sabato 13 aprile 2024

"PASTIERA" SALATA



Come ogni anno a Pasqua desidero avere la Pastiera da gustare, per me oltre che una tradizione è anche un grandissimo piacere mangiarla, ma quest'anno ne ho fatte due piccole, per via dei miei millemila fioretti e dieta e così avendo un barattolone di grano grande avevo già considerato che me ne sarebbe avanzato e la cosa non mi faceva piacere, così ho pensato che avrei provato a fare una versione salata della Pastiera... ed ecco qua che ho trovato il modo per fare una torta salata diversa che presumo proporrò spesso e anche sotto le feste Natalizie, ma direi che anche da portare in qualche gita fuori porta o alle scampagnate dei prossimi ponti festività è ideale.




PASTIERA SALATA di CUOCICUCIDICI 


Per la frolla 


300 g farina 00

2 uova

70 g strutto 

5 g Sale


Nella ciotola della planetaria (io KitchenAid)con il gancio piatto ( se avete quello con il bordo in silicone ancora meglio) mescolate tutti gli ingredienti. Formate una palla e chiudetela in pellicola per alimenti e ponete in frigo minimo un'oretta ( potete farla anche il giorno prima), io trovo molto comodo stenderla già nella teglia e chiuderla bene con pellicola per alimenti e riporla in frigo.




Quando preparerete la Pastiera, se non lo avete già fatto, stendete la frolla su un piano di lavoro infarinato ad uno spessore di ½ cm e posiszionatela nella teglia da 22 o 24 cm di diametro. Posizionate della carta forno sulla superficie con i presenti di ceramica e rimettete in frigo il tempo che il forno sia a temperatura ( vedi sotto). *




Per il ripieno


500 g di ricotta di pecora fresca ( va bene anche quella vaccina ovviamente)

250 g di grano precotto 

2 cucchiai di olio d'oliva extra vergine

100 g di latte intero

100 g di Pecorino grattugiato 

100 g di Mortadella a tocchetti 

100 g di caciocavallo fresco 

2 uova 

Pepe nero macinato fresco 

Sale q.b.


Se avete della ricotta di pecora freschissima, fatela scolare almeno un paio di ore.


*Preriscaldate il forno a 190⁰C, quando sarà a temperatura infornate la teglia con la frolla, abbassate il forno a 180⁰C e cuocete per circa 25 minuti. Togliete la teglia dal forno e procedete con il completamento della torta salata.

Lasciate il forno acceso 

In una casseruola sul fuoco mettete l'olio con una bella macinata di pepe nero e versate il grano precotto con il latte e fate ammorbidire in modo da ottenere un composto cremoso. Fate intiepidire e nel frattempo in una ciotola, io uso il kitchenAid con la  frusta a filo, ma va benissimo anche un cucchiaio e un po' più di pazienza, mescolate la ricotta, aggiungete un uovo alla volta e il Pecorino grattugiato. Fate amalgamare e aggiungete il Caciocavallo e la Mortadella tagliati a dadini.

Per la.presenza del Pecorino potrebbe non servire l'aggiunta di sale ma è una questione di gusti.

 Prendete la teglia con la frolla già precotta versateci dentro il ripieno di grano e ricotta e fate delle striscie con la frolla avanzata e spolverate dei fiocchi di sale.




Infornate a 170⁰ per circa 45-50 minuti e poi spegnete il forno e lasciate intiepidire nel forno fino al momento di sformarla e servirla.




È ottima anche a temperatura ambiente, qui di là si può preparare anche il giorno prima, ma una passata nel forno tiepido a 80⁰C aiuterà ad ammorbidire il formaggio all'interno.



Buon weekend a tutti.


ENJOYYY!!!

martedì 2 aprile 2024

PanBAOletto di Paoletta -PANBAULETTO BICOLORE




È pazzesco pensare che quattro anni fa ervamo tutti chiusi a casa in lockdown o isolamento, e non avevamo davanti altro che incognite.  Sono passati quattro anni, molte vite sono cambiate e se ci penso a me pare di aver vissuto un qualcosa di surreale ma allo stesso tempo mi sono goduta la tranquillità delleia casa e del mio giardino, ho veramente passato tantissimo tempo in cucina, ma anche seguendo delle bellissime dirette su  Instagram  di Paoletta Sersante , infatti ora la pizza al piatto mi viene super favolosa, così come i panini al vapore cinesi, ed è da questa ricetta che è partita una richiesta di Paoletta stessa, e cioè se qualcuno era disposto a provare lo stesso impasto ma al forno... detto fatto, solo che io ho desiderato fare un esperimento nell'esperimento, e cioè insaporire mezzo impasto con l'estratto di Pandan, che trovo dal mio negozio con ingredienti da tutto il mondo preferito qua in città. Il sapore del Pandan mi ricorda le nocciole "acerbe", ma anche il viaggio a Singapore di qualcheanno fa... non so come spiegarlo, ma ha un gusto che a me piace tantissimo.
Ecco quindi che ho fatto la prova e che mi ha lasciata soddisfatta anzi di più!!!





PANBAULETTO bicolore 

PanBAOletto (di Paoletta)

(per una teglia con coperchio per Pancarrè di 30cm x 10cm x 10 cm)

625 g di farina 00 (debole sui 200 e i 240 W)
75 g di farina di riso
8 g lievito di birra secco (o 27 di quello fresco)
8 g di latte in polvere (io magro)
410 g di latte intero a temperatura ambiente
38 g di olio di riso
50 g di zucchero
12 g di sale

1 cucchiaino da caffè di pasta di estratto naturale di Pandan (nel caso voleste giocare un po' con i colori e i sapori)



Nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid, quindi le velocità sono in base a questa macchina)con il gancio "K" (o foglia, o piatta) inserite le farine, il lievito di birra secco ( se utilizzate il fresco invece lo sciogliete con il latte)ed il latte in polvere e mescolate a velocità 1 per pochi secondi.
In una brocca mettete il latte, l'olio di riso e lo zucchero (ripeto se usate il lievito di birra fresco, è qui che va sciolto)  e mescolate.
Accendete la planetaria a velocità 2 ed aggiungete i liquidi, fate amalgamare gli ingredienti e se preferite a questo punto potete lavorare con il gancio ad uncino; poichè è un impasto che ci sta pochissimo ad essere pronto, appena diventa liscio, levatelo dalla ciotola e su un piano di lavoro, dividete l'impasto in un pezzo da 700 grammi circa arrotondatelo e mettetelo a lievitare per 30/40 minuti circa in un contenitore di plastica con coperchio, e con i restanti 500 grammi impastate la  pasta di Pandan, formate una palla e mettete a lievitare anche questo impasto.
Nel frattempo ungete leggermente, aiutandovi con un pezzo di carta da cucina, lo stampo e l'interno del coperchio.




Passato il tempo della prima lievitazione, prendete il primo impasto e stendetelo (non vi servirà infarina il piano di lavoro) formando un rettangolo di circa 32cm x 30 cm e mettete da parte; stendete anche il secondo impasto formando un quadrato di circa 30/29 cm. Poggiate questo impasto sopra al primo e arrotolate tutto, sigillate bene la chiusura e posizionatela sul fondo dello stampo, sistemate bene nello stampo chiudete il coperchio e mettete a lievitare ( se avete sui 25-26°C è perfetto). 




CI vorrà circa un'oretta e mezza, l'importante è ce l'impasto arrivi ai buchini che si trovano sopra al coperchio.
Accendete il forno a 165°C e quando è a temperatura infornate per 45 minuti. Sfornate e aprite il coperchio.



Fate raffreddare dentro allo stampo ma avvolto in un panno di cotone e poi





...Beh e poi GODETE!!!



ENJOYYY!!!

martedì 26 marzo 2024

INTORCHIATE- BISCOTTI PUGLIESI




Questi biscotti pugliesi li ho preparati nel periodo Natalizio e li pubblico nella settimana di Pasqua, anche se non credo siano dolci per le Feste,anzi sono così buoni che secondo me sono perfetti tutto l'anno.

Sono davvero buoni mangiati così, ma anche accompagnati al tè del pomeriggio o al latte per colazione, ma anche con un Passito dopo pranzo, insomma FATELI!!!




INTORCHIATE 


500 g di farina 00

150 g di zucchero semolato

70 g di burro a temperatura ambiente 

150 ml di vino bianco

120 ml di olio extra vergine d'oliva

acqua q.b.

10 gr. di ammoniaca per dolci 

1 pizzico di sale 


Per guarnire le intorchiate


Mandorle tostate

80 g di zucchero semolato


Versate nella ciotola della planetaria ( io KitchenAid) il vino e l'olio, mescolate con il gancio piatto ( se avete quello con bordo in silicone è perfetto) a velocita 2, aggiungete un pizzico di sale e poco per volta la farina setacciata. Quando l'impasto ijziera ad amalgamarsi bene unite anche il burro morbido, lo zucchero, se necessario l'acqua in uno o due cucchiai ed  l'ammoniaca.

Fate lavorare la macchina fino ad ottenere un composto omogeneo e una pasta liscia ed elastica.

Prelevate delle piccole parti e formate dei bastoncini sottili lunghi circa 20 cm, piegate ciascuno a metà e avvolgetelo su se stesso due volte per ottenere la classica forma a treccina; vicino ad ogni incrocio incastrare una mandorla (o 3 per ogni dolcetto).

Intingete nello zucchero semolato e disponete le intorchiate su una teglia rivestita di carta  forno.

Cuocete in forno preriscaldato a 180⁰C per circa 20/25 minuti.






ENJOYYY e BUONA PASQUA!!!