danube leavened and ready to be baked. If you ant to serve Danubio for dinner, pull out of the freezer and put Danubio in the oven off all day long and bake it one hour before serving.

This is a good recipe (with Cheese and Ham filler) for kids’ party…hugs.